mercoledì 28 marzo 2012

Nelle arti marziali, spesso guardiamo al continente asiatico come un popolo di un livello superiore con guerrieri leggendari e imbattibili. È vero? Noi occidentali siamo un passo indietro? O è solo un falso mito?

Risultato immagini per guerriero occidentale

É piú una concezione storica e di sviluppo delle arti marziali nonché di diffusione. Sembra un'argomentazione che non c'entra nulla e abbastanza atipica, ma é anche stata una questione di pubblicizzazione delle loro discipline e una sorta di mitizzazione e alone di mistero su molte loro storie che é venuto a crearsi. Marketing, per riassumere con un termine.
Di eserciti forti c'é n'erano in tutto il mondo, ma ognuno aveva uno stile diverso e si basava principalmente sulla lotta corpo a corpo o con armi ancora molto "rudimentali", se si paragonano allo sviluppo che hanno avuto in seguito. L'impero Romano aveva uno tra gli eserciti piú temuti, infatti le loro conquiste si estendevano in tutto il mediterraneo e non solo, anche verso l'est. La lotta greco-romana, nota ora come Wrestling é ancora tutt'oggi praticata, ed é nata in Italia, la boxe era uno stile di combattimento Romano. A differenza delle arti orientali e che loro (gli Orientali), hanno continuato a sviluppare nel tempo non solo delle tecniche che poi si sono "frammentate" e divise in diverse discipline, ma ci hanno anche creato delle filosofie sopra. Vedesi il codice dei samurai, il Bushido e via dicendo. Quindi hanno acquisito maggiore notorietà e popolarità, il tutto imbastito da pellicole cinematografiche che hanno sicuramente portato le persone ad avere piú attenzione a riguardo e desiderio di provare. Inizialmente era addirittura esclusa la pratica agli occidentali e sopratutto agli Americani perché si credeva che potessero utilizzare le tecniche per scopi che riversavano piú sul versante negativo che positivo, ed ecco un ulteriore spinta di mitizzazione che non ha fatto che creare ulteriori leggende e curiosità.
Altro esempio, il jiu jitsu la lotta brasiliana per eccellenza, ha delle origini orientali, ma é stata sviluppata come disciplina in Brasile, ed é una tra le arti marziali piú affascinanti, dal punto di vista personale, che ci siano in circolazione. Oppure, per fare un ulteriore esempio, in Thailandia é presente la muay thai, poco nota, e che spesso viene confusa per la kickboxing, molto piú mainstream e diffusa, ma anche quella nata in Giappone, ma poi diffusa in America e USA principalmente. Poi gli Americani che sono bravi ad inglobare le discipline di tutto il mondo e sono globalizzati fin il midollo hanno riportato in vita, grazie alla spinta del jiujtisu le MMA, che é un misto di tutte le arti. Ma unire il background di piú disicipline, seppur non nella forma odierna, era giá praticato nell'antica Grecia.
Poi c'é ne sono tantissime altre, kung fu, karatè kyokushin, ju-jutsu, judo l'abbastanza sopravvalutato krav maga e via dicendo.
Quindi, per finire, le discipline orientali, sono piú praticate semplicemente per una questione di pubblicità e notorietà e perché numericamente sono superiori, non per effettività ( anche se ovviamente non si puó dire non siano efficaci ). É piú una sorta di "stereotipo", o mito, che oramai per chi non ha conoscenze in merito, rimane ingranato, la concezione che le arti marziali forti siano solamente quelle Orientali del Giappone o della Cina.




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