La dinastia Song (宋朝,
Sòng Cháo, Sung Ch'ao; in Cantonese Jyutping: sung
ciu) regnò sulla Cina dal 960 al 1279. La sua fondazione riportò
l'unità politica in Cina che si era persa con la caduta della
Dinastia Tang nel 907. Gli anni compresi in questo intervallo sono
noti come il periodo delle Cinque dinastie e dieci regni. Essa è
stata il primo governo nella storia del mondo ad emettere a livello
nazionale banconote o vera carta moneta e il primo governo cinese a
stabilire una marina militare permanente. Questa dinastia vide anche
il primo utilizzo noto della polvere da sparo, così come la prima
rilevazione del nord tramite una bussola.
La dinastia Song si divide in due
periodi ben definiti: dal 960 al 1127 la capitale è a Kaifeng (开封)
e la dinastia prende il nome di Song Settentrionali o Bei Song
(北宋;
dal 1127, in seguito alle invasioni dei Jurchen (fondatori della
Dinastia Jīn (金朝),
fino al 1279 la dinastia prende il nome di Nan Song o Song
Meridionali (南宋.
La Capitale dei Song Meridionali fu Hangzhou (杭州).
La sua caduta ad opera dei Mongoli segnò la fine della dinastia e
l'inizio della dominazione mongola con la Dinastia Yuan (元朝).
Durante il periodo della dinastia Song,
la popolazione della Cina raddoppiò. Ciò fu dovuto all'ampliamento
della coltivazione del riso in Cina centrale e meridionale, all'uso
della maturazione precoce a sud-est e in Asia meridionale ed alla
produzione di abbondanti eccedenze alimentari.
Il censimento fatto dai Song del Nord
registrò una popolazione di circa 50 milioni di abitanti, proprio
come durante le dinastie Han e Tang. Tuttavia, si stima che la
popolazione fosse in realtà di circa 100 milioni di persone.
La vita sociale durante la dinastia
Song fu vibrante. I cittadini si riunivano per vedere e scambiare
preziose opere d'arte, il popolo si mescolava tra feste pubbliche e
incontri privati, e le città godevano di vivaci quartieri di
intrattenimento. La diffusione della letteratura e della conoscenza
fu rafforzata dalla precedente invenzione della stampa a xilografia e
dall'introduzione della stampa a caratteri mobili avvenuta nell'XI
secolo. La tecnologia, le scienze, la filosofia, la matematica,
l'ingegneria e altre attività intellettuali fiorirono nel corso di
questi anni. Filosofi come Cheng Yi e Zhu Xi rinvigorirono il
confucianesimo con nuovi pensieri intrisi di ideali buddhisti, che
portarono alla nascita del neo-confucianesimo. Nonostante che
l'istituzione degli esami imperiali esistesse fin dal dinastia Sui,
essi divennero molto più importanti durante il periodo Song. Ciò fu
fondamentale nel passaggio da una élite aristocratica ad una élite
burocratica.
Storia
Song settentrionali, 960–1127
L'imperatore Taizu di Song (regno tra
il 960 e il 976) unificò la Cina ponendo fine al periodo di
frammentazione politica conosciuto come il tempo delle Cinque
dinastie e dieci regni. Egli stabilì, presso Kaifeng, un forte
governo centrale a capo di tutto l'impero. Assicurò una stabilità
amministrativa, promuovendo il sistema degli esami imperiali per la
nomina dei burocrati statali, basata sull'abilità e il merito (al
posto della posizione aristocratica o militare) e promosse progetti
che comportarono efficienza nelle comunicazioni in tutto l'impero.
Durante una di queste iniziative, i cartografi furono in grado di
creare mappe dettagliate di ogni provincia e delle città. Queste
mappe furono poi raccolte in un grande atlante. L'imperatore Taizu
inoltre promosse la ricerca scientifica e le innovazioni
tecnologiche, sostenendo opere come la torre dell'orologio
astronomico progettato e costruito dall'ingegnere Zhang Sixun.
La corte imperiale Song mantenne
rapporti diplomatici con la dinastia Chola in India, con i Fatimidi
in Egitto, con il regno Srivijaya malese e con il Khanato Karakhanidi
dell'Asia centrale. Altri paesi furono soci commerciali. Tuttavia,
solo gli stati più vicini alla Cina ebbero il maggiore impatto sulla
sua politica interna ed estera. Dalla sua nascita sotto Taizu, la
dinastia Song si alternò tra guerra e diplomazia con le popolazioni
Kitai della Dinastia Liao nel nord-est e con le popolazione Tangut
della Dinastia Xia occidentale nel nord-ovest. I Song utilizzarono la
forza militare nel tentativo di sconfiggere la dinastia Liao e di
riconquistare la Sedici Prefetture, un territorio sotto il controllo
Kitai che è stato tradizionalmente considerato parte della Cina.
Tuttavia, gli eserciti Song furono respinti dalle forze Liao che si
impegnarono in aggressive campagne annuali nel territorio Song
settentrionale fino al 1005, quando la firma del trattato di Shanyuan
pose termine a questi scontri. I Song furono costretti a pagare un
tributo ai Kitai, ma ciò non comportò un grave danno per la loro
economia dal momento che i Kitai importavano quasi tutto dai Song.
Più significativamente, furono costretti a riconoscere allo stato
Liao pari dignità diplomatica. La dinastia Song riuscì a riportare
numerose vittorie militari sui Tangut nei primi anni dell'XI secolo;
questi successi culminarono in una campagna guidata dallo scienziato,
generale e statista Shen Kuo (1031-1095). Tuttavia, questa campagna
si rivelò un fallimento a causa di un ufficiale rivale di Shen che
disubbidì agli ordini portando alla perdita del territorio del Xia
occidentale. Vi furono anche una significativa guerra combattuta
contro la dinastia Lý del Vietnam (1075-1077) per una disputa di
confine, e la rottura dei rapporti commerciali con il regno dei Đại
Việt. Dopo che le forze Ly inflissero gravi danni in una sortita a
Guangxi, il comandante dei Song Guo Kui (1022-1088) entrò a Thăng
Long (la moderna Hanoi). Tuttavia, gravi perdite da entrambe le parti
indussero il comandante Ly Thuong Kiệt (1019-1105) a spingere verso
un trattato di pace che consentisse ad entrambe le parti di
sospendere lo sforzo bellico; i territori conquistati furono
reciprocamente scambiati nel 1082, insieme ai prigionieri di guerra.
