domenica 27 ottobre 2019

IL SISTEMA DEI CINQUE ANIMALI DEL WING CHUN



Recentemente ci sono state molte persone (tra cui alcuni studenti della nostra scuola di arte marziale) a farmi domande sul sistema di combattimento Wing Chun su cose che riguardano il passato di questo sistema. Come sapete, le differenze nelle tecniche tra i lignaggi dello stesso sistema di arti marziali sono inevitabili a causa di molti motivi soggettivi e oggettivi. Ci sono anche differenze nella storia, problemi correlati su cui noi, i discendenti, non abbiamo abbastanza informazioni privilegiate per giudicare ciò che è giusto o sbagliato. È importante basare il nostro giudizio sui fatti che possiamo osservare oggi. E' il meglio che possiamo fare, sulla base di questi fatti, possiamo solo speculare sulle cose del passato. In alcuni articoli, già pubblicati in questo blog, ho già affrontato diverse cose che sembra abbiano interessato i lettori. In questo articolo, ho intenzione di presentare alcuni aspetti del sistema dei Cinque animali nel Wing Chun vietnamita.
Spero di poter in parte rispondere ad alcune domande che i lettori mi hanno posto sul sistema dei Cinque animali e, al tempo stesso, dare dei concetti di base agli studenti che cominceranno a studiare e praticare il sistema dei 5 animali.
Noi, appassionati di arti marziali, sappiamo che nei tempi antichi, quando si era ancora all'alba dello sviluppo delle tecniche di combattimento come le conosciamo e intendiamo oggi, gli antenati adattarono molte tecniche estrapolate dai movimenti degli animali, come tigre, leopardo, gru, serpente, drago (un animale leggendario), aquila, scimmia, mantide religiosa ... Sulla base dell'osservazione delle tecniche utilizzate dagli animali nei combattimenti reali, non solo crearono delle forme, ma, a volte, anche un'intero sistema di arti marziali.
Mi è stato insegnato che i fondatori del Wing Chun, attraverso lo studio di combattimenti reali hanno scelto cinque animali le cui tecniche hanno un grande effetto sulla pratica del sitema e possono rappresentare l'essenza del WingChun. Si tratta di tigre, leopardo, gru, serpente e drago. Tutte le tecniche di combattimento del Wing Chun possono essere ricondotte alle tecniche di combattimento adottate da questi animali. Attualmente, per molte ragioni, ci sono differenze nell'ordine e nelle tecniche di queste cinque forme tra i lignaggi. Ci sono anche differenze nelle teorie, nella loro essenza e le loro relazioni ... Dal momento che non ne so molto di altre correnti, in questo articolo ho intenzione di presentare alcuni aspetti fondamentali del Sistema dei Cinque animali solo con il desiderio di aumentare le vostre conoscenze sul sistema Wing Chun in generale e su ogni lignaggio del sistema in particolare.
Il sistema dei cinque animali è composto da 6 moduli. Ci sono 5 moduli, in cui ogni modulo corrisponde a un animale, e un combinato (o sintesi) forma. La forma mista è costituita da movimenti rappresentativi di tutti e 5 gli animali. Il sistema dei cinque animali è organizzato nel seguente ordine: Tigre, Leopardo, Gru, Serpente e Drago. L'essenza di questa disposizione è che lo studente avanzerà gradualmente dagli elementi esterni agli elementi interni, e dal livello più semplice al livello più difficile (nell'eseguire le tecniche).
L'essenza dell'esecuzione e le finalità di apprendimento delle forme sono i seguenti:
- Il modulo della Tigre è usato per allenare i muscoli e le ossa. I movimenti devono riflettere un forte spirito coraggioso e giusto.
- Il modulo del Leopardo è usato per allenare i tendini ed aumentarne l'elasticità. I movimenti devono essere agili ma forti.
- La forma della Gru viene utilizzata per addestrare il Jing. I movimenti devono essere veloci, ma deliberati, in modo che possano rivelare uno spirito aperto, uno spirito nobile.
- Il modulo del serpente viene utilizzato per addestrare il Chi. I movimenti devono essere elastici, flessibili, tortuosi e veloci.
- La forma del Drago viene utilizzata per addestrare lo Shen. I movimenti devono mostrare l'essenza delle 4 forme di sopra e la sottigliezza. La forma del Drago è molto bella ed è la forma più difficile. Per essere in grado di mostrare lo spirito e l'essenza della forma del Drago, gli studenti hanno bisogno di praticare molto bene le 4 forme precedenti (Tigre, Leopardo, Gru e Serpente).
Possiamo vedere che:
- Le prime 2 forme Tigre e Leopardo appartengono alla parte esterna. Allenano il corpo (muscoli, ossa, tendini, forza), la cantina delle arti marziali.
- Le altri 3 forme Gru, Serpente e Drago appartengono alla parte interna. Allenano lo Shen, lo Jing, il Chi, (i Tre patrimoni preziosi di una persona). Creano la stabilità e la profondità dell'arte marziale.
Accanto a questo, il sistema dei 5 animali nel Wing Chun ha anche altre caratteristiche speciali, ogni forma è caratterizzata da una postura della mano. Tranne il modulo combinato, ogni forma utilizza una postura della mano. Nella forma combinata, la postura della mano di ogni animale è utilizzata in conseguenza alla loro parte nella forma.
Non è facile per un allievo essere in grado di eseguire le tecniche e mostrare lo spirito di ogni forma animale, specialmente quando non ha praticato per molto tempo. Per queste ragioni, come altri metodi di allenamento, il sistema dei cinque animali è insegnato dal livello inferiore al livello superiore, dalle forme statiche alle forme dinamiche. Attraverso questa procedura, gli studenti saranno gradualmente in grado di concepire le essenze profonde delle tecniche di combattimento di ogni animale. Sulla base di questo, gli studenti possono eseguire bene le tecniche sia quando si fa la forma sia quando si combatte. Le competenze che si possono ottenere attraverso queste forme e metodi di allenamento sono molto essenziali e importanti. Sebbene non siano considerate come forme di alto livello, le forme dei cinque animali giocano un ruolo molto importante nel Vinh Xuan. In conclusione, spero che questo post vi aiuti a conoscere un po' di più il sistema dei cinque animali.
Questo certamente non può rispondere a tutte le vostre domande, a causa della mia limitata capacità e restrizioni. Apprezzo molto la vostra dedizione e l'amore dimostrato verso il sistema Wing Chun in tutte le sue manifestazioni.

