Il monastero
Enso-ji Il Cerchio
(giapponese: 円相寺,
Ensō-ji; lett. "tempio il cerchio") è una comunità
buddhista e un'associazione culturale italiana, riconosciuta come
onlus e afferente al buddhismo Zen di lignaggio Sōtō (Sōtō-shū),
fondata dal maestro (老師 rōshi)
zen italiano Carlo Zendo Tetsugen Serra (1953-), allievo, tra gli
ultimi anni '80 e i primi anni '90 del XX secolo, del maestro zen Ban
Tetsugyu Soin (伴鐵牛,
1910-1996), e riconosciuto come insegnante nel suo lignaggio dal suo
successore, l'attuale abate del tempio Tosho-ji (東照寺)
di Tokyo, Tetsujyo Deguchi (出口鐵城,
1951).
Il monastero Enso-ji Il Cerchio è
membro dell'Unione buddhista italiana e dell'Unione buddhista
europea.
Questa comunità buddhista è
espressione del Sangha della Foresta di Bambu e segue dunque la
tradizione zen Sōtō secondo l'insegnamento del maestro riformatore
giapponese Harada Daiun Sogaku (原田祖岳,
1871-1961).
La scuola di Daiun Sogaku si distingue
dal metodo dall'attuale insegnamento del Sōtō, lignaggio zen
fondato nel XIII secolo dal monaco di scuola Tendai Dōgen (道元,
1200-1253), lignaggio il quale, a partire dal XVIII secolo, si basa
esclusivamente sulla pratica della "meditazione seduta",
zazen (坐禅), realizzata
secondo il peculiare metodo indicato con il nome di shikantaza (只管打坐,
"solo sedersi"). La distinzione della scuola di Daiun
Sogaku consiste quindi nell'affiancare alla pratica costante dello
zazen un frequente e intenso lavoro sui kōan, quei quesiti o
affermazioni paradossali che hanno come obiettivo il far abbandonare
al discepolo un approccio strettamente razionale alla pratica
facilitandone quindi l'illuminazione (悟
satori ), caratteristici ancora oggi delle scuole Rinzai e
Obaku.
L'insegnamento di Harada ha trovato
seguaci in Occidente, particolarmente negli Stati Uniti dove, sotto
la guida del suo discepolo Hakuun Yasutani (安谷
白雲, 1885–1973), fondatore nel 1954 della scuola Sanbo
Kyodan (三宝教団), e del suo
successore Philip Kapleau (1912-2004), nonché del maestro Maezumi
Taizan Hakuyū (前角大山博雄,
1931-1995), è stato di indirizzo per alcuni pionieri del buddhismo
zen occidentale come Charlotte Yoko Beck (1917-2011) e Bernard
Testsugen Glassman (1939-), conservando una guida autorevole in
Giappone proprio nel maestro zen Ban Tetsugyu Soin.
Il sangha del Cerchio trova sede
principalmente in due luoghi: nel monastero "Ensoji – il
Cerchio", fondato a Milano nel 1988, e nel monastero "Sanbo-ji
– Tempio dei Tre Gioielli," (三寶寺)
fondato in Località Pradaiolo, nei pressi di Berceto, in provincia
di Parma, nel 1996.
Presso l'Enso-ji viene insegnata la
pratica della meditazione seduta (zazen), impartiti gli insegnamenti
zen del monaco insegnante Carlo Zendo Tetsugen Serra e vengono
eseguite delle attività di arti orientali considerate come messa "in
atto" della consapevolezza zen. La più seguita di queste arti è
la pratica dei trattamenti shiatsu (指圧)
considerata come una modalità autentica per praticare lo zen al pari
della meditazione zazen.
Presso il Sanbo-ji vengono condotti i
ritiri di meditazione e di pratiche orientali, come lo shiatsu, che
aiutano nella pratica i discepoli. Caratteristica del Sanbo-ji è la
presenza permanente di monaci zen residenti.
Caratteristica di questo monastero zen
occidentale è anche il varo di corsi fondati sull'incontro tra la
"psicologia cognitiva" occidentale (nella pratica della
mindfulness) e gli insegnamenti zen; corsi indicati con il nome
"MindfulZen", e inaugurati con la pubblicazione del saggio
Zen 2.0, la via della felicità. Gli insegnamenti del "MindfulZen"
intendono trasmettere la tradizione della disciplina di vita zen in
maniera non religiosa e scevra delle forme della tradizione
buddhista.
Dalla primavera del 2015, con
l'intenzione di diffondere ulteriormente la pratica dello Zen in una
forma moderna, il Cerchio intraprende anche il progetto #Urbanzen,
che prevede l'allestimento di incontri pubblici di zazen nella forma
di flashmob nelle principali città italiane ed europee; mentre i
primi eventi pubblici vennero organizzati in due tra i punti più
rappresentativi della vita pubblica milanese, Piazza del Duomo e la
piazza di fronte alle Colonne di San Lorenzo, il terzo viene
organizzato a Napoli, per l'apertura della nuova sede del Tempio Zen
di Napoli Ten Shin - Cuore di Cielo Puro, afferente al Cerchio in
quella città, in piazza del Plebiscito. Nell'ambito degli eventi
pubblici per manifestare pubblicamente la pratica, viene organizzata,
il 24 Giugno 2015, la Notte delle Lanterne: la riproposizione di una
festa giapponese come evento per animare la movida milanese,
coinvolgendo i cittadini in un momento di pace e raccoglimento.
Quest'evento viene conosciuto però più per il successo ben oltre le
stime che ha avuto, riuscendo a bloccare il quartiere della Darsena
per qualche ora, con circa centomila persone presenti.
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