Liu Fengshan Pai (刘凤山派,
Scuola di Liu Fengshan) è una scuola di arti marziali cinesi
classificabile come Nanquan. Diffusa nel Guangdong, in particolare
nella contea di Meixian (梅县),
è praticato dalla minoranza Hakka e quindi considerato Kejiaquan. Il
nome è dovuto al fatto che questo stile è stato creato da Liu
Fengshan, originario di Potoukeng (坡头坑)
nell'area amministrativa di Dabuxian (大埔县).
Liu Fengshan sarebbe nato circa a metà dell'epoca della dinastia
Qing e si sarebbe guadagnato da vivere come venditore ambulante di
medicine e come insegnante. Questo stile praticato in Dabuxian
possiede 14 Taolu senza armi, 12 Taolu con armi, e 9 Duichai (对拆,
demolire in coppia). Questi alcuni nomi di forme che si studiano in
questa scuola nella contea di Chaoshan: Shuangli (双力),
Sha Simenquan (杀四门拳),
Pan ya Duichai (盘雅对拆)
venerdì 7 aprile 2017
giovedì 6 aprile 2017
Bōjutsu
Bo
Il bōjutsu (parola giapponese
che significa "tecnica del bastone") è l'arte marziale che
fa uso del bastone lungo. È generalmente praticata come
"complemento" a un'altra disciplina (aikido, karate,
kobudo...), e molto più raramente come disciplina indipendente.
L'arma utilizzata è il jyo o bō
(abbreviazione di roku-shaku-bō, "bastone lungo sei shaku",
ovvero 180 cm circa). Nonostante il nome, la lunghezza reale del
bastone utilizzato varia a seconda delle diverse scuole. Viene
utilizzato in diverse arti marziali, ed è solitamente fabbricato in
legno di ciliegio o di bambù.
Il bo è un'arma tradizionale del
Giappone, nonché una delle prime usate dall'uomo. È un'arma
assolutamente svantaggiosa rispetto a quelle dotate di lama, perciò
viene usato come arma da difesa di fortuna.
La più conosciuta scuola di bōjutsu è
la Masakatsu Bo Jutsu, fondata da Morihei Ueshiba e introdotta
in Europa dal suo allievo Gérard Blaize. In questa scuola la tecnica
del bastone è vista come complementare all'aikido, e il bastone
utilizzato varia a seconda dell'altezza del praticante (da terra fino
al suo naso).
mercoledì 5 aprile 2017
Chang Ch'ing P'o
Chang Ch'ing P'o (Wade-Giles,
张庆朴, Zhang Qingpo Pinyin;
1903 – 1963) è stato un artista marziale cinese.
È un maestro di arti marziali cinesi
che avrebbe insegnato a Chang Dsu Yao nell'Accademia Militare di
Guilin alcune forme di stili interni: Xingyiquan, Baguazhang e
Liangyiquan. Come Chang Dsu Yao e molti altri membri dell'esercito
Nazionalista, si sarebbe rifugiato a Taiwan a seguito della
disastrosa sconfitta subita dalla sua fazione. Secondo i libri
Italiani sarebbe stato un allievo di Yang Chengfu, e sarebbe morto
negli anni settanta, ma di lui oggi non sono reperibili tracce
significative. Nel libro Taijiquan shiyongfa, tra i vari discepoli di
Yang Chengfu c'è un tale Zhang Qinglin 张庆麟,
che potrebbe essere identificato con Zhang Qingpo, ma la sua
biografia non parla di fughe a Taiwan, infatti sarebbe nato nel 1913
e morto nel 1947.
martedì 4 aprile 2017
Bansenshūkai
Diagramma del Bansenshukai che usa la
divinazione e la cosmologia esoterica (onmyōdō) per istruire sul
momento ideale per intraprendere determinate azioni.
Il Bansenshukai (萬川集海;
letteramente: "Mare dove convergono i diecimila fiumi") è
un libro giapponese contenente una raccolta di conoscenze dei clan
delle regioni di Iga e Kōga, che si erano dedicate all'addestramento
dei ninja.
Fu compilato nel 1676 da un maestro
ninja di nome Fujibayashi Sabuji (Fujibayashi Yasutake o Fujibayashi
Yasuyoshi), nei primi anni dello shogunato Tokugawa, per preservare
le conoscenze che erano state sviluppate durante il quasi costante
conflitto militare dalla Guerra Ōnin fino alla fine dell'assedio di
Osaka quasi 150 dopo. Oltre a informazioni sulla strategia militare e
sulle armi, il libro contiene sezioni sulle credenze astrologiche e
filosofiche del tempo, e insieme allo Shōninki del 1681 e al
Ninpiden del 1655 compone le tre fonti principali di
informazione diretta riguardo a questa oscura professione.