sabato 26 ottobre 2019

Il Karate-do della famiglia Higa



La scuola Okinawa Shorin Karate-do Kyudokan, ora conosciuta come 'il Karate-do della famiglia Higa', è una scuola tradizionale rinomata in tutto il mondo per la sua storia, la sua cultura e le tradizioni tramandate nei secoli.
Il Karate-do Kyudokan, fondato dal Maestro Yuchoku Higa, uno dei Maestri più famosi (10° Dan) nel mondo, ha le sue origini nell'antica scuola Shorin, o in altre parole nella scuola Shuri-te (mano di Shuri).
Questa è una scuola in continua evoluzione, nel senso che, anche se è un'arte tramandata di generazione in generazione, il suo contenuto tecnico viene continuamente perfezionato per quanto riguarda il movimento, senza perdere lo spirito originale dell'arte.
Alcune caratteristiche fondamentali della scuola sono:
  • il principio di Myo Mamoru, e cioè il concetto di difendere e tutelare, il corpo;
  • sviluppo del Ki (energia) attraverso un sistematico lavoro sull'Hara (tandem), e ai principi dello yin e dello yang: duro-morbido, rilassato-teso, lento-rapido;
  • Stato di Kokyu (respirazione);
  • il principio del Marumi-Muchimi, e cioè la circolarità del movimento e la conclusione della tecnica al suo massimo livello.