Nel corso dell'II secolo le rivalità
politiche divisero i membri della corte per via dei differenti
approcci dei vari Ministri riguardo alla gestione della complessa
società che si era creata e della fiorente economia. L'educatore e
stratega Fan Zhongyan (989-1052) fu il primo a subire un contraccolpo
politico, quando tentò di proporre riforme per il miglioramento del
sistema di reclutamento dei dipendenti, aumentando gli stipendi dei
funzionari minori e istituendo programmi di aiuto per consentire ad
una gamma più ampia di persone di essere istruite e di poter
usufruire del servizio di Stato. Dopo che Fan fu costretto a
dimettersi dal suo incarico, Wang Anshi (1021-1086) divenne
Cancelliere della corte imperiale. Con l'appoggio dell'imperatore
Shenzong (1067-1085), Anshi criticò duramente il sistema educativo e
la burocrazia statale. Cercò di porre rimedio alla corruzione
all'interno dello stato e alla negligenza. Wang attuò una serie di
riforme chiamate "Nuove Politiche", tra cui una riforma
fiscale che interessava i terreni, l'istituzione di diversi monopoli
statali, il sostegno alle milizie locali e la creazione di standard
più elevati per l'esame imperiale per renderlo più adatto a
selezionare realmente gli uomini più capaci di governare. Tali
riforme crearono fazioni politiche nella corte. Il gruppo sostenitore
di Wang Anshi, noto anche come "i riformatori", si scontrò
con i ministri della fazione più conservatrice guidati da Sima Guang
(1019-1086). Quando una fazione soppiantava un'altra nella posizione
di maggioranza dei ministri della corte, allontanava i funzionari
rivali, inviandoli a governare regioni dell'impero remote e di
frontiera. Una delle vittime di spicco della rivalità politica, fu
il famoso poeta e statista Su Shi (1037-1101), che fu imprigionato e
poi esiliato per aver criticato le riforme di Wang.
Mentre la corte Song centrale rimaneva
politicamente divisa e concentrata sugli affari interni, arrivarono
preoccupanti notizie dai territori a nord dello stato Liao. La
Jurchen, una tribù dell'impero Liao, si ribellò ad essi e formò un
proprio stato, la dinastia Jin (1115-1234). Il funzionario dei Song
Tong Guan (1054-1126) consigliò all'imperatore Hui Zong (1100-1125)
di stringere un'alleanza con i Jurchen e di organizzare una campagna
militare congiunta per rovesciare totalmente la dinastia Liao.
Tuttavia, lo scarso rendimento e la debolezza militare dell'esercito
Song furono subito evidenti ai Jurchen che ruppero la loro alleanza
avviando un'invasione nel territorio Song nel 1125, seguita da
un'altra due anni più tardi. Durante quest'ultima invasione, i
Jurchen catturarono non solo la capitale Song a Kaifeng, ma lo stesso
imperatore Hui Zong ormai ritirato, il suo successore Qin Zong e la
maggior parte della corte imperiale. Ciò avvenne nell'anno di
Jingkang (in Cinese 靖康) ed è
noto come l'umiliazione di Jingkang (in cinese 靖康
之耻). Le forze Song restanti raggruppatesi sotto
l'auto-proclamato Gaozong (1127-1162) si ritirarono a sud del fiume
Yangtze per stabilire la nuova capitale della dinastia Song a Lin'an
(nella moderna Hangzhou). La conquista Jurchen della Cina
settentrionale e lo spostamento della capitale da Kaifeng a Lin'an fu
la linea di demarcazione tra la dinastia Song del Nord e la dinastia
Song del Sud.
Song meridionali, 1127-1279
Sebbene indeboliti e spinti verso sud
lungo il fiume Huai, i Song meridionali trovarono nuovi modi per
sostenere la loro fiorente economia e difendere il loro territorio
dagli scontri con la dinastia Jīn. Essi vantavano abili ufficiali
militari, come Yue Fei e Han Shizhong. Il governo promosse una
massiccia costruzione e progetti di miglioramento del porto e
l'edificazione di fari e magazzini portuali al fine di sostenere il
commercio marittimo verso i principali porti internazionali, come
Quanzhou, Canton e Xiamen. Al fine di proteggere e sostenere le tante
navi che solcavano le acque del Mar Cinese Orientale e del Mar Giallo
(tra la Corea e il Giappone ), nell'Oceano Indiano nel Mar Rosso, si
presentò la necessità di creare un corpo militare dedicato.
Pertanto la dinastia Song stabilì in Cina la prima marina militare
permanente nel 1132 con sede in Dinghai. Grazie a tale flotta, i Song
si prepararono ad affrontare le forze navali dei Jīn sul fiume
Yangtze nel 1161, nella battaglia di Tangdao e nella battaglia di
Caishi. Durante questi scontri le navi della marina Song impiegarono
le navi dotate di ruote a pale, armate di trabucco che permetteva di
lanciare bombe piene di polvere da sparo. Nonostante che le forze
Jīn, comandate dall'imperatore Hailing, vantassero 70.000 uomini su
600 navi da guerra, mentre le forze Song erano di soli 3.000 uomini
imbarcati su 120 navi, le forze di questi ultimi uscirono vittoriose
in entrambe le battaglie, proprio grazie a queste tecnologie adottate
sulle proprie navi. Successivamente la marina militare fu
notevolmente ampliata, arrivando a contare circa 52.000 marinai
combattenti. Il governo Song confiscò porzioni di terreno di
proprietà della nobiltà terriera al fine di aumentare le entrate
per questi potenziamentii militari, un atto che causò un forte
dissenso, alienandogli la fedeltà di importanti membri della
società.
Sebbene la dinastia Song avesse
dimostrato di essere in grado di trattenere i Jīn, un nuovo
pericoloso nemico affermò il suo dominio sulla steppa, nei deserti e
nelle pianure a nord dei territori della dinastia Jīn. I mongoli,
guidati da Gengis Khan (r. 1206-1227), inizialmente invadendo i Jīn
nel 1205 e 1209, mediante grandi incursioni attraverso i loro confini
e, nel 1211, un enorme esercito mongolo fu formato per l'invasione
finale. La dinastia Jīn fu costretta al vassallaggio verso i mongoli
e quando improvvisamente i la capitale dei Jin fu spostata da Pechino
a Kaifeng, tale fatto fu interpretato dai mongoli come una rivolta.
Sotto la guida di Ögedei Khan (r. 1229-1241), tanto la dinastia Jīn
quanto la dinastia Xia occidentale vennero conquistate dagli eserciti
mongoli. I mongoli invasero anche la Corea, il califfato abbaside del
Medio Oriente e la Russia. Il capo mongolo Mongke Khan condusse in
seguito una campagna militare contro i Song nel 1259, ma morì il 11
agosto durante la battaglia della fortezza Diaoyu a Chongqing. La
morte di Mongke e la conseguente crisi di successione costrinsero
Hulagu Khan a ritirare il grosso delle forze mongole fuori del Medio
Oriente dove erano state condotte per combattere contro i Mamelucchi
egiziani (che sconfissero i mongoli rimasti a Ayn Jalut). Anche se
Hulagu si alleò con Kublai Khan, le sue forze non erano in grado di
cooperare nell'assalto contro i Song a causa della guerra di Hulagu
con il Khanato dell'Orda d'Oro.
