Il pichangatti è un'arma
bianca originaria dell'India meridionale (diffusa principalmente nel
Distretto di Kodagu). È un particolare coltello a lama
sostanzialmente dritta ad un solo filo. Il termine "pichangatti"
in lingua tamil significa letteralmente "pugnale a mano".
La lama, lunga circa 20 cm, è larga e piuttosto pesante; tende ad
allargarsi verso la punta per poi restringersi con una forma a "clip
point", simile a quella del bowie. L'impugnatura, che
solitamente può essere costituita da due pezzi d'argento o di corno
fissati al codolo, ha un pomolo rotondo e abbastanza sporgente ed è
leggermente inclinata verso il lato tagliente della lama. Il fodero
solitamente è dotato di un gancio nella parte superiore e di una
catena, utile per attaccarvi l'arma. È in legno, spesso decorato, e
presenta ornamenti d'ottone o d'argento. In alcuni esemplari di
pregio sono presenti ornamenti d'oro.
sabato 25 novembre 2017
venerdì 24 novembre 2017
Amefurikozō
L'Amefurikozō (雨降り小僧
lett. "Bambino della
pioggia") è uno spirito del folclore giapponese
illustrato da Toriyama Sekien nel suo libro Konjaku Gazu Zoku
Hyakki.
Nella letteratura
Letteratura classica
Nel "Konjaku Gazu Zoku Hyakki,"
porta un ombrello giapponese ed una lanterna di carta. Nel testo di
spiegazione è scritto che "parlando del dio della pioggia Ushi,
c'è l'amefurikozō, che lavora al suo jidō (雨のかみを雨師(ushi)といふ
雨ふり小僧といへるものは めしつかはるる侍童
(jidō)にや),"
dicendo che essi sono i jidō (bambini impiegati dalla
nobiltà) del dio cinese della pioggia Ushi.
Poiché Ushi (雨師)
è un titolo onorifico della nobiltà (大人,
"ushi"), e dato che jidō (侍童)
può essere inteso come jidō (児童)
che significa "bambino," si può interpretare che questo
yōkai sia un gioco di parole per indicare "un bambino
impiegato da un adulto".
Nel libro kibyōshi del periodo
Edo, proprio come il personaggio tōfu-kozō, essi appaiono come
degli yōkai che svolgono il ruolo di servitori. Nel kibyōshi
"Gozonji no Bakemono (御存之化物)"
di Jihinari Sakuragawa ed illustrato da Utagawa Toyokuni nel (1792),
quando un uomo cammina in una notte piovosa, un amefurikozō
con un occhio solo che indossa un kasa di bambù e che stringe
qualcosa in entrambe le mani. Poiché essi appaiono nelle notti
piovose, e dato che possiedono qualcosa in ambedue le mani, possono
essere confusi con i tōfu-kozō che appare anch'esso durante
le notti piovose con in mano un tōfu.
Letteratura moderna
Per la letteratura sugli yōkai
pubblicata dopo il periodo Shōwa e durante l'attuale periodo Heisei,
ci sono delle teorie secondo cui se gli si rubasse l'ombrello e lo si
indossasse, non si potrebbe più toglierlo, o che egli si diverta a
bagnare le persone ed a vederle turbate. Secondo le spiegazioni di
Mizuki Shigeru Road, a Sakaiminato, nella prefettura di Tottori,
l'amefurikozō avrebbe il ruolo di regolare la pioggia,
qualcosa che è fortemente legata alla vita ed al lavoro di ciascuno.
Nel parte intitolata "Amefurikozō"
del saggio di Norio Yamada "Tōhoku Kaidan no Tabi", c'è
una storia in cui, nel distretto di Kamihei nella prefettura di
Iwate, una volpe chiese ad un amefurikozō se poteva far
cadere la pioggia, perché ci doveva essere un matrimonio di volpi, e
quando l'amefurikozō mosse la lanterna di carta la pioggia
cominciò improvvisamente a cadere, ed il matrimonio di volpi poté
svolgersi.
giovedì 23 novembre 2017
Han Qichang
Han Qichang (韩其昌;
Yuantou, 1895 – Pechino, 1988) è stato un artista marziale cinese,
maestro di Ganzhi Wushi Meihuazhuang sedicesima generazione.
Grazie al suo insegnamento oggi lo
stile, che solitamente aveva un largo seguito nelle campagne, è
molto diffuso a Pechino.