La scuola Kyudokan pratica costantemente ciò che predica, in modo empirico, o in altre parole, vede la pratica come l'unico modo di procedere lungo il 'Do' (la Via), dal momento che un karate puramente teorico non esiste.
Una costante ricerca della perfezione attraverso la pratica, si ottiene, non come obiettivo ma come conseguenza, uno stato di armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito, e si arriva ad uno stato di comando di sé e di pace interiore.
Ovviamente questo stato è raggiunto con l'aiuto di un maestro, che servirà da esempio e modello di ruolo, e guiderà l'allievo, attraverso la pratica costante, lungo il percorso per completare l'armonia.
Da quanto è stato detto sopra, si può capire come, nel karate tradizionale, l'autodidatta non esiste, non si può in effetti essere un maestro senza prima aver avuto un maestro, e per diventare un Maestro devi essere stato prima un allievo. Si tratta di un discepolato a catena che è continuato per generazioni, e continuerà per tutto il tempo in cui il karate tradizionale esisterà.
Gli insegnanti della scuola Kyudokan prevedono anche un settore sportivo, per completezza e non per l'essenza stessa; le competizioni sono infatti un'attività in cui chiunque può partecipare, per scelta, e mai per obbligo, per arricchire la propria esperienza.
Come Maestro, Jintatsu Higa ha detto, "l'elemento competitivo è solo un singolo elemento del tutto, il karate reale è per la vita", sottolineando così l'importanza della pratica senza la necessità di un eventuale successo e senza e pre-organizzati, limiti di pratica.
Il motto della scuola Kyudokan - KYUDO MUGEN - (lo studio-training è senza fine) simboleggia lo spirito della scuola, cioè la costanza nella pratica e una ricerca senza fine della perfezione come una via verso la crescita, come antitesi alla mentalità di confinarsi. Il Kyudokan è tecnicamente orientato al combattimento. Pertanto i movimenti inutili vengono lasciati fuori dal bagaglio tecnico. Vengono privilegiate posizioni alte e brevi, poichè permettono rapidi cambi di movimento usando i 'Tai Sabaki'. Ponendo un accento particolare sulla velocità, l'uso di parate focalizzate ad evitare gli attacchi, senza eccesso di forza. Con l'eccezione della zona alta (jodan), le difese sono chiuse, con i gomiti che praticamente non si separano dal resto del corpo nello svolgimento di soto uke, uchi uke, gedan barai, ecc.. In questo modo l'azione acquisisce velocità e il corpo è più protetto.
L'uso di tecniche di mano (te waza) rappresentano l'80% in relazione alle tecniche di gambe (ashi waza), che sono addestrate da ogni praticante secondo i suoi/le sue condizioni, ad eccezione del mae geri, nami ashi geri e Mikazuki geri.
La differenza principale tra la tecnica del Kyudokan e il resto dei sistemi Shorin si basa sul lavoro di rotazione dell'anca, su cui il Sensei Yuchoku Higa ha fatto uno studio approfondito per ridimensionare la generazione della forza, sfruttando al meglio il potere della tecnica con il minimo sforzo fisico e cercando l'effetto devastante proveniente dall'Hara (Tanden).
L'uso del Makiwara, così come il Kote Kitai (indurimento delle braccia e delle gambe), o l'assorbimento degli urti durante l'esecuzione di un kata (preferibilmente Naihanchi Shodan), hanno un posto privilegiato nella preparazione, che rende il Kyudokan un sistema profondamente tradizionale.
Il lavoro con i pesi è molto importante, è per questo che prima e/o dopo ogni sessione di allenamento è comune praticare con tetsugeta e chishi.
La presa (kakete) è addestrata utilizzando i taketaba.
La pratica dei kata nello stile Kyudokan predilige il perfezionamento del proprio Tokui Kata (Kata scelto), il che significa che, anche se la scuola dispone di 22 kata, l'idea del Maestro Y. Higa era quello di diventare un esperto in uno solo o due. Poiché il Tokui kata diventerà poi il proprio elemento di consultazione per la creazione della tattica e della strategia del proprio stile di combattimento.
La concezione del Kumite nello stile Kyudokan è fedele alla traduzione letterale della parola 'interscambio di mani'. Il confronto è della massima importanza. Così, tanto, che il detto dei maestri del Dojo di Okinawa è "afferra la mano sinistra, mentre i colpisci con la destra".
"Mente e corpo", il Maestro Higa Yuchoku diceva "prima della guerra (II° guerra mondiale) andavo a meditare in un cimitero dalle 23:00 alle 01:00 tutti i giorni. Il mio obiettivo era quello di essere forte nello spirito, che è lo scopo delle arti marziali. Tuttavia dopo la guerra ho adottato un altro obiettivo "Kyudo Mugen", la ricerca del modo in cui non hai limiti ", sottolinea.
Il modo a cui Sensei Higa si riferisce si chiama 'DO'.
'Percorso' è il viaggio di un uomo nel suo mondo. La sua vita in cui deve essere equo, giusto, educato, incentrato sulla virtù e la lotta contro i difetti. Essere persone migliori per creare mondi migliori. Il "Karate è come l'acqua bollente, se il fuoco è spento, l'acqua si raffredda", afferma il Maestro Higa. "Il Karate non lo si può insegnare se non lo si è praticato", aggiunge.
Durante la prima fase, la pratica è monotona e l'obiettivo è quello di ottenere una mente paziente e disciplinata, senza pretendere di dominare il combattimento o le tecniche di rottura in due o tre giorni. Lo scopo è quello di raggiungere una formazione completa senza una mentalità ossessiva. Dopo la prima fase, il gruppo si apre a differenze naturali, parte di esso lavora ed è pronto ad assimilare la vera essenza. La prima cosa, è inculcare che il razionalismo non è più importante della tecnica. Per esempio, capire il meccanismo delle tecniche, il modo di flettere le dita, quando sferrare i pugni, ecc.. Si tratta di un processo di formazione fisica e mentale. Una volta che la tecnica è assimilata, il razionalismo viene messo da parte, lasciandola fluire in modo naturale.
E' in questo momento che la ripetizione è essenziale. Non è lo stesso aver dato 100 pugni piuttosto di un milione. Lavorare ad una tecnica su base quotidiana, costantemente, questo è il segreto ".

