sabato 26 gennaio 2013

Apprendere il Chin Na da autodidatta


Anche se è molto difficile da apprendere attraverso un libro o un video con il 100% di precisione, le tecniche di Chin Na, possono ugualmente essere assimilate nella misura in cui praticate e siete umili. Non possiamo negare che un istruttore qualificato vi aiuterà a ridurre i tempi di apprendimento e vi trasmetterà le specifiche principali di ogni tecnica. Tuttavia, se non lo avete, abbiate fiducia.
La prima cosa da tenere a mente quando si apprende da autodidatta è che ci si deve concentrare sul principio fondamentale di ogni tecnica. Questo non solo vi aiuterà ad imparare la tecnica in questione, ma vi faciliterà l'apprendimento anche di quelle che si basano sullo stesso principio.
In secondo luogo, dopo aver appreso la tecnica da un libro, abbiamo bisogno di trovare un partner che sia interessato anche lui alla ricerca e alla sperimentazione con cui discutere della tecnica e dei principi. Bisogna sperimentarla, acquisirne l'esperienza, e alla fine dominarla.
Per far questo non c'è niente di meglio che la pratica, pratica, e ancora pratica.
La pratica costante fa diventare una tecnica efficace, e ve la farà applicare in modo naturale.
È imperativo comprendere che una tecnica per essere efficace, deve essere applicata in modo naturale, come reazione istintiva. Solo allora possiamo dire che abbiamo imparato la tecnica.
Come si pratica il Chin Na?
Per prima cosa bisogna imparare di quanta forza abbiamo bisogno per applicare la stessa tecnica su persone diverse. Questo è qualcosa che si apprende solo con la pratica con diversi tipi di partner d'allenamento. D'altra parte, ricordati sempre che quando pratichi il tuo Chin Na devi formare il tuo Yi. "Yi" in cinese significa "mente". Dobbiamo concentrare la nostra attenzione sulla tecnica e renderci conto se è corretta o meno ed essere in grado di dirigere il nostro Qi per sostenerla.
Ricorda quando usi il Chin Na, la sensibilità è l'80% dell'arte. Quindi devi allenare il senso del tatto per sapere senza guardare se il tuo controllo è efficace.
Inoltre, quando pratichi con un partner devi stare attento ad evitare di infortunarvi. Alcuni infortuni possono richiedere anche mesi per guarire completamente e, se non stiamo attenti possiamo subire danni permanenti e causare problemi per il resto della vita. Pertanto, durante l'apprendimento dobbiamo avere il pieno controllo della forza che andiamo ad applicare. Bisogna essere sicuri di ciò che si sta facendo, con intelligenza, non siate audaci e stupidi.
Spesso, i libri di Chin Na mostrano i praticanti in specifiche posizioni durante l'esecuzione di determinati attacchi, ma probabilmente troverete che, quando in realtà utilizzerete queste tecniche, le cose saranno molto diverse. Una volta acquisita la tecnica, seguendo la spiegazione che trovate sul libro dovrete essere in grado di applicarla facilmente ed efficacemente, sarà necessario sperimentarla per trovare i suoi limiti e come potete modificarla. Ogni tecnica è stata progettata a suo tempo basandosi su circostanze particolari che comunque possono cambiare, attenzione, durante uno scontro ci sono scenari in cui esse potrebbero essere inefficaci o addirittura pericolose per noi. Inoltre, vi accorgerete che quando iniziate ad applicare la vostra tecnica sul vostro avversario egli non sarà collaborativo, quindi dovrete essere pronti a cambiare, provarne un'altra o anche ritirarvi dallo scontro. Non ci sono regole fisse in quest'arte se non quella di imparare tutte queste cose.
Se praticato correttamente il Chin Na per controllare i giunti con il nostro partner, alla fine vedrete che vi sarete aiutati a vicenda ad allungare e condizionare le vostre articolazioni.
Una delle regole fondamentali della pratica è che, se si applica una tecnica sul nostro partner ed egli è ancora in grado di reagire, la tecnica non è corretta. La nostra sicurezza è sempre la prima preoccupazione quando si applica una tecnica. Inoltre, se non è possibile utilizzarla con sufficiente abilità in una situazione reale, allora la nostra tecnica è inutile.