martedì 20 giugno 2017

Combattimento

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Innanzi tutto dinenticatevi tutto quello che avete visto nei film di arti marziali, dove i protagonisti sono sempre stati rappresentati come atleti che saltano da un tetto a l’altro da una distanza di venti metri come se avessero poteri da super eroi, conoscendo alla perfezione tutte le arti del combattimento, affrontando da soli una moltitudine di persone o addirittura un esercito intero. Il praticante di arti marziali reale è molto diverso da quello visto nei film. Sicuramente deve conoscere molte tecniche di combattimento disarmato e non, deve essere agile e atletico, deve essere capace di cavarsela a combattere contro tre o più avversari.
Chiunque si trovi a lottare per la propria vita regredisce molto rapidamente a uno stato d’animo animalesco. È probabile che vi sia un momento di lucidità della durata di qualche secondo e, se si è ben allenati esso verrà automaticamente utilizzato per programmare l’offensiva. La realtà è che una persona dopo essere stata colpita e stordita da un assalitore smette di pensare, e così si stimola ad un punto tale che da questo momento in poi la lotta deve diventare istintiva. Per realizzare questa semplicità, il passo successivo consiste nell’accertarsi che il praticante sappia a quali zone bersaglio mirare e quali parti del corpo usare come armi, specialmente quelle più naturali, che comprendono il pugno, la mano aperta, la mano ad artiglio, i gomiti, le ginocchia e i piedi per sferrare calci. Al praticante si insegna come provocare il massimo danno nel colpire, spaccare, urtare e calciare contro punti vitali del corpo dell’avversario con pugni, gomiti e tutte le armi descritte prima. Gli viene insegnato anche come alzarsi in piedi, come cadere e rotolare, colpire e bloccare, come atterrare un avversario e come soffocarlo facendo perdergli i sensi. Le tecniche impiegate tengono conto della possibilità che uno possa trovarsi a cadere sulla schiena e debba utilizzare mani e piedi come ultima risorsa, in una situazione che lo vede in stato di inferiorità e prossimo all’esaurimento. Quando è possibile scegliere tra tecniche che richiedono uno sforzo notevole e altre più rapide, più semplici ed efficaci anche se meno sottili, si priviligeranno quest’ultime. Nella foga del vero scontro disarmato, l’economia dei movimenti è essenziale: perché rischiare con un calcio alto quando è sufficiente una ditata in un occhio? Non vi è alcun bisogno di perdere secondi preziosi per seguire una complessa serie di movimenti quando si può ottenere lo stesso risultato con una mossa fulminea.
Nell’autodifesa lo scontro senza armi è caratterizzato da due principi di base: la brevità e la semplicità. Dalla testa ai piedi, una persona può avere una varietà di strumenti per difendersi, i quali se impiegati con tecnica e potenza, possono rivelarsi decisivi per risolvere una situazione: egli però necessita anche di una profonda comprensione delle potenziali conseguenze dell’uso delle proprie armi naturali e deve perciò sapersene servire a seconda dei casi. Nel caso di una lite se possibile evitare colpi come gomitate alla testa poiché sarebbe un modo inopportuno per mettere al tappeto un ribelle, perché potrebbero ucciderlo. Ma se ne dovesse andare di mezzo la vostra vita, allora le tecniche di controllo hanno ben poco senso, quando un assalitore è impegnato con tutte le sue forze nel tentativo di uccidervi.

lunedì 19 giugno 2017

Diaojiaquan

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Il Diaojiaquan (刁家拳, Pugilato della famiglia Diao) o Diaojiajiao (刁家教, Insegnamento della Famiglia Diao) è uno stile di arti marziali cinesi classificabile come Nanquan diffuso nella provincia di Guangdong. Lo stile è stato tramandato nell'area di Xingningxian (兴宁县) da Diao LongKang (刁龙康) e Diao Hulong (刁火龙). Lo stile ha circa 200 anni di storia. Esso possiede 8 Taolu a mano nuda: Jinziquan (金字拳), Pinziquan (品字拳), Yuanziquan (圆字拳), Kouziquan (口字拳), Gongziquan (工字拳), Jingziquan (井字拳), Chuanyangquan (穿羊拳), Zhaojingquan (照镜拳). Cinque armi ed i seguenti esercizi in coppia (Duichai): guandao dui batou (关刀对钯头), dao dui dao (刀对刀), gun dui gun (棍对棍), gun dui deng (棍对凳), Kongshou dui dao (空手对刀).

domenica 18 giugno 2017

Dazunquan

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Il Dazunquan (达尊拳, pugilato riverito da tutti) è uno stile di arti marziali cinesi diffuso nella provincia del Fujian. Il nome Dazun sarebbe un omaggio riverente a Bodhidharma. Utilizzato come esercizio per la salute dai monaci del tempio Kaiyuansi, la sua pratica si diffuse nell'area amministrativa di Zhangzhou. La leggenda vuole che ciò sia accaduto a seguito della distruzione del tempio durante il regno di Tongzhi della dinastia Qing. Caratteristica peculiare di questo pugilato è la forma che assumono le mani, che spesso evocano i mudra buddisti. I Taolu a mano nuda di questo stile sono: Luohan dian; Hudie zhang. Quelli con le armi: Damo hushen gun; Meihuagun; zen; tiechi; shuangjian; fei biao.
È uno degli stili alla base del Wuzuquan.

sabato 17 giugno 2017

Dabeiquan

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Il Dabeiquan (大悲拳, pugilato della grande liberazione dalle sofferenze) è uno stile di arti marziali cinesi di origine buddista. Esso è stato trasmesso a Pechino dal monaco buddista Qiyun (奇云, il cui nome da laico era Shi Zhenggang 史正纲). Leggende ne tracciano l'origine all'epoca della dinastia Tang. Proverrebbe da Shaolin con notevoli caratteristiche che lo avvicinano agli stili interni: tranquillità durante il movimento, impiego dell'intenzione e non della forza, concatenamento lento e fluido dei movimenti, con una costante ricerca dell'equilibrio. Si pratica recitando continuamente il sutra “qianshou qianyan Guanyin guangda yuanman wu'ai dabei xin tuo luo nijing” (千手千眼观音广大园满无碍大悲心陀罗尼经), sutra che viene abbreviato in “Dabeizhou” (大悲咒). Su questo pugilato esiste il libro “Dabei tuoluoni quan tushuo 大悲陀罗尼拳图说” Qiyun insegnò il Dabeiquan negli anni trenta presso il parco Zhongshan gongyuan (中山公园), a Li Yumin (李玉民), Xu Fengjun (徐风俊), Li Daozhong (李道中), ecc.