Contenuto
I libri comprendono:- Due volumi di pensieri e filosofia
- Quattro volumi sul comando
- Tre volumi sullo Yo-nin - camuffamento aperto
- Cinque volumi sullo In-nin - infiltrazione nascosta
- Due volumi sull'astrologia
- Cinque volumi su attezzi e armi
Versioni
Ci sono due versioni:- La versione di Kōga ha ventidue capitoli riuniti in dieci volumi, con un volume aggiunto annesso.
- La versione di Iga ha ventidue capitoli riuniti in dodici volumi, con quattro capitoli aggiuntivi in quattro volumi annessi.
Copie
Dopo la Seconda guerra mondiale, furono
offerte al pubblico un numero limitato di copie manoscritte. Alcune
di queste copie sono in importanti biblioteche nazionali e
universitarie. L'opera è stata recentemente ritradotta in varie
lingue comprese inglese, francese, tedesco e giapponese.
lunedì 3 aprile 2017
Annan (kata)
Anan o Annan o Ahnan
(安南)
che significa pace del Sud è un kata del karate, il che
implica che questo sia un combattimento reale contro avversari
immaginari, una sequenza tecnica che comprende un succedersi di gesti
di attacco e difesa. L'origine così come il suo creatore è
sconosciuto. Alcuni dicono che il kata sarebbe stato insegnato da un
maestro cinese che viveva a Okinawa e che abbia influenzato lo stile
Tomari-te. Un'altra teoria, la più accreditata, dice che l'origine
del kata è collegata allo stile Ryuei-ryu della famiglia Nakaima
(Naha-te). Seppur le sue origini siano misteriose, è tutt'oggi
automatico associare il kata Anan allo stile Ryuei Ryu.
Il Kata è apparso per la prima volta sul palcoscenico mondiale
grazie alle imprese del M°Sakumoto Tsuguo, il quale riuscì, negli
anni '80, a vincere 7 titoli mondiali (2 World Cup, 2 World Games e 3
World Championship) e nelle finali di categoria gareggiava con Anan.Origini
Una ipotesi è che l'Annan è
stato introdotto che l'ha insegnato nel paese di Tomari sull'isola di
Okinawa. On this trip, the kata may have been taught by a teacher
named Ryu Ryu Ko.
domenica 2 aprile 2017
Atarashii Naginata
Due praticanti di
naginata mentre eseguono un kata
L'Atarashii Naginata è un'Arte
marziale giapponese, nata come sintesi di varie tecniche presenti in
Giappone
per quanto riguarda l'utilizzo di
questa arma.
La sua codificazione, è simile a
quello che il Kendo ha avuto nella sua origine per la Katana, traendo
origine dalle scuole tradizionali di Kenjutsu. Tale processo avvenne
per la Naginata nel 1955 a opera di un'associazione, la Zen Nihon
Naginata Renmei, che ne creò le basi (Kihon), i kata,
e i regolamenti. In Italia fa riferimento alla C.I.K., confederazione
italiana Kendo, insieme al Jodo allo Iaido e, appunto, al Kendo.
Pratica
La Naginata è un'arma lunga, simile ad
un'alabarda, consistente in un'asta di legno alla cui sommità è
posta una lama. Differisce da una lancia poiché la lama è
proporzionalmente molto più lunga della punta di una lancia, ed ha
la forma ricurva tipica delle spade giapponesi. In questo senso in
alcune scuole essa è vista come la sintesi tra un bastone ed una
spada.
Nella pratica dell'Atarashii Naginata,
si utilizzano una versione interamente di legno, ed una versione più
leggera con asta di legno e punta composta da due listelli di bamboo.
Come nel Kendo, la differenza tra le due versioni dell'arma è dovuta
al diverso utilizzo: la versione di legno per i kata (come nel Kendo
viene usato il Bokken), e la versione "leggera" per il
combattimento libero in armatura (come nel Kendo viene usato lo
Shinai).
I praticanti utilizzano come abbigliamento un'Hakama (i
pantaloni tradizionali giapponesi) blu o nero, e un gi simile
a quello del Kendo ma a maniche corte, di colore bianco.
