La questione della pericolosità tra MMA (Mixed Martial Arts) e boxe è un argomento complesso e dibattuto, che coinvolge non solo dati statistici, ma anche considerazioni sulla natura stessa degli sport, sulla loro regolamentazione, e sugli impatti a lungo termine sulla salute degli atleti. Entrambi gli sport sono estremamente impegnativi e presentano rischi significativi, ma determinare quale sia effettivamente il più pericoloso richiede un'analisi approfondita.
La Boxe è uno degli sport da combattimento più antichi, con origini che risalgono all'antica Grecia. La boxe moderna si è sviluppata principalmente nel XIX secolo e consiste in un combattimento tra due atleti che utilizzano solo i pugni per colpire l'avversario. I combattimenti sono regolamentati da un set rigoroso di regole che stabiliscono limiti di tempo, area di combattimento e colpi legali.
L'MMA è un'arte marziale ibrida relativamente moderna, che combina tecniche di vari stili di combattimento, tra cui jiu-jitsu brasiliano, wrestling, muay thai, karate, e, naturalmente, la boxe. Le MMA hanno guadagnato popolarità a partire dagli anni '90, con la creazione di organizzazioni come la UFC (Ultimate Fighting Championship). A differenza della boxe, l'MMA permette l'uso di una vasta gamma di tecniche, tra cui colpi con i pugni, calci, ginocchiate, gomitate e tecniche di lotta come sottomissioni e prese.
Un aspetto chiave nella valutazione della pericolosità è la natura degli infortuni subiti dagli atleti.
Infortuni nella Boxe: Nella boxe, la maggior parte dei colpi è diretta alla testa, con l'obiettivo primario di stordire o mandare KO l'avversario. Questo porta a un'elevata incidenza di traumi cranici, che possono avere effetti devastanti a lungo termine. Il fenomeno del pugilato cronico traumatico, noto anche come "demenza pugilistica" o encefalopatia cronica traumatica (CTE), è una condizione degenerativa causata da ripetuti colpi alla testa. Questa condizione può portare a sintomi gravi come perdita di memoria, confusione, depressione e persino demenza.
Infortuni nelle MMA: Le MMA, a causa della loro natura multidisciplinare, presentano un diverso spettro di infortuni. Mentre i colpi alla testa sono comuni, gli atleti subiscono anche una varietà di altri traumi, come fratture ossee, lesioni articolari e infortuni ai legamenti, a causa delle tecniche di grappling e dei calci. Gli infortuni alla testa nelle MMA, pur essendo preoccupanti, sono distribuiti tra varie parti del corpo, riducendo il numero complessivo di colpi ricevuti alla testa rispetto alla boxe.
Diversi studi hanno cercato di confrontare direttamente i rischi tra boxe e MMA, con risultati variabili a seconda delle metodologie utilizzate.
Studi sulla Mortalità: La mortalità negli sport da combattimento è rara, ma quando si verificano incidenti fatali, spesso avvengono a causa di traumi alla testa. Uno studio pubblicato nel 2015 ha esaminato i decessi negli sport da combattimento, rilevando che la boxe aveva un tasso di mortalità significativamente più alto rispetto alle MMA. Questo è in gran parte attribuibile alla concentrazione di colpi alla testa nella boxe, rispetto alla distribuzione più varia degli attacchi nelle MMA.
Incidenza di Commozioni Cerebrali: Le commozioni cerebrali sono uno dei principali indicatori della pericolosità di uno sport da combattimento. Uno studio del 2014 pubblicato sul Clinical Journal of Sport Medicine ha rilevato che i pugili professionisti subiscono un tasso più elevato di commozioni cerebrali rispetto ai combattenti di MMA. Tuttavia, le MMA presentano un rischio maggiore di commozioni cerebrali rispetto ad altri sport di contatto come il calcio o il rugby.
Entrambi gli sport hanno sviluppato regolamenti rigorosi per migliorare la sicurezza degli atleti, ma ci sono differenze significative nei protocolli di sicurezza tra boxe e MMA.
Regolamenti nella Boxe: La boxe ha regole ben consolidate che includono limiti di peso, round temporizzati, e l'uso di guantoni imbottiti. Le visite mediche pre e post combattimento sono standard, e gli arbitri sono addestrati a interrompere il combattimento se un atleta non è più in grado di difendersi in modo efficace.
Regolamenti nelle MMA: Le MMA, inizialmente criticate per la loro brutalità, hanno introdotto regolamenti simili a quelli della boxe, come limiti di peso, round e protezioni. Tuttavia, l'uso di guantoni più leggeri e la possibilità di continuare a colpire un avversario anche a terra aumentano il rischio di infortuni gravi, pur essendo parte della strategia del combattimento.
Uno dei fattori più importanti da considerare è l'impatto a lungo termine degli sport da combattimento sulla salute degli atleti.
Boxe: Il rischio di sviluppare encefalopatia cronica traumatica (CTE) è particolarmente alto nei pugili a causa della frequenza e della forza dei colpi alla testa. Molti pugili ritirati soffrono di problemi neurologici significativi, con sintomi che possono manifestarsi anni dopo la fine della carriera agonistica.
MMA: Anche se il rischio di CTE esiste nelle MMA, è probabilmente inferiore rispetto alla boxe, poiché i combattenti subiscono meno colpi diretti alla testa. Tuttavia, gli atleti di MMA possono affrontare una serie di altre problematiche a lungo termine, come problemi articolari e lesioni muscoloscheletriche dovute alla natura variabile delle tecniche di combattimento.
Un altro aspetto da considerare è la percezione della violenza nei due sport.
Boxe: La boxe è spesso vista come uno sport nobile e disciplinato, con una lunga tradizione di rispetto e onore tra i combattenti. Tuttavia, la sua natura concentrata sui colpi alla testa solleva preoccupazioni significative riguardo alla violenza intrinseca e ai danni a lungo termine.
MMA: Le MMA, nonostante la loro reputazione iniziale di sport brutale e privo di regole, hanno guadagnato rispetto nel corso degli anni come disciplina complessa e strategica. Tuttavia, la varietà di tecniche violente permesse, inclusi calci alla testa e colpi con gomitate, rende le MMA visivamente più impressionanti e potenzialmente più inquietanti per il pubblico.
Conclusione: Qual è lo Sport Più Pericoloso?
Determinare quale sport sia più pericoloso tra MMA e boxe non è semplice, poiché dipende da vari fattori, tra cui il tipo di infortuni, la regolamentazione, e gli effetti a lungo termine sulla salute. Tuttavia, basandosi sulle evidenze disponibili:
La boxe potrebbe essere considerata più pericolosa in termini di rischio di traumi cerebrali a lungo termine, dato il focus sui colpi alla testa e l'elevata incidenza di CTE.
Le MMA presentano una gamma più ampia di infortuni, ma con una distribuzione dei danni su tutto il corpo che potrebbe ridurre il rischio specifico di danni cerebrali rispetto alla boxe.
Alla fine, entrambi gli sport richiedono un'attenta gestione della sicurezza e la consapevolezza dei rischi da parte degli atleti e delle organizzazioni. La decisione di praticare l'uno o l'altro sport dovrebbe essere presa considerando non solo la passione per la disciplina, ma anche una valutazione dei rischi e delle precauzioni disponibili per proteggere la salute a lungo termine.
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