Sequenze

Le sequenze del Dabeiquan si dividono in 7 Duan (sezioni). Il Taolu principale si compone di 63 shi (figure). Esistono oggi una nuova versione 21 shi, una versione da competizione 42 shi, e due Taolu arrangiati in 84 e 128 shi. Inoltre c'è il Dabeigong (大悲功) ed una forma di spada Dabeijian (大悲剑), ecc. Una Chanmenjian (Spada della Scuola Chan) secondo il libro Dabeiquan appartiene al quarto Duan.

venerdì 16 giugno 2017

Chuojiao

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Il Chuojiao 戳脚, tradotto come Piedi Penetranti, è uno stile di arti marziali cinesi con origini antiche, oggi diffuso nel nord della Cina, nella provincia di Hebei. Per la sua peculiare specializzazione nelle tecniche di gambe viene designato come Beitui zhi jie (北腿之杰, tesoro delle gambe del Nord). Questo stile è anche conosciuto come Yuanyangjiao (鸳鸯脚, Piedi dell'anatra mandarina), Jiuzhizi (九枝子, Nove ramificazioni), Tangzitui (趟子腿, gambe in sequenza), ecc.

Storia e Leggenda

Il Chuojiao avrebbe avuto origine durante la dinastia Song ed è divenuto popolare nei periodi della dinastia Ming e della dinastia Qing. Si racconta che Deng Liang (邓良) creò questo pugilato sulle basi di 18 tecniche di base di piede (十八基本腿法) da cui ricavò 108 varianti (一百零八连环腿, 108 Lianhuantui). Deng Liang insegnò poi a Zhou Tong (周桐), il quale a sua volta lo trasmise a Yue Fei (岳飞). Molti personaggi dello Shuihu zhuan (水浒传, il romanzo sul bordo dell'acqua), sono descritti come praticanti di Chuojiao. La diffusione nella provincia di Hebei, è dovuta a Zhao Canyi (赵灿益), un generale dell'esercito dei Taiping Tianguo, che dopo il fallimento della ribellione venne recluso in Raoyang (饶阳).

Genealogia

Questo è il lignaggio che è descritto nel libro Otto Sequenze di Colpi del Vajra:
  • prima generazione Zhao Canzhang 赵灿章;
  • seconda generazione Duan Xu 段绪 (Laoxu老绪) e Duan Yong 段勇 (Niu);
  • terza generazione Liu Laowang 刘老旺, Li Laoti 李老提 , Shen Laocai 申老开 e Zhang Laoxiao 张老晓;

La tecnica

Il Chuojiao possiede 81 tecniche di gamba (Tuifa), nove Taolu detti "marziali" (Wu) e nove detti "civili" (Wen). Al termine Taolu è preferito il termine Tangzi (趟子, serie di movimenti).

giovedì 15 giugno 2017

Chaquan

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Il Chaquan (查拳) è uno stile di arti marziali cinesi che è popolare nel nord della Cina. È classificato come Changquan (长拳, Pugilato lungo). È sovente praticato da membri della comunità musulmana cinese, la minoranza Hui ed è particolarmente diffuso nelle province di Shandong, Hebei, Henan, Shanxi e nell'area di Pechino. A volte troviamo utilizzati altri ideogrammi:
  1. 插拳;
  2. 叉拳.
Questo stile poi viene anche chiamato Chachui (叉捶, percuotere incrociato).

Origini e sviluppo

Secondo i Chaquan quanpu (查拳拳谱, albi genealogici dello stile Chaquan) e la storia tramandata dalle successive generazioni di praticanti, durante la dinastia Tang oppure durante la dinastia Ming, un generale dell'ovest della Cina, Hua Zongqi (滑宗岐), mentre stava partecipando alla spedizione contro i pirati giapponesi che attaccavano le coste cinesi, si ammalò gravemente e venne curato ed ospitato nella zona di Guanxian (冠县), nella provincia di Shandong. Quando egli si riprese dalla malattia insegnò per gratitudine il proprio pugilato ai residenti. Siccome moltissime persone iniziarono a studiare con lui, Hua chiamò ad aiutarlo Cha Shangyi (查尚义, anche conosciuto come Cha Mi'er 查密尔), un suo Xiongdi (fratello nelle arti marziali e nelle sette) più anziano. Hua Zongqi insegnò un pugilato che si chiamava Jiaziquan (架子拳, pugilato struttura) ed era caratterizzato da movimenti completamente estesi quindi venne chiamato Dajia (大架); Cha Shangyi il Shenfa wu quan (身法武拳, pugilato marziale del metodo del corpo) uno stile compatto e veloce per cui venne detto Xiaojia (小架). I loro successori, in onore dei due insegnanti chiamarono poi i stili rispettivamente Huaquan (滑拳) e Chaquan (查拳), però essi sono conosciuti come un unico stile detto Cha Hua quan (查滑拳). Lo Huaquan si compone di 4 Taolu ed il Chaquan di 10. Durante il regno dell'imperatore Qianlong della dinastia Qing, il Chaquan si è separato in 3 scuole con leggere differenze tecniche:
  • 1)Zhangshi Chaquan (张式查拳), del maestro Zhang Qiwei (张其维) del villaggio Zhangyinzhuang (张尹庄) della contea di Guanxian;
  • 2)Yangshi Chaquan (杨式查拳), del maestro Yang Hongxiu (杨鸿修) dell'area sud est della città di Guanxian;
  • 3)Lishi Chaquan (李式查拳), del maestro Li Enju (李恩聚) di Jining.
Molti famosi maestri di arti marziali cinesi che hanno contribuito alla fondazione del Wushu moderno o sportivo, quali Wang Ziping (王子平), Chang Zhenfang (常振芳)e Zhang Wenguang (张文广), famosissimi in Cina, sono esperti di Chaquan. I movimenti del Chaquan sono eleganti, chiari, continui e ritmici. L'emissione di energia e di forza è improvvisa e senza dispersione.