Note biografiche
Han Qichang 韩其昌
è nato nel villaggio Yuantou nella contea di Shenxian nella
provincia di Hebei in Cina. Fin da bambino inizia a praticare arti
marziali cinesi ed in particolare Chuojiao. Diventa poi allievo del
celebre Li Cunyi nello stile Xingyiquan. All'età di 22 anni, dopo
alcuni anni di pratica, viene accolto come discepolo dal maestro di
Meihuaquan Zhao Yinglian. Dopo un periodo a Tianjin in cui Han fu
messo in contatto con Zhang Zhaodong da Li Cunyi, egli fu
raccomandato per un posto da istruttore in una scuola di Wushu a
Baoding. Nel 1929 partecipò e vinse una competizione nazionale di
Wushu che si era tenuta ad Hangzhou. Dal 1932, Han Qichang si
trasferì a Pechino. Qui ebbe numerosissimi allievi tra cui Wang
Zhizhong, Yan Zijie, Li Mingqing ed il figlio Han Jianzhong. Han
Qichang è morto nel 1988.
mercoledì 22 novembre 2017
Teruo Hayashi
Teruo Hayashi (Nara, 21 ottobre
1924 – Osaka, 24 settembre 2004) è stato un karateka giapponese,
maestro giapponese di Karate (10. Dan), e fondatore del
Japan-Karate-Do-Hayashi-Ha-Shitoryu-Kai e
Kenshinryu-Kai-Okinawa-Kobudo.
Biografia
Teruo Hayashi è stato uno dei più
grandi e famosi maestri del karate moderno. Gli è stato conferito il
massimo grado 10° Dan ed è stato fondatore degli stili della Japan
Karate-Do Hayashi-Ha-Shitoryu-Kai Kenshin-Ryu e Kobudo di
Okinawa-Kai.
Da giovane Hayashi ha studiato l'arte
del karate presso altri famosi e grandi maestri di karate (come ad
esempio Kosei Kokuba, Seko Higa, Choshin Nagamine, Taira Shinken,
Shōgō Kuniba e Nakaima Kenko. Negli anni quaranta del ventesimo
secolo, ha praticato il Mobutu-Ha-Shitoryu-Seishin-Kai.
Contestualmente allo studio del karate e del kobudo,
Hayashi ha praticato molti altri stili tradizionali della Cina, di
Okinawa e del Giappone.
La sua vasta esperienza e competenza lo
hanno portato ad essere, per più di dieci anni, presidente della
Commissione Arbitri della WUKO (World Union of Karate-Do
Organization).
Maestro Hayashi era il presidente e
fondatore della Kenshin-Ryu-Kai-Okinawa Kobudo e della Japan
Karate-Do Hayashi-Ha-Shitoryu, presidente onorario del consiglio
giudici della WUKO, direttore del FAJKO, uno dei giudici capo della
FAJKO e presidente del comitato direttivo dell'associazione per lo
sviluppo del karate di Osaka.
Uno dei suoi rappresentati
internazionali migliori è il maestro Seinosuke Mitsuya.
martedì 21 novembre 2017
Palitai
Il palitai (conosciuto
anche come palite, parittei e pattei) è un
pugnale tradizionale del popolo Mentawai, originario delle omonime
isole, situate ad ovest di Sumatra, in Indonesia.
Descrizione
Il palitai è dotato di una lama
diritta a doppio filo, mentre il manico, piuttosto affusolato, è
ricurvo. Entrambi i taglienti sono paralleli per quasi tutta la
lunghezza della lama, eccetto che nella parte terminale, dove
convergono per formare una punta acuminata. È inoltre presente una
nervatura in rilievo al centro della lama. L'acciaio usato per
produrre le lame veniva in origine importato da Sumatra, dal momento
che l'uso del metallo era ignoto nelle isole Mentawai, e subiva le
fasi finali della lavorazione in loco. La lunghezza totale
dell'arma può variare dai 30 ai 100 cm circa. L'impugnatura, lunga e
sottile, è ancora abbastanza larga verso la lama, ma si restringe
fino a diventare quasi appuntita all'estremità opposta, che può
essere decorata. Nella parte terminale può essere presente una
decorazione a forma di anello più larga del resto del manico. Il
palitai è tradizionalmente portato a destra, alla cintura, e
può fare parte della dote.
lunedì 20 novembre 2017
Fan Zhiyong
Fan Zhiyong 樊志涌
(cinese) (Pechino, 1840 – 1922) è stato un insegnante
cinese.
Fan Zhiyong (樊志涌),
soprannominato “Fan il Pazzo” (樊疯子,
Fan Fenzi) è un Mancese che apprese il Baguazhang da Dong Haichuan e
che diede vita allo Stile Fan di Baguazhang (樊氏八卦掌,
Fanshi Baguazhang). Egli era membro della Bandiera Zheng Bai (正白旗,
Zheng Bai Qi) dell'esercito Mancese.
Biografia
La famiglia di Fan viveva da
generazioni a Pechino. Sin dalla giovinezza studiò per otto anni
Shaolinquan e Tantui. In seguito incontrò Dong Haichuan e ne divenne
discepolo, studiando duramente con lui per lungo tempo.
