giovedì 30 settembre 2010
Tateoka Dōshun
mercoledì 29 settembre 2010
Mazzafrusto
La storia del mazzafrusto (conosciuto anche come frusta o cat-o'-nine-tails) risale a tempi antichi ed è stato utilizzato in diverse culture e società in tutto il mondo per vari scopi.
Nell'antica Roma: Il mazzafrusto era uno strumento di punizione comune nell'antica Roma. Era utilizzato per infliggere punizioni corporali a schiavi, prigionieri e criminali. Il mazzafrusto consisteva in un manico e diverse strisce di cuoio con nodi o piccoli oggetti metallici attaccati alle estremità. Il colpo del mazzafrusto era doloroso e poteva causare ferite profonde sulla pelle.
Nell'Inquisizione spagnola: Durante l'Inquisizione spagnola nel XV e XVI secolo, il mazzafrusto era utilizzato per punire gli eretici e coloro che venivano considerati colpevoli di praticare una religione diversa dal cattolicesimo. Le frustate erano spesso parte di un processo di tortura per costringere i prigionieri a confessare o ad ammettere l'eresia.
Nel contesto navale: Nei tempi delle marinerie, il mazzafrusto era utilizzato come punizione disciplinare per i membri dell'equipaggio che venivano giudicati colpevoli di insubordinazione o altre infrazioni disciplinari.
Nell'ambito religioso e di autoflagellazione: In alcune pratiche religiose, il mazzafrusto è stato utilizzato per l'autoflagellazione come atto di penitenza o per dimostrare devozione religiosa.
Oggi, l'uso del mazzafrusto come strumento di punizione è stato ampiamente abbandonato poiché viene considerato come una pratica crudele e inumana. La maggior parte delle società moderne ha vietato l'uso di punizioni corporali e di strumenti di tortura, promuovendo invece metodi più umani per la punizione e la correzione del comportamento.
Il mazzafrusto è ora principalmente relegato a ruoli storici, teatrali o come parte di costumi in eventi storici o culturali. È importante comprendere la storia del mazzafrusto e l'uso che ne è stato fatto in passato per apprezzare il progresso della società verso il rispetto dei diritti umani e il rifiuto della violenza e della crudeltà come mezzi di correzione o punizione.
martedì 28 settembre 2010
Zuko
Zuko è un personaggio immaginario e uno dei protagonisti principali della serie animata statunitense "Avatar - La leggenda di Aang" (conosciuta anche come "Avatar: The Last Airbender"). La serie è stata creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko e trasmessa per la prima volta tra il 2005 e il 2008.
Zuko è il principe esiliato della Nazione del Fuoco, una delle quattro nazioni del mondo di "Avatar", e inizialmente è uno dei principali antagonisti della serie. È un abile maestro di Fuocobending, l'abilità di manipolare e controllare il fuoco.
La storia di Zuko è incentrata sul suo viaggio di redenzione e crescita personale. All'inizio della serie, è determinato a catturare l'Avatar, un essere capace di padroneggiare tutti e quattro gli elementi, per riconquistare l'onore perduto e riacquistare il favore del padre, il Re della Nazione del Fuoco. Zuko è disperatamente in cerca dell'Avatar perché crede che la cattura del leggendario maestro possa riscattarlo agli occhi della sua famiglia e del suo popolo.
Durante il corso della serie, tuttavia, Zuko affronta una serie di sfide emotive e morali che lo portano a mettere in discussione le sue convinzioni e a rivalutare il suo ruolo come principe e come individuo. Viene esposto a diverse culture e tradizioni delle altre nazioni e incontra persone che lo aiutano a capire il vero significato dell'onore e della compassione.
Un personaggio chiave nella trasformazione di Zuko è la sua zia, la Principessa Iroh, che gli offre saggezza e guida nel suo percorso di crescita. Zuko inizia a comprendere che l'onore non è solo legato alle conquiste militari, ma è anche una questione di integrità personale e di prendere decisioni giuste.
Nel corso della serie, Zuko diventa un alleato e amico dei protagonisti principali, Aang, Katara, Sokka e Toph, e si unisce alla lotta contro la Nazione del Fuoco oppressiva. Alla fine, riscopre il suo vero scopo, diventando un alleato chiave nell'adempimento del destino dell'Avatar e nel contribuire alla pace e all'armonia tra le quattro nazioni.
La trasformazione di Zuko, dalla ricerca dell'Avatar come nemico a diventare un alleato e difensore della pace, è uno degli aspetti più profondi e ben sviluppati della serie "Avatar - La leggenda di Aang", rendendo il personaggio di Zuko uno dei più amati e apprezzati dagli spettatori.
lunedì 27 settembre 2010
Yin e yang
Yin |
Yang |
oscurità |
luminosità |
confusione |
chiarezza |
demoni |
dèi |
luna |
sole |
notte |
giorno |
passivo |
attivo |
freddo |
caldo |
negativo |
positivo |
nord |
sud |
ovest |
est |
terra |
aria (cielo) |
acqua |
fuoco |
sfortuna |
fortuna |
Lo yin (nero) e lo yang (bianco) sono anche detti "i due pesci yin e Yang" (陰陽魚), perché sono due metà uguali con la maggior concentrazione al centro e sul rispettivo lato, quando lo yang raggiunge il suo massimo apice comincia inevitabilmente lo yin. Le due polarità non implicano affatto la divisione yin = male e Yang = bene, ma semplicemente due polarità energetiche (Tao te Ching).