I dieci Taolu del Chaquan

Nella maggior parte dei casi le sequenze di questo stile sono contrassegnate con un numero progressivo da uno a dieci e perciò chiamate per esempio Yilu Chaquan (prima via del Chaquan), Erlu Chaquan (seconda via del Chaquan) e così via. Ognuna di queste forme, poi, possiede un nome specifico. Questa sequenzialità corrisponde all'ordine di apprendimento di questi Taolu.
Questi sono i nomi:
  • Yilu Chaquan (一路查拳) - Muziquan (母子拳, Pugilato madre figlio)
  • Erlu Chaquan (二路查拳)- Xingshouquan (行手拳)
  • Sanlu Chaquan (三路查拳)- Feijiaoquan (飞脚拳)
  • Silu Chaquan (四路查拳)- Shengpingquan (升平拳)
  • Wulu Chaquan (五路查拳)- Guandongquan (关东拳)
  • Liulu Chaquan (六路查拳)- Maifuquan (埋伏拳)
  • Qilu Chaquan (七路查拳)- Meihuaquan (梅花拳)
  • Balu Chaquan (八路查拳)- Lianhuanquan (连环拳)
  • Jiulu Chaquan (九路查拳)- Longbaiweiquan (龙摆尾拳)
  • Shilu Chaquan (十路查拳)- Chuantongquan (串通拳)

Altri Taolu

A livello di base, vengono appresi le seguenti forme: Shilu Tantui, Shilu Daochui, Shilu Huachao. Al livello superiore, dopo aver appreso le 10 forme, si imparano tre forme di Huaquan (滑拳), tre forme di Paochuan (炮拳), quattro forme di Hongquan (洪拳) e due forme di Tuiquan (腿拳). Vengono poi studiati 5 Duilian (esercizi in coppia) e numerose armi.

mercoledì 14 giugno 2017

Changquan

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Changquan (长拳, Pugno lungo) è un termine legato alle arti marziali cinesi che, comunemente, sta a designare uno stile codificato da gare del wushu moderno. Tuttavia questo termine ha una storia ben più antica ed è stato variamente usato (e viene usato a tutt'oggi) anche per indicare un'intera categoria di stili o anche (più raramente) come sinonimo di Taijiquan.

Il Changquan nella classificazione delle arti marziali cinesi

L'utilizzo del termine Changquan come insieme di stili avviene già all'epoca della dinastia Ming ad opera del generale Qi Jiguang (戚继光) e del maestro di wushu Cheng Chongdou (程沖斗) individuarono e proposero la differenziazione tra il Changquan ed il Duanda (短打). Oggi la classificazione degli stili di wushu si è ampliata ed arricchita, perciò il Changquan si è andato ad identificare con gli stili del nord della Cina, cioè con gli stili malamente definiti Bei Shaolin, in contrapposizione al Nanquan, in un sistema in cui Changquan e Nanquan rientrano negli stili Waijia. Questa contrapposizione è un po' fittizia e di seguito spiegheremo meglio il perché: essa segue un criterio geografico, dovuto al fatto che gli stili Changquan sono praticati nel nord della Cina, inoltre questa distinzione poggia anche sul famoso aforisma “Nanquan Beitui” (南拳, 北腿), cioè “Pugni al sud, calci al nord”, in cui, attuando una estrema semplificazione, si è voluto individuare due grandi famiglie, una a nord e l'altra a sud del Changjiang, il grande spartiacque che divide appunto la Cina geograficamente. Il termine Changquan, usato correttamente in opposizione a Duanda, è qui utilizzato in maniera scorretta, perché esso nasce con una valenza tecnica, legata all'utilizzo di posizioni ampie, strategie di attacco e di difesa sulla lunga distanza, e non in una valenza geografica, a cui infatti non tutti gli stili del nord si adattano. Da quest'ultimo punto di vista sarebbe più corretto utilizzare il termine Beipai (北派) o Beiquan (北拳), mentre risultano più utilizzati, anche se non correttissimi, Changquan, Bei Shaolin o addirittura Bei Pai Shaolin. A questa categoria appartengono per esempio: Chaquan; Hongquan; Huaquan; Meihuaquan; Paochui; ecc.

Il Changquan come categoria da gara del wushu moderno

I Taolu codificati da gara del wushu moderno, sono idealmente l'espressione della classificazione a cui accennavamo sopra, in particolare le forme del Changquan avrebbero la presunzione ed in qualche modo anche il merito di riunire le tecniche dei Pugilati Lunghi. Se a livello ideale e nazionalistico questo risultato è stato raggiunto trasformando tantissimi Laoshi di stili storici in Jiaolian, cioè allenatori di wushu moderno, a livello pratico c'è da registrare una prevalenza dello stile Chaquan (70%) rispetto agli altri stili. Le prime forme ad essere codificate furono, nel 1957 e nel 1958, i tre Chuji changquan (初级长拳, forme di pugilato lungo elementari, 一路 Yilu, 二路 Erlu,三路 Sanlu) ed il Jiazu changquan (甲组长拳) in una versione maschile (, nan) che conta 63 movimenti ed una femminile (, nu) che ne conta 58. In seguito sono stati aggiunti: Yizu Changquan (乙组长拳); Qingnian changquan (青年长拳) che è una forma per i giovani, e la possibilità di creare concatenazioni libere dette Zixuan taolu (自选套路), e naturalmente Duilian e Qixie Taolu.

martedì 13 giugno 2017

Changjiaquan

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Il Changjiaquan (苌家拳, pugilato della famiglia Chang) è uno stile di arti marziali cinesi così chiamato perché sviluppato da Chang Naizhou (苌乃周). Questo stile è anche conosciuto come Changmenquan (苌门拳, pugilato della scuola Chang) o Changshi wuji (苌氏武技, abilità marziale del clan Chang). Lo stile si ispira allo Yijing, alla medicina cinese, oltre che alle numerose scuole di pugilato a cui si è accostato il suo creatore.
Il Changjiaquan comprende i seguenti Taolu a mano nuda:
  • Ershisi ziquan (二十四字拳)
  • Ershisi dazhan (二十四大战)
  • Da e Xiao luohanquan (-小罗汉)
  • Heihuquan (黑虎拳)
  • Baihuquan (白虎拳)
  • Paoquan (炮拳)
  • Xiao Hongquan (小红拳).
I Taolu con armi sono:
  • Yuanhou sanshiliubang (猿猴三十六棒)
  • Huanhou qiang
  • Shuangjian (双剑)
  • Sanshiliu qiang shu (三十六枪术)
  • Chun yang shisan jian (纯阳十三剑)
  • Shuangbang (双棒)
  • Hu wei bian (虎尾鞭)
  • Emei lian (峨嵋镰).
I principali Duilian con armi sono:
  • Danjian di qiang (单剑抵枪)
  • Shuangjian di qiang (双剑抵枪)

lunedì 12 giugno 2017

Caijiaquan

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                                           Un praticante di Cai Jia con un monaco Shaolin
 


Il Caijiaquan (蔡家拳, pugilato della famiglia Cai, Choy Gar Kuen in cantonese) è una delle 5 scuole di arti marziali cinesi più importanti della provincia del Guangdong ed è perciò uno stile classificato come Nanquan.