Kublai continuò l'offensiva contro i
Song, guadagnando un punto d'appoggio temporaneo sulla riva sud dello
Yangtze. Kublai iniziò quindi i preparativi per prendere Ezhou, ma
una guerra civile in sospeso con suo fratello Ariq Böke - un
pretendente rivale al Khaganato mongolo - lo obbligo a spostare il
grosso delle sue truppe verso nord. In assenza di Kublai, le forze
Song furono comandate dal Cancelliere Jia Sidao in un attacco che
riuscì a spingere le forze mongole oltre le rive settentrionali del
Yangzi. Ci furono piccoli scontri di frontiera fino al 1265, quando
Kublai vinse una importante battaglia nel Sichuan. Dal 1268-1273,
Kublai bloccò il fiume Yangzi con la sua marina e assediò
Xiangyang, l'ultimo ostacolo sulla sua strada per invadere il ricco
bacino del fiume Yangzi. Kublai dichiarò ufficialmente la creazione
della dinastia Yuan nel 1271. Nel 1275, un esercito Song di 130.000
soldati comandato da Jia Sidao fu pesantemente sconfitto. Nel 1276
gran parte del territorio Song fu sottomesso dalle forze Yuan.
Nella battaglia di Yamen, del 1279, sul
Delta del Fiume delle Perle, l'esercito Yuan, guidato dal generale
Zhang Hongfan, piegò definitivamente la resistenza Song. L'ultimo
sovrano, il giovane imperatore di soli 8 anni, Huaizong di Song, si
suicidò insieme con il primo ministro Lu Xiufu e 800 membri del clan
reale. Su ordine di Kublai il resto della ormai decaduta famiglia
reale fu risparmiata. Al deposto imperatore Gong Di fu dato il titolo
di "Duca di Ying", ma poi fu esiliato in Tibet, dove
intraprese una vita monastica. L'ex imperatore sarebbe poi stato
costretto a suicidarsi sotto gli ordini del nipote di Kublai, Gegeen
Khan, per paura che potesse compiere un colpo di Stato per
ripristinare il suo regno.
Arti, cultura
La dinastia Song sviluppò il sistema
degli esami per reclutare membri dell'amministrazione imperiale. Tale
sistema, in nuce già presente con la Dinastia Tang fu esteso e
codificato. L'efficiente burocrazia permise un livello di
centralizzazione e di capacità di controllo sia politico che
economico sulla società come mai si era prima verificato. I
governatorati militari, ed in genere tutto l'apparato militare e il
suo peso nella vita civile, furono grandemente ridimensionati e di
fatto estromessi dal centro decisionale imperiale.
Le città prosperarono grazie
all'attivo sistema commerciale e manifatturiero. La classe dei
mercanti raggiunse un livello sino ad allora ineguagliato di
ricchezza, ma non riuscì ad ottenere spazio politico, grazie anche
all'efficiente sistema di esami pubblici, che permetteva comunque
l'ingresso per meriti letterari e di moralità confuciana. Ciò diede
l'avvio a una speciale classe sociale, definita gentry dagli storici,
che comprende i proprietari terrieri più ricchi e i letterati -
talora provenienti da famiglie di mercanti - che, pur essendo
imbevuti di ideali e cultura confuciana, non avevano passato gli
esami e non erano organicamente integrati al sistema amministrativo
imperiale. Tale classe faceva da interlocutore con gli
amministratori, avanzando le istanze locali e coadiuvando nel
controllo sociale.
Ciò fu reso possibile anche
dall'enorme diffusione che ebbe la stampa e l'allargamento della
scolarizzazione nella società. Sebbene la stampa fosse stata
inventata già sotto la dinastia Tang, è solo con i Song che essa
diventa mezzo principale dello scambio e della diffusione di
idee.
Con la stampa i Song poterono realizzare la prima cartamoneta della storia, utile per l'enorme volume degli scambi commerciali tra le varie regioni cinesi, oltre che per le basi commerciali cinesi che si andavano creando nel sudest asiatico (Vietnam, Champa, Malesia, Bengala).
Con la stampa i Song poterono realizzare la prima cartamoneta della storia, utile per l'enorme volume degli scambi commerciali tra le varie regioni cinesi, oltre che per le basi commerciali cinesi che si andavano creando nel sudest asiatico (Vietnam, Champa, Malesia, Bengala).
Molti storici hanno posto l'accento su
quella che può essere definita una rivoluzione industriale mai
compiuta.
Esistevano "fabbriche"
addette alla produzione in serie di manufatti in porcellana
unicamente per l'esportazione, altre unicamente per il consumo a
corte, altre per la vendita locale. Sarebbero occorsi ancora secoli
perché altre civiltà fossero in grado di imitare la Cina nella
produzione della ceramica invetriata, limitandosi, come in Europa, a
semplici terrecotte dipinte successivamente alla cottura.
L'introduzione del cotone, specialmente
a sud, costituì una enorme nuova risorsa che diede vita ad una
specifica industria tessile. Le cartiere prosperarono nel Zhejiang
così come la produzione di lacca. La produzione di polvere da sparo
e cannoni permise di fronteggiare invasioni turche degli Xi Xia
durante il periodo dei Song Meridionali. Furono adattati dei cannoni
per installarli sulle enormi giunche mercantili. Data tanta ricchezza
e potenza non è un caso che la capitale Hangzhou fosse più popolosa
di qualsiasi altra città europea coeva.
Nonostante questi ed altri grandi
progressi, tuttavia, gli studiosi affermano che, a causa del mancato
sviluppo di una classe borghese capitalista, non vi fu mai, durante
la dinastia Song, una vera e propria rivoluzione industriale così
come la si intende canonicamente. Ciò è dovuto anche ad una visione
non scientifica della realtà, alla costante sovrabbondanza di
manodopera a basso costo, alla mancanza di leggi che proteggessero la
proprietà privata e la libertà individuale, e soprattutto
all'enorme prestigio che aveva la burocrazia statale.
Dal punto di vista delle arti, invece,
con i Song raggiunsero la piena maturità la pittura, la calligrafia
e la già citata porcellana.
In campo culturale, il Buddhismo fu in
costante declino, sempre più marginalizzato dalla cultura dominante.