Praticanti di naginata in bogu (senza Men)
I Kata codificati sono 8, e rappresentano stilizzate forme di combattimento preordinato a coppie, in cui un attaccante prova a colpire il suo avversario, che para e contrattacca. L'armatura (bogu) dell'Atarashii Naginata è analoga a quella del Kendo: un elmo (Men), che protegge la testa la gola e le spalle; un corpetto rigido (Do); un gonnellino (Tare); dei guanti (Kote) leggermente diversi da quelli del Kendo, poiché suddivisi in tre parti anziché in due; dei parastinchi (Sune-ate), che invece nel Kendo sono del tutto assenti.
Competizioni
Esistono competizioni di due tipi: Engi
e Shiai.
Le prime sono gare a coppie in cui si è
valutati in base alla forma con cui vengono rappresentati i Kata.
I secondi sono invece veri e propri combattimenti liberi in
armatura, in cui è lecito colpire solo Men, Sune, Kote, Do e
Tsuki ("gola"), secondo la filosofia del
ki-ken-tai-icchi, il colpo cioè deve essere portato con
l'arma (ken, lett. la spada), ma anche con i movimenti giusti
(Tai) e lo spirito (Ki). A tal fine, i combattenti per
vedere ottenuto il punto (che deve venire convalidato da tutti e tre
gli arbitri), devono colpire emettendo kiai, un urlo che
manifesta appunto la volontà di inferire il colpo. Il combattimento
termina una volta ottenuti due punti da parte di uno dei due
contendenti, oppure scaduto il tempo limite oltre il quale gli
arbitri esprimono un giudizio complessivo di merito.sabato 1 aprile 2017
Liuhequan
Il liuhequan (六合拳,
"pugilato delle sei combinazioni o corrispondenze", più
spesso tradotto come "pugilato delle sei armonie") è uno
stile di arti marziali cinesi che viene classificato come Changquan.
Ricordiamo anche che
«lo Xingyiquan è anche chiamato... Liuhe
Quan (pugilato delle sei combinazioni).» |
(Essentials
of Chinese Wushu)
|
Introduzione
Il termine liuhequan, come accade anche
per altri nomi delle arti marziali cinesi, può indicare cose
differenti, che però, per gli intrecci che presentano, creano
confusione e ne diventa difficile se non impossibile una
sistematizzazione. Mi riferisco ad esempio agli stili differenti che
possono rientrare sotto questo nome a diverso titolo: il Botou
Liuhequan, lo Xinyi Liuhequan, il Liuhe Bafaquan ed il Liuhe
Tanglangquan. I primi due in particolare presentano rapporti
significativi. Sebbene sembrerebbe che dal punto di vista tecnico non
vi siano elementi in comune, dal punto di vista culturale abbiamo
parecchie analogie: sia lo stile di Botou che lo Xinyi sono ritenuti
stili praticati a Shaolin; le altre ambiguità sono collegate al
fatto che lo Xinyi Liuhequan è considerato una corrente dello
Xingyiquan, se non addirittura esserne lo stile di origine; di
conseguenza' siccome c'è chi racconta che Yue Fei è il fondatore
del Potou Liuhequan, proprio come è credenza comune per lo
Xingyiquan, si crea una interessante convergenza leggendaria; anche
la figura di Liu Dekuan aumenta la possibile confusione, infatti egli
è stato oltre che praticante di Botou Liuhequan, un celebre
praticante di Xingyiquan. Se ciò non bastasse esistono anche
sequenze di altri stili chiamate Liuhequan, come accade per lo
Shaolinquan. Nonostante queste analogie, nei dizionari i vari stili
vengono distinti chiaramente, come fanno ad esempio Duan Ping e Zheng
Shouzhi che scrivono una voce sul Liuhequan, una sullo Xinyiquan, una
sul Liuhe Tanglangquan.
Le sei armonie
Tutti gli stili che abbiamo descritto
sopra, ed anche molti altri con nomi differenti, si richiamano al
concetto di sei combinazioni (六合,
六合,
liùhé, liu he), spesso tradotto con sei armonie. Duan Ping e
Zheng Shouzhi affermano che questo nome è usato con differenti
significati a seconda del contesto in cui è utilizzato. Secondo
l'enciclopedia di Baidu quello più comunemente adoperato nel Wushu è
la unione di tre combinazioni interne (內三合,
内三合,
nèisānhé, nei san he) con tre combinazioni esterne (外三合,
外三合,
wàisānhé, wai san he):
- Le tre combinazioni interne sono: 1)cuore (xin,心) e pensiero (yi,意) combinati,2) pensiero (yi,意) e Qi (气) combinati, 3)Qi (气) e forza (li,力) combinati.