venerdì 25 ottobre 2019

Il WINGCHUN IN VIETNAM - SEGRETI DEL PASSATO E DEL PRESENTE

 

1. Il nome
Di recente, sui giornali e riviste del Vietnam sono comparsi alcuni articoli introduttivi sul sistema di kung fu Wing Chun (Eterna primavera) o VingTsun (Bella Primavera).
Purtroppo, ci vuole tempo affinche alcune questioni si chiariscano completamente.
Per esempio il nome del sistema ha due versioni co-esistenti: Wing Chun e Ving Tsun. Questo è accaduto non solo in Vietnam, ma anche e soprattutto in Cina, dove il sistema ha avuto origine.
Il nostro maestro - gran maestro Tran Thuc Tien - ci ha raccontato la breve storia del sistema (come gli fu insegnata dal fondatore del Wing Chun Vietnamita - il Gran Maestro Nguyen Te Cong) nel seguente modo. Il Wing Chun fu creato dalla Badessa Ng Mui del tempio Shao-lin.
Mentre si nascondeva essendo perseguitata dai sicari manciù, creò il sistema e addestrò una ragazza di nome Yim Wing Chun (letteralmente; eterna primavera) affinchè potesse proteggersi da un bullo locale. A causa delle ricerche dei Manchu, Ng Mui dovette lasciare la sua allieva.
Prima di partire, disse alla sua allieva "Ho creato questo nuovo sistema, ma ancora non gli ho assegnato un nome. Ora, mi rendo conto che il mio nome non riflette l'essenza del nuovo sistema. Darò il tuo nome al sistema - Wing Chun ".
Yim Wing Chun, a quel tempo viveva in un tempio chiamato Ving Tsun (Bella Primavera), nella provincia cinese di Jian Chang. Nel corso delle generazioni che si sono susseguite, molte persone hanno creduto che il nome del tempio avesse dato il nome al sistema (dato che in passato molti sistemi sono stati chiamati come la località dove furono originati. Ad esempio, Shao Lin, Wu Tang Shan Dong, E mei, ecc.) Rispettando il pensiero di Ng Mui, questa si è rivelata essere una buona idea, chiamare il sistema come Wing Chun. Inoltre, il nome incarna uno degli effetti della pratica continuata del sistema, ovvero dona una buona salute alle persone, prolungando la loro giovinezza e la loro vita.