Questa abbracciò la nuova sintesi di Taoismo e Confucianesimo che si
andò formalizzando durante i Song e che ebbe come massimo esponente
il filosofo Zhu Xi (1130-1200), il maggiore della scuola del
Neoconfucianesimo, lixue. Discutibilmente lo scienziato cinese
più grande, Shen Kuo (1031-1095), appartenuto a questa età di
storia cinese.
La storiografia si concentrò sul problema della legittimità dinastica ed ebbe in Sima Guang (1019-1086) il suo massimo esponente. In campo politico il massimo autore fu senza dubbio il riformista Wang Anshi (1021-1086). Suo oppositore politico, nonché massimo poeta della dinastia Song, fu Su Dongpo (1037-1101).
In questo periodo fiorirono le gigantesche enciclopedie il cui genere influenzò tutti i settori. Si stamparono enciclopedie letterarie, geografiche, mediche, sulla storia politica e sull'agronomia, nonché le tradizionali opere storiografiche. La trattatistica spaziò dall'agopuntura alla farmacopea, dall'algebra (estrazione di radici cubiche, introduzione dello zero) alla costruzione di orologi meccanici, critica letteraria alla definizione del gusto artistico in ambito pittorico e poetico. Non minore importanza ebbero le opere archeologiche: studi di numismatica, di classificazione dei bronzi antichi e studio delle più antiche forme di scrittura.
La storiografia si concentrò sul problema della legittimità dinastica ed ebbe in Sima Guang (1019-1086) il suo massimo esponente. In campo politico il massimo autore fu senza dubbio il riformista Wang Anshi (1021-1086). Suo oppositore politico, nonché massimo poeta della dinastia Song, fu Su Dongpo (1037-1101).
In questo periodo fiorirono le gigantesche enciclopedie il cui genere influenzò tutti i settori. Si stamparono enciclopedie letterarie, geografiche, mediche, sulla storia politica e sull'agronomia, nonché le tradizionali opere storiografiche. La trattatistica spaziò dall'agopuntura alla farmacopea, dall'algebra (estrazione di radici cubiche, introduzione dello zero) alla costruzione di orologi meccanici, critica letteraria alla definizione del gusto artistico in ambito pittorico e poetico. Non minore importanza ebbero le opere archeologiche: studi di numismatica, di classificazione dei bronzi antichi e studio delle più antiche forme di scrittura.
Questa esplosione artistica e
intellettuale raggiunse e permeò anche le società della Corea, del
Vietnam e del Giappone.
Società
Diritto, giustizia e scienza forense
Il sistema giudiziario utilizzato dai
Song mantenne la maggior parte del codice legale adottato dalla
precedente dinastia Tang e fu la base del diritto tradizionale cinese
fino all'epoca moderna. Gli sceriffi erano deputati a mantenere la
legge e l'ordine nelle giurisdizioni municipali e, occasionalmente,
si avventuravano nelle campagne. I magistrati ufficiali che
sopraintendevano ai casi giudiziari, non solo si occupavano di
applicare il diritto scritto ma promuovevano anche la morale nella
società. Ai giudici spettava il compito di determinare il colpevole
di un atto criminale e di infliggere la pena, spesso nella forma di
fustigazione. Un individuo che veniva condotto in tribunale come
accusato di un illecito penale o civile non era considerato
totalmente innocente fin quando ciò non fosse stato dimostrato,
mentre anche gli accusatori erano visti come sospettabili da parte
del giudice. Per via delle gravose spese giudiziarie e
dell'incarcerazione immediata prevista per coloro che erano accusati
di illeciti penali, il popolo Song perferiva risolvere le
controversie e le liti in privato, senza l'intervento di un giudice.
Shen Kuo nel suo Mèng Xī Bǐ Tán
si scontrò con le credenze tradizionali cinesi in materia di
anatomia. Si suppone che questo attrito possa aver stimolato
l'interesse per le autopsie nella Cina del XII secolo. Il medico e il
giudice Song Ci (1186-1249) scrisse un lavoro pionieristico della
scienza forense per l'esame dei cadaveri al fine di determinare la
causa della morte (strangolamento, avvelenamento, annegamento,
trauma, ecc ) e per dimostrare se il decesso sia dovuto a omicidio,
suicidio o morte accidentale. Song Ci sottolineò l'importanza del
corretto svolgimento delle procedure medico legali durante le
autopsie e la registrazione accurata dei risultati tramite impiegati
ufficiali.
Esercito e arte della guerra
L'esercito era principalmente
organizzato in modo da escludere che costituisse una minaccia per il
potere imperiale, spesso a scapito della sua efficacia in guerra. Il
Consiglio Militare dei Song settentrionali era gestito da un
cancelliere che, tuttavia, non aveva il controllo sull'esercito
imperiale. L'esercito imperiale era diviso tra tre comandanti,
ciascuno dei quali rispondeva indipendentemente al solo Imperatore.
Dal momento che le campagne militari erano raramente condotte
personalmente dall'Imperatore, le forze dei Song mancavano dell'unità
di comando. Si ritiene che la corte imperiale abbia spesso sollevato,
o addirrittura giustiziato i generali di successo che potevano
mettere in pericolo l'autorità reale (specie nei casi di Li Gang,
Yue Fei e Han Shizhong).
Sebbene i funzionari considerassero il
personale militare come membri inferiori nella gerarchia sociale, un
comandante di alto rango poteva ottenere lo status e il prestigio
nella società grazie alla vittoria nelle battaglie. Al suo apice,
l'esercito Song contava un milione di soldati, suddivisi in plotoni
di 50 militari, compagnie costituite da due plotoni e un battaglione
di 500 soldati.
I balestrieri erano separati dalla
fanteria regolare e considerati come una unità propria, in quanto
combattenti molto apprezzati in grado di fornire un'efficace
sbarramento di dardi contro le cariche di cavalleria nemiche. Il
governo si impegnò nel realizzare nuovi modelli di balestra che
potevano operare con una più lunga gittata. La cavalleria, dal canto
suo, impiegava un gran numero di armi diverse, tra cui alabarde,
spade, archi, lance e "lance da fuoco" che grazie
all'esplosione della polvere da sparo creavano fiamme e schegge.
La strategia e l'addestramento militare
furono trattati in maniera scientifica e furono, con il tempo,
studiati e perfezionati; i soldati venivano selezionati secondo la
loro capacità di usare le armi e le loro attitudini atletiche. Le
truppe furono addestrate a seguire dei segnali standard, avanzando
allo sventolio delle bandiere e a fermarsi al suono di campane e
tamburi.
