giovedì 25 gennaio 2024

"I QUATTRO FONDAMENTI FONDAMENTALI: MOVIMENTO EQUILIBRATO, COORDINAZIONE AMBIDESTRA, MOVIMENTO FLESSIBILE E COLLEGATO E CAPACITÀ DI DISSOLUZIONE"

 


Le arti marziali cinesi si distinguono in due categorie: stile duro e stile interno. Alcuni stili di kung fu, tuttavia, combinano entrambi gli approcci. La differenza cruciale tra questi due metodi sta nell'utilizzo di quattro principi fondamentali: movimento equilibrato, coordinazione ambidestra, movimento flessibile e collegato, e abilità di dissoluzione.

Non è sempre immediato identificare visivamente questi quattro concetti in azione. È possibile avere un movimento agile anche senza un completo equilibrio. La coordinazione ambidestra potrebbe non essere evidente se un praticante predilige un lato. Ancora, si può apparire potenti anche senza utilizzare il movimento flessibile e collegato. Le abilità di dissoluzione, pur essenziali negli stili interni del kung fu, possono essere trascurate quando si praticano stili duri.

Ma perché dovrebbe interessare a un praticante di kung fu comprendere questi quattro fondamenti fondamentali? Dopotutto, se gli stili duri possono ignorare in parte questi principi e comunque ottenere risultati, perché sono così importanti?

Forse esaminando l'importanza di ciascuno di questi principi e come lavorano insieme, possiamo comprendere il motivo per cui sono essenziali per le arti marziali cinesi ben strutturate. Questi quattro fondamenti non operano singolarmente, ma dipendono l'uno dall'altro per funzionare al meglio. Tuttavia, possono essere studiati e appresi separatamente.

Il movimento equilibrato crea l'ambiente ideale per i due attributi più cruciali nella difesa personale: mobilità e stabilità. Con un uso adeguato della struttura corporea, durante il gioco di gambe e l'esecuzione delle tecniche, è possibile ottenere un movimento equilibrato. Il corretto radicamento e la capacità di muoversi in modo efficiente rendono l'equilibrio fondamentale.

Il movimento equilibrato si raggiunge facendo fluire il peso del corpo attraverso di esso fino agli avampiedi. Ciò implica che durante il movimento delle gambe o l'esecuzione di una tecnica, il peso del corpo viene distribuito su entrambi i piedi (o su uno solo durante un calcio) attraverso le ginocchia.

La mancanza di equilibrio costringe i muscoli del corpo a compensare il rilassamento, aumentando il consumo di energia e riducendo l'efficienza del movimento. Maggiore è lo sforzo muscolare richiesto (come nell'approccio degli stili duri), maggiore è il dispendio energetico.

Ad esempio, consideriamo una posizione frontale allungata. Se questa posizione è mantenuta troppo a lungo e richiede uno spostamento del peso corporeo per facilitare il movimento in avanti o all'indietro, si avrà uno spreco di energia. Al contrario, una posizione frontale correttamente strutturata, con il peso distribuito senza necessità di spostamenti preliminari, non richiederà energia extra.

La coordinazione ambidestra potrebbe non essere essenziale quanto gli altri tre principi, ma è fondamentale per una strategia di combattimento basata sull'improvvisazione. Un avversario potrebbe non trovarsi sempre nella posizione più prevedibile, quindi è cruciale essere in grado di eseguire la tecnica da qualsiasi angolazione.

Il movimento flessibile e collegato è vitale per generare potenza efficace nell'esecuzione delle tecniche. Se il corpo non è unito e si tenta di esercitare la forza dalla vita, il risultato sarà inefficace. L'uso di movimenti flessibili e collegati per creare potenza darà anche a chi ha poca forza nella parte superiore del corpo la capacità di eseguire tecniche efficaci.

Le abilità di dissoluzione, benché meno comprese degli altri principi, sono fondamentali per stili come il Tai Chi. L'obiettivo è evitare di utilizzare la forza direttamente contro l'avversario, ma deviare, eludere e neutralizzare il loro attacco. Questo richiede una pratica costante per superare l'istinto naturale di resistenza.

In definitiva, la padronanza dei quattro fondamenti - movimento equilibrato, coordinazione ambidestra, movimento flessibile e collegato, e abilità di dissoluzione - è ciò che distingue un esperto praticante di kung fu. Non è la vastità delle tecniche, ma la comprensione e l'applicazione di questi principi che definiscono il successo nell'arte marziale.





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