2. Caratteristiche speciali dei metodi di Wing Chun
Il Wing Chun è un sistema di kung-fu che richiede un apprendistato basato sulla pazienza, nonostante il sistema abbia solo poche forme. Oltre ad alcune forme con le armi, ci sono le seguenti forme a mani nude:

* Gio-dau-quyen, (si basa sullo studio delle tecniche di mano nuda, è l'equivalente della Siu-nim-tao, o Piccola Idea in Cina)
* Forma di Chi-kung Wing Chun
* Forma dei 108 movimenti, (che comprende 3 sotto-moduli: 108 Statico, 108 dinamico, e 108 con il manichino di legno. L'ultima forma è nota in alcuni paesi per le tecniche al mok yan chong, ma hanno diverse tecniche e un diverso numero di movimenti),
* 5 forme separate di animali (drago, serpente, tigre, pantera e gru),
* Una forma sintetizzata dei 5 animali.

Oltre alle forme di cui sopra, il Wing Chun Vietnamita ha anche metodi diversi di allenamento con i suoi principi univoci.
La forma statica e dinamica dei 108 movimenti (in particolare la forma statica) ha una caratteristica unica che nessun'altro sistema di kung-fu possiede. Cioè, durante l'addestramento l'allievo deve allenarla con il maestro fino a quando non ha ottenuto e compreso l'essenza più profonda della forma stessa. Questo di solito dura molti anni. Al fine di arrivare a quel livello, l'allievo non può allenarla con nessun'altro tranne l'insegnante che ha già la forza interiore, vale a dire "Nei Kung" (cioè, l'insegnante può lasciare che il suo allievo lo colpisca il più forte possibile direttamente sul corpo durante l'intero periodo di apprendistato della forma dei 108 movimenti). Molte persone pensano che la forza interiore nel Wing Chun sia solo la capacità di generare una grande forza.
Non è così. Nel Wing Chun la capacità di generare forza si chiama "nia li" ("forza interiore"), cioè la capacità di sopportare i colpi diretti sul corpo. L'acquisizione e il controllo di questa "forza interiore" è una tecnica segreta (che viene insegnata per via orale e deve essere appresa sotto la personale supervisione dell'insegnante). L'acquisizione della forza interiore è la più alta e sofisticata tecnica del Wing Chun. In passato, il padre fondatore Nguyen Wan Chai l'ha insegnata al gran maestro Tran Thuc Tien, che in seguito l'ha insegnata a pochi studenti.
Per avere successo nel WingChun, gli allievi devono avere una forte convinzione, intelligenza, pazienza e diligenza. L'apprendistato del Wing Chun non si esaurisce con il memorizzare tutte le forme, ma soprattutto, nel comprenderne lo spirito più profondo, l'essenza di quelle forme. Allo stesso tempo, l'allievo deve padroneggiare la sua "volontà", e "il potere del chi". Ad un livello superiore, la formazione di un maestro richiederà un impegno supplementare. Pertanto, il WingChun non è adatto per quelle persone che amano usare la forza fisica, a chi vuole un risultato veloce, e a chi manca la pazienza e la diligenza. Le forme di Wing Chun a mani nude non fanno molto uso della forza muscolare, e quindi non sono molto accattivanti. Pertanto, il sistema Wing Chun non è un sistema che attrae per le dimostrazioni. Inoltre, coloro che sono giunti ad alti livelli nella pratica del Wing Chun non vogliono mostrare le loro abilità. Come risultato, il Wing Chun non è stato ampiamente compreso e sembra avere ancora molti segreti.