- Le tre combinazioni esterne sono:1) mani (shou,手)
e piedi (zu,足) combinati, 2)
gomiti (zhou, 肘) e ginocchia
(xi,膝) combinati, 3) spalle
(jian, 肩) e anche (kua,胯)
combinate.
Sulle tre combinazioni esterne sia Duan
Ping e Zheng Shouzhi che Carmona forniscono una teoria differente.
Carmona in particolare descrive queste correlazioni: 1)il corpo
(shen,身) e le mani (shou,手)
combinati, 2) le mani (shou,手)
ed i piedi (zu,足) combinati,
3) i piedi (zu,足) e le anche
(kua,胯) combinate. Duan Ping e
Zheng Shouzhi si limitano a spiegare che le tre combinazioni esterne
coinvolgono mani (shou,手),
occhi (yan,眼) e corpo
(shen,身), e tre combinazioni
interne coinvolgono energia (jing,精),
Qi (气) e spirito (shen,神).
Sempre Duan Ping e Zheng Shouzhi affermano che lo Xinyi Liuhequan ed
il Liuhe Tanglangquan si basano sulla teoria delle tre
combinazioni interne e delle tre combinazioni esterne
riproponendole allo stesso modo dell'enciclopedia di Baidu.
Nel liuhequan
Per quanto riguarda il Liuhequan invece
si afferma che è caratterizzato dall'integrazione di mani e
piedi, interno ed esterno, attacco e difesa. L'articolo Liuhequan
Jianjie riporta anche per il Liuhequan le sei armonie divise
in interne ed esterne come descritte nell'enciclopedia di Baidu.
Questo articolo spiega anche che lo stile utilizza il Liuhejin (六合劲,
forza delle sei combinazioni) che si concretizza se vengono
realizzate queste Sei Combinazioni:emettere (fa,发)
e piedi (jiao,脚); sostenere
(cheng,撑) e gambe (tui,腿);
scagliarsi (chong,冲) e fianchi
(kua,胯); torcere (ning, 拧)
e anche (yao,腰); accompagnare
(song,送) e spalle (jian,肩);
aprire (kai,开) e mani(shou,手).
Altre associazioni dello Stile Liuhequan alle sei combinazioni
sono fornite dall'enciclopedia dell'Istituto Confucio: la prima è
relativa a sei direzioni spaziali, cioè est (dong,东),ovest
(xi,西),sud (nan,南),
nord (bei,北), sopra (shang,上)
e sotto (xia,下); la seconda è
relativa ai movimenti che si avvantaggerebbero di particolari
coordinazioni, cioè le mani (shou,手)
coordinate con gli occhi (yan,眼),
i passi (bu,步) con il corpo
(shen,身), la saggezza (zhi,智)
con la forza (li,力).
Botou liuhequan e sue ramificazioni
La storia
Wan Laisheng fa risalire il Liuhequan
al tempio Shaolin considerandolo una branca dello Shaolinquan
appartenente alla Weituomen (韦陀门).
Spesso viene utilizzato anche il nome Liuhemen (六合门,
Scuola Liuhe) I primi documenti storici riguardo a questo stile
risalgono alla dinastia Ming. Si racconta che lo stile venne
insegnato nella zona di Botou (泊头),
nell'area sud della contea di Cangxian, nella provincia di Hebei, da
un famoso maestro di nome Zhang Ming (张明)
a Cao Zhenpeng (曹振朋). Cao
Zhenpeng trasmise lo stile al proprio figlio, Cao Shou (曹寿),
che a sua volta lo insegnò a Shi Jinke (石金可),
Shi Changchun (石长春) e
Zhang Maolong (张茂龙).
Secondo gli Annali di Arti Marziali di Cangzhou (Cangzhou
Wushuzhi, 沧州武术志)
durante il regno di Wanli (万历)
della Dinastia Ming, un guerriero errante che si chiamava Zhang Ming
si ammalò mentre era di passaggio nel villaggio Balizhuang (八里庄)
nell'area amministrativa di Botou (泊头)
e venne ospitato da Cao Zhenpeng, un abitante del luogo. In seguito
Zhang Ming insegnò a Cao Zhenpeng il Liuhequan.