Secondo Lu Jinggui (卢景贵)
nel suo scritto Manuale Completo del Baguazhang di Cao
(曹氏八卦掌全谱, Caoshi
Baguazhang Chuan Pu), Fan durante la sua preparazione stette per 49
giorni da solo con Dong Haichuan ed apprese un metodo combinato di
Buddismo e di Taoismo: il Wuji Baguazhang (无极八卦掌)
anche detto Neiquan Baguazhang (内圈八卦掌).
Nel 1898, invitato da Liu Baozhen
(刘宝珍), si trasferì con la
famiglia a Gu'anxian (固安县)
nella provincia di Hebei. In questo luogo, più precisamente presso
il tempio buddista Xihongsi (西红寺),
egli uccise un famoso capo criminale locale detto Hei Luozi (黑骡子,
Mulo Nero).
Fan Zhiyong ebbe come allievi:
- Wang Zhi(王志)
- Ning Hongliang (宁洪亮)
- Li Ziyan (李子燕)
- Za Lifen (扎力芬)
- Ao Qinghua (敖庆华)
- Tao Yongfu (陶永福)
- Fan Fenglan (樊凤兰, la figlia)
- Shi Qingsheng (石庆生)
domenica 19 novembre 2017
Hideyuki Ashihara
Hideyuki Ashihara (芦原
英幸 (Ashihara
Hideyuki);
Hiroshima, 5 dicembre 1944 – 24 aprile 1995) è stato un karateka e
maestro di karate giapponese. Fu il fondatore dello stile di karate
Ashihara kaikan nel 1980.
Morte
Nel 1987 iniziò a mostrare i primi
segni della sclerosi laterale amiotrofica. Negli Anni 1990, le sue
condizioni peggiorarono e morì a seguito di complicazioni nel 1995.
Suo figlio Hidenori Ashihara divenne alla guida del sistema. (Il capo
di questo stile viene nominato Kancho.) Continua ad essere a
capo dell'organizzazione NIKO.
sabato 18 novembre 2017
Imagawa Ujizane
Imagawa Ujizane (今川
氏真; 1538 – 27 gennaio 1615) è stato un samurai e
daimyō giapponese del clan Imagawa durante il periodo Sengoku.
Primi anni
Ujizane nacque a Sumpu ed era il figlio
maggiore di Imagawa Yoshimoto. Nel 1554 sposò la figlia di Hōjō
Ujiyasu (Lady Hayakawa) per saldare l'alleanza a tre formata dai clan
Imagawa, Takeda e Hōjō. Ujizane divenne capo clan nel 1558, quanso
suo padre si ritirò per concentrarsi sull'avanzata Imagawa nelle
province di Totomi e Mikawa.
Caduta del clan Imagawa
Dopo la morte del padre Yoshimoto nella
battaglia di Okehazama del 1560, Ujizane fu attaccato da Takeda
Shingen e dal'ex vassallo Tokugawa Ieyasu.
Ujizane si vendicò più tardi dei
Takeda con un embargo sul sale, che era molto importante all'epoca
per conservare la carne. Questo ebbe poco effetto poiché venuto a
conoscenza di questo embargo, Uesugi Kenshin raccolse l'opportunità
e vendette il sale ai Takeda, con l'unico risultato di indebolire
ancor di più quel che rimaneva del clan Imagawa. Siccome Ujizane
aveva sposato la figlia di Hōjō Ujiyasu, gli Hōjō offrirono il
loro aiuto ma questo non riuscì ad evitare che i Takeda bruciassero
la capitale Imagawa di Sumpu. Dopo l'assedio di Kakegawa del 1569,
Ujizane si alleò con Ieyasu per l'aiuto a recuperare i suoi
territori nella provincia di Suruga. Dato che Sumpu era stata
bruciata, Ujizane si spostò nella provincia di Sagami ed attese gli
sviluppi, ma dopo che i Takeda si erano fermamente stabiliti nella
provincia di Suruga e le ultime truppe Hōjō erano state cacciate
nel 1571, Ujizane si ritirò a Kyoto nel 1575.
Quando i Takeda furono sconfitti nel
1582, Ujizane sperò di ricevere Sumpu e Ieyasu lo supportò, ma Oda
Nobunaga rifiutò. Probabilmente raggiunse più tardi Ieyasu ad Edo,
prendendo il nome di Sōkan e la tonsura.
Sebbene ricordato come un povero
governante, Ujizane era culturalmente dotato ed i suoi discendenti
divennero maestri cerimoniali durante lo shogunato Tokugawa. Era
giocatore di kemari e poeta.
Ultimi anni e morte
La famiglia Imagawa divenne servitrice
dei Tokugawa durante la fine del periodo Sengoku ed il periodo Edo,
con il rango di Kōke (maestri cerimoniali). Ujizane morì nella
tenuta di famiglia a Shinagawa nel 1615.
