giovedì 24 ottobre 2019

Il simbolo di Okinawa






Ci sono diverse leggende riguardo la nascita di questo simbolo, lo si vede spesso come simbolo di Okinawa. Lo si vede su tutti i prodotti di Okinawa, come logo organizzativo, per i loghi delle scuole di arti marziali di Okinawa. Ecco alcune leggende circa l'origine di questo simbolo:
"Si ritiene che tre emissari siano stati inviati dallo Shogun del Giappone per negoziare un trattato tra i potenti delle Ryukyu e i continentali. I 3 emissari caddero in un'imboscata. Uno degli uomini era Zanna (Janna) Oyakata, studioso del re, che cercò di ragionare con gli assalitori ma lui e gli altri 2 emissari furono uccisi. Il metodo scelto per dargli la morte era particolarmente odioso, furono bolliti vivi. Il Mon (o LUN del Re delle Ryukyu era molto simile a questo) rappresenta i 3 corpi che si agitano in acqua per non dimenticare il loro sacrificio".

"Al tempo del re Nei Sho, un piccolo gruppo di persone leali al re di Okinawa si ribellò a Satsuma. Furono catturati e li si costrinse a saltare in una pentola capiente/vasca di acqua bollente.

Questo simbolo, ora si chiama "Hidari Gomon/Hijai Gumun". E' molto simile al simbolo giapponese "mitsu domae ".

Un'altra possibilità è che il simbolo possa rappresentare i tre regni delle Ryukyu (Sanzan) principalmente: Hokuzan, Chuzan e Nanzan. Uno dei re più giovani della dinastia Sho, Sho Taku, adottò questo simbolo in onore del Dio della Guerra giapponese (Hachiman) o mitsu domoe. Spesso, nei circoli di karate-do, questo simbolo (mon) è usato per quel particolare stile praticato all'interno del circolo ed è spesso indicato semplicemente come "Sho" in quello che è un riferimento alla dinastia Sho.
Sappiamo che questo simbolo rappresenta tre lacrime stilizzate. Le tre lacrime sono un simbolo di "morte prima che di disonore". Le tre lacrime rappresentano tre uomini, nel 16° secolo a Okinawa due samurai giapponesi, trattenevano un okinawense, il re di Okinawa ordinò loro di gettarlo in una vasca di olio bollente mentre egli osservava.
Per mostrare la sua indifferenza alla morte e il suo disprezzo per il re, l'Okinawense afferrò i due samurai e si gettò a capofitto con loro nella vasca. La storia è così ben nota a Okinawa, e l'azione è così altamente considerata, che il simbolo delle 3 lacrime è incorporato nella bandiera di Okinawa.

8 commenti:

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