- Lo yin e yang sono opposti: qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto.
- Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro: sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l'uno non può esistere senza l'altro.
domenica 26 settembre 2010
Bandha
I fissaggi posturali sono gerarchicamente ordinati da quello fisiologicamente localizzato più in basso verso quello fisiologicamente localizzato più in alto e ciascuno di essi funge da prerequisito al successivo dal momento che le energie interiori (kundalini) fluiscono seguendo l'asse della colonna vertebrale (sushumna) a partire dalla loro radice fisiologicamente localizzata alla base degli organi genitali, fino al chakra più elevato fisiologicamente localizzato alla sommità del cranio.
Esistono quattro esecuzioni delle bandhas, in modo fra di loro separato oppure congiunto: Mula Bandha, Uddhyana Bandha, Jaladhara Bandha, Mahamanda.
sabato 25 settembre 2010
Dan tian
- Dan (丹) che viene tradotto con Rosso, Pillola, Polveri farmaceutiche;
- Tian (田) che viene tradotto con Campo, Appezzamento, Terreno Coltivato.
«il corpo è suddiviso in tre aree, ciascuna delle quali
presenta un fulcro detto Campo del cinabro, dove risiede
l'ipostasi dell'Uno primigenio: il Campo del cinabro superiore
coincide con un'area della testa, dove si trova un palazzo
denominato niwan; il Palazzo Scarlatto si colloca invece al
centro, nel cuore, dimora del Campo del cinabro mediano; sotto
l'ombelico, due o tre pollici in basso, si trova, infine, il Campo
del cinabro inferiore, detto anche Porta della vita (o del
destino).» |
(Attilio Andreini e Maurizio Scarpari, Il
Daoismo, p. 59.) |
- il dantian superiore (上丹田, Shang Dantian) , localizzato tra le sopracciglia nel centro della testa, sede dell'energia spirituale o "Shen" (da cui il nome di Shen dantian). Questo campo superiore nella visione interiore del corpo Taoista è un luogo abitato da spiriti celesti, con nove "paradisi" dominati da altrettanti imperatori celesti. Al centro campeggia il Palazzo niwan (泥丸, traducibile con Pastiglia di Fango), il cervello;
- il dantian medio (中丹田, Zhong Dantian), posto in corrispondenza dello sterno, sede del soffio vitale o "Qi" (qi dantian). Cioè Si trova nel punto centrale del torace all'altezza del petto. Questo campo centrale nella visione interiore Taoista, è situato nel Palazzo Rosso Scuro o Purpureo (Jianggong 绛宫, spesso reso con Palazzo Scarlatto), cioè il cuore. In questo luogo l'infante infila le perle, descrizione poetica che potrebbe designare o le sette stelle (Qixing) dell'Orsa Maggiore, oppure le ingestioni di saliva. Infatti lo spirito preposto a questo campo ha la capacità di trasformare la saliva in sangue. Il campo mediano è anche detto Palazzo del Sud (Nangong, 南宫), Camera Spirituale (Shenshi, 神室) ed è correlato al Trigramma Li. Lo spirito che vi dimora viene detto Origine del Cinabro (Danyuan,丹元) o Guardiano degli Spiriti (Shouling, 守灵);
- il dantian inferiore (下丹田, Xia Dantian), che corrisponde approssimativamente al centro di massa del corpo umano, è posto nell'addome, approssimativamente tre o quattro dita sotto l'ombelico. Esso è l'origine dell'essenza vitale o "Jing" (Jing dantian). Questo campo inferiore nella visione interiore del corpo Taoista è un luogo paragonato a un campo coltivato dal bue di ferro che vi semina la moneta d'oro. Questa immagine sta a simboleggiare la trasformazione del "grano" di cinabro in Embrione Immortale. Tale trasmutazione avviene seguendo il corso delle Quattro Stagioni e nel segno del Fuoco. La Milza o Corte Gialla (Huangting, 黄厅) ha una posizione centrale in questo campo e governa le stagioni. Questo campo è associato al Trigramma Kun. Lo spirito legato a questa area si chiama Dimora Permanente (Changzai) e Arresto delle Anime Celesti (Hunting).