Nel X secolo la marina fu di grande
importanza per il consolidamento dell'impero; durante la guerra
contro lo Stato dei Tang meridionali, la marina Song fu impiegata per
difendere i grandi ponti di barche galleggianti sul fiume Azzurro, al
fine di garantire i movimenti di truppe e rifornimenti. I Song
disponevano di grandi navi da guerra che poterono trasportare fino a
1.000 soldati, mentre le veloci navi con le pale a ruote erano viste
come imbarcazioni da combattimento essenziali in ogni battaglia
navale di successo.
In una battaglia del 23 gennaio 971, il
massiccio lancio di frecce da parte dei balestrieri Song decimò il
corpo di elefanti da guerra dell'esercito degli Han meridionali.
Questa sconfitta, non solo segnò la sottomissione degli Han alla
dinastia Song, ma anche l'ultima volta in cui un corpo di elefanti da
guerra sia stato impiegato come una divisione regolare all'interno di
un esercito cinese.
Durante il periodo Song furono scritti
un totale di 347 trattati militari, come indicato dal testo storico
Song Shi del 1345. Tuttavia, solo pochi di questi sono
sopravvissuti, tra cui il Wujing Zongyao scritto nel 1044.
Esso fu il primo libro noto per aver elencato le formule per la
polvere da sparo, utilizzate in diversi tipi di bombe da fuoco. Sono
riportate anche una descrizione dettagliata con illustrazioni di un
lanciafiamme con pompa a doppio pistone, così come le istruzioni per
la manutenzione e riparazione dei componenti e delle attrezzature
utilizzate per questa arma.
Arte, letteratura e filosofia
Durante la dinastia Song le arti visive
sono andate incontro a nuovi sviluppi, con i progressi nella
paesaggistica e nella ritrattistica. Le élite consideravano
la pittura, la poesia e la calligrafia come colti passatempi adatti
agli studiosi. Il poeta e statista Su Shi e il suo collega Mi Fu
(1051-1107) acquistavano o prendevano in prestito opere d'arte per
studiarle e copiarle. La poesia e la letteratura beneficiarono della
loro crescente popolarità; questo fu il periodo in cui venne
sviluppato lo stile poetico Ci. Ampie enciclopedie furono scritte,
quali opere di storiografia e decine di trattati di materie tecniche.
Tra queste spicca lo Zizhi Tongjian, un testo di storia
universale composto da 1000 volumi con 9,4 milioni di caratteri
cinesi. Un ulteriore genere che ebbe crescente popolarità fu la
narrativa di viaggio, grazie anche agli scritti del geografo Fan
Chengda (1126-1193) e Su Shi. Sebbene fosse dal I secolo che esisteva
in Cina una prima forma di dizionario geografico locale, la nuova
forma fu conosciuta come "trattato di un luogo", o fangzhi
che sostituì la vecchia "guida a mappa", o tujing.
Nella corte imperiale fiorirono
pittori, calligrafi, poeti e narratori. Lo stesso imperatore Huizong
fu un rinomato artista e un mecenate delle arti. Un primo esempio di
un pittore di corte molto famoso fu Zhang Zeduan (1085-1145) che
dipinse un enorme raffigurazione panoramica: "Intorno al
fiume durante la festa Qingming". Gaozong Song promosse un
ampio progetto artistico durante il suo regno, noto come "Le
diciotto canzoni di un flauto nomade", dalla storia della
vita di Cai Wenji (n. 177). Questo progetto artistico fu anche un
gesto diplomatico verso la dinastia Jin per negoziare la liberazione
della propria madre, detenuta nel nord.
Nella campo della filosofia, il
Buddhismo cinese perse di influenza, ma conservò la sua presenza
nelle arti e nei monasteri. Il Buddhismo ebbe, tuttavia, una profonda
influenza sul nuovo movimento del neo-confucianesimo, guidato da
Cheng Yi (1033-1107) e Zhu Xi (1130-1200).
Il Buddhismo Mahāyāna influenzò Fan
Zhongyan e Wang Anshi attraverso il suo concetto di universalismo
etico, mentre la metafisica buddhista ebbe un profondo impatto sulla
dottrina pre-neo-confuciana di Cheng Yi. L'opera filosofica di Cheng
Yi, a sua volta influenzò Zhu Xi. Anche se i suoi scritti non furono
accettati dai suoi contemporanei, il commento di Zhu e l'enfasi sui
classici confuciani dei Quattro Libri come un corpus
introduttivo all'apprendimento costituì la base della dottrina
neo-confuciana. Entro l'anno 1241, sotto il patrocinio
dell'imperatore Lizong, i Quattro Libri di Zhu Xi e il loro commento
diventarono requisiti per coloro che si apprestavano a sottoporsi
agli esami imperiali. Inoltre, anche i paesi dell'Asia orientale,
come Giappone e Corea, adottarono gli insegnamenti di Zhu Xi, noti
come Shushigaku (朱子學,
Scuola di Zhu Xi) e Jujahak (주자학).
Tuttavia, tale ideologia fu molto criticata e persino disprezzata da
alcuni. Lo statista e storico Ouyang Xiu (1007-1072) definì la
religione una "maledizione" che poteva essere risolta solo
con il suo sradicamento dalla cultura cinese e la sua sostituzione
con il discorso confuciano. Una vera e propria rinascita del
buddhismo nella società cinese non si sarebbe verificata fino
all'avvento del dominio mongolo con la dinastia Yuan, grazie a Kublai
Khan (che promosse il Buddhismo tibetano) e al lama Drogön Chögyal
Phagpa. Anche la setta cristiana dei nestoriani, che aveva fatto
ingresso in Cina in epoca Tang, riuscì a tornare in vita sotto
l'egemonia mongola.
Cucina e abbigliamento
Il tipo di cibo che doveva essere
consumato e gli ambiti da indossare erano stabiliti da delle leggi
secondo lo stato e la classe sociale. Per le classi inferiori gli
alimenti tipici erano il riso, la carne di maiale e il pesce salato.
L'abbigliamento era composto da indumenti realizzati in canapa o
cotone, con un colore standard bianco o nero. I pantaloni erano
l'abbigliamento dei contadini, dei soldati, degli artigiani e dei
commercianti, mentre i ricchi mercanti potevano scegliere di
indossare abiti più ricamati e camicie maschili che scendevano sotto
la vita. Inizialmente l'abbigliamento dei funzionari era rigidamente
definito dal sistema di classificazione sociale. Tuttavia, col
passare del tempo questa regola venne sempre meno seguita e ogni
ufficiale poteva esibire il suo status indossando vesti di seta in
diversi colori tradizionali, che pendevano a terra intorno ai piedi,
o tramite specifici tipi di acconciature ed anche particolari tipi di
cinture.
