Liu Yiming
(劉一明;
刘一明;
Liú Yĩmíng; Pingyang, 1734 – Qiyun, 1821) è stato un monaco
taoista cinese, uno dei principali rappresentanti dell'Alchimia
Interna taoista, o Neidan. Fu uno dei maestri di 11a generazione del
ramo settentrionale del lignaggio Longmen 龍門
(Porta del Drago), e scrisse un ampio numero di opere che
presentano i suoi insegnamenti sul taoismo e sul Neidan.
Liu Yiming nacque nel 1734 nel
distretto Quwo 曲沃 di
Pingyang 平陽 (odierna Linfen,
nella provincia dello Shanxi). Non ancora ventenne, si ammalò
gravemente tre volte. Dopo la guarigione iniziò a viaggiare, e nel
1753 o 1754 incontrò il suo primo maestro, che egli chiama Kangu
Laoren 龕谷老人 (Vecchio
Uomo della Valle Kangu). Nel 1757 soggiornò a Pechino, dove studiò
oftalmologia adempiendo al desiderio del padre. Cinque anni dopo si
trasferì nello Henan, dove visse sino al 1765 lavorando come
dottore.
Nel 1766 riprese a viaggiare e intorno
al 1768 incontrò il Xianliu zhangren 遇仙留丈
(Grande uomo che riposa nell'immortalità), che divenne il suo
principale maestro. Il Xianliu zhangren (a sua volta discepolo del
Kangu laoren) diede a Liu Yiming insegnamenti sul Neidan. Come si
legge in una delle sue opere (Liu Yiming 2013:34), fu grazie al
maestro Xianliu che Liu Yiming ottenne il competo risveglio.
Dopo la morte del padre nel 1769, Liu
Yiming —che a quel tempo aveva circa 35 anni— alternò periodi di
viaggio (nelle province dello Shaanxi, Gansu, Ningxia e altrove) e di
ritiro per un decennio. Nel 1780 visitò il monte Qiyun 棲雲
a Jincheng 金城 (odierna
Yuzhong 榆中, Gansu) e vi si
stabilì per praticare il Neidan. Da allora questa montagna divenne
la sua residenza stabile, anche se occasionalmente intraprese altri
viaggi. La sua dimora, chiamata Zizai wo 自在窩
(Nido dello Starsene da Sé), si conserva ancora quasi
perfettamente.
Liu Yiming dedicò la seconda parte
della vita all'insegnamento e alla scrittura. Le sue biografie
riportano anche che usò le sue risorse finanziarie per restaurare
templi, santuari e altri edifici, per acquistare terreni e darli in
uso a contadini poveri e per fornire terreni di sepoltura a chi non
poteva permettersi di acquistarli. Nel 1816, usando tecniche
divinatorie, scelse un luogo di buon auspicio per la sua tomba sulla
vetta del monte Qiyun e vi fece costruire la sua “grotta di
sepoltura”. Nel sesto giorno del primo mese lunare del 1821, Liu
Yiming entrò nella grotta, pronunciò le ultime parole ai discepoli
e morì.
