Con il termine presa di sottomissione (o più comunemente detta semplicemente sottomissione) si è soliti indicare nella lotta una presa applicata con lo scopo di infliggere dolore all'avversario, costringendolo ad arrendersi per via dello stesso o per timore di subire un infortunio. La resa può avvenire in due modi: a voce, dicendo chiaramente che si ha intenzione di cedere, o con tre colpi al tappeto con la mano, qualora non si abbia la possibilità di utilizzare segnali vocali.
Le sottomissioni sono utilizzate soprattutto nella lotta a terra e possono essere suddivise in costrizioni (strangolamenti, soffocamenti, compressioni) e manipolazioni (leve, torsioni, chiavi articolari). Quando utilizzate per la difesa personale o per ambiti di polizia (per esempio controllare un criminale), queste tecniche possono causare dislocamenti, strappi ai legamenti, fratture, perdita di sensi o persino morte.
Uso delle sottomissioni
Discipline (soprattutto sport da combattimento e arti marziali) che contemplano le sottomissioni sono:- Jiu jitsu brasiliano
- Catch wrestling
- FILA Grappling
- Judo
- Jujutsu
- Luta Livre
- MMA
- Pancrazio
- Pro wrestling
- Puroresu
- Sambo
- Shoot wrestling
- Shoot boxing
Tecniche
La stessa presa può essere chiamata in maniera diversa a seconda della disciplina o del paese. Alcuni dei nomi più comuni internazionalmente includono:Manipolazioni
Qualsiasi stabilizzazione di uno o più punti articolari al loro raggio estremo di movimento.Leve
Una leva opera applicando una forza potente su di un punto del corpo che si oppone alla resistenza esercitata dallo stesso, causando la rottura del punto anatomico che funge da fulcro.Leva alla colonna vertebrale: tipo di leva applicata alla colonna vertebrale (in particolare al collo) che viene forzata oltre i propri limiti motori, di solito torcendo o piegando la testa o la parte superiore del corpo in posizioni innaturali.
- Can opener: un tipo di leva al collo.
- Crucifix: un tipo di leva al collo.
- Neck crank: o leva al collo, applica pressione alle
vertebre cervicali tirando o torcendo la testa.
- Nelson: (un quarto, mezza, tre-quarti e completa): il
braccio si avvolge attorno a quello dell'avversario, afferrando il
collo.
- Spine crank: applica pressione alla spina dorsale
torcendo o piegando il corpo.
- Twister: un tipo di leva al collo.
- Armbar: una leva che iperestende l'articolazione del
gomito.
- Chicken wing: termine per vari tipi di leva,
soprattutto fra i praticanti di Shoot wrestling e Jeet Kune Do.
- Flying armbar: tipo di leva al braccio operato da una
posizione in piedi.
- Hammerlock: immobilizza il braccio dell'avversario
dietro la schiena, con il polso orientato verso la spalla in leva. È
una leva tipicamente usata come forma di controllo da parte di
operatori di sicurezza e forze dell'ordine.
- Juji-Gatame: termine del judo e del jujutsu per indicare una leva al braccio con quest'ultimo tenuto fra le gambe
- Wristlock: termine generico per leve articolari al
polso o all'avambraccio. La leva al polso è la tecnica per
eccellenza dell'aikido e viene utilizzata in combinazione con chiavi
articolari nel catch wrestling e come aggiunta ai controlli dolorosi
per operazioni di polizia.
- Small joint manipulation: leve applicate alle dita.
Chiavi
Una chiave o keylock consiste in una torsione di una parte del corpo, particolarmente un arto, che viene girata come se fosse una chiave, in genere facendo perno su di un fulcro in maniera analoga ad una leva.Armlock: indica genericamente la chiave per antonomasia che è applicata su braccia e spalle.
- Americana: termine del BJJ per indicare una torsione
laterale del braccio.
- Kimura: termine del BJJ per indicare una torsione
mediale del braccio.
- Omoplata: termine del BJJ per indicare una torsione
delle spalle utilizzando le gambe.
- Ankle lock: una chiave che iperestende la caviglia.
- Heel hook: una chiave che ruota la caviglia.
- Kneebar: una chiave che iperestende il ginocchio.
- Toe hold: un tipo di iperestensione della caviglia.
Costrizioni
Qualsiasi tipo di tecnica utilizzata per schiacciare parti del corpo come vasi sanguigni, vie respiratorie, organi o muscoli.Strangolamenti e soffocamenti
Chokehold: termine generico per indicare una tecnica che schiaccia i vasi sanguigni del collo bloccando l'afflusso di sangue al cervello (strangolamento sanguigno), i nervi causando dolore (strangolamento nervoso) o la trachea impedendo di respirare (soffocamento).- Anaconda: tipo di strangolamento effettuato formando
un triangolo attorno al collo con il braccio.
- Ghigliottina: quasi una chiave alla testa, si applica
di solito da davanti, afferrando il collo con l'interno-gomito e
torcendo la testa con le braccia.
- Bulldog: identica alla ghigliottina ma effettuata alle
spalle dell'avversario.
- Gearlock: tipo di strangolamento.
- Gogoplata: strangolamento effettuato combinando una
presa con la gamba e le braccia, di solito effettuata da una
posizione di guardia.
- Locoplata: variante della gogoplata.
- Rear naked choke: termine generico per gli
strangolamenti operati da dietro la schiena dell'avversario.
- Triangolo: uno strangolamento che si effettua formando
un triangolo con le gambe attorno al collo dell'avversario che viene
schiacciata; può essere effettuato anche con un braccio.
- Ezequiel: l'inverso dello strangolamento al collo
all'indietro, usando la parte interna del bavero per avere presa.
- Crosschoke: tipo di strangolamento con il gi usata
soprattutto nel judo, gli atleti incrociano le braccia ad "X"
e afferrano il gi dell'avversario o i suoi indumenti per strozzarlo.
- Okuri eri jime: conosciuta nel judo come uno strangolamento con un solo bavero della giacca.
Compressioni
- Achilles lock: una compressione del tendine di
Achille.
- Biceps slicer: una compressione al gomito e al
bicipite.
- Calf slicer: una compressione del polpaccio.
- Leg scissors: le gambe sono avvolte attorno al corpo e
comprimono il torace o l'addome impedendo la respirazione.
- Figura quattro: (chiamata anche triangolo al braccio,
arm triangle o leg triangle) termine utilizzato per descrivere la
posizione di braccia o gambe incrociate di modo da ricordare la
forma del numero "4" mentre si afferra un avversario.
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