Hai presente il film Matrix?
Se ti parlo di Matrix e di arti
marziali, forse a te viene in mente la scena in cui l’attore Keanu
Reeves impara a combattere collegando il suo cervello al computer e
la famosa frase “conosco il Kung Fu!”
Ma non è di quella scena che ti voglio
parlare.
La scena che ho in mente è un’altra
…
L’eletto poco prima di parlare per la
prima volta con l’oracolo incontra un bambino che piega un
cucchiaio senza manipolarlo.
Sembra che il cucchiaio venga piegato
dal bambino con la forza della mente.
Neo (il protagonista) si avvicina
incuriosito per osservare da vicino e per capire meglio come abbia
fatto il bambino a fare ciò.
A quel punto il bambino dice:
“Non cercare di piegare il cucchiaio.
E’ impossibile.
Cerca invece di fare l’unica cosa saggia:
giungere alla verità…”al che Neo chiede:
“la verità?”e il bambino risponde:
“…che il cucchiaio non esiste!”
Sai perché te ne parlo?
La ragione è semplice:
Oggi il protagonista di Matrix sei tu…
…infatti se sei in cerca della verità
allora, tu sei l’eletto, io sono quel bambino e l’oracolo è
nell’altra stanza che ti aspetta.
Ti stai incamminando per parlare con
l’oracolo, all’improvviso mi noti in un angolo della stanza.
Io alzo lo sguardo, e fissandoti dritto
negli occhi e ti dico:
“Non cercare di difenderti.
E’ impossibile.
Cerca invece di fare l’unica cosa saggia:
giungere alla verità…
…che la difesa personale non esiste!”
…e ora, piegherò la difesa personale
come il cucchiaino di Matrix per te.
Scherzi a parte c’è una piccola
premessa che voglio farti:
Può essere che tu sia destinato a
diventare un marzialista infinitamente migliore di me e che un giorno
non lontano sia io a imparare da te…
…ma se oggi mi leggi (e magari lo fai
con regolarità) è molto probabile che io abbia più esperienza di
te.
Come esperto in questo campo vorrei
metterti in guardia e prepararti a tutti i potenziali trabocchetti
che potresti trovare sul tuo cammino.
In Matrix, il bambino ha un ruolo quasi
irrilevante nella storia, ma le sue parole aiutano il protagonista ad
accettare un nuovo punto di vista.
Il bambino (che nell’esempio sono io)
in quel momento è più consapevole ed esperto di Neo (che sei tu) e
può quindi dire qualcosa di illuminante anche per colui che di lì a
poco è destinato a diventare infinitamente più potente di lui.
Il bambino come ti dicevo, non è né
invincibile né più forte in assoluto di Neo, ma in quel momento ha
più esperienza su quello specifico argomento.
Ti sei mai chiesto come si fa a
diventare esperti in qualcosa?
Ci sono tante definizioni in merito ma
quella che preferisco è questa:
Un esperto è colui che ha sbagliato
tutto quello che c’era da sbagliare in uno specifico settore.
O se preferisci vedila così:
quando in uno specifico campo hai provato tutte le strade, allora sai qual è la migliore e quale invece conduce ad un vicolo cieco.
quando in uno specifico campo hai provato tutte le strade, allora sai qual è la migliore e quale invece conduce ad un vicolo cieco.
Personalmente credo che l’aiuto di
persone esperte sia importantissimo nella vita per evitare di
sprecare tempo e denaro.
Detto questo, come sempre vedi tu cosa
fare:
ricorda solo che ti do questi consigli
non perché ritengo di essere migliore di te ma perché di lì ci
sono già passato.
Quindi, sei libero di non ascoltarmi e
puoi provare a percorrere la strada che vuoi.
La vita è tua e a me non viene in
tasca niente se tu mi ascolti.
Ok, scusa, forse ho divagato
troppo.
adesso basta parlare di questo e torniamo sul pezzo.
adesso basta parlare di questo e torniamo sul pezzo.
Dicevamo:
Difendersi è
impossibile…
…perché la difesa personale non esiste.
Quello che credi è importantissimo e
in buona parte determinerà il successo delle tue azioni.
Esistono tonnellate di libri che
trattano dell’importanza di ciò in cui credi e non voglio
addentrarmi troppo ora in quest’argomento ma considera
semplicemente questo esempio.
Se sei convinto che qualcosa si trovi
in una stanza passerai ore a cercarla.
A volte si tratta solo di cercare
meglio mentre altre volte occorre capire che semplicemente quella
cosa non è lì, indipendentemente da quello che credi e da quante
ore passerai a cercarla.
Se tu cerchi di salvarti la vita usando
una tecnica difensiva stai cercando qualcosa che in quella stanza non
esiste.
Hai una credenza errata che ti sta
limitando e ti porta a cercare risposte nella stanza sbagliata!
Rischi di passare la vita a studiare
tecniche inutili e nel momento del bisogno non avrai ciò che ti
serve davvero.
- Solo nei film e nella fantasia di qualche pseudo-maestro si può vincere uno scontro reale solo difendendosi.
Per diventare l’eletto devi fare
spazio dentro di te alla nuova idea…
La difesa personale non esiste!
Forse questa cosa ti sembra
controintuitiva, ma seguimi e ti mostrerò perché quello che ti dico
funziona anche se tutti ti dicono il contrario.
Cercherò di usare un po’ di esempi
per essere più chiaro.
Pensa al basket o al calcio:
Solo chi tira a canestro o in porta può
sperare di fare punto.
Nessuno può vincere una partita solo difendendo (al massimo puoi pareggiare).
