Il termine Pak Hok Pai
(白鶴派,
Baihepai) in lingua cantonese significa stile della gru bianca e uno
degli stili di Kung fu.
Inizialmente il nome originario dello
stile era Si Ji Hao (狮子吼,
Shizihou), ovvero il Ruggito del Leone; si chiamava così in quanto
era legato alla concezione buddista sulla nascita del Buddha, il
quale quando nacque teneva una mano alzata verso il cielo e una
appoggiata sul cuore, ricordando così le fauci di un leone, mentre
emetteva il caratteristico suono "OM" rievocandone appunto
il ruggito.
Le origini dello stile risalgono al
Quattrocento e una leggenda vuole[quale?] che il fondatore dello
stile, mentre era intento nella sua quotidiana pratica meditativa,
improvvisamente venne interrotto da forti grida di animali.
Dirigendosi dove le grida provenivano scorse una grossa scimmia di
montagna intenta ad attaccare una gru bianca. Forti colpi di braccia
della scimmia andavano a vuoto grazie ai movimenti evasivi della gru,
la quale poi scagliava colpi agli occhi della scimmia con il suo
becco. Il monaco, impressionato dal combattimento tra i due animali,
decise di prendere ispirazione sia dai potenti colpi di braccia e
gioco di gambe della scimmia sia dalla grande capacità evasiva unita
alla forte determinazione della gru. Fu così che ispirandosi a loro
Ho Ta To creò un sistema di combattimento.
Questa è la tradizionale leggenda che
racconta la nascita del sistema fondato dal monaco tibetano Ho Ta To
(阿達陀, Adatuo). Siamo
all'inizio della dinastia Ming (1368 - 1644) e Ho Ta To, forse
originario del territorio di Ching Hoy (青玉,
Qingyu), si trasferì con la sua famiglia in Tibet. Ricco di
misticismo, religione e filosofia il Tibet fu il luogo dove Ho Ta To
divenne monaco e discepolo del grande maestro Gut Gong. La sua
formazione richiedeva molte ore di pratica di meditazione immersi
nella natura.
Il sistema si basava su otto tecniche
di braccia fondamentali, nel tentativo di utilizzare metodi semplici
ed efficaci, simili a quelli visti usare dalla gru bianca per
difendersi
Ho Ta To trasmise le sue conoscenze al
monaco Dolokatan (多羅吉坦T,
多罗吉坦S,
Duōluó Jítǎn P, Tuo-luo Chi-t'an W cantonese Doloh Gattaan) il
quale, mantenendo la filosofia di base, ridisegnò i movimenti
aumentando la complessità, portando a 10 le tecniche di braccia e
inserendo tecniche di gamba, e ribattezzò lo stile Pak Hok Chung (La
Gru Bianca Originale).
Lo stile venne segretamente trasmesso e
in seguito arrivò fino al periodo della dinastia Ching (1644 -
1911), quando suo depositario era il reverendo Sin Long (升隆长老T,
升隆长老S,
Shēng Lóng Chánglǎo P, Sheng Long Chang-lao W Cantonese Sing
Luhng jeung-louh) (circa 1860 d.C.).
Fu lui ad insegnare lo stile anche a
chi non era monaco, è durante questo periodo che assunse il nome di
Lama Pai, il kung fu dei Lama.
Sin Long insieme a quattro suoi
studenti monaci (Dai Chi 子大智,
Dai Wai 大慧, Dai Yuan 大圆,
Dai Kwok 大觉) si recò nel
sud della Cina dove iniziò l'insegnamento dello stile, qui presso il
monastero di Hing Wan a Sui Hing sulla montagna del lago Ding Woo
accettò come allievi diretti Wong Yan Lam (che chiamò poi lo stile
Hop Gar), Chu Chi Yu, Chan Yan. Più tardi accettò Wong Lam Hoi che
apprese lo stile sia da Chu Chi Yu che da Sin Long.
Sembra[troppo vago] che solo due suoi discepoli furono i depositari
dell'intero sistema, essi furono Wong Lam Hoi (黃林開T,
黃林开S,
Huáng Línkāi P, Huang Lin-kai W Cantonese Wohng Lahm-hoi) e Wong
Yan Lam (王隱林T,
王隐林S,
Wáng Yǐnlín P, Wang Yin-lin W, cantonese Wohng Yanlahm)[1]. A
prescindere dal rapporto che esisteva tra i due dobbiamo a loro la
propagazione del Lama Pai in Hop Gar tramite Wong Yan Lam e in Pak
Hok Pai tramite Wong Lam Hoi. L'articolo From Monks to Palace Guards:
Tibet's Misterious Martial Arts[2] descrive la divisione in tre rami,
uno dei quali ha mantenuto il nome di Lama Pai (喇嘛派T,
喇嘛派S,
lǎmapàiP, lamapaiW Cantonese la mah paai); questo ramo è stato
trasmesso da Jyu Chyuhn[3], un altro allievo di Wong Lam Hoi. Ng Siu
Chung (吳肇锺T,
吴肇锺S,
Wú ZhàozhōngP, Wu Chao-chongW Cantonese Hng Siuh-jung) suo
discepolo diretto, il quale ricevette in eredità alla morte del
maestro l'arte dello sviluppo della mente e la statuetta del Buddha
d'oro "Jin Ru Lai Fuo", testimonianza quest'ultima della
leadership dello stile.
