Hōjō Sōun (北條早雲;
1432 – 8 settembre 1519) fu il primo capo e fondatore del clan
Hōjō, uno dei più potenti clan del periodo Sengoku.
Nato come Ise Moritoki, al tempo
conosciuto come Ise Shinkurō, un samurai con discendeza dai
Taira e da una rispettata famiglia di ufficiali dello shogunato.
Sebbene appartenesse soltanto ad un ramo lontano della principale e
più prestigiosa famiglia Ise, portò fama e gloria al suo clan
guadagnando territorio e cambiando il suo nome successivamente alla
morte in imitazione del più illustre Hōjō.
Tradizionalmente Sōun ebbe la
reputazione di rōnin che guadagnò improvvisamente potere nel
Kanto; tuttavia egli apparteneva ad una famiglia di prestigio del
tempo che era direttamente al servizio degli shogun Ashikaga ed aveva
importanti legami familiari. Sua sorella era sposata con Imagawa
Yoshitada, uno dei più potenti daimyō che discendeva da un ramo
principale della famiglia Ashikaga. Sōun divenne inizialmente un
servitore del clan Imagawa, e quando Yoshitada morì in battaglia nel
1476, mediò durante la disputa per la successione tra il figlio di
Yoshitada, Imagawa Ujichika ed il cugino di Yoshitada, Oshika
Norimitsu. Fu tuttavia una pace temporanea. Quando Norimitsu cercò
nuovamente di prendere il controllo del clan Imagawa, Sōun venne in
aiuto in difesa di Ujichika, sconfiggendo ed uccidendo Norimitsu.
Sōun fu quindi premiato da Ujichika con il castello di Kokukuji.
Ottenne il controllo della provincia di Izu nel 1493, vendicando un
torto commesso da un membro degli Ashikaga. Con l'invasione e la
conquista della provincia di Izu, Sōun è accreditato dagli storici
come il primo "Sengoku Daimyō".
Circa nel 1475, con il nome di Ise
Shinkurō, servì gli Imagawa, i protettori della provincia di
Suruga, e poco dopo divenne un "signore indipendente" con
numerosi guerrieri che si univano a lui. Nel 1491 fu in grado di
prendere Horigoye dopo la morte del Kanto Kubo (titolo equivalente
allo shogun) Ashikaga Masatomo, conquistandosi il controllo della
provincia di Izu. Adottò poco dopo il nome Sōun o Sōzui. Dopo aver
costruito una roccaforte a Nirayama, Sōun fortificò il castello di
Odawara nel 1494, che divenne il centro del potere della famiglia
Hōjō per quasi un secolo. Con un atto di tradimento, s'impadronì
del castello dopo che il suo signore fu ucciso mentre era a caccia.
Nel 1516 mise sotto assedio il castello di Arai, e "divenne il
vero padrone di tutta la provincia di Sagami."
Sōun morì l'anno successivo, e passò
il comando del nuovo Hōjō a suo figlio Ujitsuna, che cambiò subito
dopo il nome del clan dall'originale famiglia Ise a Hōjō e quello
di suo padre Hōjō Sōun. Nel 1521 Ujitsuna costruì il tempio
Sōun-ji in memoria del padre.
Oltre per la sua abilità politica e
militare, Shinkuro è ricordato come un amministratore di talento,
guadagnò il favore dei contadini nella sua terra abbassando le tasse
al quaranta per cento (dal settanta per cento). È ricordato anche
per la composizione del Soun-ji Dono Nijuichi Kajo, o 'Ventuno
articoli del Signor Sōun', una lista di cose da fare e non destinato
ai futuri servitori della clan Hôjō. Molti studiosi considerano
l'anno in cui Sōun conquistò Izu come l'inizio del periodo Sengoku,
e Sōun stesso è ricordato come uno dei primi e migliori esempi di
"gekokujo" (i deboli che sconfiggono i forti) in azione.
Sōun, relativamente sconosciuto, fu in grado di prendere possesso di
una provincia senza il decreto Imperiale o permesso dello Shōgun.