Nessuno può vincere una partita solo difendendo (al massimo puoi pareggiare).
In un combattimento reale solo chi
attacca può sperare di sconfiggere l’avversario.
Per dirla con altre parole chi attacca
è come se corresse in avanti e chi si difende è come se corresse
all’indietro…
In una gara di corsa come per esempio i
100 metri nessun atleta si sognerebbe mai di provare a correre
all’indietro.
Sarebbe impossibile vincere a meno di
un divario di forza e abilità mostruoso tra chi corre all’indietro
e chi corre in avanti.
La capacità offensiva è quindi
l’abilità più importante.
Per salvarti la pelle devi saper
attaccare bene e lo devi fare fino a che non hai neutralizzato il
pericolo.
P.S.
Non devi necessariamente uccidere i cattivi, a volte è sufficiente colpire l’avversario quel tanto che basta per aprire una via di fuga.
Non devi necessariamente uccidere i cattivi, a volte è sufficiente colpire l’avversario quel tanto che basta per aprire una via di fuga.
Comunque sia, se non puoi scappare, le
capacità offensive sono fondamentali.
Vuoi la prova?
La maggior parte dei picchiatori da
strada è semplicemente molto aggressiva, non cerca di parare ma
attacca in modo furioso e indemoniato.
Queste persone hanno sempre la meglio
su chi cerca solo di parare e difendersi.
Questo è quello che succede anche
negli episodi di bullismo. Chi attacca di più ha la meglio e solo
quando la vittima si ribella e colpisce l’aguzzino le cose iniziano
a cambiare (comunque questo non è un articolo sul bullismo e mi
rendo conto che questa è un iper semplificazione di situazioni molto
più complessa).
Tornando a noi:
Questo non vuol dire che devi attaccare necessariamente per primo.
Questo non vuol dire che devi attaccare necessariamente per primo.
Avresti sicuramente più possibilità
di vincere ma passeresti dalla parte del torto.
Quello che voglio dire è che non devi
fare troppo affidamento sulle tecniche difensive e devi iniziare dopo
che l’avversario ti ha attaccato ad attaccarlo anche tu.
Non aspettarti che le tue difese
funzionino al 100% ma da dove sei inizia a correre in avanti…
…inizia a tirare a canestro o in
porta perché solo così avrai qualche possibilità di vincere.
Come ho già detto altre volte il
combattimento non è una partita in cui c’è una palla sola e non
devi per forza partire in contropiede solo dopo averla rubata
all’avversario.
Puoi prendere un’altra palla e iniziare a tirare.
Puoi prendere un’altra palla e iniziare a tirare.
Nel combattimento é come se ci fossero
in campo 50 palle contemporaneamente e chi attacca di più ha molte
più speranze di vincere di chi cerca semplicemente di difendersi.
E ricorda anche che solo perché hai
iniziato un’azione in contro piede (hai colpito, schivato o parato
l’avversario) non vuol dire necessariamente che questo smetterà di
attaccarti.
Devi insistere finché non hai
raggiunto il tuo obiettivo.
Vedila così che forse è più chiara:
Se sei un arciere, è molto più
importante che tu sappia piantare una freccia in testa al tuo nemico
più velocemente e più efficacemente di lui, piuttosto che tu sappia
schivarne una.
Lo so, fa più figo, l’idea di
schivare una freccia…
…ma delle due abilità solo la prima
ti permette di sconfiggere il nemico.
Poi man mano che diventi un esperto,
puoi iniziare a studiare come schivare le frecce, ma se vuoi andare
in guerra con arco e frecce impara prima a tirare.
Più sei offensivo e più sei efficace.
Questo è anche il motivo per cui, per
esempio, il pepper-spray è così utile nella difesa personale…
…non perché ti permette di parare
meglio i colpi dell’avversario ma perché ti permette di essere
offensivo in modo estremamente risoluto.
Idem dicasi per bastoni, pistole,
coltelli ecc.
Sono efficaci perché ti rendono più offensivo e non perché ti
permettono di difenderti meglio.Ma allora non ci si può difendere in modo pacifico?
Sì, si può, ma le uniche strategie
difensive che puoi usare sono quelle che servono a prevenire il
combattimento.
Quando l’azione è comincia, devi
essere risoluto e attaccare.
Capiamoci bene, questo non significa
che non devi parare i colpi o che non devi schivarli, ma significa
che devi usare ogni momento possibile per attaccare e non per
startene solo sulla difensiva.
La difesa personale non esiste quando
lo scontro è cominciato perché non si tratta più di difendere se
stessi ma di neutralizzare l’avversario.
Come in Matrix tu vedi il cucchiaio,
cioè la persone che si salva da un aggressione e credi di aver visto
il cucchiaio che si piega, cioè la difesa personale…
…ma la realtà è che chi ha
sconfitto l’avversario, lo ha fatto attaccando in modo risoluto ed
efficace.
Non si è difeso ma ha attaccato.
Poco importa se di prima intenzione,
dopo essere stato colpito o dopo una parata.
Quindi se sei un principiante o hai
solo pochi anni di esperienza, passa più tempo a sviluppare la tua
motricità offensiva che non a studiare parate e schivate.
Per ogni schivata o parata che alleni,
studia almeno tre tecniche d’attacco
(Es: se in allenamento simuli la parata
di un pugno, poi rispondi con almeno tre colpi in contrattacco).
…e ricorda:
Non avere mai un atteggiamento passivo
o remissivo in uno scontro fisico ma comportati sempre come una
Tigre.
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