Le donne indossavano abiti lunghi,
camicie che scendevano al ginocchio, gonne e giacche con maniche
lunghe o corte, mentre quelle che provenivano da famiglie benestanti
potevano portare sciarpe viola sulle loro spalle. La differenza
principale dell'abbigliamento femminile da quello degli uomini è che
era fissato a sinistra e non a destra.
Sono stati ritrovati menu di taverne
dell'epoca della dinastia Song elencanti antipasti per banchetti,
feste e carnevali. Essi rivelano la dieta varia e ricca riservata
agli appartenenti alle classi superiori. Essi potevano scegliere tra
un vasto assortimento di carni e pesce, tra cui gamberi, oche,
anatre, cozze, molluschi, daini, lepri, pernici, fagiani, francolini,
quaglie, volpi, tassi, vongole, granchi e moltro altro. I latticini
erano inconsueti nella cucina cinese di quel periodo, ed anche il
manzo era raramente consumato, poiché il bue era un animale costoso.
La carne di cane era assente dalla dieta dei ricchi, ma i poveri
talora la mangiavano per necessità. La gente inoltre consumava
datteri, uvetta, giuggiole, pere, susine, albicocche, succo di pera,
succo di lychee, frutta, miele e bevande allo zenzero, succo di
papaya, spezie, zenzero, salsa di soia, olio, olio di sesamo, sale e
aceto.
Economia
La dinastia Song vantava una delle
economie più prosperose e avanzate del mondo medievale. I cinesi
Song investivano i loro fondi in società per azioni e in molte
imbarcazioni a vela, nell'epoca in cui il commercio viveva un momento
estremamente prospero, sia verso l'estero che all'interno attraverso
gli scambi lungo il Gran Canale e il fiume Yangzi. Le famiglie di
mercanti e le imprese private furono incoraggiate ad occupare le
industrie che non erano già monopoli gestiti dallo stato. Sia il
privato che le industrie controllate dal governo soddisfacevano le
esigenze di una popolazione cinese in crescita demografica. Artigiani
e commercianti formavano delle corporazioni che stabilivano i salari
dei lavoratori, le imposte e i prezzi dei beni.
L'industria del ferro era praticata sia
da imprenditori privati, sia da grandi impianti gestiti direttamente
dallo stato. L'economia Song fu abbastanza stabile da produrre oltre
un centinaio di milioni di chilogrammi di ferro in un anno. Una vasta
deforestazione della Cina sarebbe continuata se non vi fosse stata
l'innovazione dell'uso del carbone al posto della legna negli
altiforni per la produzione della ghisa. I metalli venivano per lo
più impiegati per uso militare, ma in parte andavano a soddisfare le
esigenze del crescente mercato interno. Il commercio del ferro in
Cina fu favorito dalla costruzione di nuovi canali, facilitando il
flusso dei prodotti dai centri di produzione al grande mercato della
capitale.
La produzione annuale di moneta di
rame, nel 1085, ha raggiunto i circa sei miliardi di monete. Il
progresso più notevole nell'economia Song è stata l'introduzione,
per la prima volta al mondo, di carta moneta stampata, nota come
Jiaozi. Per la stampa, la corte dei Song istituì diverse
fabbriche a conduzione governativa nelle città di Huizhou, Chengdu,
Hangzhou e Anqi. La forza lavoro impiegata in questi stabilimenti era
molto grande, si ritiene che nel 1175 la fabbrica a Hangzhou
impiegasse più di mille operai al giorno.
Il potere economico della Cina dei Song
influenzò profondamente le economie straniere. Il geografo
marocchino al-Idrisi scrisse nel 1154 a proposito delle navi
mercantili cinesi nell'Oceano Indiano e dei loro viaggi annuali in
cui portavano ferro, spade, seta, velluto, porcellana e vari tessuti
in luoghi come Aden (nello Yemen), sul fiume Indo e nell'odierno
Iraq. Gli stranieri, a loro volta, ebbero un impatto sull'economia
cinese. Per esempio, molti commercianti musulmani dell'est asiatico e
dell'Asia centrale si recarono in Cina per commercio, diventando una
forza preminente nel settore delle importazioni ed esportazioni,
mentre alcuni di loro furono anche nominati come supervisori degli
affari economici.
Il commercio marittimo con il sud-est
del Pacifico, con l'India, con l'Islam e con l'Africa orientale,
portò ai commercianti grande fortuna e stimolò una enorme crescita
enorme nel settore della costruzione navale nella provincia del
Fujian.
Scienza, tecnologia e ingegneria
Polvere da sparo
I progressi nella tecnologia delle armi
fu impreziosita dalla scoperta della scoperta della polvere da sparo.
L'evoluzione dei primi lanciafiamme, delle granate esplosive, delle
armi da fuoco, dei cannoni e delle mine interrate, ha permesso ai
Song di tenere lontani i nemici fino al loro crollo finale avvenuto
nel XIII secolo. Il manoscritto Wujing Zongyao del 1044 è
stato il primo libro della storia che ha descritto le formule per
preparare la polvere da sparo e il loro uso specifico nelle diverse
armi. Mentre era impegnato in una guerra contro i Mongoli, nel 1259,
il funzionario Li Zengbo scrisse nel suo Kezhai Zagao, che la
città di Qingzhou era in grado di produrre da mille a duemila bombe
in involucri di ferro al mese, facendone arrivare a Xiangyang e
Yingzhou circa 10-20.000 di tali ordigni alla volta. A sua volta, i
mongoli invasori impiegarono soldati cinesi settentrionali e
utilizzarono questi stessi tipi di armi con polvere da sparo contro i
Song. Dal XIV secolo, le armi da fuoco e i cannoni furono adottati
anche in Europa, India e Medio Oriente Islamico.
Misurazione delle distanze e navigazione meccanica
Già durante la dinastia Han, quando lo
Stato necessitava di poter disporre di metodi per misurare
efficacemente le distanze di tutto l'impero, i cinesi realizzarono
odometro meccanico. L'odometro cinese era realizzato sotto forma di
una carrozza con ruote a cui erano collegate degli ingranaggi interni
che segnavano le specifiche unità di misura della lunghezza in uso a
quel tempo, il Lǐ, per mezzo del suono di un tamburo o di una
campana. Le specifiche per l'odometro del XII secolo sono state
riportate da Lu Daolong, che lo descrisse ampiamente nel testo
storico "Song Shi (scritto nel 1345).
Durante il periodo della dinastia Song,
il veicolo odometro era stato abbinato ad un altro antico e complesso
dispositivo meccanico, noto come il "carro che punta a sud".
