lunedì 17 febbraio 2025

La Storia di Sonny Liston: Un Mito del Pugilato Avvolto nel Mistero

La carriera di Sonny Liston, uno dei pugili più discussi e controversi della storia della boxe, è segnata da eventi che continuano a suscitare interrogativi. Le sue sconfitte contro Cassius Clay, che sarebbe poi diventato Muhammad Ali, e le circostanze che le circondano sono ancora oggetto di speculazioni e teorie. Il fascino che circonda la sua figura non risiede solo nelle sue capacità sul ring, ma anche nei misteri che avvolgono la sua vita, la sua età, e le sue relazioni con il crimine organizzato. Ecco alcuni degli aspetti più significativi della sua storia.

Il primo incontro con Cassius Clay (1964)

Nel 1964, Sonny Liston era il grande favorito per il combattimento contro il giovane Cassius Clay, che avrebbe poi preso il nome di Muhammad Ali. Liston, campione del mondo dei pesi massimi, era conosciuto per la sua potenza devastante e per il suo atteggiamento intimidatorio, ma l'incontro con Clay segnerà l'inizio di una serie di eventi che avrebbero cambiato la storia della boxe.

Durante il primo incontro, Liston sembrava avere problemi fisici, in particolare con la sua spalla, e molti ritengono che questa condizione abbia influito negativamente sulla sua prestazione. Dopo il sesto round, Liston si ritirò, dichiarando di essere stato costretto a farlo a causa di un infortunio alla spalla. La sua decisione di non continuare il combattimento sollevò immediatamente dubbi: si trattava davvero di un infortunio, o c'era altro dietro il suo ritiro?

La Rivincita: Il "Pugno Fantasma" (1965)

La rivincita tra Liston e Ali, che ebbe luogo nel 1965, è probabilmente uno degli eventi più controversi nella storia della boxe. Ali vinse per KO nel primo round con un pugno che molti osservatori non videro mai, dando origine alla leggenda del cosiddetto "pugno fantasma". Le immagini televisive mostrano Ali con il braccio sollevato, ma l'effettivo colpo che mise fuori combattimento Liston è sfocato e poco chiaro. Questo ha dato spazio a numerose teorie del complotto.

Alcuni sostengono che Liston si sia volontariamente lasciato cadere, forse per ragioni che vanno al di là del semplice desiderio di perdere il combattimento. Si è parlato di possibili pressioni da parte di gruppi legati al crimine organizzato, con i quali Liston avrebbe avuto legami, e che avrebbe potuto indurlo ad "arrendersi" nel secondo incontro con Ali. D'altra parte, voci sostengono che Ali aveva subito un intervento chirurgico d'urgenza prima del combattimento, il che ha alimentato ulteriormente le teorie sul fatto che l'incontro era stato manipolato in qualche modo.

L'Età di Liston: Un Enigma Non Risolto

Un altro aspetto misterioso della vita di Sonny Liston riguarda la sua età. A causa della mancanza di un certificato di nascita ufficiale, non è mai stato possibile determinare con certezza quando fosse nato. Alcuni storici e biografi suggeriscono che Liston fosse molto più vecchio di quanto dichiarato, con ipotesi che lo collocherebbero come nato nel 1921, anziché nel 1932, come indicato da alcune fonti. La sorella di Liston, infatti, affermò che il suo vero anno di nascita fosse il 1921, il che solleva la possibilità che il pugile fosse più vicino ai 40 anni durante i suoi combattimenti contro Ali, invece che nei suoi 30 anni, come sostenuto ufficiale.

Questa discrepanza sull'età alimenta il mistero che circonda la figura di Liston, facendo apparire la sua carriera come un racconto di inganni e mezze verità.

La Reputazione di Sonny Liston: Il Legame con la Criminalità Organizzata

Un altro aspetto che ha influenzato la percezione di Liston riguarda i suoi legami con la criminalità organizzata. Liston aveva una reputazione di uomo duro e spietato, che non si limitava a essere un semplice pugile, ma era anche conosciuto per il suo coinvolgimento in attività poco chiare. Questi legami hanno alimentato il sospetto che alcuni dei suoi incontri, inclusi quelli con Ali, possono essere influenzati da interessi esterni legati al crimine.

La sua connessione con la figura del crimine organizzato potrebbe aver contribuito alla sua impopolarità tra i commissari di boxe, che lo consideravano un personaggio poco affidabile. Tuttavia, l'influenza del crimine sulla sua carriera non è mai stata chiaramente dimostrata, lasciando il pubblico con il dubbio su quanto fosse effettivamente sotto il controllo di forze esterne.

Il "Pugno dell'Ancora" e la Fine della Carriera di Liston

La fine della carriera di Liston è segnata da un altro capitolo controverso: l'incontro del 1969 con Chuck Wepner. Questo combattimento, che Liston perde per KO tecnico, è stato visto da molti come un segno della fine di un'era. Ali, tuttavia, rimase legato alla figura di Liston per tutta la sua carriera. Muhammad Ali stesso chiamò il pugno che pose fine alla carriera di Liston "il pugno dell'ancora", un colpo simbolico che segnò l'inizio della fine per il campione della boxe.



Sonny Liston rimane una delle figure più enigmatiche e discusse della storia della boxe. La sua carriera è segnata da misteri, teorie del complotto e domande senza risposta. La sua sconfitta contro Cassius Clay, le voci sulla sua età e il suo legame con la criminalità organizzata dipingono il ritratto di un uomo che, pur avendo dimostrato un talento pugilistico straordinario, ha sempre avuto a che fare con le ombre del mistero. Liston, come pochi altri atleti, ha contribuito a creare una leggenda, ma anche a lasciare dietro di sé un'eredità di incertezze e controversie che ancora oggi alimentano il dibattito tra gli appassionati di boxe e gli storici.




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