Famiglia
- Padre: Imagawa Yoshimoto (1519–1560)
- Moglie: Lady Hayakawa (morta 1613)
- Figli:
- Imagawa Norimochi
- Shinagawa Takahisa
venerdì 17 novembre 2017
Kenneth Chung
Kenneth Chung (...) è un
artista marziale cinese.
Kenneth Chung (鐘萬年
/ Chung Maan-Nin) è un insegnante di Wing Chun Kung Fu.
Considerato come uno dei migliori allievi di Leung Sheung, il primo
allievo di Yip Man a Hong Kong. Il suo Wing Chun si caratterizza e si
differenzia dagli altri per l'enfasi particolare data ad una corretta
struttura, rilassatezza al posto di velocità e forza muscolare,
risultando in una dolce ma penetrante potenza. "Puoi passare
tutta la vita a praticare Wing Chun ma se non conosci le basi, prima
o poi te ne pentirai. Puoi aver praticato Wing Chun per 40 anni ma
senza le basi non sei niente."
Nel 2003, in riconoscimento ai servizi
prestati alla comunità di Cupertino e della Bay Area di San
Francisco e alle migliaia di studenti di Wing Chun a cui Kenneth
Chung ha insegnato nel corso degli anni, la città di Cupertino in
California ha proclamato il 23 agosto la "Giornata di Kenneth
Chung".
Kenneth Chung attualmente insegna Wing
Chun al Club Wing Chun della Stanford University. Egli conduce anche
seminari in giro per il mondo. Nel 2011 Kenneth Chung è stato eletto
Maestro dell'anno dalla World Ving Tsun Athletic Association (WVTAA)
.
Lignaggio
Lignaggio nel Wing Chun
|
Yip Man (葉問) | |
Leung Sheung (梁相) | |
Kenneth Chung |
giovedì 16 novembre 2017
Ikeda Mitsumasa
Ikeda Mitsumasa
(池田
光政; 10 maggio 1609 – 27 giugno 1682) fu un daimyō
giapponese del periodo Edo appartenente al clan Ikeda.
Biografia
Figlio di Ikeda Toshitaka e di
Tsuruhime, figlia di Sakakibara Yasumasa a figlia adottiva di
Tokugawa Hidetada.
Dopo la morte del padre nel 1616
Mitsumasa ereditò i suoi domini nella provincia di Harima.
Nel 1617 fu trasferito nel dominio di
Tottori (325.000 koku) con le provincie di Inaba e Hoki.
Nel 1632 fu nuovamente trasferito nel
dominio di Okayama (315.000 koku) nella provincia di Bizen. I suoi
discendenti continuarono a vivere a Okayama.
Amava la scienza e favoriva
l'istruzione al massimo del suo potere. Nel 1672 abbandonò la
gestione dei suoi domini a favore di suo figlio.
Fu anche uno studioso confuciano e
patrono di Kumazawa Banzan, importante studioso confuciano del XVII
secolo.
mercoledì 15 novembre 2017
Kyoketsu-shoge
Il kyoketsu-shoge (距跋渉毛
letteralmente "correre intorno per i campi e le
montagne") è un'arma giapponese, formata da una lama a doppio
taglio, con un'altra lama ricurva attaccata vicino all'elsa con un
angolo di 45-60 gradi. La seconda lama è attaccata a una corda,
catena o filo lungo da 30 a 45 centimetri, che termina poi con un
grosso anello di metallo. Si pensa che si sia sviluppata prima del
più conosciuto kusarigama (falce e catena) e, come
quest'ultima, era un'arma dei ninja. Poiché costoro appartenevano
solitamente alla classe contadina, non sorprende che la lama del
kyoketsu-shoge fosse originariamente un attrezzo agricolo.
Usata quasi esclusivamente dai ninja,
il kyoketsu-shoge aveva una moltitudine di applicazioni utili.
La lama poteva essere usata per assestare colpi sia di taglio che di
punta. La catena o la corda, talvolta fatta di capelli umani o di
crine di cavallo per la forza e la resilienza, poteva essere usata
per scalare, bloccare o legare un nemico e molti altri usi simili. La
lunga gittata dell'arma combinava uno strumento da taglio insieme
alla capacità di colpire o intrappolare un nemico a quella che
l'utilizzatore percepiva come una distanza "sicura". Quando
l'utilizzatore era abile con quest'arma, essa poteva essere usata per
bloccare una spada e strapparla dalle mani dell'avversario rendendola
inerme. La corda e l'anello del kyoketsu-shoge erano usati
talvolta per avvolgere le gambe di un nemico e farlo inciampare.
Tipicamente l'anello rotondo era piatto, ma rotondo nella sezione
trasversale per consentire una presa più ferma e solida nonché per
avere uno spessore maggiore contro i fendenti di taglio, dal momento
che l'anello era usato anche per colpire e parare. Questo strumento
si usava anche come ausilio per le scalate e, a tal fine, poteva
essere lanciato e sganciato a forma di V.martedì 14 novembre 2017
Hatakeyama Shigeyasu
Hatakeyama Shigeyasu (畠山
六郎 重保; ... – 1205) è stato un samurai
giapponese del periodo Kamakura appartenente alla prima linea del
clan Hatakeyama.