Le branche dello stile
Il Taiping Institute individua e dà un nome a svariate ramificazioni dello stile.- Siccome l'insegnamento di Shi Jinke fu molto importante per la diffusione e la notorietà dello stile, il Liuhequan diffuso oggi nell'area di Botou è conosciuto come Shijia Liuhequan (Liuhequan della famiglia Shi, 石家六合拳). Questo ne è un lignaggio parziale: Zhang Ming (张明) → Cao Zhenpeng (曹振朋) → Cao Shou (曹寿) → Shi Jinke (石金可), Shi Changchun (石长春) e Zhang Maolong (张茂龙)
Nell'area di Cangxian sono conosciuti
altri tre lignaggi:
- Lijia Liuhequan (famiglia Li, 李家六合拳),
- Tianjia Liuhequan (famiglia Tian, 田家六合拳),
- Wujia Liuhequan (famiglia Wu, 吴家六合拳).
- Gli allievi di Liu Dekuan (刘德宽) hanno costituito la Scuola di Pechino di Liuhequan (北京六合拳, Beijing Liuhequan);
- in seguito Wan Laisheng (万籁声) ha creato lo Ziran Liuhequan (自然六合拳) da questa scuola e dalle sue altre esperienze marziali in particolare nello Ziranmen (自然门).
Grazie a queste scuole oggi il
Liuhequan è molto diffuso, in particolare in Hebei, a Shanghai, a
Pechino, in Fujian, ecc. L'articolo Liuhequan Chuancheng le
suddivisioni dello stile assumerebbero altri nomi legati alle
località dove si sono diffuse.
- Il Botou Liuhequan 泊头六合拳, ramo originario dello stile. Questo ne è il lignaggio da cui si dipartono tutti gli altri: Zhang Ming (张明) → Cao Zhenpeng (曹振朋) → Cao Shou(曹寿) → Shi Jinke (石金可) → Shi Jinsheng (石金省) → Shi Jinliang (石金良) → Shi Guangqi (石光起) → Shi Tongding (石同鼎). Questo può essere identificato con il ramo della famiglia Shi.
- Il Cangzhou Liuhequan 沧州六合拳 ramo portato a Cangzhou da Li Guanming (李冠铭), Tian Kuijun (田奎春) e Wu Fengming (吴凤鸣) che determinano rispettivamente tre differenti scuole, cioè il ramo della famiglia Li, il ramo della famiglia Tian ed infine il ramo della famiglia Wu. Questo è il lignaggio del Lijia Liuhequan : Shi Jinke (石金可) o Chu Wentai (楚文泰) → Li Guanming 李冠铭 → Li Fenggang (李凤岗) → Li Qinglin (李庆临). Questo è il lignaggio del Tianjia Liuhequan: Shi Jinke (石金可) → Tian kuichun (田奎春) → Tong Cun (佟存) → Tong Zhongyi (佟忠义). Questo, infine , è il lignaggio del Wujia Liuhequan:Shi Jinsheng (石金省) → Wu Fengming (吴凤鸣) → Wang Shaofu (王少孚) → Wang Binrong (王斌荣).
- Il Beijing Liuhequan 北京六合拳. Eccone un lignaggio: Tian kuichun (田奎春) → Liu Dekuan (刘德宽) → Liu Caichen (刘彩臣) → Ma Yuqing (马玉清) → Zhang Guosen (张国森).
- Lo Shanghai Liuhequan 上海六合拳 è stato portato a Shanghai da Tong Zhongyi(佟忠义) che lo ha tramandato a Tong Peiyun (佟佩云).
- Il Fujian Liuhequan 福建六合拳. il maestro Zhao Xinzhou (赵鑫洲)allievo di Liu Dekuan, della ramificazione di Pechino lo ha insegnato al famoso Wan Laisheng (万籁声), il quale a sua volta lo ha trasmesso a Hong Zhengfu (洪正福).
- Il Dongguang Liuhequan 东光六合拳 è stato trasmesso da Shi Jinliang (石金良) a An Qinghe (安庆合) che a sua volta lo ha insegnato a Wang Lianqi (王连起).
- Il Lanzhou Liuhequan 兰州六合拳 insegnato da Shi Jinliang (石金良) a Jia Lihe (贾立河).
- Il Zhuhai Liuhequan 珠海六合拳 insegnato da Shi Tongding (石同鼎) a Li Shiwen (李世文).
- Il Taiwan Liuhequan 台湾六合拳 trasmesso da Tong Zhongyi (佟忠义) a Li Yuanzhi (李元智).
