La storia di Bruce Lee e Burt Ward durante le riprese del crossover tra Batman e Green Hornet è stata spesso oggetto di speculazioni e leggende metropolitane, ma la realtà sembra essere molto meno drammatica di quanto alcuni racconti suggeriscono.
Cosa sappiamo davvero
L'origine del conflitto
Bruce Lee era notoriamente serio riguardo alle arti marziali e alla rappresentazione del suo personaggio, Kato. Quando i produttori decisero che Kato avrebbe dovuto perdere un combattimento contro Robin (interpretato da Burt Ward), Lee non era entusiasta. Per lui, perdere contro un personaggio che non aveva il livello di competenza marziale del suo avrebbe minato la credibilità di Kato e del Green Hornet.La relazione tra Lee e Ward
Nonostante il disaccordo sul combattimento, Burt Ward ha chiarito in numerose interviste che lui e Bruce Lee erano amici fuori dal set. Vivevano nello stesso complesso di appartamenti e condividevano interessi comuni, come le arti marziali e le cene a Chinatown. Ward ha descritto Lee come una persona rispettosa e professionale, non incline a conflitti inutili.
La questione della cintura nera di Burt Ward
Burt Ward aveva una certa esperienza nelle arti marziali, ma non era un professionista come Bruce Lee. La sua "cintura nera" e la capacità di rompere una tavola sono state sufficienti per impressionare durante il provino per Robin, ma non erano paragonabili al livello di competenza di Lee, che si allenava intensamente per molte ore al giorno.
Il contesto cinematografico
per Bruce Lee, l'idea di perdere contro un personaggio come Robin era paragonabile a una parodia: un maestro marziale come Kato sconfitto da un adolescente con abilità limitate. Come Ward stesso ha notato, sarebbe stato come vedere Muhammad Ali perdere un incontro contro Burt Reynolds in un film. Questa percezione era probabilmente ciò che irritava Lee, piuttosto che Burt Ward come persona.
Non ci sono prove concrete che Bruce Lee abbia mai minacciato di picchiare Burt Ward. Al contrario, tutto indica che Lee era un professionista sul set e che il suo disaccordo era diretto verso i produttori, non verso il suo collega.
Bruce Lee era un perfezionista, e il suo fastidio per il trattamento riservato a Kato rifletteva la sua serietà nei confronti delle arti marziali e della rappresentazione del suo personaggio.