Biografia
Hatakeyama Rokurō Shigeyasu (畠山
六郎 重保) fu un samurai del periodo Kamakura che
cadde vittima di intrighi politici nel 1205. La tomba sotto ad un
albero tabu no ki a Kamakura, subito dopo il Santuario
Tsurugaoka Hachiman, tradizionalmente si suppone gli appartenga. La
relazione tra questa tomba e Hatakeyama Shigeyasu è sconosciuta. Il
motivo di questa attribuzione probabilmente risiede nel fatto che la
tomba si trova nei pressi di quella che era la tenuta degli
Hatakeyama, ed è noto che Shigeyasu fu ucciso in battaglia dal clan
Hōjō nei dintorni di essa.
A fianco del hōkyōintō si
trova una stele nera eretta nel 1920 che racconta le circostanze
della sua morte.
La stele recita:
Residenza di Hatakeyama
Shigeyasu
Hatakeyama Shigeyasu fu il figlio maggiore di Hatakeyama Shigetada. Ebbe un litigio con Hiraga Tomomasa, figlio adottivo di Hōjō Tokimasa. Tomomasa non dimenticò il fatto e lo raccontò a Tokimasa. Tokimasa stesso non aveva dimenticato che Shigetada, seguendo la volontà di Minamoto no Yoritomo, cercò di proteggere il figlio ed erede dello shogun Yoriie, e cercava una scusa per ucciderlo. Dopo aver ricevuto dallo shogun Sanetomo l'ordine di arrestare gli Hatakeyama, circondò la residenza di Shigeyasu con i suoi soldati. Shigeyasu combatté con coraggio ma alla fine fu ucciso. Era il 22 giugno 1205, e questo è il posto dove si trovava la residenza. Il giorno successivo il padre Shigetada fu attirato con un inganno a Musashinokuni (una regione nella parte nord est di Kanagawa) dove fu ucciso.
Eretta nel marzo 1922 da Kamakurachō Seinendan
Hatakeyama Shigeyasu fu il figlio maggiore di Hatakeyama Shigetada. Ebbe un litigio con Hiraga Tomomasa, figlio adottivo di Hōjō Tokimasa. Tomomasa non dimenticò il fatto e lo raccontò a Tokimasa. Tokimasa stesso non aveva dimenticato che Shigetada, seguendo la volontà di Minamoto no Yoritomo, cercò di proteggere il figlio ed erede dello shogun Yoriie, e cercava una scusa per ucciderlo. Dopo aver ricevuto dallo shogun Sanetomo l'ordine di arrestare gli Hatakeyama, circondò la residenza di Shigeyasu con i suoi soldati. Shigeyasu combatté con coraggio ma alla fine fu ucciso. Era il 22 giugno 1205, e questo è il posto dove si trovava la residenza. Il giorno successivo il padre Shigetada fu attirato con un inganno a Musashinokuni (una regione nella parte nord est di Kanagawa) dove fu ucciso.
Eretta nel marzo 1922 da Kamakurachō Seinendan
Shigeyasu fu uno dei samurai che, nel
dicembre 1204, fu scelto per andare a Kyoto a prendere la moglie
dello shōgun Sanetomo, e fu in quell'occasione che durante una festa
ebbe un acceso diverbio con Hiraga Tomomasa, il quale era
responsabile della difesa della capitale. Sembra che questo fatto,
unito all'ostilità tra Shigetada e Tomomasa, che avevavno feudi
confinanti, offri agli Hōjō il pretesto per sbarazzarsi del clan
Hatakeyama, il quale si estinte dopo questi avvenimenti.
Il nome del clan venne fatto rivivere
successivamente da Hōjō Tokimasa.
lunedì 13 novembre 2017
Ichijō Nobutatsu
Ichijō Nobutatsu (一条
信龍; 1539 – 2 aprile 1582) è stato un samurai
giapponese del periodo Sengoku.
Nobutatsu era un fratello di Takeda
Shingen anche se aveva madre diversa dei suoi fratelli più grandi.
Servì Shingen in numerose battaglie inclusa Mikatagahara e prese
parte alla battaglia di Nagashino servendo suo nipote Takeda
Katsuyori. Nel 1582 fu catturato dai Tokugawa e giustiziato assieme
al figlio Nobunari. È ricordato come un uomo di cultura e possedeva
molte abilità diplomatiche.
Nobutatsu è anche conosciuto come uno
dei ventiquattro generali di Takeda Shingen.
