Campagna virale
sabato 21 gennaio 2012
venerdì 20 gennaio 2012
Jesse Glover
Jesse Raymond Glover (Seattle,
15 ottobre 1935 – Seattle, 27 giugno 2012) è stato un artista
marziale statunitense. È stato il primo allievo e primo istruttore
del celebre artista marziale Bruce Lee negli Stati Uniti.
Nato a Seattle, Washington, Glover si
laureò in psicologia ed era già praticante di arti marziali, nonché
campione di Judo. Nel 1959 conobbe Lee, quando entrambi frequentavano
l'Edison Technical College e praticavano judo insieme.
In seguito passò all'insegnamento
delle arti marziali, formando futuri istruttori, come: Leroy Garcia e
James DeMile. Continuò a vivere a Seattle, dedicandosi
all'insegnamento delle arti marziali.
Da tempo ammalato di cancro, muore nel
2012 ed è stato sepolto nel Lake View Cemetery di Seattle.
Il personaggio Jerome Sprout, nel film
Dragon - La storia di Bruce Lee del 1993, era basato proprio su
Glover.
giovedì 19 gennaio 2012
Concord Production
La Concord Production Inc.
(協和電影公司)
è una casa di produzione fondata nel 1971 ad Hong Kong da Bruce Lee
in società al 50% con Raymond Chow, già fondatore della Golden
Harvest. Il logo della Concord Production apparve per la prima volta
nella versione originale del film L'urlo di Chen terrorizza anche
l'occidente. Bruce Lee era a capo delle decisioni creative e Raymond
Chow si occupava dell'amministrazione. Le quote di Bruce Lee furono
vendute dalla moglie Linda a Raymond Chow nel 1976.
- L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente (1972) con la Golden Harvest;
- I 3 dell'Operazione Drago (1973) con la Warner Bros.;
- The Game of Death (死亡的遊戲), film incompiuto a causa della morte di Bruce Lee. Composto da poco più di 30 minuti di girato nel 1972 in co-produzione con la Golden Harvest. Nel 1978 la Golden Harvest riscrisse completamente il film trascurando le intenzioni originarie di Lee privandole di ogni aspetto filosofico e producendo il film Game of Death (死亡遊戲), in Italia L'ultimo combattimento di Chen. Vengono inseriti poco più di 10 minuti delle scene girate nel 1972. Ma nel 2000 vengono poi riprese, quasi, interamente nel film-documentario Bruce Lee - La leggenda prodotto dalla Warner Bros.
L'urlo di Chen terrorizza anche
l'occidente è il primo e forse unico film distribuito dalla Concord
Production, in Cina poiché Lee se da un lato era molto orgoglioso
del risultato dall'altro, conscio delle pecche del film, non voleva
che uscisse in occidente, consapevole dei diversi gusti del pubblico
non asiatico. Tuttavia dopo la sua morte Raymond Chow distribuì il
film ovunque. Quando uscì in Italia nei titoli di testa il logo
della Concord Production e quello della Golden Harvest vennero
sostituiti da quello della Titanus, nella versione cinese Raymond
Chow tolse solo quello della Concord Production lasciando quello
della Golden Harvest.
Inoltre in questa fase di distribuzione
(avvenuta dopo la morte di Bruce Lee) da parte di Raymond Chow, nei
titoli di testa e di coda dei film L'urlo di Chen terrorizza anche
l'occidente e L'ultimo combattimento di Chen l'unico produttore
risulta Raymond Chow della Golden Harvest. A differenza del film I 3
dell'Operazione Drago negli altri due non risulta né la Concord
Production né Bruce Lee come produttore. La produzione di Bruce Lee
nei due film fu poi resa pubblica in vari documentari di cui anche
Bruce Lee - La leggenda.
Anche la versione alternativa cinese
del film I 3 dell'Operazione Drago differisce dalla versione
originale prodotta dalla Warner Bros. risultando come produttore
Raymond Chow.
Non vennero distribuiti poiché non
ancora ritrovati circa due minuti di girato nel 1972 che
introducevano le scene inserite (inizialmente, solo in parte, nel
film L'ultimo combattimento di Chen e successivamente) nel
film-documentario Bruce Lee - La leggenda; stessa sorte subirono
oltre due ore di ciak nel set del film I 3 dell'Operazione Drago.
mercoledì 18 gennaio 2012
L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente
L'urlo di Chen terrorizza anche
l'occidente
(The Way of the Dragon) è un film
del 1972 scritto, diretto, interpretato e co-prodotto da Bruce Lee.
