Il cinema cinese di arti marziali ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare, con alcuni film che hanno raggiunto uno status quasi leggendario. Tra questi, uno dei più noti è "The Five Venoms" del 1978, prodotto dalla leggendaria casa di produzione Shaw Brothers. Questo film, conosciuto anche con il titolo internazionale "The Five Deadly Venoms" o "Five Poisons", ha catturato l'immaginazione del pubblico mondiale, in particolare durante gli anni '70 e '80. Ma cosa rende questo film così speciale? E quali sono i misteriosi Cinque Veleni?
"The Five Venoms" è stato diretto da Chang Cheh, uno dei registi più prolifici e influenti del cinema di arti marziali. Il film racconta la storia di un maestro morente che incarica il suo ultimo discepolo di rintracciare cinque dei suoi allievi precedenti, ognuno dei quali ha appreso uno stile di combattimento unico ispirato a un animale velenoso. Il discepolo ha il compito di fermare i suoi compagni se scopre che hanno usato le loro abilità per scopi malvagi.
I cinque stili velenosi rappresentati nel film sono:
Scorpione (Gai Ji) – Interpretato da Sun Chien, è caratterizzato da colpi rapidi e precisi, che imitano la velocità e l'aggressività di uno scorpione.
Rospo (Liang Shen) – Interpretato da Lo Meng, ha una forza fisica incredibile e una pelle impenetrabile, come un rospo corazzato.
Millepiedi (Zhang Yiao-tian) – Interpretato da Lu Feng, utilizza velocità e agilità per eseguire colpi veloci e devastanti, proprio come un millepiedi.
Serpente (Qi Dong) – Interpretato da Wei Bai, ha un'agilità straordinaria e la capacità di attaccare con movimenti serpenteschi e rapidi morsi letali.
Geco (Meng Tian-xia) – Interpretato da Kuo Chue, può muoversi silenziosamente e arrampicarsi su superfici come un geco, rendendolo uno degli avversari più elusivi.
Questi cinque stili rappresentano le diverse filosofie di combattimento dei protagonisti, ognuno dei quali cerca di superare gli altri usando abilità uniche. Tuttavia, come spesso accade nei film di kung fu, il vero conflitto non riguarda solo le tecniche, ma anche le motivazioni morali che guidano i personaggi.
Il successo di "The Five Venoms" non sarebbe stato possibile senza il talento degli attori che hanno interpretato i protagonisti. Gli attori di questo film formavano un gruppo di combattenti così carismatici e talentuosi da essere soprannominati "Venom Mob" dai fan.
Sun Chien (Scorpione) era noto per le sue capacità nel taekwondo e le sue impressionanti acrobazie, che hanno reso il suo personaggio agile e letale.
Lo Meng (Rospo) era famoso per la sua forza fisica, e la sua presenza imponente ha dato credibilità al personaggio invulnerabile del Rospone.
Lu Feng (Millepiedi) era un maestro di coordinazione e velocità, qualità che ha portato alla perfezione nel suo ruolo.
Wei Bai (Serpente) aveva un'abilità naturale per i movimenti sinuosi e letali che richiedevano precisione e grazia.
Kuo Chue (Geco) ha dato vita a un personaggio furtivo, capace di muoversi senza essere visto, grazie alla sua flessibilità e destrezza.
Questi attori apparirono insieme in diversi film successivi, ma "The Five Venoms" rimase il film che consolidò la loro fama internazionale.
Il successo di "The Five Venoms" non si fermò al cinema. Negli anni '70 e '80, il film divenne un punto di riferimento nei drive-in americani e sulla televisione via cavo. I distributori statunitensi, attratti dalla crescente popolarità dei film di arti marziali tra il pubblico americano, cercarono rapidamente di capitalizzare su questo fenomeno. "The Five Venoms" venne riproposto più volte e i suoi attori iniziarono ad apparire in altri film, spesso commercializzati come successori spirituali del classico del 1978.
Uno di questi fu "Crippled Avengers" del 1978, ribattezzato negli Stati Uniti come "Return of the Five Deadly Venoms". Nonostante il titolo, non tutti i membri del cast originale apparivano nel film, ma la fama del gruppo era ormai tale che bastava associare il nome "Venom" per attirare il pubblico.
Negli Stati Uniti, molti film che includevano uno o più membri del Venom Mob furono etichettati come film dei "Five Venoms", anche se il legame con il film originale era a volte tenue. Questa strategia di marketing ebbe successo, portando a una proliferazione di pellicole che presentavano i membri del Venom Mob come protagonisti.
Wei Bai, che interpretava il Serpente, fu uno dei membri più iconici del gruppo. Tuttavia, durante le riprese di questi film, Wei Bai iniziò a mostrare segni della sindrome di Tourette, un disturbo che provoca tic motori e vocali involontari. Questo problema rese difficile per lui continuare a recitare, e il suo ultimo film significativo con il gruppo fu "The Kid With the Golden Arm" del 1979. Durante le riprese, i registi dovettero adattare le coreografie per ridurre al minimo il contatto fisico, permettendo a Wei Bai di gestire i suoi tic.
Dopo l'addio di Wei Bai, il gruppo si evolse. Gli attori rimasti continuarono a lavorare insieme, ma con un nuovo focus e una dinamica diversa. Nonostante la partenza di Wei, il gruppo riuscì a mantenere la sua fama, e i fan continuarono a seguire con entusiasmo i nuovi progetti.
Oggi, a più di quattro decenni dalla sua uscita, "The Five Venoms" rimane uno dei film di arti marziali più influenti di sempre. Ha definito un'era di cinema di kung fu e ha introdotto il pubblico occidentale a un nuovo tipo di azione marziale. Anche se molti film successivi cercarono di replicare la formula, pochi riuscirono a eguagliare l'impatto del film originale.
La sua eredità continua a vivere grazie ai fan di tutto il mondo, che ancora oggi celebrano il film e i suoi protagonisti. Le tecniche di combattimento ispirate agli animali, l'intrigo narrativo e la straordinaria fisicità degli attori rendono "The Five Venoms" una pietra miliare non solo del cinema cinese, ma della cultura globale delle arti marziali.
In conclusione, se non avete ancora visto "The Five Venoms", vi state perdendo un pezzo fondamentale della storia del cinema di arti marziali. Ma fate attenzione: una volta che sarete esposti al suo veleno, non potrete più farne a meno.
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