Famiglia
- Padre: Takeda Nobutora (1493-1574)
- Fratelli:
- Takematsu (1517-1523)
- Takeda Shingen (1521-1573)
- Inuchiyo (1523-1529)
- Takeda Nobushige (1525-1561)
- Takeda Nobumoto
- Takeda Nobukado (1529-1582)
- Matsuo Nobukore (ca. 1530s-1571)
- Takeda Souchi
- Takeda Nobuzane (ca. 1530s-1575)
- Sorelle:
- Joukei-in (1519-1550), sposò Imagawa Yoshimoto
- Nanshou-in (born 1520) sposò Anayama Nobutomo
- Nene (1528-1543) sposò Suwa Yorishige
domenica 12 novembre 2017
Istunka
Istunka è un festival annuale
di arti marziali che si tiene nella città di Afgooye, in Somalia,
durante il nuovo anno somalo. Il torneo fu introdotto durante il
Medioevo nello Stato Ajuuraan e fu "standardizzato" sotto
il sultano Ahmed Yusuf durante il XIX secolo nella Dinastia Gobroon.
Il torneo si compone di tanti team impegnati nello stick-combat.
Origine
Il torneo Istunka fu sviluppato nel
periodo Ajuuraan e fu celebrato successivamente in ogni nuovo anno
somalo insieme ad altri festival come per esempio: il Nowruz. Fu solo
a partire dalla Dinastia Gobroon e dal regno del sultano Ahmed Yusuf
che il festival dell'arte marziale divenne un torneo centrale con
squadre separate e supportato da assemblee di poeti, vocalists
femminili e gruppi di ballo per tutta la durata del torneo.
sabato 11 novembre 2017
Hara Masatane
Hara Masatane (原
昌胤; 1531 – 23 giugno 1575) è stato un samurai e
generale giapponese del periodo Sengoku. È anche conosciuto come uno
dei ventiquattro generali di Takeda Shingen.
Masatane era parente di Hara Toratane,
anche se provenivano da rami differenti della famiglia, e fu anche un
abile comandante. Combatté nella battaglia di Mimasetoge (1569) e fu
ucciso combattendo in prima linea nella battaglia di Nagashino.
venerdì 10 novembre 2017
Hōjō Ujiyasu
Hōjō Ujiyasu (北条
氏康; 1515 – 21 ottobre 1571) fu figlio di Hōjō
Ujitsuna e daimyō del clan Hōjō. Sua moglie fu Suikeiin, sorella
di Imagawa Yoshimoto.
Primi anni e ascesa
Dopo la morte del padre nel 1541,
numerosi nemici degli Hōjō colsero l'opportunità di assaltare le
maggiori roccaforti Hōjō. Due fazioni Uesugi unite con il Koga
kubō attaccarono Kawagoe nel 1542 in uno scontro notturno ancora
celebrato dagli annuali dei militari giapponesi. "Il risultato
fu una completa sconfitta degli Uesugi e del contigente Koga. Da quel
giorno il clan Hōjō iniziò una serie di trionfi, a cominciare
dalla distruzione della famiglia Uesugi."
Assedio di Kawagoe
Ōgigayatsu Tomosada tentò senza
successo di conquistare il castello di Edo, e pochi anni dopo, nel
1545, un'armata guidata da Ashikaga Haruuji (足利
晴氏) e Uesugi Norimasa assediò il castello di
Kawagoe (vedi Assedio di Kawagoe). Hōjō Tsunashige (北条
綱成), figliastro del fratello di Ujiyasu, Tamemasa
(北条 為昌),
ed il genero di Ujitsuna, furono in inferiorità numerica di 3.000
contro 80.000 mentre Ujiyasu guidava una forza di rinforzo di 8.000
soldati. Ujiyasu riuscì a far passare un samurai in mezzo alle linee
nemiche per informare Tsunashige dell'avvicinamento dei nemici, e
fece uso di ninja per conoscere le strategie nemiche. Con molta
audacia guidò un attacco notturno alle forze Ashikaga-Uesugi.
Nonostante fossero in elevata inferiorità numerica, l'armata Hōjō
sconfisse gli assedianti poiché su ordine di Ujiyasu non furono
indossate armature pesanti e nessuno si fermò a raccogliere
teste-trofei. Questa battaglia portò alla fine del ramo Ōgigayatsu
del clan Uesugi e distrusse il prestigio di Norimasa del ramo
Yamanouchi-Uesugi come Kantō Kanrei (vice-shogun del Kantō) della
regione, almeno fino all'arrivo di Uesugi Kenshin.
Alleatosi con Takeda Shingen nel 1563,
conquistarono il castello di Matsuyama nella provincia di Musashi.
Battaglia di Konodai e conflitto con Shingen
Hōjō Ujiyasu espanse i territori
Hōjō, che ora coprivano cinque province, gestendo e mantenendo
quello che il padre ed il nonno avevano conquistato. Conquistò
Kōnodai nel 1564 dopo una battaglia contro Satomi Yoshihiro. Verso
la fine dei suoi anni iniziò un conflitto più grande tra il suo
clan e Takeda Shingen, che voleva diventare il più grande daimyō di
quel tempo.