La principale raccolta di opere di Liu
Yiming si intitola Daoshu shi'er zhong 道書十二種
(Dodici Libri sul Tao). Le sue opere meglio conosciute —tutte
comprese in questa raccolta— consistono di commentari a testi
Neidan e di opere personali sul Neidan. Tra i suoi scritti vanno
menzionati i seguenti:
- Cantong zhizhi 參同直指 (Istruzioni Dirette sull'Unità dei Tre), sul Zhouyi cantong qi (Sigillo dell'Unità dei Tre), il testo principale dell'alchimia taoista
- Wuzhen zhizhi 悟真直指 (Istruzioni Dirette sul Risveglio alla Realtà), sul Wuzhen pian (Risveglio alla Realtà); trad. Cleary 1987
- Yinfu jing zhu 陰符經注 (Commentario sulla Scrittura dell'Accordo Nascosto), sullo Yinfu jing (Scrittura dell'Accordo Nascosto); trad. Cleary 1991:220-38
- Jindan sibai zi jie 金丹四百字解 (Spiegazione delle Quattrocento Parole sull'Elisir d'Oro), sul Jindan sibai zi (Quattrocento Parole sull'Elisir d'Oro); trad. Cleary 1986a:3-48
- Xiangyan poyi 象言破疑 (Rimozione dei Dubbi sul Linguaggio Simbolico); trad. Cleary, 1986a:51-118
- Xiuzhen biannan 修真辨難 (Discriminazioni su Punti Difficili nella Coltivazione della Realtà)
- Xiuzhen houbian 修真後辨 (Altre Discriminazioni nella Coltivazione della Realtà); trad. in Liu Yiming 2013
- Wudao lu 悟道錄 (Cronache di un Risveglio al Tao); trad. Cleary 1988
- Xiyou yuanzhi 西遊原旨 (Il Senso Originario del Viaggio in Occidente), contenente un'interpretazione Neidan del romanzo Xiyou ji (Viaggio in Occidente) scritto durante la dinastia Ming
Oltre alle opere summenzionate, Liu
Yiming scrisse:
- Diversi testi sullo Yijing (Libro dei Mutamenti), uno dei quali, il Zhouyi chanzhen 周易闡真 (Rivelazione della Verità nel Libro dei Mutamenti), è tradotto in Cleary 1986b
- Commentari ancora poco conosciuti sul Daode jing e su testi buddhisti
- Opere sull'oftalmologia, da lui studiata nel periodo giovanile
Questo sommario degli insegnamenti di
Liu Yiming sul Taoismo e sull'Alchimia Interna si basa principalmente
sul Xiuzhen houbian (Altre Discriminazioni nella Coltivazione della
Realtà; tradotto in Liu Yiming 2013). Le opere principali in cinese
su Liu Yiming sono Liu Ning 2001; Liu Zhongyu 2010; e Jia Laisheng
2011.
Sebbene l'"unità dei tre
insegnamenti" (taoismo, buddhismo, confucianesimo) non sia uno
dei temi più importanti del suo insegnamento, Liu Yiming fa uso di
terminologia buddhista e neoconfuciana, in misura diversa a seconda
delle singole opere. Questo è d'altronde uno dei principali aspetti
del Neidan (Alchimia Interna), i cui maestri traggono spesso concetti
e termini da tradizioni diverse se questo serve a formulare il loro
insegnamento.
La distinzione tra lo stato
“preceleste” (xiantian 先天)
e quello “postceleste” (houtian 後天,
rispettivamente prima e dopo la generazione del cosmo) è essenziale
nel discorso di Liu Yiming sul Taoismo e sull'Alchimia Interna. Lo
stato preceleste contiene l'Essenza Originale (yuanjing 元精),
il Soffio Originale (yuanqi 元氣),
e lo Spirito Originale (yuanshen 元神),
che sono privi di forma. La loro operazione è causa della
generazione dello stato postceleste. Nell'essere umano, l'Essenza
Originale si manifesta principalmente nel seme maschile e nel sangue
mestruale femminile; il Soffio Originale si manifesta principalmente
nella respirazione; e lo Spirito Originale si manifesta
principalmente nella mente pensante. Lo stato preceleste è Yang, e
lo stato postceleste è Yin. Il passaggio dal primo al secondo stato
è considerato inevitabile, ma lo stato preceleste non è
permanentemente cancellato, bensì solo nascosto all'interno dello
stato postceleste.
Al di sopra degli stati preceleste e
postceleste, Liu Yiming pone il Soffio preceleste della Vera Unità
(xiantian zhenyi zhi qi 先天真一之氣).
