Mettiamola così senza entrare nei
particolari.
E' stato notato da tempo che in un combattimento reale le parti vulnerabili di chiunque (quindi indipendenti in buona parte da peso/sesso/fisicità) sono situate "dal collo in su" o dal ginocchio in giù e quindi si è pensato di aggredire quelle specifiche parti.
Il problema è sempre il solito: chi viene aggredito è meno "cattivo" dell'aggressore o è meno forte o ha remore morali a provocare danni fisici.
Per rispondere alla domanda riporto un'unica tecnica tanto complessa quanto efficace, bisogna essere artisti.
Immaginiamo di riuscire a tirarla su una clavicola.
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