Tra gli altri interpreti, nel cast spicca l'allora esordiente attore
Chuck Norris.
Il tratto saliente del film è la sfida
finale nel Colosseo
tra Lee e Norris, che rimanda ai
combattimenti tra gladiatori.
Yen Chen parte da Hong Kong per Roma
per aiutare uno zio di famiglia, la cui nipote Lao-Shan ha aperto un
ristorante insieme a un gruppo di amici, che oltre al loro lavoro
abituale studiano anche il karate, e al cugino Wang, il cuoco. Il
ristorante suscita l'interesse della mafia locale, che intende
trasformarlo in una centrale di spaccio della droga. Non riuscendo a
convincere i proprietari a venderglielo con le buone, i malavitosi
cercano di intimidirli, ma Chen riesce a sconfiggerli facilmente.
Ne conseguono tre tentativi di
liberarsi di Chen, che falliscono miseramente:
- Nel primo, un gruppo di quattro malviventi, che fin dall'inizio si riveleranno di essere parte dei malavitosi, si comportano da vili nel servizio, e i ragazzi del ristorante, oltraggiati da ciò, li sfidano. Uno di loro rimane gravemente ferito senza neanche riuscire a colpire l'avversario, ma Chen si dimostra abile e li sconfigge uno ad uno;
- Successivamente, l'intera banda si riorganizza ed attacca il ristorante, ma nonostante tengano prigionieri Chen, Wang e gli altri dipendenti, mentre un gruppetto porta Chen in una stanza all'aperto del ristorante, Chen stesso riesce a sconfiggere sia quelli che volevano ucciderlo, sia i rinforzi, e continua ad attaccare sconfiggendo anche il resto dei malavitosi. Avverte quindi il capo ed il segretario di non riprovarci;
- Invece ci riprovano, e stavolta con un cecchino: il piano è quello di ucciderlo a mezzanotte del giorno stesso, proprio l'ultimo giorno dell'anno, ma Lao-Shan, nonostante l'uomo non ascolti i suoi avvertimenti, riesce a fare in modo che Chen lo eviti. Chen corre fuori sul tetto dell'albergo, e affronta e sconfigge il cecchino, ma dopo essere tornato nella sua stanza scopre che Lao è stata rapita; si precipita fino al rifugio dei malavitosi, e uno ad uno, grazie all'appoggio dei suoi compagni del ristorante, sconfigge definitivamente i malviventi. Ma proprio quando sta per fare fuori il capo, Lao lo ferma, e quindi l'uomo risparmia capo e braccio destro. A quel punto, quando entrambi rimangono soli, al segretario stesso viene un'idea: sconfiggerlo con le sue stesse armi; chiama quindi un campione europeo, uno giapponese e soprattutto il campione degli Stati Uniti d'America, Colt.
Arriva il giorno dell'Anno Nuovo, e
l'intero ristorante festeggia, ma Chen riceve una lettera da suo zio
da Hong Kong, che gli dice di tornare a casa. Come se non bastasse,
il segretario malavitoso ritorna, e fingendo benevolenza, attira in
una trappola Chen, Wang e gli altri dipendenti nel cortile di un
altro ristorante, dove vengono attaccati dal campione europeo e
quello giapponese. Mentre uno di loro scappa per avvertire Chen,
quest'ultimo e gli altri, con Wang in disparte, affrontano i due
campioni, ma anche se i compagni di Chen vengono massacrati dal
giapponese, Chen fa fuori l'europeo per poi occuparsi dell'altro; gli
altri due sopravvissuti rimangono ad occuparsi del lottatore
giapponese, mentre Chen insegue Ho all'interno del Colosseo, dove si
troverà ad affrontare Colt.
Ma i due ragazzi superstiti
all'imboscata vengono uccisi a tradimento da Wang, che si rivela
essere il vero capo dell'organizzazione. Lui stesso aveva scritto
falsamente quella lettera a Chen, per convincerlo a lasciare l'Italia
e tornare a Hong Kong, ma aveva fallito, e per questo aveva espresso
frustrato il suo tradimento. Nel frattempo, nel Colosseo, inizia lo
scontro: inizialmente Chen sembra in balia dell'avversario, ma poi si
rialza e sfoggia il suo personale stile di arti marziali (lo stile
del drago del titolo). Con una tempesta di colpi sopraffà Colt e gli
rompe un braccio e una gamba, ma il terribile americano non accenna a
cedere, e anzi, anche se è dolorante e malfermo gli si avventa
contro e così Chen è costretto ad ucciderlo stroncandogli il collo.