Questo dispositivo, originariamente realizzato da Ma Jun nel III
secolo, era costituito da un differenziale che permetteva ad una
figura montata su di esso di puntare sempre in direzione sud,
indipendentemente da dove le ruote del veicolo girassero. Il concetto
di differenziale di questo veicolo, utilizzato in questo caso per la
navigazione, si trova ora applicato nelle automobili moderne, al fine
di applicare la stessa quantità di momento meccanico alle ruote
rotanti a velocità diverse.
Eclettismo, invenzioni e astronomia
Personalità eclettiche, come gli
statisti Shen Kuo e Su Song (1020-1101) incarnarono i progressi in
tutti i campi di studio, tra cui la biologia, la botanica, la
zoologia, la geologia, la mineralogia, la meccanica, l'orologeria,
l'astronomia, la medicina, la farmaceutica, l'archeologia, la
matematica, la cartografia, l'ottica, la critica artistica e altro
ancora.
Shen Kuo fu il primo ad accorgersi
della declinazione magnetica del polo nord, mentre sperimentava la
bussola. Shen teorizzò che i climi geografici si modificavano
gradualmente nel tempo. Formulò, inoltre, una teoria sulla
formazione della terra attraverso concetti accettati anche dalla
geomorfologia moderna. Eseguì esperimenti ottici con la camera
oscura solo pochi decenni dopo che Ibn al-Haytham fosse stato il
primo a farlo. Egli migliorò anche gli strumenti astronomici, come
il tubo di puntamento astronomico allargato, che permise a Shen Kuo
di fissare la posizione della stella polare (che si era spostata nel
corso dei secoli). Shen Kuo fu noto anche per gli orologi idraulici.
Inventò una nuova clessidra ad acqua più efficiente con una
interpolazione di ordine superiore nella misura del tempo rispetto a
quella lineare per la calibrazione.
Su Song è conosciuto per il suo
trattato sull'orologeria scritto nel 1092, dove descrisse e illustrò
con dovizia di particolari il suo orologio astronomico alimentato ad
acqua e alto 12 metri, costruito a Kaifeng. La torre dell'orologio fu
caratterizzata sia dai grandi strumenti astronomici come la sfera
armillare e il globo celeste, sia era guidato da un meccanismo di
scappamento precoce a intermittenza di lavoro (circa due secoli prima
che lo scappamento a verga appaia negli orologi medioevali). Inoltre,
la torre dell'orologio di Song Su presentava il primo esemplare di
trasmissione infinita di potenza a catena, un dispositivo meccanico
essenziale che troverà molti usi pratici nel corso dei secoli, come
nella bicicletta. La torre di Su era composta da una ruota dentata
rotante con 133 manichini che ruotando facevano suonare delle campane
e battere dei tamburi ad un tempo preciso. Nel suo libro stampato, Su
Song, pubblicò un atlante composto da cinque Carta celeste. Questi
grafici appaiono simili alla proiezione cilindrica centrografica,
quest'ultima una innovazione cartografica di Gerardus Mercator del
1569.
Matematica e cartografia
Vi sono stati notevoli progressi nella
matematica durante l'epoca Song. Il libro pubblicato nel 1261 dal
matematico Yang Hui (c. 1238-1298) ha riportato la prima
illustrazione cinese del triangolo di Pascal, anche se fu scritto in
precedenza intorno al 1100 da Jia Xian. Yang Hui descrisse inoltre
dei calcoli combinatori per la realizzazione dei quadrati magici e la
prova teorica sulla quarantatreesima proposizione di Euclide sui
parallelogrammi e fu il primo ad utilizzare coefficienti negativi di
"x" nelle equazioni di secondo grado. Contemporanea di
Yanh, Qin Jiushao (c. 1202-1261) è stato il primo ad introdurre il
simbolo di zero nella matematica cinese, prima di ciò venivano
utilizzati degli spazi vuoti al posto degli zeri nel sistema di
conteggio ad aste. Egli è anche noto per aver studiato il teorema
cinese del resto, la formula di Erone ei dati astronomici utilizzato
nella determinazione del solstizio d'inverno. L'opera maggiore di Qin
fu il trattato matematico in nove sezioni pubblicate nel 1247.
La geometria era essenziale per il
rilevamento e per la cartografia. Le prime mappe cinesi esistenti
risalgono al IV secolo a.C., ma fino a Pei Xiu (224-271) erano prive
dell'elevazione topografica, di un sistema a griglia rettangolare
formale e dell'uso di una scala graduata standard delle distanze.
A seguito di una lunga tradizione, Shen
Kuo realizzò una mappa in rilievo, mentre le altre mappe del 1137
presentavano una scala graduata di 1:900,000. In un blocco di pietra
di 0,91 metri quadrati erano scolpite con precisione i contorni
costieri e i fiumi della Cina che si estendevano fino all'India.
Inoltre, carta geografica più antica del mondo conosciuta in formato
cartaceo era contenuta nell'enciclopedia curata da Yang Jia nel 1155.
Essa mostrava la Cina occidentale senza il sistema di griglia formale
che era caratteristica delle mappe cinesi realizzati in modo più
professionale.
Stampa a caratteri mobili
L'innovazione della stampa a caratteri
mobili fu realizzata dall'artigiano Bi Sheng (990-1051) e fu
descritta per la prima volta dallo scienziato e statista Shen Kuo nel
suo libro Mèng Xī Bǐ Tán del 1088. La collezione di
caratteri tipografici realizzati in argilla di Bi Sheng fu tramandata
e conservata con cura ad uno dei nipoti di Shen Kuo. La stampa a
caratteri mobili migliorò l'utilizzo già diffuso delle xilografie
per stampare migliaia di documenti e volumi letterari, destinati ad
una popolazione sempre più alfabetizzata. L'avanzamento della stampa
ha avuto un profondo impatto sulla formazione degli studiosi, in
quanto i libri stampati garantivano una maggiore disponibilità e un
maggior velocità di diffusione rispetto alle laboriose copie
manoscritte. Ciò, durante la dinastia Song, contribuì alla crescita
della mobilità sociale e l'espansione dell'élite colta, che crebbe
notevolmente in dimensione tra l'XI e il XIII secolo.
I caratteri
mobili inventati da Bi Sheng furono, infine superati, dalla stampa a
xilografia a causa delle limitazioni apportate dal grande numero di
caratteri cinesi. Tuttavia la stampa a caratteri mobili continuò ad
essere utilizzata e migliorata in periodi successivi. Uno studioso
vissuto durante la dinastia Yuan, Wang Zhen (1290-1333) implementò
un processo di composizione veloce dei caratteri mobili di Bi Sheng e
ne sperimentò uno che utilizzava lo stagno come supporto per i
caratteri. Il tipografo Hua Sui (1439-1513), durante la dinastia
Ming, realizzò il primo metodo di stampa a caratteri mobili cinesi
in metallo (utilizzando il bronzo) nel 1490. Nel 1638 la Gazzetta
di Pechino utilizzò come processo di stampa i caratteri mobili al
posto della xilografia.[142] Tuttavia fu durante la dinastia Qing che
i lavori di stampa di massa iniziarono a impiegare i caratteri
mobili. Ciò incluse la stampa delle sessantasei copie dei 5.020
volumi dell'enciclopedia Gujin Tushu Jicheng del 1725. Ciò
richiese la lavorazione di 250.000 caratteri mobili in bronzo. Dal
XIX secolo la stampa mediante torchio calcografico in stile europeo
sostituì i vecchi metodi cinesi, mentre la stampa a xilografia
tradizionale continuò ad essere impiegata, seppur raramente, per
ragioni artistiche.
