Quasi tutti i corsi di arti marziali offrono una lezione di prova prima di iscriversi, specialmente negli ultimi anni.
Ti sei mai chiesto se quest’ora
offerta è davvero utile?
Io credo di no, e ti spiego anche
perché.
Ma prima ti
faccio una domanda: se sei davvero esperto in qualcosa, ritieni
possibile per una persona senza esperienza giudicare la qualità del
tuo lavoro e la tua abilità in poco meno di una o due ore?
Il punto della questione è proprio
questo.
Diversi anni fa le lezioni di prova non
esistevano, eppure le arti marziali si diffondevano comunque a ritmo
impressionante ed era pieno di persone che praticavano in maniera
seria: prova tu stesso a chiedere a qualche conoscente, magari sulla
cinquantina, che praticava judo o karate!
La lezione di prova è un modo per
venderti qualcosa, agire sulla nostra emotività: è provato che le
persone comprano sotto l’impulso del momento e solo dopo
giustificano e razionalizzano l’acquisto.
Siamo circondati di cose da comprare e
pensiamo che i soldi, o un’apparenza scintillante, siano tutto
quello che serve per fare un buon acquisto.
Pensare alle arti marziali come
qualcosa da comprare è sbagliato.
Un corso di arti marziali è una cosa
seria e articolata, un percorso di formazione che probabilmente
durerà anni e vi regalerà momenti emozionanti.
Ti dirò di più: la lezione di prova è controproducente
Provo a farti un esempio: facciamo
finta che desideri imparare a suonare uno strumento, come il
pianoforte o la chitarra, ma non hai alcuna esperienza. In una sola
ora di lezione pensi di poter giudicare se quello strumento fa
davvero per te?
Decisamente no. Anzi, potresti
addirittura uscirne demoralizzato, e pensare che quello strumento non
sia adatto.
Con le arti marziali è la stessa
identica cosa: il percorso va visto nel suo insieme. Quando venti
anni fa ho iniziato a praticare non esistevano lezioni di prova, e
per fortuna!
Probabilmente al tempo le mie capacità
erano sotto la media, e come ragazzino di 14 anni non avevo certo la
testa e la possibilità di capire il perché di quei movimenti noiosi
e faticosissimi che mi facevano ripetere nei primi mesi di
allenamento.
La verità è che probabilmente, se
avessi fatto una lezione di prova, non mi sarei mai iscritto e avrei
perso la possibilità di crescere e di coltivare una passione
bellissima. Non avevo di fronte showmen che mi riempivano la testa di
illusioni, frottole o promesse di tecniche segrete ed efficacissime.
Quando si inizia un percorso complesso
lo si fa per apprendere qualcosa che non si conosce (o si conosce
poco). Per questo è importante sospendere il giudizio almeno nei
primi mesi, e affidarsi nelle mani di chi è più esperto, senza
avere la presunzione di mettersi più in alto di chi ci sta
insegnando qualcosa.
- Uno dei problemi dell’essere umano è che nella
propria vita si è sia soldati che generali, cioè dobbiamo prendere
decisioni e metterle in pratica.
Tuttavia al momento di agire spesso si
finisce per riprendere in mano il ruolo del generale e cambiare gli
ordini perché non siamo disposti a fare la fatica che la prima
decisione richiedeva.
Pensa cosa succederebbe in una guerra
se ogni soldato avesse la possibilità di contestare gli ordini del
generale…
Questa è una bella trappola perché
così facendo non si va da nessuna parte!
- Per dirla con altre parole: Il corpo è un ottimo
servitore ma un pessimo padrone.
Questa presa di posizione è ritenuta
da chi mi conosce bene molto strana perché tutto sommato sono un
bravo showman e la mia percentuale di conversione alle lezioni di
prova è sempre vicina al 100%.
Allora perché sposare una causa che
apparentemente non è la mia?
1) Conosco tanti bravi insegnanti che
sono penalizzati da questo sistema
2) Io stesso non avrei mai cominciato
se avessi fatto una lezione di prova
3) Chi compra un corso venduto a suon
di lezioni di prova si trova a farlo solo sulla base dell’ondata
emotiva
Quest’ultimo punto è fondamentale:
l’ondata emotiva è destinata a infrangersi contro lo scoglio della
fatica, della difficoltà e degli esercizi estenuanti che ogni buon
corso di arti marziali prevede. L’insegnante si troverà a dover
continuamente motivare l’allievo che frequenta solo per
fascinazione che per desiderio di crescita.
Specialmente dove esiste la possibilità
di fare abbonamenti mensili ci si ritrova a dover rivendere
continuamente il corso all’allievo che di fronte alle prime
difficoltà perde slancio e abbandona.
Questo è dannoso per tutti! Sono tutte
energie che l’insegnante deve investire per tenere in piedi il
corso invece di concentrarsi su un percorso organico. Un corso dove
c’è un via vai continuo di studenti che praticano a singhiozzo è
estremamente dispersivo.
“No! Provare no! Fare, o non fare! Non c’è provare!”
(cit.
Maestro Yoda – Star Wars)
Le arti marziali richiedono
impegno. Certo l’emotività iniziale è una spinta, ma
nessuno diventa esperto in qualcosa solo grazie a questa. È
importante che questa diventi motivazione, crescita personale e
quindi passione. Per questo nessuna lezione di prova potrà darvi
forza sufficiente a superare le difficoltà.
È il motivo per cui ho eliminato le
lezioni di prova da molti corsi della mia scuola. Ci sono tanti modi
per valutare la bontà di un corso o la preparazione di un
insegnante. Se una scuola è presente da anni sul territorio avrai
sicuramente la possibilità di sapere di più sulla preparazione dei
suoi istruttori o sull’efficacia dei corsi.
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