- Lo Hongkong Liuhequan 香港六合拳
tramandato da Liu Caichen (刘彩臣)
a Huang Xuanting (黄宣庭).
Vengono anche citati un ramo Francese,
un ramo Olandese ed uno Italiano. Il primo è stato tramandato da Wan
Laisheng a Liang Chaochun (梁超群),
il secondo ed il terzo appartengono al ramo di Hong Kong nel
lignaggio di Huan Xuanting (黄宣庭)
che lo ha insegnato rispettivamente a Zhang Bingcan (张炳粲)
e a Deng Jixiang (邓吉祥).
Carmona racconta che durante il regno di Daoguang un certo Cao
insegnò a Li Guanming di Cangzhou, che a sua volta insegnò a Wang
Dianlang, che trasmise lo stile Dong Zongyi. Come si vede queste
informazioni differiscono dalle altre in questa pagina.
Personaggi famosi
Oltre a Liu Dekuan hanno praticato
questo stile altri personaggi famosi:
- Wang Zhengyi (王正谊) conosciuto come Alabarda dei 5 re (Dadao Wang Wu 大刀王五).
- Tong Zhongyi (佟忠义)
- Wang Ziping (王子平) famosissimo sia presso lo Zhongyang Guoshu Guan che in seguito nella fondazione del Wushu Moderno o sportivo, tra gli innumerevoli stili praticati contava anche il Liuhequan.
- Wan Laisheng (万籁声)
I taolu
Sia Wu Bin, Li Xingdong e Yu Gongbao,
che la voce Liuhequan dell'enciclopedia dell'Istituto Confucio
riportano che le sequenze di questo stile imitano l'aspetto del drago
(long,龙), della tigre (hu,虎),
della gru (he,鹤), del coniglio
(tu,兔) e della scimmia
(hou,猴), cioè le Cinque Forme
(wuxing, 五形): muoviti
come un drago che cammina (dong ru xinglong 动如行龙);
tranquillo come una tigre accovacciata (ding ru wohu, 定如卧虎);
rapido come un'astuta lepre (xun ru jiaotou, 迅如狡兔);
flessibile come una scimmia antropomorfa (灵如猿猴);
temerario come una gru tra le nuvole (qing ru yunhe 轻如云鹤).
Inoltre affermano che le forme di Liuhequan si eseguono nelle
direzioni degli Otto Trigrammi (八卦).
Queste le sequenze elencate in Botou Liuhequan Shu Zhen
- A mano nuda (tushou): 2 Liuhequan (六合拳),cioè Qiansitang (前四趟) e Housitang 后四趟); 2 Yingmenpao (迎门炮) , cioè Qiansitang (前四趟) e Housitang 后四趟); Xingmen Bashi (行门八势); Huilongquan (回龙拳); Meihuaquan (梅花拳); Wuhuapao (五花炮); Bazhequan (八折拳); Guangdongquan (关东拳); Guangxiquan (关西拳); Liujiashi (六家势); Shibatang Jiedaquan (十八趟截打拳); Liuhe Duanchui (六合短锤); Xuanfeng Zhang (旋风掌); ecc.
- Con le armi: Liuhe daqiang (六合大枪); Liuhe Huaqiang (六合花枪);Shier Lianhuanqiang (十二连环枪); Meihuaqiang (梅花枪);Yibai Danbaqiang (一百单八枪);2 Chunqiu Dadao春秋大刀, cioè Qiansitang (前四趟) e Housitang (后四趟); Liuhe dandao (六合单刀); Babu Lianhuandao (八步连环刀);Fengmu Lianhuandao (风目连环刀);Ruyi Lianhuandao (如意连环刀); Shier Lianhuandao (十二连环刀); Jinbi Lianhuandao (金臂连环刀); Liuhejian (六合剑);Baxianjian (八仙剑);Yucangjian (鱼藏剑); Xingzhebang (行者棒); Liuhe shuangdao (六合双刀);Liuhe shuangjian (六合双剑);Liuhe Shuanggou (六合双钩); shuangchui (双锤);Yueyayue (月牙钺).