Questo stato è al di là di ogni definizione o descrizione: “Non
possiamo paragonarlo al soffio postceleste dell'inspirazione e
dell'espirazione, allo spirito pensante, e all'essenza del rapporto
sessuale; e neppure possiamo considerarlo uguale all'Essenza
Originale, al Soffio Originale, e allo Spirito Originale” (Liu
Yiming 2013:32). In termini alchemici, secondo Liu Yiming, il Soffio
preceleste della Vera Unità è l'Elisir d'Oro. L'Elisir, dunque,
consiste nella congiunzione degli stati preceleste e postceleste, e
dà accesso allo stato superiore della non-dualità, o Vera Unità.
La Barriera Misteriosa.
L'Apertura Unica della Barriera
Misteriosa (xuanguan yiqiao 玄關一竅)
è il centro non-spaziale dell'essere umano. Liu Yiming concorda con
maestri Neidan di data precedente nel dire che questo centro non si
trova nel corpo né nella mente. L'Apertura Unica contiene il Soffio
preceleste della Vera Unità. Con il passaggio dallo stato preceleste
a quello postceleste, il Vero Yang preceleste si nasconde all'interno
dello Yin postceleste, e si perde il riconoscimento del centro. Per
usare le immagini dello Yijing (Libro dei Mutamenti), il Vero Yang
diviene la linea intera contenuta all'interno di Kan ☵, circondata
da due linee Yin spezzate. Il fine del Neidan consiste nel recuperare
lo Yang all'interno di Kan ☵ e nell'usarlo per sostituire lo Yin
all'interno di Li ☲. Questo permette di ricostituire Qian ☰ (il
Vero Yang) e Kun ☷ (il Vero Yin), e poi di ricongiungerli.
Natura ed Esistenza.
Natura (xing 性)
ed Esistenza (ming 命) sono i
due poli principali della vita, e secondo Liu Yiming costituiscono il
cuore del Neidan: “La Via dell'Elisir d'Oro è la Via della
coltivazione di Natura ed Esistenza” (Xiuzhen biannan). “Natura”
si riferisce alla propria autentica Natura interiore, che è di per
sé perfetta. “Esistenza” si riferisce alla propria vita in
quanto essere individuale, compresa la propria funzione
nell'Esistenza complessiva. Secondo Liu Yiming, il passaggio dal
preceleste al postceleste comporta che tanto la Natura quanto
l'Esistenza assumano due aspetti, da lui chiamati “veri” e
“falsi”. La vera Natura può essere nascosta dalla falsa
personalità, e la vera Esistenza (o “vero destino”) può essere
nascosta dal “seguire il corso” (shun 順)
della vita. Il processo graduale del Neidan fornisce un mezzo per
“invertire il corso” (ni 逆),
rendendo possibile prima di “ritornare al proprio destino”, e poi
di “vedere la propria Natura.”
Corpo e Mente.
Secondo Liu Yiming, il corpo e la
mente comuni sono “illusori” (huan 幻).
Le rispettive controparti autentiche sono il “corpo del dharma”
(fashen 法身) e la “mente
celeste” (tianxin 天心). La
mente celeste è “assolutamente vuota e assolutamente numinosa,
silenziosa e immobile,” e “pervade ogni cosa rispondendo agli
impulsi” (Liu Yiming 2013:40). Il corpo del dharma (termine che nel
Buddhismo significa il “corpo” non manifesto del Buddha; vedi
Trikāya) “non ha né testa né coda, né davanti né dietro;
rimane al centro e non si piega” (id.). Con il passaggio allo stato
postceleste, “il corpo del dharma viene sepolto e il corpo
illusorio assume la carica, la mente celeste si ritrae e la mente
umana prende il potere” (id.). Il Neidan permette di raggiungere
“l'assoluta quiescenza,” che è una proprietà della mente
celeste. La sua pratica, inoltre, si conclude con la nascita
dell'Embrione di Santità (shengtai 聖胎),
che secondo Liu Yiming equivale al proprio corpo del dharma, o “vero
corpo.”