Ng Siu Chung, discepolo diretto di Wong
Lam Hoi, divenuto successore e capo dello stile, cambiò il nome
dello stile in Pak Hok Pai in quanto la maggioranza delle tecniche si
ispirano e riproducono i movimenti evasivi della gru (Pak: bianco -
Hok: gru - Pai: sistema) e per simboleggiare l'aspetto salutare del
sistema in quanto la gru bianca in Cina è simbolo di lunga vita.
Fondò ad Hong Kong la Hong Kong Pak
Hok Pai Athletic Federation ed ebbe molti abili studenti di cui i più
famosi furono Kwong Bon Fu, Lok Ci Fu, Au Wing Nim, Tang Chak Ming,
Ng Ying Kam, Leung Chi Am, Chan Hak Fu (sostenne un combattimento a
Macao) e Kwan Tak Hin (divenuto poi attore famoso per aver
interpretato il ruolo di Wong Fei Hung in Once Upone a Time - era
famoso inoltre per l'abilità posseduta nell'utilizzo della frusta).
Con Ng Siu Chung lo stile ebbe molta
notorietà, famoso su anche il combattimento avvenuto a Macao nel
1954 tra Chan Hak Fu del Pak Hok Pai e Nhg Gung-Yee dello stile Wu di
Taijiquan.
Alla morte di Ng siu Chung molti
allievi si divisero aprendo a loro volta federazioni e rischiando di
perdere lo stile.
Oggi non è stato designato
ufficialmente il Chen Mun Yan, il discendente diretto e depositario
dello stile, e l'ultimo ufficialmente riconosciuto risulta essere
stato Ng Siu Chung appunto.
Si Tai Po (la grande mamma), moglie di
Ng Siu Chung, venuta a mancare nel 2010, ha riconosciuto come erede
dello stile e depositario dell'intero sistema tibetano della gru
bianca il maestro Cheung Kwok Wah, il quale ha studiato lo stile come
allievo diretto di, Au Wing Nim, Ng Ying Kam. Il maestro Tang Cha
Mings era l'allievo anziano del maestro Ng Siu Chung,ed ha insegnato
tutto lo stile, che lui conosceva, integro e originale al suo allievo
Yau Yu Kong.
Oggi lo stile è largamente diffuso nel
mondo sotto varie genealogie, le quali fanno tutte riferimento al
Gran Maestro Ng Siu Chun. Lo stile è presente in Europa, Stati
Uniti, America Latina, Israele, Filippine, Indonesia, Australia, Hong
Kong e Italia.
Il sistema inizialmente si basava su
otto tecniche di braccia fondamentali nel tentativo di utilizzare
metodi semplici ed efficaci, simili a quelli visti usare dalla gru
bianca per difendersi. Ho Ta To trasmise le sue conoscenze al monaco
Dolokatan il quale mantenendo la filosofia di base ridisegnò i
movimenti aumentando la complessità portando a 10 le tecniche di
braccia inserendo anche le tecniche di gamba. Lo stile è
caratterizzato da movimenti di braccia lunghe e potenti, da un gioco
di gambe molto vivace. In pratica viene utilizzato il movimento
evasivo del busto, tipico della gru, insieme al gioco di gambe
potenti colpi tipici della scimmia. I principi fondamentali dello
stile sono:
- evasività
- intercettare
- penetrare
- determinazione
- Wong Lam Hoi - Chu Chi Yu - Nhg Siu-Chung - Kwong Bon Fu - Luk Chi Fu - Luk Chu Mao
- Wong Lam Hoi - Chu Chi Yu - Nhg Siu-Chung - Chan Hak Fu
- Wong Lam Hoi - Chu Chi Yu - Nhg Siu-Chung - Kwong Bon Fu - Vincent Chow (Canada)
- Wong Lam Hoi - Chu Chi Yu - Nhg Siu-Chung - Au Wing Nim - Cheung Kwok Wah - Carlo Tonti (Europa) - Andrea Brighi (Italia)
- Wong Lam Hoi - Chu Chi Yu - Nhg Siu-Chung - Ng Ying Kam - Cheung Kwok Wah - Carlo Tonti (Europa) - Niccolò Russo (Italia)
- Wong lam hoi - Nhg Siu Chung - Tak Ciak Ming - Yau Yuk Kong (Hong Kong)
- Wong lam hoi - Nhg Siu Chung - Tak Ciak Ming - Yau Yuk Kong - Nardozza Alessandro (Europa) (Italy) (Svizzera)
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