3. Il Wing Chun in Vietnam
Alla fine del 1939, il Gran Maestro Nguyen Wan Chai (il cui nome vietnamita è Te Cong, o Tai Cong) fuggì e si rifugiò in Vietnam. Durante questo periodo, accettò alcuni studenti e gli insegnò a loro il Wing Chun. Per il Vietnam, è diventato il padre fondatore del sistema Wing Chun Kuyen. Nel 1954 si trasferì nel Vietnam del sud. I suoi allievi nel Nord aprirono diverse scuole per propagare il Wing Chun. Ad Hanoi, ci sono 3 rami di 3 maestri: Thuc Tien Tran, Ngo Si Quy, e Tran Van Phung. Nell'ottobre del 2003, questi 3 rami stabilirono in comune un'organizzazione chiamata "Ha Noi Wing Chun Club", guidati dall'allievo del grande maestro Thuc Tien Tran - il Professore Associato, Nguyen Manh Nham come presidente del club.
Durante il periodo nel Sud (1954-1959), il padre fondatore allenò anche altri allievi.
In Vietnam, a partire dal Grand master Te Cong fino ad ora, ci sono state 4 generazioni di allievi addestrati con successo (cioè loro stessi hanno la capacità di formare adeguatamente nuovi allievi di Wing Chun). Il Wing Chun in Vietnam manterrà le proprie caratteristiche uniche e le svilupperà ulteriormente. 

giovedì 24 ottobre 2019

Il simbolo di Okinawa






Ci sono diverse leggende riguardo la nascita di questo simbolo, lo si vede spesso come simbolo di Okinawa. Lo si vede su tutti i prodotti di Okinawa, come logo organizzativo, per i loghi delle scuole di arti marziali di Okinawa. Ecco alcune leggende circa l'origine di questo simbolo:
"Si ritiene che tre emissari siano stati inviati dallo Shogun del Giappone per negoziare un trattato tra i potenti delle Ryukyu e i continentali. I 3 emissari caddero in un'imboscata. Uno degli uomini era Zanna (Janna) Oyakata, studioso del re, che cercò di ragionare con gli assalitori ma lui e gli altri 2 emissari furono uccisi. Il metodo scelto per dargli la morte era particolarmente odioso, furono bolliti vivi. Il Mon (o LUN del Re delle Ryukyu era molto simile a questo) rappresenta i 3 corpi che si agitano in acqua per non dimenticare il loro sacrificio".

"Al tempo del re Nei Sho, un piccolo gruppo di persone leali al re di Okinawa si ribellò a Satsuma. Furono catturati e li si costrinse a saltare in una pentola capiente/vasca di acqua bollente.

Questo simbolo, ora si chiama "Hidari Gomon/Hijai Gumun". E' molto simile al simbolo giapponese "mitsu domae ".

Un'altra possibilità è che il simbolo possa rappresentare i tre regni delle Ryukyu (Sanzan) principalmente: Hokuzan, Chuzan e Nanzan. Uno dei re più giovani della dinastia Sho, Sho Taku, adottò questo simbolo in onore del Dio della Guerra giapponese (Hachiman) o mitsu domoe. Spesso, nei circoli di karate-do, questo simbolo (mon) è usato per quel particolare stile praticato all'interno del circolo ed è spesso indicato semplicemente come "Sho" in quello che è un riferimento alla dinastia Sho.
Sappiamo che questo simbolo rappresenta tre lacrime stilizzate. Le tre lacrime sono un simbolo di "morte prima che di disonore". Le tre lacrime rappresentano tre uomini, nel 16° secolo a Okinawa due samurai giapponesi, trattenevano un okinawense, il re di Okinawa ordinò loro di gettarlo in una vasca di olio bollente mentre egli osservava.
Per mostrare la sua indifferenza alla morte e il suo disprezzo per il re, l'Okinawense afferrò i due samurai e si gettò a capofitto con loro nella vasca. La storia è così ben nota a Okinawa, e l'azione è così altamente considerata, che il simbolo delle 3 lacrime è incorporato nella bandiera di Okinawa.