Il feng shui (風水,
风水,
fēng shuǐ) è un'antica arte geomantica taoista della Cina,
ausiliaria dell'architettura, affine alla geomanzia occidentale. A
differenza di questa prende però in considerazione anche aspetti
della psiche e dell'astrologia. Attualmente non esiste alcuna prova
scientifica delle sue ipotesi.
Origini
Non esiste una dottrina unificata o
testi canonici sul feng shui, ma esistono numerose scuole che hanno
sviluppato una serie complessa di regole, le due più importanti sono
San Yuan Pai e San He Pai.
Feng shui significa letteralmente
"vento e acqua", in onore ai due elementi che plasmano la
terra e che col loro scorrere determinano le caratteristiche più o
meno salubri di un particolare luogo. Secondo il taoismo esistono due
principi generali che guidano lo sviluppo degli eventi naturali, essi
sono il Ch'i e l'equilibrio dinamico di Yin e Yang. Lo yin
è il principio umido oscuro e femminile, mentre lo yang è il
principio caldo luminoso e maschile. Nel feng shui lo yin è
rappresentato dall'acqua e lo yang è il vento inteso forse più come
respiro, in fondo acqua e aria sono indispensabili per la vita. Nel
feng shui l'I Ching viene praticato nel Bagua quando si arreda
l'interno di edifici.
Una delle principali scuole di pensiero
è quella che pone le origini del feng shui nell'astrologia, ed in
particolare nel Ki delle 9 stelle, anch'esso basato sui principi di
Yin e Yang. Questo oroscopo consta di 9 numeri,associati ai 5
elementi (fuoco, terra, metallo, acqua, legno), ognuno dei quali
corrisponde ad una direzione. Il fuoco è associato al Sud, e sta ad
indicare la luminosità, la creatività e l'estro, lo spirito.
L'acqua è associata al Nord e riguarda il riposo, l'interiorità e i
rapporti interpersonali. Il metallo al Nord-Ovest e all'Ovest e
riguarda l'organizzazione, le attività finanziarie, gli
investimenti. La terra al Nord-Est e al Sud-Ovest e riguarda il
governo, il sociale, l'alimentazione e la salute. Il legno all'Est e
al Sud-Ovest e riguarda i viaggi, il commercio, le invenzioni e
l'informatica.
Le origini del feng shui, per quanto
incerte, appaiono antichissime e sono state scoperte delle tombe
risalenti al Neolitico che sembrano seguirne i principi nella
costruzione. I progressi nella conoscenza dell'insieme delle arti che
concorrono al feng shui vengono tradizionalmente attribuiti a sovrani
mitici quali Fu Hsi e Huang Di. Nei secoli che precedettero i primi
imperatori della dinastia Qin il feng shui, chiamato Ka Nyu
("studio della Terra"), faceva parte delle arti divinatorie
di cui si occupavano consiglieri politici e militari. Altri autori
però lo riportano fino ai tempi della dinastia Xia con
l'osservazione dei gusci di tartaruga nel quadrato lo shu scoprendo
insieme anche l'I Ching, l'astrologia e la numerologia cinese.
Trovò una prima sistemazione e
definizione organica nel fondamentale Zang Shu ("il libro
delle sepolture") di Guō Pú (郭璞,
276-324). L'autore descrive come l'energia del Drago (il Qi)
scende dalle montagne, disperdendosi attraverso i venti, e si arresta
dinanzi a uno specchio d'acqua, dove si raccoglie e condensa.
L'energia vitale benefica è quindi il risultato di un equilibrio di
forze, creata dalla presenza di elementi e conformazioni
paesaggistiche che creano i presupposti per la "fortuna" di
un luogo o edificio.
I
principi in una abitazione
Secondo i sostenitori delle ipotesi del
feng shui, esisterebbero direzioni più propizie per le varie
attività nella casa, nella vita, e nei viaggi, come anche la forma e
il colore di mobili e oggetti hanno assonanze con i 5 elementi.
Ad esempio, secondo i principi del feng
shui, una casa per essere ben costruita dovrebbe essere quadrata o
rettangolare senza angoli o parti mancanti e con forma regolare,
dovrebbe avere un drago verde ad Est (delle piante alte che
proteggano questo lato), una tigre bianca ad Ovest (possono esservi
anche da questa parte delle piante, ma più basse), una tartaruga
nera a Nord (una collina o un grosso masso) e la fenice rossa a Sud
(può essere anche sotto forma simbolica, ad esempio un sasso con un
filo rosso avvolto intorno). La parte sud dell'edificio è la più
esposta alla luce ed al calore del sole (almeno nel nostro emisfero)
quindi è considerata corrispondente al fuoco e allo yang. La parte
nord della casa è considerata corrispondente all'acqua e alla
carriera. Proprio perché l'acqua corrisponde all'elemento più Yin
dell'oroscopo, è la direzione più indicata per il riposo. Infatti,
uno dei suggerimenti (quasi un brocardo) del feng shui è dormire con
la testa rivolta verso nord e i piedi verso sud. Ogni direzione ha
una relazione con un aspetto della vita, famiglia, figli, felicità,
amicizia, carriera e fama, aiuto da parte dei genitori, ricchezza
ecc.
