Il golok è un'arma da
taglio simile ad un machete originario dell'Arcipelago malese, dove è
presente con molte varianti, che può essere usato sia per lavori
agricoli che come arma. La parola golok ha origini
indonesiane, ma è usata anche in Malesia e l'arma è chiamata gulok
nelle Filippine. In Malesia il termine è solitamente intercambiabile
con la parola parang, che normalmente designa un'arma più
lunga e dalla lama più ampia. Nella regione di Giava occidentale
abitata dai Sundanesi il golok è chiamato bedog.
Descrizione
Le dimensioni e il peso sono variabili,
come anche la forma della lama. In genere il golok è più
corto e più pesante del parang e dei normali machete, essendo
spesso usato per tagliare rami e vegetazione. La pesante lama, lunga
dai 15 ai 70 cm circa, ha un solo filo ed è piuttosto convessa sul
lato tagliente. È realizzata in acciaio armonico, con una tempra più
morbida rispetto a quella di altri grandi coltelli. Questo la rende
più facile da affilare sul campo, sebbene siano necessarie più
attenzioni per il mantenimento del filo. Sebbene molti produttori
fabbrichino golok con processi industriali, esistono ancora
delle manifatture artigianali, come ad esempio nel villaggio di
Cibatu, nella Reggenza di Sukabumi. Negli esemplari prodotti
artigianalmente il manico, solitamente ricurvo, è realizzato in
legno, avorio o corno, decorato con intagli o intarsi di argento od
ottone, e può essere arricchito con pietre preziose o semipreziose
incastonate. Può essere presente una piccola e semplice guardia a
forma di disco, ma non mancano gli esemplari che ne sono privi. Il
fodero è prodotto in legno e può essere anch'esso intagliato e
dipinto, oppure ricoperto di metallo o con guscio di tartaruga.
Storia
Come per altre armi da taglio asiatiche
quali il kukri, lo yatagan e il Sosun Pattah
l'origine del golok è da ricercarsi nelle spade greche giunte
in Asia con l'espansione dell'Impero macedone di Alessandro Magno.
Impiego
Il golok è associato alle
popolazioni Betawi e Sundanesi. Per i Betawi esistono due tipi di
golok: il bendo o gablongan è uno strumento
domestico usato nei lavori agricoli o in cucina; il golok simpenan
o sorenam è usato per difesa personale e tradizionalmente è
sempre portato dagli uomini Betawi, specialmente dai jawara, i
campioni locali di ogni villaggio. Nella cultura betawi il golok
è un simbolo di virilità e coraggio. Questo costume è però andato
in declino a partire dagli anni settanta, quando le autorità
vietarono a chiunque di portare golok in pubblico, pena
l'arresto e la confisca dell'arma, allo scopo di mantenere la
sicurezza pubblica e di ridurre i combattimenti tra bande. L'arma è
diffusa nell'isola di Giava e in Malesia. L'uso del golok
nella cultura malese è attestato per la prima volta da documenti
come lo Hikayat Hang Tuah (risalente al XVIII secolo) e il Sejarah
Melayu, del (1612). Il golok è stato preso come modello per i
machete d'ordinanza dell'esercito britannico a partire dagli anni
cinquanta.
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