Eliminato il campione americano (di cui comunque Chen riconosce il
valore, coprendo il corpo con la sua giacca e depositandoci sopra la
cintura da karate), Chen torna all'inseguimento di Ho, lo raggiunge e
lo scopre insieme a Wang. Il capo di Ho, giunto in quel momento,
sparando a Chen uccide Ho stesso e poi Wang, per poi venire arrestato
dalla polizia, avvertita da Lao-Shan. Finito tutto, dopo essere
andato al cimitero insieme a Lao-Shan e all'ultimo dipendente del
ristorante, ai quali augura buona fortuna, Chen torna finalmente ad
Hong Kong.
L'urlo di Chen... è il film che Lee
girò al posto di The Yellow Faced Tiger, pellicola poliziesca girata
in USA da Lo Wei, regista dei suoi primi due successi. A causa della
violenta rottura fra i due, Lee optò per dirigere da sé il suo
terzo Kung-Fu movie, mentre Wei girò il suddetto titolo con
l'esordiente Don Wang Tao di Taiwan (figlio del caratterista George
Wang, molto attivo in Italia) e con Chuck Norris ancora nel ruolo del
cattivo. Il film sarà riedito molti anni dopo col titolo Massacro a
San Francisco, a seguito del successo anni ottanta di Norris come
protagonista.
Lee fu anche co-produttore della
pellicola, con la sua Concord Production Inc.. Il titolo iniziale al
quale Lee aveva pensato per il suo copione era Enter the Dragon, poi
optò per Way of the Dragon e userà l'altro titolo per il successivo
I 3 dell'Operazione Drago.
Lee era molto orgoglioso del risultato
ma anche conscio delle pecche del film, per questo non voleva che
uscisse in Occidente, consapevole dei diversi gusti del pubblico non
asiatico. Tuttavia dopo la sua morte Raymond Chow vendette il film
ovunque. Nella versione italiana del film, il logo della Concord
Production e della Golden Harvest vengono sostituiti da quello della
Titanus.
Il budget del film fu di circa 120.000
dollari, nello standard delle produzioni di Arti Marziali di Hong
Kong.
Il combattimento fra Lee e Norris
richiese tre giorni di riprese e venti pagine di copione,
dettagliatamente coreografate e storyboardate da Lee stesso. Il
service che aiutò Lee nelle riprese romane era fornito dal
produttore Riccardo Billi, che sposerà l'attrice e modella Malisa
Longo (scelta da Lee per il ruolo della prostituta a piazza Navona).
Billi rifiuterà la proposta di Lee di investire 120 milioni di lire
nel film successivo (Game of Death) giacché l'attore cinese era
allora quasi sconosciuto fuori da Hong Kong.
Tra gli inservienti del ristorante c'è
anche Wu Ngan, che era factotum e amico di famiglia dei Lee, adottato
dal padre di Bruce da bambino. Il lottatore giapponese è in realtà
il coreano Hwang In-Shik, che negli anni ottanta apparirà anche come
antagonista di Jackie Chan (I due cugini), e che interpretò numerose
pellicole Golden Harvest dell'epoca. Chuck Norris non era alla sua
prima apparizione sul grande schermo, né al suo primo lavoro con
Lee: i due avevano già lavorato assieme (Lee come Karate Advisor,
Norris come stuntman e generico) nello spy-movie Missione compiuta
stop. Bacioni Matt Helm nel 1968.
La prima proiezione del film avvenne ad
Hong Kong, il 30 dicembre 1972, venne poi distribuito nei seguenti
paesi:
- Jugoslavia: 1º dicembre 1973
- Italia: 11 gennaio 1974 - giugno 1974 (riedizione)
- Svezia: 2 marzo 1974
- Stati Uniti d'America: 7 agosto 1974
- Danimarca: 2 dicembre 1974
- Francia: 18 dicembre 1974
- Giappone: 25 gennaio 1975
- Germania Ovest: 22 agosto 1975
- Turchia: 2 febbraio 1976
- India: 1981
- Filippine: 24 novembre 1984
- Ungheria: 13 novembre 1986
- Finlandia: 11 dicembre 2001 (uscita DVD)
In America il film esce nel 1974,
lanciato dalla distribuzione come Return of the Dragon, generando
volutamente l'equivoco di essere l'ultimo film di Lee, che invece è
stato Enter the Dragon, cioè I 3 dell'Operazione Drago, al fine di
sembrarne il sequel e capitalizzare sulla scia dei grandi incassi
dell'altro.