In risposta all'invasione Hōjō della
provincia di Suruga, Shingen entrò nella provincia di Musashi dal
Kai, attaccando Hachigata ed il castello di Takiyama, dove i figli di
Ujiyasu lo respinsero. Tuttavia, nonostante avesse diverse fortezze
nemiche intatte dietro alla sua armata, Shingen si spinse fino alla
roccaforte Hōjō di Odawara, bruciando la città attorno al castello
e ritirandosi dopo tre giorni (vedi Assedio di Odawara). Due dei
sette figli di Ujiyasu si scontrarono con i Takeda nella battaglia di
Mimasetōge nel 1569, finendo così la prima campagna Takeda contro
gli Hōjō.
Morte
Per metter fine al periodo turbolento,
Ujiyasu cercò di costruire una pace con Uesugi Kenshin e Takeda
Shingen, gli avversari più forti degli Hōjō, lasciando adottare il
suo settimo figlio da Kenshin e accettando il fatto compiuto del
dominio di Shingen sulla provincia di Suruga. Per saldare l'alleanza
tra i Takeda, Imagawa e Hōjō, Ujiyasu donò le sue due figlie ai
due clan; lady Hayakawa divenne moglie di Imagawa Ujizane mentre lady
Hōjō (Hōjō Masako) divenne la seconda moglie di Takeda Katsuyori.
Ujiyasu morì nel 1571, passando la
guida del clan a suo figlio maggiore Ujimasa in una situazione
relativamente favorevole.
Figli
- Hōjō Ujimasa
- Hōjō Ujiteru
- Hōjō Ujikuni
- Hōjō Ujinori
- Hōjō Ujitada
- Hōjō Ujimitsu
- Uesugi Kagetora
giovedì 9 novembre 2017
Date Terumune
Date Terumune (伊達輝宗;
1543 – 1585) Fu un samurai e daimyō del periodo Sengoku.
Succedette al padre Harumune e divenne
il 16° capo della famiglia Date della provincia di Mutsu all'età di
16 anni espandendo il clan negli anni seguenti fino a controllare
trenta distretti.
Quando Oda Nobunaga fu assassinato nel
1582, Terumune supportò Toyotomi Hideyoshi nella disputa per il
potere che ne seguì.
Terumune era padre di Date Masamune, il
quale gli succedette alla guida del clan nel 1584. Masamune continuò
la perenne guerra contro i loro rivali locali, il clan
Nihonmatsu-Hatakeyama fino a quando Hatakeyama Yoshitsugu chiese a
Terumune di intercedere. Nell'incontro che ne seguì Yoshitsugu rapì
Terumune che morì durante un tentativo di salvataggio del figlio
Masamune.
Terumune era molto disponibile ed amato
dai propri servitori e molti di essi commisero junshi (殉死;
suicidio dopo la morte del proprio signore) dopo la sua morte. Era
sposato con una figlia di Mogami Yoshimori della provincia di Dewa.
Terumune è ricordato anche per la
corrispondenza con Oda Nobunaga il quale gli mandò una serie di
lettere dopo il 1574 per assicurarsi la sua alleanza nel lontano
nord.
mercoledì 8 novembre 2017
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“Non è bene che l’uomo sia solo”
(cfr. Genesi cap . 2) disse Dio dopo aver creato l’essere umano.
Nessuno deve sentirsi isolato, neppure un blogger! Il mio blog, ormai
ben avviato, necessita della collaborazione di bloggers interessati,
per poter crescere e diffondersi. Una collaborazione che può
avvenire attraverso lo scambio di articoli, idee e recensioni,
permettendo così alla gente di farsi un’idea su questioni cruciali
come quelle trattate nel blog. Sono già diversi i collaboratori
fissi del mio blog, ai quali va il mio personale e grato
riconoscimento.
Se vuoi, il mio blog è a tua
disposizione anche per recensioni o segnalazioni librarie.
Se dunque sei interessato alle mie
proposte puoi inviarmi una mail a: bloodsport1437@libero.it oppure
puoi rispondere direttamente a questo post.
martedì 7 novembre 2017
Hōjō Ujinao
Hōjō Ujinao (北条
氏直; 1562 – 19 dicembre 1591) fu il quinto e
ultimo capo del clan Hōjō e daimyō di Odawara durante il periodo
Sengoku.
Nascita e primi anni
Il 19 dicembre 1562, lo stesso anno che
Oda Nobunaga entrò per la prima volta a Kyoto, Kuniomaru nacque come
primo figlio di Hōjō Ujimasa e Ōbai-in (figlia maggiore di Takeda
Shingen). Nella cerimonia per aver raggiunto la maggiore età il suo
nome cambiò in Hōjō Ujinao.