Origini e Storia

Secondo la tradizione questo stile sarebbe stato creato durante il regno di Qianlong nell'epoca della dinastia Qing dal monaco Buddista Shaolin, Cai Jiuyi (蔡九仪, che è identificato in Cai Zhanguang 蔡展光). Cai Juyi è citato in una sezione del libro Guoshu gailun (国术概论, introduzione all'arte nazionale) del 1937, dal titolo “Shaolinquan shi xi biao”(少林拳世系表, tavola della genealogia dello Shaolinquan) come quattordicesima posizione nella trasmissione dello Shaolinquan. Come per gli altri quattro stili maggiori del Guangdong è legato alla leggenda dei 5 Antenati. Attualmente è praticato a Lianjiang (濂江), Zhanjiang (湛江), Maoming (茂名), Huazhou (化州), Zhongshan (中山), Jiangmen (江门), ecc.

Caratteristiche

Ha posture con posizioni delle gambe e movimenti delle braccia ampi, spesso le mani adottano la forma detta “ad occhio di fenice” (fengyan quan). Nella maggior parte dei casi in questa scuola si ricerca la distanza, ma a Zhongshan Nanlang c'è una variante caratterizzata da colpi a corta distanza. L'articolo Nanquan Ge Menpai Quanzhong Jieshao afferma che questo stile predilige la velocità, da qui il detto L'Hongjiaquan dice posizioni ed avambracci, il Caijia dice colpire velocemente (洪家讲桥马,蔡家讲快打). Queste sono istruzioni ritmate: kuaisu lingqiao,minjie duobian, xiaoshen jieli, yinshilidao, shanhua qiaoqiu, zhi keyi qiaoqiu sheng, bu keyi lizhengheng ( 快速灵巧、敏捷多变、消身借力、因势利导、闪化巧取、只可以巧取胜、不可以力争衡, cioè veloce ed abile, agile e variabile, al corpo fragile presta la forza, guida le azioni in accordo con le circostanze, cambia angolo velocemente, se può ingegnosamente ottenere il successo, non può sforzarsi di produrre la forza ).

Taolu

I principali Taolu a mano nuda del Caijiaquan sono: Shiziquan (十字拳); Da yun tian (大运天); Xiao yun tian (小运天); Tianbian yan (天边雁); Liu sui mei (柳碎梅); Liangyiquan (两仪拳); Sixiangquan (四象拳); ecc. Quelli con le armi sono: Dan tou gun (单头棍); Shuang tou gun (双头棍); Caijia da ba (蔡家大钯); shuangdao (双刀).

domenica 11 giugno 2017

Boziquan

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Boziquan (跛子拳, Pugilato dello Storpio) o Bojiaoquan (跛脚拳) è uno stile di arti marziali cinesi che secondo una tradizione è stato creato durante il regno di Guangxu della dinastia Qing dal Maestro Buddista Jingyun (静云禅师, Jingyun Chanshi) sulle montagne Emeishan (峨眉山), per Zou Defa invece esso sarebbe stato creato nel sud del Sichuan da Luobai Sanye (罗拜三爷) e solo trasmesso dal monaco Jingyun (净云禅师, Jingyun Chanshi). Lo stile, che imita le movenze di una persona disabile, possiede una sola forma che si compone di ottanta figure (八十势, Bashi shi). Può quindi essere inserito tra gli stili imitativi (Xiangxingquan) e tra i pugilati appartenenti alla Emeipai. Oggi lo stile è praticato nell'area amministrativa di Anyuexian (安岳县)

sabato 10 giugno 2017

Bei Shaolin

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Bei Shaolin (北少林, Shaolin del nord, Bak Siulam in cantonese) può riferirsi o al famoso tempio del Sōngshān, in Henan (il tempio Shàolín-sì), oppure ad un presunto tempio che sarebbe sorto alle pendici del Panshan in Hebei, nella contea di Jixian; dell'esistenza di questo secondo tempio rimane solo una pagoda e sono in molti a ritenere che non sia mai esistito. Ma Bei Shaolin è anche una abbreviazione di Bei Shaolinquan (北少林拳, Pugilato Shaolin del Nord) che è un termine molto utilizzato nelle arti marziali cinesi. Oltre ad indicare l'insieme di pugilati del nord della Cina, esso è utilizzato come nome da alcuni stili:

Il Bei shaolin di Gu Ruzhang (Ku Yu Cheung, 顾汝章)

Anche chiamato Bei Shaolinmen. Questo stile è il risultato delle molteplici esperienze di Gu Ruzhang. Il cuore dello stile è rappresentato da 10 Taolu appresi da Gu da Yan Yunqi (嚴蘊齊) in Shandong, che chiamava il proprio stile familiare Shaolinquan. Il maestro Chin Kam, allievo di Gu Ruzhang, è convinto che esso è una variante dello stile Chaquan, anche se la maggior parte dei praticanti lo riconduce al tempio Shaolin del Songshan.
  • i dieci Taolu

Lingua cinese
Pinyin
Lingua cantonese
Ordine di apprendimento

Aprire la porta
開門
Kāi Mén
Hoy Moon
6

Condurre il cammino
領路
Lǐng Lù
Leng Lo
7

Il cavallo seduto
坐馬
Zuò Mǎ
Jo Ma
8

Trafiggere il cuore
穿心
Chuān Xīn
ChunSam
4

Abilità marziale
武藝
Wǔ Yì
Mong I
3

Colpire vicino
短打
Duǎn Dǎ
Tun Da
1

Fiore di prugno
梅花
Méi Huā
Moi fa
2

Sollevare il passo
拔步
Bá Bù
Bat Bo
5

Pugilato concatenato
連環拳
Liánhuánquán
Lein Wan
9

Metodo della figura
式法
Shì Fǎ
Sik Fot
10




L'ordine di apprendimento varia, seppur di poco, da scuola a scuola. Se ci sono pochissime eccezioni all'insegnamento di Duan Da e Mei Hua come forme introduttive, le successive tre forme corte possono essere insegnate secondo l'ordine Wu Yi - Chuan Xin - Ba Bu, oppure Chuan Xin - Wu Yi - Ba Bu o ancora Wu Yi - Ba Bu - Chuan Xin, a seconda di quale aspetto si ritiene caratterizzi la difficoltà di apprendimento: quello puramente tecnico o quello squisitamente fisico/atletico. Oltre ai 10 Taolu, Gu Ruzhang era molto versato ed insegnava Tieshazhang (鐵沙掌) e Xiao jinzhong (小金鍾), l'uso delle armi (Meihua shuangdao -梅花雙刀-, Tilan qiang -提攔槍-, Ersi qiang -二四槍-, Longxingjian -龍形劍-, Damo jian -達摩劍-, Wuhu qin yang gun -五虎擒羊棍-), ed altri Taolu addizionali come Lianbuquan, Tantui (十路彈腿).