Presso i cinesi ed alcune popolazioni
limitrofe (soprattutto in Corea e nel Sudest asiatico) ci si rivolge
spesso ad un esperto di feng shui per la scelta del terreno su cui
edificare, per come orientare la casa e la porta principale in base
alla data di nascita del capofamiglia, e per scegliere anche la data
di inizio della costruzione e la data di trasferimento della famiglia
nella nuova casa. Secondo le tradizioni culturali, un esperto feng
shui è ritenuto inoltre in grado di valutare una casa dal punto di
vista energetico, e di decidere quali sono i "rimedi" da
adottare per armonizzare l'energia all'interno della casa e portare
alla famiglia che la abita prosperità e serenità. Le strade di una
città, pur essendo diritte, dovrebbero presentare svolte ad angolo
retto, perché le strade eccessivamente lunghe e rettilinee secondo
le teorie del Feng shui potrebbero convogliare energia venefica;
questo stile è presente in molte antiche città in tutto il mondo,
costruite con strade a zig-zag (o anche 'a baionetta') per ostacolare
le invasioni. I tetti degli edifici tradizionali possiedono gli
angoli girati verso l'alto, mentre nel giardinaggio le siepi
percorrono il limite perimetrale per proteggere l'interno dando le
basi per gli stili di giardinaggio.
Riferimenti
storici al Feng Shui
I primi accenni alle pratiche di feng
shui (o geomanzia) in scritti di testimoni occidentali si possono
leggere nelle opere di missionari gesuiti come Matteo Ricci e Martino
Martini. Di solito questi autori tendono a liquidare questo genere di
pratiche come sciocche superstizioni, anche se Martini - che scrive
alcuni decenni dopo Ricci - sembra manifestare maggiore comprensione
per il ruolo dei geomanti nella pianificazione delle grandi opere
pubbliche. Nelle opere dei gesuiti i geomanti sono definiti come
"geo-lògi" o come "oro-lògi", perché
interpretano la forma della terra o delle montagne.
Le Corrispondenze ed i cicli nel Feng Shui
Il concetto del Tao sta alla base del
Taoismo e del feng shui. Il Tao può essere definito
come il processo cosmico di continuo divenire che coinvolge ogni cosa
o essere. Questo eterno divenire si sviluppa in cicli (ad es. il
ciclo giorno/notte, quello delle stagioni, degli anni, delle ere; o
anche quello della vita umana ecc). Secondo la cosmologia taoista,
prima della sua manifestazione il Tao è senza forma,
perfetto, sereno, vuoto, solitario, immutabile, infinito, eternamente
presente. Il Taoismo spiega che il Tao si manifesta attraverso
un processo di dualizzazione e poi di pluralizzazione. Ognuno di
questi stadi ha un nome:
0) Wu Chi (o Wu ji): è
lo stato puro, infinito, senza fine e senza confini in cui l'energia
non è ancora manifestata
1) Tai Chi (o Tai ji): è
l'"Uno originale", lo stato assoluto e indifferenziato con
infinite potenzialità. In esso avviene una prima dualizzazione
2)Yin e Yang: sono i due poli opposti
di positività e negatività che hanno origine dall'Uno originale
3) Chi (o Qui): è
l'energia, cioè la manifestazione del Tao nell'universo
attraverso il ciclo di Yin e Yang
4) I "Cinque elementi" o le
"Cinque fasi dell'energia". Dall'interazione tra Ying
e Yang l'energia si esprime in 5 modi detti "elementi":
l'"Acqua" (elemento che, se indisturbato, diviene
spontaneamente calmo e statico), il "Legno" o "Albero"
che si sviluppa dalla prima (l'energia in quiete ha un enorme
potenziale, che prima o poi si manifesta; questa esplosione è
rappresentata dall'albero che entra in attività in primavera), il
"Fuoco" in cui l'energia fluisce con uniformità costante
(l'elemento è quindi in grado di sostenere un alto livello
energetico per lunghi periodi). Terminata l'espressione dell'energia
appare il "Metallo" in cui essa si condensa. Si arriva così
all'equilibrio, armonia e interconnessione tra tutti gli altri 4
stati energetici: questa fase è rappresentata dalla "Terra"
5) Le "Otto forze della natura":
risultano anch'esse dall'interazione tra Yin e Yang.
Insieme formano gli 8 trigrammi del bagua e combinate danno origine
ai 64 esagrammi dell'I Ching.
I punti cardinali e i colori del Feng shui
Nella geografia cinese si attribuisce
molta importanza al Centro, quasi come se fosse a sua volta un punto
cardinale. Aggiungendo anche il Centro ai quattro punti cardinali
della geografia occidentale (ciò è frutto della tradizione antica,
islamica e cristiana medievale) si ottiene un sistema di cinque
direzioni particolarmente adatta alle relazioni con i Cinque Elementi
o Wu Xing.
Blu - Colore del Nord, si riflette
positivamente sulla carriera e il successo
Viola - È il colore
dell'amicizia, degli scambi e dei viaggi e va a Nord-Ovest
Giallo
- ad Ovest stimola la creatività ed è perfetto per i
bambini
Arancione - Sud-Ovest, protegge il matrimonio e le
relazioni sociali
Rosso - Da posizionare a Sud, evoca saggezza e
buona forma fisica
Marrone - Salute e ricchezza da preferire a
Sud-Est
Verde - Ad Est, perfetto per chi studia, evoca conoscenza
e illuminazione
Azzurro - All'insegna della famiglia il colore di
Nord-Est
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