Abbiamo già visto quali sono gli elementi fondamentali da tenere in considerazione quando si deve scegliere un corso di arti marziali, eppure c’è un errore davvero comune che viene fatto nella scelta e che può influenzare negativamente il tuo percorso come marzialista:
Sottovalutare l’importanza del gruppo.
È un errore che stai facendo anche tu?
Le arti marziali non sono uno sport
individuale.
Non pensare che il gruppo e l’ambiente
nel quale pratichi influenzino poco la qualità del tuo allenamento.
Nelle arti marziali la crescita è
personale, non si lavora per una squadra, ma si DEVE LAVORARE COME
UNA SQUADRA.
Per questo esistono 5 elementi che non devi MAI sottovalutare!
Per questo esistono 5 elementi che non devi MAI sottovalutare!
1) Per crescere ti devi confrontare con i tuoi compagni
Questo è il punto centrale di tutto.
Allenarsi con qualcuno vuol dire
condividere i propri errori, accettarli e in qualche modo scoprirsi.
Non aver paura di ammettere un errore o
una debolezza.
Se in palestra c’è un clima di
confronto, troverai sempre qualcuno disposto ad aiutarti a superare
le difficoltà e a crescere come marzialista.
Una palestra dove ognuno pensa per sé
e tutti sono impegnati a guardare solo il loro ego è un luogo da cui
stare lontani.
2) Un gruppo disomogeneo rallenta l’apprendimento
Presta molta attenzione ai partecipanti
del corso.
Ognuno di noi ha una storia personale,
però è anche importante che ci sia una certa affinità tra i
partecipanti.
Avere dei disaccordi o delle distanze
molto forti a livello culturale o politico rende il confronto più
difficoltoso, anche quando inserito in un contesto di rispetto
reciproco.
Se ti senti a disagio all’interno di
un gruppo di persone perché non ne condividi il modo di vedere o di
pensare, la tua motivazione e la tua disponibilità all’apprendimento
ne faranno le spese!
3) Attento alle differenze di età!
Sembra brutto ma non lo è.
Avere un grosso gap tra te e i tuoi
compagni può influenzare la tua voglia di partecipare.
Crescendo si cambia modo di pensare e
di vedere le cose, e trovarsi con compagni molto più giovani o più
grandi di te potrebbe essere frustrante.
In oltre dieci anni di insegnamento ho
visto che in corsi molto numerosi spesso si formano gruppetti
omogenei per età ed estrazione, perché diventa più semplice e
efficace allenarsi.
Cerca una palestra i cui ci siano
almeno alcuni allievi della tua età: eviterai il rischio di sentirti
escluso dal gruppo.
4) La motivazione è fondamentale.
Cosa ti spinge a seguire il corso di
arti marziali?
Qual’è la tua motivazione profonda?
Attento, perché è un aspetto molto
importante da tenere in considerazione nella scelta del gruppo.
Motivazioni diverse portano a modi
opposti di allenarsi: se sei maggiormente attirato dalla fisicità e
dallo scontro fisico, frequentare un gruppo molto improntato sulla
tecnica o sulla crescita interiore rischia di essere controproducente
e demotivante, perchè porta a vivere l’arte marziale in molto
differenti.
5) Evita i porti di mare.
Un corso con un alto turnover di
allievi è un corso dal quale stare alla larga.
Non vuol dire che l’insegnante non
sia bravo o preparato, spesso significa solo che il gruppo risulta
disomogeneo.
Le persone spesso abbandonano perché
non riescono a legare tra di loro e finiscono per risultare
insoddisfatte e mollare.
Il risultato è dannoso per tutti: per
chi ha lasciato, ma anche e soprattutto per chi resta.
Se molte persone lasciano durante il
corso, l’insegnante si trova costretto a tenere aperto il corso e
ad accettare allievi tutto l’anno.
Molte risorse ed energia verranno
impiegate per cercare di livellare la differenza tra il gruppo e i
nuovi arrivati, abbassando la qualità dell’insegnamento e
aumentando l’insoddisfazione di tutti.
Al contrario un corso chiuso tende ad
essere più concentrato e garantisce tutta quell’attenzione di cui
l’allievo (TU!) ha bisogno: è il motivo per cui i corsi della mia
scuola sono a numero chiuso. Per garantire la qualità
dell’insegnamento.
Il gruppo è, assieme alla qualità tecnica e umana dell’insegnante e alla tua motivazione, l’elemento più importante da tenere in considerazione.
Per esperienza personale posso
assicurarti che un gruppo omogeneo e affiatato procede e
apprende a velocità molto maggiore di un gruppo nel quale serpeggia
il malcontento, la frustrazione e ancor peggio la
demotivazione.
Avere uno di questi elementi nel gruppo
è come avere un appestato in casa: le lamentele sono contagiose e su
noi italiani attecchiscono ancora meglio.
Scegliere il gruppo adatto alle proprie
esigenze e alle proprie caratteristiche non è solo una garanzia in
più per te, lo è per tutto il gruppo.
Un buon corso dovrebbe sempre prevedere
una certa selezione all’ingresso e specializzarsi su un pubblico
omogeneo: il semplice fatto che i corsi siano a numero chiuso è già
un buon segnale.
Non aver mai paura di chiedere e di
informarti!
Allenarti in un gruppo solido e
accogliente è un tuo diritto e una garanzia per il futuro.
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