Il Bei shaolin di Han Qingtang (韓慶堂)

Questa scuola diffusa principalmente a Taiwan e negli Stati Uniti è l'insieme degli apprendimenti del maestro Han Qingtang. Anche chiamato Bei Shaolin Changquan (北少林长拳) si riferisce proprio alla categoria a cui appartengono gli stili che compongono la scuola, tutti del nord della Cina. Dallo Zhongyang Guoshu Guan (中央國術館):
  • 連步拳, Lianbuquan;
  • 功力拳, Gongliquan;
  • 十路彈腿, Shilu Tantui.
  • 初級拳, Chujiquan;
  • 中級拳, Zhongjiquan.

Dal Jiaomen Changquan (教门长拳, pugilato lungo dei musulmani):
  • 三路炮拳, san lu Paoquan;
  • 四路查拳, si lu Chaquan;
  • 四路奔打, si lu benda;

Dal Meihuaquan (in questo caso si compone di tre forme):
  • 埋伏, Maifu
  • 十字趟, Shizitang;
  • 太祖長拳, Taizu Changquan.

Altro:
  • 六合拳, Liuhequan, forme di Yangshi Taijiquan, di Yangqingquan, di Hongjiaquan, di Qixing Tanglangquan, di Ditangquan, di Luohanquan, ecc.
Qixie (le armi):
  • 七星單刀, Qixing dandao;
  • 八卦單刀, Bagua dandao;
  • 五虎斷門刀, wuhu duanmen dao;
  • 龍虎雙刀, Longhu shuangdao;
  • 行者棍, Xingzhe gun;
  • 九龍棍, Jiulong gun;
  • 盤龍棍, Panlong gun;
  • 少林棍, Shaolin gun;
  • 五虎群羊棍, Wuhu qunyang gun;
  • 天龍八棍, Tianlong ba gun;
  • 三才劍, Sancaijian (dallo Zhongyang Guoshu Guan;
  • 昆吾劍, Kunwujian;
  • 戚門劍, Qimen jian;
  • 子午乾坤劍, Ziwu qiankun jian (dalla Jingwu Tiyu Hui);
  • 青萍劍, Qingpingjian;
  • 赤兔劍, Chitujian;
  • 滿江紅劍, Manjianghongjian;
  • 八仙劍, Baxianjian;
  • 太極劍, Taijijian;
  • 龍鳳雙劍; Longfeng shuangjian;
  • 鴛鴦雙劍, Yuanyang shuangjian;
  • 少林槍, Shaolin qiang;
  • 楊家槍, Yangjiaqiang;
  • ecc.

Duilian (che in questa scuola vengono chiamati Duida):
  • e 小五手, da e xiao wushou (un Duida a mano nuda);
  • 空手對打, Kongshou duida;
  • 三人空手對打, san ren kongshou duida;
  • 擒拿對打, Qinna duida;
  • 空手奪單刀, Kongshou duo dandao;
  • 三才對劍, Sancai dui jian;
  • 單刀進槍, dandao jin qiang;
  • 雙刀進槍, shuangdao jin qiang;
  • 三節棍進槍, sanjiegun jin qiang;
  • 大刀進槍, dadao jin qiang;
  • 雙手帶進槍, shuangshou dai jin qiang;
  • 空手進槍, Kongshou jin qiang;
  • 空手奪匕首, Kongshou duo Bishou;
  • 空手奪雙匕首, Kongshou duo shuang Bishou;
  • 棍對棍, gun dui gun;
  • 棍對槍, gun dui qiang;

venerdì 9 giugno 2017

Bamenquan

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Il Pugilato delle Otto Porte (八门拳, bāménquán, Pa Men Ch’uan) è uno stile di arti marziali cinesi caratteristico dell'Ovest del paese.

La Storia

Sulla rivista Boji si racconta abbia avuto origine durante l'epoca dell'immperatore Jiaqing della Dinastia Qing dall'unione di otto tecniche. Infatti questo stile sarebbe stato creato seguendo l’Immagine degli Otto Schieramenti Strategici (八陣圖, 八阵图, bāzhèntú , Pa Chen T’u ) di Zhuge Liang all'epoca dei Tre Regni. Esso sarebbe stato creato e trasmesso da Chang Baba (常巴巴). Per Ma Mingda Baba è il soprannome di Chang Yanshan 常燕山 un Musulmano del Gansu che praticava wushu. Secondo Wang Wenyuan Chang Yanshan insegnò lo stile in Lanzhou in particolare a Li Wenxi 李文喜. Secondo Hao Xinlian tale stile è diffuso nelle province di Ningxia, Xinjiang, Gansu e Qinghai. Per la voce Bamenquan dell'enciclopedia telematica dell'Istituto Confucio le figure più rappresentative dello stile sono state Li Wenxi 李文喜, Zheng Jiang 郑江, Wang Decheng王德成, Yao Zike 鹞子客(il vero nome è sconosciuto),Yezhu Daye 野猪大爷(il vero nome è sconosciuto, Long Siye 龙四爷(il vero nome è sconosciuto, Chen Laoba 陈老八, Yu Haiyuan 俞海源, Cao Ziyu 曹子玉, Xu Hongliang 许宏亮, e altri.

Bamenquan e Bajiquan

Negli Annali di Cangxian si racconta che Wu Song fu il fondatore del Bamenquan del Nord. Notoriamente invece Wu Song è il Primo Antenato del Bajiquan e lo stesso articolo che riporta la citazione degli Annali afferma che probabilmente si è trattato di un errore nella redazione degli annali stessi, per cui si è scritto Bamenquan invece di Baji Men Quan. Curiosamente dobbiamo rilevare che sia il Pugilato delle Otto Porte che il Pugilato degli Otto Estremi provengono da praticanti di etnia musulmana.

Le Otto Porte

Il nome è dovuto al fatto che, per combattere, lo stile utilizza Otto Porte:
  • Corpo (, , tǐ , T’i),
  • Vita (, , shēng, sheng),
  • Ostacolare (, , shāng, shang),
  • Morire (, , sǐ, si),
  • Sorpresa (, , jīng, ching),
  • Fermare (, , dù, tu),
  • Situazione (, , jǐng, ching),
  • Aprire (, , kāi, kai).
Qi Wanqiang riferisce che il più antico documento in cui è riscontrabile la definizione di Otto Porte è contenuta nel Tai Bai Yin Jing 太白阴经.

Sequenze

Shao keyong e Pan Yingjie hanno elencato una serie di sequenze del Bamenquan. Gli elenchi che seguono sono la sintesi della voce dell'enciclopedia di Baidu, della voce dell'enciclopedia dell'Istituto Confucio e di altri articoli, quali quello scritto da Kong Desheng. Tutti i nomi sono riscontrabili nel Wushu Daquan.