- Duilian a mano nuda e con armi: Liuhequan Duilian (六合拳对练), Liuhe Dui Pidao (六合对劈刀), Shuangdao jin Qiang (双刀进枪), Dandao jin Qiang (单刀进枪), Dandao dui Shuangqiang (单刀对双枪), Sanjiegun jin Qiang (三节棍进枪9, Sanjiegun dui Shuangqiang (三节棍对双枪), Dadao jin Qiang (大刀进枪), Dadao dui Laohubian (大刀对老虎鞭), Shou Shaozi dui Sanjiegun (手捎子对三节棍), Shou Sahozi dui Gun (手捎子对棍), Liuhegun Duilian (六合棍对练), Shuangshou dai Jin Qiang (双手带进枪), ecc.
Altri riportano anche:
- a mano nuda: Liuhe Tantui (六合弹腿, Shierlu Tantui); Zachui (砸锤); Paochui (炮锤); Liuhe Lianhuanquan (六合连环拳), Meihuabian (梅花变); Silu Kaoda (四路靠打);Huagongquan; Xingquan (行拳); Xinglongquan (行龙拳).
- Duilian o esercizi in coppia a mano nuda : Xiaoshou (小手); Goushou (钩手); Caishou (); Zashou (砸手); Qinna shou (擒拿手); Shuai shou (摔手).
- Con le armi: Liuhe kandao (六合砍刀); Wuxingjian (五行剑); Kunwujian (); Liuhe gun (六合棍); sanjiegun (三节棍); Sun Bin guai (孙宾拐); Liuhe gou (六合钩); Liuhe shuangqiang (六合双枪); Fang tian hua ji; ecc.
- Duilian o esercizi in coppia con armi: sanjiegun jin jian (三节棍进剑);Erlang duigun (二郎对棍); kongshou duo dao (空手夺刀); guai jin jian (拐进剑); gun jin qiang (棍进枪); ecc.
Video didattici
Una serie di VCD didattici sullo stile
Liuhequan, dimostrata da Li Junde (李俊德),
è stata prodotta da Renmin Tiyu Chubanshe人民体育出版社
nel 2005. Dal titolo Liuhequan Xilie 六合拳系列,
presenta molte sequenze dello stile: Liuhequan Yilu 六合拳一路,
Liuhequan Er'lu 六合拳二路,
Guandongquan 关东拳,
Huilongquan 回龙拳,
Liuhe Paochui Er'lu 六合炮捶二路,
Liuhe Zaquan Yilu 六合砸拳一路,
Sanshiliu Dazhao 三十六大招,
Liuhe duanbing Jiji Fa 六合短兵技击法,
Liuhedao Er'lu 六合刀二路,
Liuhe Bobudao 六合拨步刀,
Liuhe Dandao Jin Qiang 六合单刀进枪
.
I taolu della scuola di Wan Laisheng
La ramificazione più prolifica nel
descrivere con libri il Liuhequan è quella del Fujian creata da Wan
Laisheng. Il Libro Shaolin Liuhemen che fa riferimento a tale
ramificazione elencale seguenti sequenze: Liuhequan (六合拳)
detto anche Liuhe Yiluquan (六合一路拳);
Qinglongquan (青龙拳) detto
anche Liuhe Erluquan (六合二路拳);Baxianjian
(八仙剑) detta anche Liuhe
Yilujian (六合一路剑);
Fengfeng Jinchi Dandao (鳳风金翅单刀)
detta anche Liuhe Yiludao (六合一路刀).
Il libro di Yang Jinwen
Le due sequenze nel libro Liuhequan
dette rispettivamente Liuhequan Diyilu (六合拳第一路)
e Liuhequan Dierlu (六合拳第二路)
non coincidono con le due sequenze a mano nuda descritte nel libro
Shaolin Liuhemen, che citavamo a proposito di Wan Laisheng. Purtroppo
non è dato sapere a che sistema appartengano.
Xingyi Liuhequan Cuoyao
Nel 1929 viene dato alle stampe il
libro di Zhu Guofu (朱国福)
dal titolo Xingyi Liuhequan Cuoyao. Mentre la prima parte del
libro è chiaramente legata allo Xingyiquan, la seconda descrive una
forma detta Liuhe Changquan (六合长拳),
la cui origine è misteriosa.
I duilian dello shaolinquan
Con il nome Liuhequan nello Shaolinquan
di moderna ricostruzione si indicano due sequenze di esercizi in
coppia (Duilian). Xu Qinyan indica cinque sequenze di Duilian di cui
due sono Shaolin Liuhequan (少林六合拳)
ed Erlu Shaolin Liuhequan (二路少林六合拳).