Costruzioni idrauliche e nautica
L'innovazione più importante nella
nautica avvenuta nel periodo Song sembra essere stata l'introduzione
della bussola magnetica che ha permesso una navigazione più precisa
in mare aperto, indipendentemente dal tempo atmosferico. La bussola
con l'ago calamitato, conosciuta in cinese come "ago che punta a
sud", fu per la prima volta descritta da Shen Kuo nei suo Mèng
Xī Bǐ Tán e il suo uso attivo da parte dei marinai è citato
nel Pingzhou Ketan (萍洲可談),
Chiacchierate a Pingzhou, di Zhu Yu del 1119.
Vi sono stati altri considerevoli
progressi nel campo dell'ingegneria idraulica e della tecnologia
nautica durante la dinastia Song. L'invenzione della chiusa per i
canali navigabili del X secolo permise di sollevare e abbassare
diversi livelli di acqua di alcuni segmenti di un canale, ciò aiutò
considerevolmente la sicurezza nel traffico canalare e permise
l'adozione di chiatte di grandi dimensioni. Tra le altre innovazioni,
l'introduzione di compartimenti stagni nelle navi, per mezzo di
paratie, permise di evitare che esse affondassero anche se lo scafo
era parzialmente danneggiato. Se le navi venivano danneggiate, i
cinesi dell'XX secolo impiegavano bacini di carenaggio per le
riparazioni, mantenendole fuori dall'acqua. Le navi Song disponevano
di traverse che permettevano di rafforzarne la struttura. I timoni di
poppa erano montati sulle navi cinesi fin dal I secolo, come si può
notare da un modello conservato presso la tomba Han. Nel periodo
Song, i cinesi idearono un timone più efficiente e più basso in
modo che le navi potessero viaggiare in acque di profondità minore.
I Song utilizzavano delle ancore con denti sporgenti disposte su un
modello circolare anziché in una unica direzione. David Graff e
Robin Higham affermano che questo sistema sia il più affidabile per
l'ancoraggio delle navi.
Ingegneria strutturale e architettura
Durante il periodo Song, l'architettura
raggiunse nuove vette per quanto riguarda la raffinatezza. Autori
come Yu Hao e Shen Kuo scrissero libri che delineavano gli stili
architettonici, artigianali e di ingegneria strutturale dei secoli X
e XI, rispettivamente. Shen Kuo utilizzò gli appunti di Yu Hao
quando descrisse gli aspetti tecnici, come i rinforzi obliqui
integrati nelle torri a Pagoda diagonale per contrastare il vento.
Shen Kuo fece riferimento anche alle dimensioni specificate di Yu e
le unità di misura per i vari tipi di edifici. L'architetto Li Jie
(1065-1110), che pubblicò il Yingzao Fashi ("Trattato
sui metodi architettonici") nel 1103, ampliò notevolmente le
opere di Yu Hao e compilò i codici di costruzione utilizzati poi in
tutto l'impero. Egli si dedicò alla formulazione dei metodi standard
di costruzione, progettazione e applicazione dei fossati e delle
fortificazioni in pietra, della lavorazione del legno, della
tornitura e della foratura, della lavorazione del bambù, delle
piastrelle, della costruzione di pareti, nonché della pittura e
decorazione muraria. Inoltre. fornì le proporzioni per una mensola
in muratura. Nel suo libro, Li fornì illustrazioni dettagliate degli
elementi architettonici e delle sezioni degli edifici. Queste
illustrazioni mettono in evidenza le varie applicazioni di mensola a
staffe, di bracci a sbalzo, di cordoli e travi trasversali e
diagrammi che mostrano i vari tipi di costruzione di sale di
dimensioni graduate. Egli ha anche delineato le unità standard di
misura e dimensione di tutti i componenti edilizi descritti ed
illustrati nel suo libro.
Progetti di grandiose costruzioni sono
state promosse dal governo, comprese la realizzazioni di imponenti
pagode cinesi buddisti e l'edificazione di enormi ponti (legno o
pietra, a travata o ad arco segmentato). Molte delle torri a pagoda
costruite durante i Song furono erette ad altezze che superano i
dieci piani. Alcune delle più famose sono la pagoda di ferro,
costruita nel 1049 durante il periodo dei Song del Nord e la Pagoda
Liuhe costruita nel 1165 durante la dinastia Song meridionale.
Tuttavia ve ne erano molte altre. La più alta è la Pagoda Liaodi di
Hebei, costruita nel 1055, con una altezza totale di 84 m. Alcuni dei
ponti raggiunsero lunghezze di 1.220 m ed alcuni erano
sufficientemente ampi da permettere il passaggio di due carri
simultaneamente su un corso d'acqua o su un burrone. Il governo ha
anche supervisionato la costruzione dei propri uffici amministrativi,
degli appartamenti del palazzo, delle fortificazioni della città,
dei templi ancestrali e dei templi buddisti.
Le professioni di architetto,
artigiano, carpentiere e ingegnere strutturale non erano viste come
professionalità al pari di quella dello studioso di una scuola
confuciana ufficiale. La conoscenza architettonica era stata
tramandata oralmente per migliaia di anni, in molti casi da padre a
figlio. È noto che durante il periodo Song fossero comunque presenti
scuole di ingegneria e architettura strutturale. Una di queste, di
altro prestigio, era presieduta dal celebre costruttore di ponti Cai
Xiang (1012-1067) nella provincia medioevale del Fujian.
Tra gli edifici edificati dai Song, vi
furono anche delle strutture tombali piramidali, come ad esempio le
tombe imperiali dei Song situate a Gongxian, nella provincia di
Henan. Circa 100 km da Gongxian vi sono delle altre tombe a Baisha,
con elaborate decorazioni in legno e colonne e piedistallo che
adornano le pareti interne. Le due ampie camere sepolcrali presentano
un tetto a forma conica. Ai lati dei viali che conducono a questi
edifici vi sono file di di statue di pietra di funzionari, di animali
e di creature mitologiche.
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