A mano nuda

  • Pugilato Lacerante (撕拳, 撕拳, sīquán, si ch’uan),
  • Pugilato Cannone (炮拳, 炮拳, pàoquán, pao ch’uan),
  • Colpi dei Nove Anelli (九環捶, 九环捶, jiǔhuánchuí, chiu huan ch’ui),
  • Chiudere le mani in Otto Lampi (封手八快, 封手八快, fēngshǒubākuài, feng shou pa k’uai),
  • Colpire di Sorpresa le Otto Porte (八門驚捶, 八门惊捶, bāménjīngchuí, p amen ching ch’ui),
  • Bamen Tongbeiquan (八门通背拳),
  • Madre che Conquista (破母, 破母, pòmǔ, p’o mu),
  • Piccolo Madre Figlio (小母子, 小母子, xiǎomǔzǐ, hsiao mu chi),
  • Dieci Figli Uniti (十連子, 十连子, shíliánzǐ, shi lian chi),
  • Dieci Affondi dell'Energia (十沉勁, 十沉劲, shíchénjìn, shi ch’en chin),
  • Colpi di Dengzhou (登州捶, 登州捶, dēngzhōuchuí, teng chou ch’ui),
  • Pugilato solitario delle Otto Tigri (八虎單拳, 八虎单拳, bāhǔdānquán, pa hu tan ch’uan),
  • ecc.

Con armi

  • Sciabola del Caos Primordiale (混元刀, 混元刀, hùnyuándāo, hun iuan tao),
  • Lancia della Famiglia Gao (高家槍, 高家枪, gāojiāqiāng, cao chia chiang),
  • Lancia d'Oro (金槍, 金枪, jīnqiāng, chin chiang),
  • Bastone Cannone (炮棍, 炮棍, pàogùn, pao kun),
  • Bastone delle Otto Tigri (八虎棍, 八虎棍, bāhǔgùn, pa hu kun),
  • Bastone che aggomitola la Seta (扭絲棍, 扭丝棍, niǔsīgùn, niu si kun),
  • ecc.

In coppia

  • Pugilato solitario in figure di coppia (對式單拳, 对式单拳, niǔsīgùn, tui shi tan ch’uan),
  • Pugilato ad anello dei passi agiti (行步環拳, 行步环拳, xíngbùhuánquán, hsing pu huan ch’uan ),
  • Struttura dei sei passi (六步架子, 六步架子, liùbùjiàzǐ, liu pu chia tzu),
  • Composizione di emissione di pugni (攆拳排子, 撵拳排子, niǎnquánpáizǐ, nian ch'uan p'ai tzu),
  • ecc.

giovedì 8 giugno 2017

Bājíquán

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Il pugilato degli otto estremi (八極拳, 八极拳, Bājíquán , Pa Chi Ch'uan), è uno stile di arti marziali cinesi che, secondo Wu Bin, Li Xingdong e Yu Gongbao, è conosciuto per la sua pienezza della forza, la sua semplicità e le sue tecniche di combattimento. Un detto famoso paragona il Taijiquan ed il Bajiquan: "i colti hanno il Taiji per essere in pace sotto il cielo, i militari hanno il Baji per rendere tranquillo l'universo" (Wen You Taiji An Tianxia, Wu You Baji Ding Qiankun 文有太极安天下,武有八极定乾坤).

Il Nome

Il nome completo dello stile è Kaimen Bajiquan (开门八极拳 Bajiquan dell'apertura della porta), ma è anche chiamato Yueshan Bajiquan (岳山八极拳). In origine il nome era anche scritto Baziquan (巴子拳 e 鈀子拳). Come spiega Carmona, il nome aprire le porte (開門, 开门, kāimén , K'ai men) è dovuto al fatto che questo stile utilizza sei modalità per penetrare la guardia dell'avversario, mentre il nome monte Yue (岳山, 岳山, yuèshān, Yueh shan) è giustificato dal fatto che un racconto sulla fondazione del Bajiquan vuole che esso provenisse dal tempio Yueshan. Secondo An Zaifeng sono utilizzati anche i seguenti nomi: Bajiquan 八击拳, Bajiquan 八技拳, Bajiquan 八忌拳, Baziquan 巴子拳. La voce Bajiquan di Baidu riferisce che si tende a vedere un primo riferimento a questo stile nel Jixiao Xinshu di Qi Jiguang, in un pugilato chiamato Baziquan 巴子拳. Gli ideogrammi Baji 八极 appaiono la prima volta in un trattato Taoista che si intitola Huainan Zi (淮南子).

Origini e Storia

Le origini storiche conosciute sono localizzate nella provincia di Hebei nel Nord della Cina, ma è sconosciuto il luogo di provenienza del Monaco Lai (癞道士, Lai Daoshi) che lo ha insegnato nel villaggio Mengcun (孟村) a Wu Zhong (吴钟). I documenti storici contengono due versioni sulle origini del Bajiquan:
  • gli annali della Contea di Cang (滄縣志, 沧县志, cāngxiànzhì, c'ang hsien chi), raccontano che durante il regno di Kangxi il Monaco Taoista errante detto Lai insegnò arti marziali a Wu Zhong di Houzhuangkecun (后庄科村) di Qingyunxian (庆云县) della provincia di Hebei;
  • l'altra versione giustifica il fatto che questo stile è chiamato anche Yueshan perché si ipotizza che esso provenisse dal tempio Yueshansi (岳山寺) della zona di Jiaozuo (焦作), nella provincia di Henan. In particolare l'abate del tempio di nome Zhang avrebbe insegnato a Wu Zhong il Bajiquan ed il Liuhe Dagun (六合大棍).
Quale che sia la versione più attendibile il Bajiquan è da questo momento in poi tramandato in seno alla famiglia Wu e diventa uno stile prerogativa della minoranza Hui musulmana. Da quando la famiglia Wu si è trasferita nel villaggio Mengcun di Cangxian questo posto è divenuto il centro più importante per la diffusione del Bajiquan. Wu Zhong insegnò a sua figlia Wu Rong (吴荣), al figlio adottivo Wu Ying (吴溁) ed a Wu Zhongyu (吴钟毓). Secondo Mengcun Bajiquan 孟村八极拳 nella generazione successiva a Wu Rong il Bajiquan si è diviso in due rami, uno costituito dai membri della famiglia Wu e dai loro discepoli, un altro creato da Wang Si (王四) e tramandato da questi a Zhang Keming (张克明) del villaggio Luochuang (罗噇). Zhang Keming insegnò a sua volta a Zhang Jingxing (张景星, il figlio di Keming) Huang Sihai (黄四海), ecc. Zhang Jingxing trasmise lo stile a Li Shuwen (李书文); Ma Yingtu (马英图); Han Huachen (韩化臣); Zhang Yuheng (张玉衡, figlio di Zhang Jingxing); ecc.
An Tianrong descrive più di dieci ramificazioni dello stile e non parla in alcun modo di un maestro che si chiamava Wang Si.