Prime campagne
Prima di assumere il ruolo di daimyō
degli Hōjō, Ujinao accompagnò il padre Hōjō Ujimasa durante la
campagna contro i Takeda. Gli scontri tra i due clan furono
intermittenti e non portarono a nessun risultato fino a quando Oda
Nobunaga e Tokugawa Ieyasu lanciarono la loro invasione dei domini
Takeda nel 1582 che terminarono con il seppuku di Takeda Katsuyori
nella battaglia di Temmokuzan.
Ora gli Hōjō avevano ai propri
confini un clan molto più forte, gli Oda. Le relazioni tra i due
clan divennero velocemente ostili e il generale Oda Takigawa Kazumasu
iniziò la sua avanzata nella provincia di Kozuke. Fortunatamente per
gli Hōjō, Akechi Mitsuhide si ribellò contro Oda Nobunaga il 21
giugno 1582, uccidendolo a Honnō-ji. Ujimasa e Ujinao ne
approfittarono sconfiggendo Kazumasu nella battaglia di Kanagawa.
Dopo questa vittoria Ujinao catturò diversi territori Oda nella
regione del Kantō.
Daimyō
Dopo una disputa tra Hōjō e Tokugawa
su chi doveva governare le province di Shinano e Kai, si arrivò ad
un compromesso col quale gli Hōjō ricevettero parte di quest'ultima
provincia. Poco dopo la cessazione delle tensioni tra i due clan,
Ujinao sposò Matsudaira Tokuhime, figlia di Tokugawa Ieyasu, nel
1584. Fu circa in questo periodo che Ujinao divenne daimyō, anche se
in realtà era il padre Ujimasa che continuava a prendere le
decisioni importanti.
Con la presa del potere di Toyotomi
Hideyoshi avvenne l'unione di tutto il Giappone sotto un'unica
bandiera, eccetto gli Hōjō. Tokugawa consigliò gli Hōjō di
sottomettersi a Hideyoshi, ma loro rifiutarono e tutto finì
nell'assedio di Odawara. Hideyoshi portò in campo 200.000 soldati
contro i 50.000 degli Hōjō, e dopo un assedio durato tre mesi si
arresero.
Il padre e lo zio commisero seppuku
mentre Ujinao fu risparmiato probabilmente per il legame con i
Tokugawa. Fu comunque esiliato assieme alla moglie sul monte Kōya.
Ujinao poi fu spostato a Kawachi assieme allo zio Hōjō Ujinori,
dove si crede morì poco dopo di vaiolo. Sua moglie Tokuhime fu
successivamente data in sposa a Ikeda Tadatsugu da Hideyoshi.
lunedì 6 novembre 2017
Gozo Shioda
Gozo Shioda (塩田
剛三 (Shioda
Gōzō);
Shinjuku, 9 settembre 1915 – 17 luglio 1994) è stato un artista
marziale giapponese. Fu un maestro di aikido fondatore dello stile di
aikido Yoshinkan.
Fu uno degli studenti più anziani del
fondatore dell'Aikido Morihei Ueshiba. Shioda deteneva il grado di
10° dan in aikido.
Gioventù
Shioda nacque il 9 settembre 1915, a
Shinjuku, Tokyo. Suo padre era Seiichi Shioda, un medico che
insegnava anche judo e kendo. Shioda fu un bambino gracile e si
racconta che la sua sopravvivenza la si deve alle competenze
pediatriche del padre. Ai tempi della scuola, Shioda si allenò nello
judo, raggiungendo il grado di 3º dan ancor prima di
completare la scuola secondaria. Durante la giovinezza si allenò
anche nel kendo.
Aikido
Shioda iniziò ad allenarsi sotto il
fondatore dell'aikido, Morihei Ueshiba, nel 1932. Si allenò come un
uchi-deshi (live-in student) sotto Ueshiba e continuò per
otto anni. Shioda era un piccolo uomo, in piedi era alto circa
155–157 cm e pesava intorno ai 46–49 kg. Shioda si laureò alla
Takushoku University nel 1941, e fu inviato a ricoprire posizioni
amministrative in Cina, Taiwan, e nel Borneo durante seconda guerra
mondiale. In un incidente in Cina, mentre beveva in un bar con un
commilitone a Shanghai, quando l'amico ebbe una discussione con un
membro di una banda locale. Tre dei membri della band giunsero in
aiuto. Shioda e l'amico furono circondati. Nella lotta che ne seguì,
Shioda ruppe una gamba ad un membro della gang, il braccio ad un
altro e ne fermò un altro ancora colpendolo con dei pugni allo
stomaco, il tutto utilizzando le sue abilità nell'aikido. Shioda,
successivamente, descrisse questo incidente come 'l'illuminazione
dell'aikido' e scrisse che si poteva veramente apprezzare come
l'aikido una volta lo aveva utilizzato in una situazione di vita o di
morte.
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