Deqian parla delle origini del Liuhequan affermando che esso è stato
creato alla fine dell'epoca della dinastia Yuan da Jinnaluo Wang
(紧那罗王). Ma si tratta
dello stile o dei Duilian di Shaolin? Deqian presenta tre sequenze e
spiega che queste forme sono state tramandate nelle varie epoche dai
Monaci Guerrieri del tempio e nell'epoca repubblicana da Henglin
(恒林), Miaoxing (妙兴)
e Wu Sanlin (吴三林). Gli
affreschi della Sala del Vestito Bianco(Baiyidian, 白衣殿)
del Tempio Shaolin rappresenterebbero il Liuhequan.
Yuejiaquan liuhequan
Lo stile Yuejiaquan 岳家拳
possiede una sequenza chiamata 六合拳,
tant'è che Zhang Yejin 张业金 la
mostra in un VCD. Questo Taolu è descritto anche nell'articolo
Yuejia Liuhequan Jiji Jianjie che , oltre ad associarlo alle
solite tre combinazioni esterne e tre combinazioni interne,
asserisce che esso è caratterizzato da cinque sommità
(wufeng,五峯) e sei
gomitate (liuzhou, 六肘)
giovedì 30 marzo 2017
Satori
Il Satori (悟,
giapponese Satori, da satoru, "rendersi conto";
cinese Wù, coreano 오 O;
vietnamita: Ngộ), nella pratica del Buddismo Zen indica
l'esperienza del risveglio inteso in senso spirituale, nel quale non
ci sarebbe più alcuna differenza tra colui che si "rende conto"
e l'oggetto dell'osservazione.
«Satori, in termini
psicologici, è un oltre i confini dell'Io. Da un punto di vista
logico è scorgere la sintesi dell'affermazione e della negazione,
in termini metafisici è afferrare intuitivamente che l'essere è
il divenire e il divenire è l'essere.»
|
(Daisetz T.
Suzuki, dall'introduzione del libro Lo zen
e il tiro con l'arco)
|
Il satori è il momento
dell'illuminazione nella pratica del Buddismo Zen, momento in cui
l'intera esperienza personale e cosmica è proiettata in un unico
istante, che porta ad un annullarsi cosciente del soggetto, non
derivante da una rinuncia al mondo esterno ma dalla partecipazione ad
esso tramite l'atto puro. Tale processo è ben espresso dalla forma
poetica dell'haiku.
Illuminazione permanente
Il significato letterale della parola è
"comprendere", ed è talvolta usata come sinonimo di
Kensho, ma quest'ultimo non è uno stato di illuminazione permanente,
ma solo un lampo di comprensione della vera natura della creazione;
il Satori, al contrario, è uno stato d'illuminazione profonda e
duratura.
Lo psicoanalista-filosofo Carl Gustav
Jung, nella prefazione a La grande liberazione. Introduzione al
Buddismo Zen di Suzuki Daisetsu Teitarò, si sofferma in modo
particolare nell'affermare come lo Zen sia prima di tutto
Satori.
«Nel campo cristiano satori
corrisponde a un'esperienza di trasformazione religiosa.»
|
(Carl Gustav Jung Prefazione a "La grande liberazione") |
Illuminazione temporanea
Il Buddismo Zen generalmente riconosce
l'illuminazione come una cosa transitoria nella vita, una
rivelazione, e il satori è uno stato d'illuminazione limitato nel
tempo. Poiché però secondo la filosofia Zen tutte le cose sono
transitorie, la natura temporanea del satori non è vista come una
limitazione nel senso che una rivelazione temporanea avrebbe nella
comprensione occidentale dell'illuminazione.
La natura transitoria del satori,
opposto all'eterno Nirvāṇa anelato dalla tradizione Buddista in
India, deve molto all'influenza taoista sul Buddismo Chán in Cina,
di cui il Buddismo Zen del Giappone è un'evoluzione. Il Taoismo è
una filosofia mistica che enfatizza la purezza del momento, mentre le
radici indù del Buddismo indiano hanno una visione più ampia volta
all'uscita dalla prigione Karmica, prigione della perpetua rinascita
del mondo materiale.
mercoledì 29 marzo 2017
Chang Naizhou
Chang Naizhou 苌乃周
(cinese) (Sishui, 1724 – 1783) è stato un insegnante
cinese.
苌乃周,
Chang Naizhou (pinyin). Zi Luochen (洛臣),
anche chiamato Chang Chuncheng (苌纯诚)
o Chang San (苌三). Ha creato
il Changjiaquan ed ha scritto un testo di riferimento per le arti
marziali Changshi wuji shu (苌氏武技书).
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