La Trasmissione della Famiglia Wu

Lo stile Bajiquan è stato insegnato all'interno della Famiglia Wu di Mengcun. Questo è un albero genealogico di quello che è anche detto Mengcun Bajiquan: Lai ()→ Wu Zhong (吴钟), Pi () → Wu Rong (吴荣), Wu Ying (吴溁) → Wu Kun (吴坤), Wu Mei (吴梅), Wu Kai (吴恺) → Wu Huiqing (吴会清) → Wu Xiufeng (吴秀峰) → Wu Lianzhi (吴连枝) Il libro Huoshi Bajiquan è molto più selettivo riguardo ai nomi di questo ramo, fornendo un altro ideogramma per Wu Kai: Lai Kuiyuan (癞魁元)→ Wu Zhong (吴钟) → Wu Ying (吴溁) → Wu Kai (吴凯) → Wu Huiqing (吴会清) → Wu Xiufeng (吴秀峰) → Wu Lianzhi (吴连枝) → Wu Dawei (吴大伟)



Ma Yingtu e Ma Fengtu

An Tianrong disegna il corso dell'insegnamento che arriva a due personaggi importantissimi per il Wushu, cioè Ma Yingtu e Ma Fengtu, che poi trasmisero lo stile all'interno dello Zhongyang Guoshu Guan. Questo il lignaggio: Lai Kuiyuan (癞魁元)→ Wu Zhong (吴钟) → Wu Zhongyu (吴钟毓) → Wu Mei (吴梅) → Wu Shike (吴世科) → Ma Yingtu, Ma Fengtu → Nanjing Zhongyang Guoshu Guan

Lo Shaolin Bajiquan

Sufa racconta che lo Shaolin Bajiquan proviene dal Bajiquan creato da Lai Lantian (癞蓝天) che nel 1708 si fermò nel tempio Shaolin del Songshan dove trasmise questo stile a Rurong 如荣 e Ruliang 如量, due monaci Chan (禅师), ed in seguito fu utilizzato per l'allenamento dei Monaci e così è arrivato fino ai giorni nostri. Secondo questa versione Lai era un monaco Buddista (infatti gli viene attribuito il titolo di Heshang 和尚).

Zhang Sicheng

Gao Qinghai afferma che Zhang Sicheng (张四成, 1648-1739) è stato un esponente importante del Bajiquan, quindi in epoca precedente ai monaci Lai e Pi. secondo lo Huoshi Baji Quanpu 霍氏八极拳谱, Zhang Sicheng fu allievo di Ding Faxiang (丁发祥) ed era anche conosciuto come Zhang Yueshan (张岳山), cioè proprio il nome che per una certa tradizione sarebbe quello del monaco che insegnò a Wu Zhong.



Il Bajiquan in Italia

Il primo approdo del Bajiquan in Italia è avvenuto attraverso gli insegnamenti del maestro Chang Dsu Yao che ne ha insegnato una forma a titolo conoscitivo nella scuola di Mei hua Ch'uan ma senza far parte di nessuna genealogia familiare. Come racconta Saverio G. Lungrich-Stift è proprio in seguito alla morte di Chang Dsu Yao avvenuta nel 1992, che un allievo della Scuola Chang fece venire in Italia nel 1993 il maestro nonché medico e agopuntore Zu Yaowu, esperto di Bajiquan, Taijiquan della famiglia Chen e Qigong. Il maestro Zu ha appreso il Bajiquan della famiglia Wu da Liu Hongsheng allievo diretto di Wu xiu feng (padre dell'attuale caposcuola WU Lianzhi) e anche direttamente dallo stesso. Nel 2013 dopo c.a. vent'anni di studio la scuola Italiana del Maestro 7ª generazione Zu Yaowu attraverso il rituale del Baishi attua il passaggio di consegna della scuola al suo primo allievo Alessandro Panighetti. Sempre facente parte della scuola Zu Yaowu si sono formati altri tre Maestri 8ª generazione Franco Pomo, Alessandro Manenti ed Felice Orfano. Nel 2010 dopo la venuta in Italia del caposcuola della famiglia Wu (Wu Lianzhi) per sua stessa volontà inserisce la scuola Italiana diretta ancora dal Maestro Zu Yaowu nel libro segreto (Quan pu). Con onore e grande rispetto i Maestri Alessandro Panighetti, Franco Pomo, Alessandro Manenti e Felice Orfano attraverso il Baishi entrano a pieno titolo nella genealogia della famiglia del Bajiquan.
Nell'ottobre 2012, Daniele Zucco, un ex studente della scuola del Maestro Panighetti, va a studiare per nove mesi alla Bajiquan international Training Centre di Mengcun, accademia fondata dalla famiglia Wu per trasmettere e preservare lo stile. Al termine di questo periodo, nel luglio 2013, viene nominato ufficialmente istruttore dello stile dal Maestro Wu Dawei, rettore dell'accademia e figlio del Gran Maestro Wu Lianzhi. Nel ottobre 2014, dopo aver insegnato in diversi stage, torna nuovamente a Mengcun, e nel gennaio 2015, viene nominato, attraverso la cerimonia tradizionale del Baishi, discepolo del Maestro Wu Dawei e incaricato dell'onore di insegnare il Bajiquan di Mengcun in Italia, entrando così a far parte della genealogia della famiglia. Nel febbraio 2016 fonda l'unica scuola in Italia specializzata nel Bajiquan di Mengcun della famiglia Wu, dalla quale fa ritorno nuovamente, per tutto il mese di marzo 2017. Nello stesso mese contribuisce a fondare e diventa Vicepresidente dell E.F.T.B. European Traditional Bajiquan Federation. Al momento è l'unico discepolo diretto della famiglia Wu in Italia.

