martedì 24 settembre 2019

La catena a nove sezioni del Kung Fu

Quest'arma è una delle meno conosciute del Kung Fu, sono poche le scuole che la insegnano, fa parte del curriculum marziale dello stile Hung Gar corrente Sifu Tang Fong.
Si tratta di un'arma flessibile che si è evoluta nel tempo e deriva dal dardo.
In un primo momento, quando i dardi venivano utilizzati (tipo coltelli da lancio), i guerrieri compresero subito che era impraticabile utilizzarli in battaglia perché ovviamente venivano persi.
Così qualcuno legò una corda al dardo per usarlo in battaglia.
Il risultato fu eccellente, questa nuova arma si sviluppò a poco a poco arricchendosi sempre più di nuove tecniche.
Il Kung Fu cinese ha sempre avuto a disposizione un'arsenale impressionante di armi di ogni tipo, a causa della necessità di potersi difendere comunque e dovunque sviluppando strumenti letali.
L'origine della catena a 9 sezioni (Bin) si perde nelle nebbie del tempo, si conosce il suo utilizzo in vari campi di battaglia della Cina antica durante il periodo delle guerre interne come evoluzione dal dardo con la corda.
L'uso di un'arma flessibile come questa si è dimostrato sin da subito molto versatile e adattabile in uno scontro contro altri guerrieri armati.
L'origine di quest'arma flessibile emerge dalla necessità di attaccare da una lunga distanza con un'arma leggera, ma che possa generare una grande potenza e velocità.
L'utilizzo in battaglia della catena a 9 sezioni mostra diversi vantaggi, tra cui quello di attaccare un avversario armato di scudo per esempio. Colpendo un guerriero che si protegge con lo scudo, la catena può aggirare il bordo dello scudo e colpire il braccio, il volto o il busto dell'avversario.
La catena può anche catturare o avvolgersi intorno ad altre armi come spade, lance, bastoni, ecc. consentendo all'utilizzatore della catena di disarmare facilmente il suo avversario, inoltre è facilmente occultabile.
La catena a 9 sezioni ha da un lato un manico di metallo (a volte è rivestito in pelle), la catena è stata costruita per essere brandita con una mano mentre con l'altra si può afferrare una qualsiasi delle altre sezioni. L'altra estremità ha una punta di metallo con un peso per poter generare alte velocità di rotazione con la catena.
La forma della punta, e le sue dimensioni variano molto, spesso secondo la scuola o stile.
La catena a 9 sezioni è eccellente per l'attacco, ma permette anche ottime tecniche di difesa.
La catena la si può usare anche a breve distanza per strangolare o immobilizzare l'avversario, dal momento che, ovviamente, lo si può colpire con pugni e calci allo stesso tempo.
Le tecniche eseguite con la catena a 9 sezioni sono per lo più circolari, sfruttano l'alta velocità che si genera nel movimento, quindi è molto difficile intercettare questi attacchi.
Si possono anche lanciare attacchi diretti con la punta, soprattutto in faccia.
La catena a 9 sezioni richiede un addestramento molto particolare, perchè è difficile da controllare in combattimento, il praticante poco esperto potrebbe danneggiare se stesso se non la utilizza correttamente.

2 commenti:

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