"Virtù superiore" e
"Virtù inferiore".
Riguardo al Neidan, Liu Yiming
stabilisce una distinzione fondamentale tra due vie di coltivazione,
da lui chiamate “virtù superiore” (shangde 上德)
e “virtù inferiore” (xiade 下德).
La virtù superiore è la condizione in cui lo stato preceleste non è
stato danneggiato e l'Unità originale è incontaminata. Le poche
persone che hanno il potenziale innato di conservare questa
condizione devono solo “proteggerla e custodirla” (Liu Yiming
2013:117). Per farlo è necessario ricevere gli insegnamenti di un
maestro, ma il metodo (fa 法)
consiste in ultimo luogo solo nel seguire il Tao: non vi è necessità
di “fare” una pratica, e si opera attraverso il “non-fare”
(wuwei 無為). Se questo stato
originale non viene conservato, il preceleste si disperde e il
postceleste prende il sopravvento. Per recuperare lo stato preceleste
non è più possibile operare attraverso il “non-fare” e si deve
invece “fare”: si ha bisogno di una tecnica (shu 術)
attraverso cui congiungere il Vero Yang e il Vero Yin precelesti che
ora si trovano rispettivamente all'interno dello Yin e dello Yang
postcelesti. Questa è la via dell'Alchimia Interna, che quindi è la
via della virtù inferiore. Liu Yiming sottolinea però che quando la
via della virtù inferiore giunge a compimento, conduce “alla
stessa destinazione della virtù superiore” (Liu Yiming 2013:118).
“Fare” e “Non-fare”.
In parallelo alla distinzione tra
"virtù superiore" e "virtù inferiore", Liu
Yiming pone anche una differenza cruciale tra due aspetti, o stadi,
dell'Elisir Interno. I due stadi si basano sulla coltivazione di
Natura ed Esistenza, e corrispondono rispettivamente alle vie della
virtù superiore ed inferiore. Le persone capaci di seguire la via
della virtù superiore portano a compimento i due stadi
simultaneamente: “Nella virtù superiore non vi è bisogno di
coltivare l'Esistenza e si coltiva solo la Natura: quando la Natura è
portata a compimento, anche l'Esistenza è portata a compimento”
(Liu Yiming 2013:119). Chi non può farlo deve invece compiere i due
stadi in sequenza, iniziando da quello inferiore e procedendo a
quello superiore: “Nella virtù inferiore si deve prima coltivare
l'Esistenza e poi coltivare la Natura; dopo che l'Esistenza è
portata a compimento, si deve portare a compimento anche la Natura”
(id.). La via della virtù superiore consegue entrambi gli stadi
simultaneamente attraverso il “non-fare.” La virtù inferiore,
invece, è la via graduale, e la sua pratica dunque si compie prima
attraverso il “fare” e poi attraverso il “non-fare.”
I due Elisir.
I due stadi sopra menzionati
corrispondono a due diversi Elisir, che Liu Yiming chiama il Piccolo
Elisir del Ritorno (xiao huandan 小還丹)
e il Grande Elisir del Ritorno (da huandan 大還丹).
Il Piccolo Elisir del Ritorno “consiste nel ritornare dal
postceleste al preceleste” (Liu Yiming 2013:61). Questo è il
movimento di ascesa dal postceleste al preceleste, l'“inversione
del corso” compiuta attraverso l'Alchimia Interna. La pratica,
però, si completa con il Grande Elisir del Ritorno. In questo stadio
si compie il movimento complementare di discesa, ritornando “dal
Non-Essere all'Essere, e dal sottile al manifesto” (Liu Yiming
2013:62). In questo modo l'Alchimia Interna, attraverso il suo
processo graduale, permette di ascendere al preceleste, ma la sua
pratica si conclude quando si compie anche la discesa che riporta al
postceleste. A quel punto si opera trasformando (hua 化)
il postceleste nel preceleste, e i due stati si congiungono.
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