La versione italiana della pellicola
presenta alcune differenze rispetto a quella originale: difatti nella
versione originale il personaggio interpretato da Bruce Lee si chiama
Tang Lung (come si può notare dai titoli di coda), mentre
nell'edizione italiana si chiama Yen Chen, questo fu un espediente
della distribuzione per collegare il film ai due precedenti di Bruce
Lee, in cui l'attore interpreta due personaggi chiamati appunto Chen
(ne Il furore della Cina colpisce ancora si tratta di Chen Chao-an
mentre in Dalla Cina con furore il personaggio è Chen Zhen).
Un'altra differenza riguarda il personaggio di Wang, che nella
versione italiana si rivela essere il capo occulto
dell'organizzazione criminale, nella versione originale invece
risulta essere stato semplicemente corrotto dal boss per convincere
Lao-Shan (anch'essa con nome diverso rispetto all'originale, che è
Chen Ching-Hua) a vendere il ristorante in cambio di una grossa somma
di denaro, che gli avrebbe permesso di ritornare ad Hong Kong dalla
famiglia.
La musica dei titoli di testa nella
versione italiana proviene in realtà da un altro film, Istantanea
per un delitto, compositore Franco Bixio, e differisce totalmente da
quella originale della versione orientale del compositore Joseph Koo
Chia Hui (udibile nei titoli di coda italiani). Anche in alcune scene
la musica dell'edizione italiana è diversa dall'originale.
A fronte di un budget di circa 120.000
dollari, l'incasso in patria superò i 5 milioni di dollari,
stabilendo un record.
In Italia il film uscì nel gennaio
1974 e incassò circa 340 milioni di lire nelle prime-visioni, ma
tornò in sala già nell'estate del 1974. Uscì nei cinema italiani
per l'ultima volta nella stagione 1981-82 e fu proiettato per la
prima volta in TV nel 1986 nel ciclo "Bruce Lee-4 film una
leggenda", su Italia 1.
martedì 17 gennaio 2012
Fukugo
Con il nome di Fukugo si intende
una gara di karate tradizionale. Trattasi di una gara mista, in cui
l’atleta deve confrontarsi necessariamente in coppia, facendolo in
modo alternato, con prove sia di Kata che di Kumite.
La gara si effettua secondo alcune
precise regole:
- La gara può essere sia maschile che femminile (mai mista).
- La gara è Open (senza categoria di peso).
- La gara si svolge ad eliminazione diretta (senza recupero).
- la gara termina sempre con la prova di Kumite.
Il giudizio arbitrale avviene
solitamente tramite alzata di bandierina (rossa/bianca).
lunedì 16 gennaio 2012
Seigokan
La Seigokan (正剛館)
è un'organizzazione di Karate Gōjū-ryū fondata nel 1945 da Seigo
Tada (1922-1997) Hanshi (8º Dan). Con il suo Hombu Dojo (sede
centrale) a Himeji, in Giappone, la Seigokan All Japan Karate-do
Association (SAJKA) — è l'unico nome — con ramificazioni in:
Australia, Brasile, Canada, Cina (inclusi Hong Kong e Macau), India,
Italia, Filippine, Portogallo, Sri Lanka, Nepal, Stati Uniti,
Inghilterra, Cile, Colombia, Argentina, Messico e Venezuela.
Il maestro Seigo Tada fu un pupillo di
Chōjun Miyagi e capo del club di Karate alla Università di
Ritsumeikan. Negli anni 1960, la Seigokan fu considerata la maggiore
e importante associazione di Goju-Ryu (Kai-Ha) del Giappone, con più
di 200.000 membri.
Il Sensei Tatsuto Sadanobu, maestro
giapponese di Nihon Seigokan, è stato colui che ha introdotto lo
stile in Italia nel 1974.
Il rappresentante ufficiale attuale in
Italia è il Shihan Francesco Cuzzocrea, con sedi e Dojo a Reggio
Calabria.
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