Taolu e Jibengong

Questi elenchi sono dedotti dalla voce Bajiquan dell'enciclopedia di Baidu:
  • Come apprendimenti di base vengono utilizzati i Liudakai (六大开) ed i Badazhao (八大招).
  • Come Taolu a mano nuda: Baji Xiaojia (八极小架); Silang Kuanquan (四郎宽拳); Liuzhoutou (六肘头); Ganggong Baji (刚功八极); Baji Xinjia (八极新架); Baji Shuangruan (八极双软); ecc.
  • Come Duilian: Baji Duijie (八极对接)
  • Come forme con le armi: Liuhe Daqiang (六合大枪); ecc.
Qi Dezhao aggiunge come sequenza a mano nuda lo Yingshouquan (应手拳) e con armi Xingzhebang (行者棒), Yezhandao (夜战刀) e Chunyangjian (纯阳剑). L'esercizio in coppia Baji Duijie eseguito come forma a singolo viene chiamato Bajiquan.
An Zaifeng divide i Taolu a mano nuda in Basilari, Intermedi e di Alto Livello e descrive tre Duilian:
  • Basilari: Liudakai (六大开), Badazhao (八大招), Bajiquan Mujia (八极拳母架), Bajiquan Rumen Jia (八极拳入门架),Liuzhoutou (六肘头), Baji Lianhuanquan (八极连环拳);
  • Intermedi: Baji Tieshen Kaoquan (八极贴身靠拳), Bajiquan Xiaojia (八极拳小架);
  • Alto Livello: Baji Silang Kuanquan (八极四郎宽拳), Baji Duijiequan Danchai (八极对接拳单拆).
  • Duilian: Jinggong Baji Duijiequan (精功八极对接拳), Liuzhoutou Duijie (六肘头对接), Baji Danchaiquan Duijie (八极单拆拳对接).
Nel suo libro Bajiquan, Liu Yunqiao elenca i seguenti Taolu: Xiao Baji (小八極), Da Baji (大八極) e Liudakai (六大開).

I Taolu dello Shaolin Bajiquan

Sufa presenta le sequenze di questa ramificazione, ammettendo dei contatti con Wu Xiufeng, e spiegando che ognuna di esse può essere praticata in allenamento singolo o in coppia (Duilian): Kaimen Bajiquan (开门八极拳), Ermen Bajiquan (二门八极拳), Simen Bajiquan (四门八极拳), Liumen Bajiquan (六门八极拳), Bamen Bajiquan (八门八极拳), Wuxing Bajiquan (五形八极拳), Baji Jimuquan (八极极母拳), Bajigun Dungong (八极棍蹲功).

Zhanzhuang

An Zaifeng presenta come lavoro di base il palo immobile (站樁, 站桩, zhànzhuāng, chan chuang) di cui individua tre esercizi:
  • palo dei due principi (兩儀樁, 两仪桩, liǎngyízhuāng, liang i chuang) anche detto palo pre-natale (先天樁, 先天桩, xiāntiānzhuāng, hsian t'ian chuang). Il sito internet del Bajiquan della Famiglia Wu riporta che la figura sommità dei due principi (兩儀頂, 两仪顶, liǎngyídǐng, liang i ting) viene utilizzata come palo immobile nell'allenamento fondamentale, spiegando che essa è un elemento distintivo e caratteristico del Bajiquan, che favorisce il radicamento e la circolazione dell'energia nei meridiani. Inoltre si tende a vedere una incredibile somiglianza tra questa figura e l'ideogramma tradizionale del cognome Wu ;
  • palo del corpo a tre (三體樁, 三体桩, sāntǐzhuāng, san t'i chuang) anche detto palo delle tre stelle (三星樁, 三星桩, sānxīngzhuāng, san hsing chuang) che ricorda la postura delle tre parti del corpo (三體勢, 三体势, sāntǐshì, san t'i shih) dello Xingyiquan;
  • palo delle quattro direzioni (四向樁, 四向桩, sìxiàngzhuāng, si hsiang chuang) anche detto palo a ideogramma 10 (palo a forma di croce) (十字樁, 十字桩, shízìzhuāng, si tzu chuang).
Anche Wang Shiquan attribuisce importanza allo Zhanzhuang ai fini dell'allenamento del Bajiquan, tant'è che lo inserisce nel paragrafo intitolato abilità del palo (樁功, 桩功, zhuānggōng, chuang kung) assieme agli esercizi di abbracciare il palo (摟樁, 搂桩, lǒuzhuāng, lou chuang) ed agli esercizi di appoggiarsi al palo (靠樁, 靠桩, kàozhuāng, k'ao chuang).

Liudakai

Queste sono le sei grandi aperture (六大開, 六大开, liùdàkāi, liu ta k'ai) che ritroviamo nel libro Bajiquan Yundong Quanshu:
  • puntellare (, , dǐng, ting);
  • abbracciare (, , bào, pao);
  • senza aiuto (, , dān, tan),Lu Shengli e Zhang Yun, traducono questo termine con spazzolare;
  • ritirare (, , tí, t'i);
  • portare in spalla (, , kuà, k'ua);
  • avvolgere (, , chán, ch'an).
Secondo il sito internet del Bajiquan della Famiglia Wu non si tratta di sei tecniche, bensì di sei forze fondamentali.

Badazhao

Il libro Zhongguo Wushu Quanxie Lu presenta queste otto grandi offese (八大招, 八大招, bādàzhāo, pa ta chao):
  • mani dei tre punti del re Yan (閻王三點手, 阎王三点手, yánwángsāndiǎnshǒu, yan wang san tian shou);
  • la tigre feroce scala la montagna faticosamente (猛虎硬爬山, 猛虎硬爬山, měnghǔyìngpáshān , meng hu ying p'a shan);
  • non prestare attenzione tre volte al saluto sulla porta (迎門三不顧, 迎门三不顾, yíngménsānbùgù, ying men san pu ku);
  • il tiranno rompe a fatica le briglie (霸王硬折韁, 霸王硬折缰, bàwángyìngzhéjiāng , pa wang ying tze chiang);
  • palmo del sorgere del sole e col vento (迎風朝陽掌, 迎风朝阳掌, yíngfēngcháoyángzhǎng, ying feng chao yang chang);
  • aprire la porta faticosamente a destra e a sinistra (左右硬開門, 左右硬开门, zuǒyòuyìngkāimén, tzuo you ying k'ai men );
  • l'uccello giallo abbraccia con due artigli (黃蔦雙抱爪, 黄茑双抱爪, huángniǎoshuāngbàozhǎo, huang niao shuang pao chao);
  • immediatamente tutta la forza del cannone (立地通天炮, 立地通天炮, lìdìtōngtiānpào, li ti t'ong t'ian p'ao).
Huang Yuzhu riporta svariati elenchi di Badazhao.

Forza Esplosiva ed Emissioni Sonore

Il sito internet del Bajiquan della Famiglia Wu afferma che il Pugilato degli Otto Estremi attraverso una specifica biomeccanica dei movimenti, produce la forza esplosiva (爆發力, 爆发力, bàofālì, pao fa li). Wu Bin, Li Xingdong e Yu Gongbao, affermano che la forza esplosiva è stimolata nel Bajiquan attraverso la respirazione, con l'emissione dei suoni Heng ed Ha .