Taiji Kase (Chiba, 9 febbraio
1929 – Parigi, 24 novembre 2004) è stato un karateka e maestro di
karate giapponese.
È stato uno dei maestri più preparati
e più conosciuti nell'ambito del karate, considerato come uno dei
migliori combattenti ed esecutori di kata grazie alla sua abilità
tecnica, alla sua esplosiva velocità e alla sua potenza.
Nel 2000 gli è stato conferito il
grado di X dan, a conferma del suo immenso valore.
La sua vita ed i suoi insegnamenti
Nasce il 9 febbraio 1929 a Chiba, in
Giappone, e inizia la pratica delle arti marziali a soli sei anni. Il
maestro Kase tuttavia, non inizia con la pratica del Karate, ma con
lo Jūdō.
È all'età di quindici anni che inizia
a praticare il Karate alla scuola Shotokan di Tokyo. È stato allievo
diretto dei maestri Gichin e Yoshitaka Funakoshi.
Il maestro Kase fa la sua comparsa
sulla scena europea nel 1965, inviato con altri giovani maestri nel
continente dalla Japan Karate Association e da quel momento, se si
escludono i brevi periodi del soggiorno belga, è sempre vissuto a
Parigi.
In Europa viene subito apprezzato per
le qualità sia umane che prettamente tecniche. Ciò che sorprendeva
in lui era l'atteggiamento pacato e la disponibilità che dimostrava
in ogni occasione con i suoi allievi, sia che si trattasse di
campioni di alto grado o "semplici" cinture nere.
La caratteristica principale del suo
insegnamento è quella di separare completamente la pratica sportiva
dal Karate-dō. Il Karate-dō è una via, un percorso di formazione e
crescita che il maestro Kase intendeva insegnare secondo i precetti
del suo maestro e fondatore del Karate Gichin Funakoshi. Era
l'incarnazione dello spirito del Karate-dō al quale ha dedicato
tutta la sua vita e tutto sé stesso.
Nel 1989 fonda la W.K.S.A.
(World Karate Shotokan Academy) oggi S.R.K.H.I.A. (Shotokan
Ryu Kase Ha Instructor Academy), l'Accademia che si propone di unire
praticanti di diversi paesi che seguendo il suo programma di
insegnamento si impegnano a diffondere la vera essenza del Karate-dō
Shotokan.
Era di casa anche in Italia, invitato
spesso dal maestro Hiroshi Shirai per condurre al suo fianco stage e
seminari. Tutti gli appassionati ricordano le dimostrazioni dei
grandi maestri giapponesi al Palalido di Milano, nelle quali il
Maestro Taiji Kase era sempre fra le più acclamate punte di
diamante.
Durante la permanenza in Francia, ha
scritto vari libri sulle arti marziali, tra i quali 5 Heian:
Katas, Karaté, Shotokan (1974), 18 kata supérieurs:
Karate-dô Shôtôkan Ryû (1982), e Karaté-dô kata:
5-Heian, 2-Tekki (1983).
Per i suoi atleti è l'espressione più alta del Karate
Tradizionale: sono la rettitudine del suo comportamento, la sua
lealtà e la profonda umanità che erano proprie di questo grande
Sensei che lo fanno apprezzare da tutti i praticanti di Karate, e non
solo, al di là dei diversi stili e delle singole federazioni.