«Mantenendo la concentrazione sul Dantian e allontanando dalla
mente i pensieri che sviano l'attenzione, create un centro di
eccitazione nella corteccia cerebrale e a poco a poco
rafforzatelo, intensificando contemporaneamente l'inibizione in
altre parti della corteccia. Tale procedimento contribuisce alla
formazione di una sorta di inibizione protettiva che è di grande
valore terapeutico.» |
(Cen Yuefang, I fondamenti del Qigong, p. 34.) |
«A causa dei movimenti del diaframma e dei muscoli addominali
si può pensare che il "centro" del movimento
respiratorio non sia situato nel torace dove si trovano i polmoni,
ma nel centro del ventre, in quel punto chiamato dai cinesi Tan
T'ien, che corrisponde al baricentro del corpo umano.» |
(Chang Dsu Yao e Roberto Fassi, Enciclopedia del
Kung Fu Shaolin, p. 57.) |
«devono essere contemporaneamente presenti tre tipi di
movimento perfettamente coordinati: vibratorio, ondulatorio e
sussultorio. Ogni giuntura deve agire come parte di un serpente
con l'energia che si muove a spirale.» |
(Flavio Daniele, Le tre vie del Tao, p. 49.) |
«I Tan Tien sono diversi dai chakra benché abbiano funzioni
ed effetti simili» |
(Huai-chin Nan, Tao e Longevità, p. 19) |
venerdì 24 settembre 2010
Baduanjin
Nome in cinese |
Nome in pinyin |
Traduzione letterale in italiano |
Traduzione dall'inglese |
1 双手托天理三焦 |
shuāngshǒu tuō tiānlǐ sānjiāo |
Sostenere il Cielo con entrambe le mani [per regolare] il
Triplice riscaldatore o Sānjiāo [le tre cavità, toracica,
addominale e pelvica] |
Tenere in alto le mani con i palmi in su per regolare gli
organi interni |
2 左右开弓似射雕 |
zuǒyòu kāigōng shì shè diāo |
Tendere l'arco da entrambe le parti [a destra e manca] imitando
il tiro verso un rapace |
Nella posizione dell'arciere tirare con la mano sinistra e con
la destra |
3 调理脾胃须单举 |
tiáolǐ píwèi xū dān jǔ |
Prendersi cura degli organi della digestione [Milza e Stomaco]
per farli agire come un tutto |
Tenere il braccio in alto per regolare le funzioni della Milza
e dello Stomaco |
4 五劳七伤往后瞧 |
wǔláoqīshāng wǎnghòu qiáo |
Dare uno sguardo all'indietro [per] i cinque organi interni
[Cuore, Fegato, Milza, Polmoni e Reni] e i sette effetti negativi
[da eccesso di cibo, rabbia, umidità, freddo, preoccupazioni,
vento e pioggia e la paura] |
Guardare indietro per prevenire malattia e tensione |
5 摇头摆尾去心火 |
yáotóu-bǎiwěi qù xīn huǒ |
Scuotere la testa e far oscillare la coda [le natiche] per
calmare il fuoco del Cuore [disagio e stress] |
Oscillare la testa e abbassare il corpo per alleviare lo stress |
6 两手擎足固贤腰 |
liǎngshǒu qíng zú gù xián yāo |
Aggrapparsi alle punte di entrambi i piedi per rinforzare i
Reni |
Muovere le mani in basso lungo la schiena e le gambe toccando i
piedi per rafforzare i Reni |
7 攒拳怒目增力气 |
zǎn quán nùmù zēng lìqì |
Tirare pugni con gli occhi aperti per accrescere la forza
fisica |
Fare un affondo con i pugni spalancando gli occhi per aumentare
la forza |
8 背后七颠百病消 |
bèihòu qī diān bǎi bìng xiāo |
[Rimbalzare] per sette volte all'indietro per guarire ogni
malattia |
Alzare e abbassare i talloni per curare le malattie |
Caratteri |
Nome in Wade-Giles |
Nome in Pinyin |
Nome in italiano |
1 双手托天 |
Shuang shou to tien |
shuāngshǒu tuō tiān |
reggere il cielo con le due mani |
2 左右开弓 |
Tso yu k'ai kung |
zuǒyòu kāi gōng |
tirare con l'arco a sinistra e a destra |
3 举臂独立 |
Chu pei tu li |
jǔ bì dúlì |
alzare un braccio in equilibrio su una gamba |
4 左右后瞧 |
Tso yu hou ch'iao |
zuǒyòu hòu qiáo |
guardare a sinistra, a destra e dietro |
5 摇头摆尾 |
Yao t'ou pai wei |
yáo tóu bǎi wěi |
oscillare la testa e far ondeggiare la parte dietro del corpo |
6 前后弯腰 |
Ch'ien hou wan yao |
qiánhòu wān yāo |
piegare la vita avanti e indietro |
7 左右防大 |
Tso yu fang ta |
zuǒyòu fáng dà |
parare e colpire con la mano a sinistra e a destra |
8 玉柱七颠 |
Yu chu ch'ien tien |
yù zhù qī diān |
....battere il piede sette volte (Yuzhu significa pilastro
di giada, con riferimento alla spina dorsale) |