Sensei (先生
lett. "persona nata
prima di un'altra") è un termine giapponese che ha
spesso l'accezione di "maestro" o "insegnante",il
più famoso è "sensei Saiya". Il termine viene spesso
erroneamente pronunciato con la i finale, quando in realtà
quella non è altro che un allungamento dell'ultima e, che
quindi andrebbe pronunciata "sensee".
Oltre a indicare i docenti scolastici,
viene adoperato anche all'interno delle scuole buddhiste, delle arti
e tecniche tradizionali, dove il "maestro" non viene visto
come semplice insegnante di nozioni, ma anche come un individuo
dotato di autorità ed esperienza, ovvero un "maestro di vita".
Il termine è adoperato anche per
quelle personalità che, in ambito artistico, hanno raggiunto un
notevole livello di eccellenza e popolarità: grandi registi,
scrittori, artisti o fumettisti vengono quindi chiamati sensei.
L'espressione sensei usa gli
stessi caratteri della parole cinese pronunciata xiānshēng
in cinese. Xiansheng è un titolo di cortesia che equivale a
gentiluomo o signore. Prima dello sviluppo del
linguaggio moderno, xiansheng era usato per riferirsi ad
insegnanti di entrambi i sessi.
In giapponese, è tuttora usato per
maschi e femmine.
Uso nel buddhismo giapponese
Nelle scuole del buddhismo zen, sensei
è usato normalmente per riferirsi ai maestri di rango inferiore al
roshi. Altre scuole del buddhismo giapponese usano questo
termine per tutti i monaci, senza tenere conto dell'anzianità e del
grado. Negli Stati Uniti questo titolo è usato anche per i ministri
della scuola Jodo Sinshu, indipendentemente dal fatto che siano
giapponesi o no. Alla Kwan Um School of Zen, secondo il maestro zen
Seung Sahn, il titolo Ji do poep sa nim risulterebbe molto
simile al giapponese sensei.
Anche l'attuale presidente della Soka
Gakkai - l'organizzazione laica che diffonde l'insegnamento buddhista
giapponese propugnato dal monaco Nichiren (XIII secolo) - Daisaku
Ikeda, viene indicato dai suoi membri come sensei, in quanto
anche questa organizzazione buddhista si basa sul rapporto maestro -
discepolo.
Uso nelle arti marziali
Sensei è spesso usato per rivolgersi
ai maestri di arti marziali giapponesi durante le lezioni di kendo,
iaido, aikido, judo, karate, ju jitsu ed autodifesa.
Ōsensei, daisensei e wakasensei
Ōsensei (翁先生)
è un titolo giapponese usato per distinguere due insegnanti (o
dottori, ecc.) con lo stesso nome. Il più anziano o superiore è
quindi chiamato ōsensei, e l'altro wakasensei
(若先生).
Nella maggior parte dei casi, l’ōsensei è il padre del
wakasensei.
Nelle arti marziali e nelle pratiche
spirituali, un altro sinonimo è daisensei (大先生),
come si può trovare nei templi buddisti. Ōsensei è usato
anche per riferirsi al fondatore dell'aikido, Morihei Ueshiba ed a
Masutatsu Oyama, fondatore del kyokushinkai karate.
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