Kyū
è un
termine giapponese utilizzato nelle arti marziali così come in altre
pratiche tradizionali giapponesi come l'ikebana, il Go o la cerimonia
del tè per evidenziare i differenti livelli di progresso di un
debuttante prima di ottenere un grado dan.
Mentre il sistema dei gradi dan è
simile in tutte le attività dove viene applicato, il sistema dei
gradi kyū varia considerevolmente da un'attività all'altra. I kyū
sono elencati in ordine decrescente, fino al primo kyū (shokyu),
ultima tappa prima del primo dan (shodan), ma il numero dei gradi
varia. Ci sono, ad esempio, più di trenta gradi kyū da passare per
i giocatori di go, mentre le arti marziali ne contano
tradizionalmente sei. Nella maggior parte dei casi, il conferimento
dei gradi kyū si fa sotto la sola responsabilità dell'insegnante,
senza dover riferire ad una autorità superiore come nel caso dei
gradi dan. In alcune arti marziali, come il Jūdō o il karate, la
maggior parte dei dojo mostrano visivamente la progressione di gradi
kyū tramite il colore della cintura del Keikogi:
- bianca (9º kyū)
- gialla (8º kyū)
- arancione (7º kyū)
- verde (6º kyū)
- blu (5º kyū)
- viola o seconda blu (4º kyū)
- prima marrone (3º kyū)
- seconda marrone (2º kyū)
- terza marrone (1º kyū)
Nel Karate il sistema di colorazione
può risultare differente a seconda dello stile ed un'altra
colorazione estremamente diffusa è la seguente:
- All'inizio si indossa la cintura bianca, ma non lo si è: si deve sostenere poi l'esame per ottenerla.
- Cintura bianca: 6º kyu, Shiro obi Rokukyu
- Cintura gialla: 5º kyu, Kuro obi Gokyu
- Cintura arancione (o rossa): 4º kyu, Daidaiiro obi (Aka obi) Yokyu
- Cintura verde: 3º kyu, Midori obi Sankyu
- Cintura blu: 2º kyu, Aoiro obi Nikyu
- Cintura marrone: 1º kyu, Kuriiro obi Shokyu (rarissimamente Ichikyu)
In alcune scuole esistono anche
colorazioni intermedie, ad esempio: bianca, bianco-gialla, gialla,
gialla-arancione, arancione, ecc.
Esiste una ragione sui colori delle
cinture:
- il bianco è la purezza, l'inizio.
- il giallo è il colore del seme che sta per germogliare, dell'atleta che si appresta a nascere e a crescere.
- l'arancione è il colore del fuoco, dell'aggressività che deve essere temprata.
- il verde è la crescita della pianta.
- il blu è il cielo verso il quale si dirige la crescita.
- il marrone è il colore della terra, al quale dobbiamo sempre rimanere saldamente attaccati.
- il nero (vedi cinture Dan) è il colore delle tenebre, dei turbamenti, delle distrazioni dal quale, sia durante il nostro cammino che durante la continua evoluzione, siamo fuggiti e dovremo sempre respingere.
La pratica di impiegare cinture
colorate è poco impiegata in aikidō, dove è essenzialmente usata
nell'insegnamento della pratica ai bambini, mentre non è stata
recepita nel kendō né in nessun altro budō.
In aikido, alcuni insegnanti legano il
conseguimento dell'hakama a quella di un kyū particolare, in
generale il 3°, 2° o il 1°. Non esistono, ciononostante, delle
regole generali, queste scelte restano alla discrezione di ogni
insegnante.
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