sabato 14 giugno 2014

Come Diventare Bravo a Fare a Pugni


Sembra così facile nei film di Rocky. Basta incassare una cinquantina di colpi al volto e poi stendere il presuntuoso ragazzo sovietico con un gancio secco, giusto? Sbagliato. Se ti trovi in una situazione dove devi fare a pugni per difenderti, devi sapere come lanciare un pugno, come incassarne uno e come combattere in modo intelligente. Devi scegliere se fuggire o combattere. Continua a leggere per imparare a sviluppare le tue abilità nel tirare di boxe.




Stai in piedi in modo corretto. Poniti di fronte al tuo avversario ruotandoti leggermente di lato, con il tuo lato non dominante più vicino alla persona con la quale stai combattendo. A meno che tu non sia mancino, ruota l'anca sinistra verso l'avversario. Non girarti completamente, in modo da formare un angolo retto con il suo busto. Esponi la tua gamba e l'anca non dominanti. Questo ti rende un bersaglio più difficile da centrare e renderà i tuoi pugni più potenti.
  • Mantieni stabile il tuo baricentro. Concentra il tuo peso sulla gamba posteriore (la gamba destra, se non sei mancino). Se ti metti in piedi dritto di fronte al tuo avversario, gli fornirai un obiettivo facile da colpire. Concentra il tuo peso sul lato del corpo più lontano da lui, divaricando le gambe in modo che siano perpendicolari al tuo avversario e buttati nella lotta.
  • Alza le mani di fronte al viso, la mano non dominante va portata di fronte all'occhio e quella dominante, con la quale colpisci, va vicino il mento. Chiudi le mani creando dei pugni non troppo rigidi in modo da poter passare dall'attacco alla difesa rapidamente.




Chiudi i pugni in modo corretto. Avvolgi il pollice intorno alla parte inferiore delle dita, non all'interno del tuo pugno e non al lato delle dita, come se stessi cercando di trattenere un insetto che non vuoi far fuggire. Non stringere la mano così tanto da fermare la circolazione, ma premi solo quando stai tirando un pugno e rimani sciolto, ma sempre tenendo i pugni chiusi, quando stai giocando in difesa.
  • Molti si feriscono alle mani mentre tirano di boxe. In genere succede perché colpiscono con la parte sbagliata della mano. Le nocche che dovrebbero colpire il tuo obbiettivo sono quelle centrali, dell'indice e del medio.




Tieni i gomiti piegati e tira pugni diretti. I principianti tirano cazzotti violenti, indecisi e privi di controllo, che non sono in grado di far male. Devi tirare pugni diretti, seguendo una linea dritta tra te e il tuo avversario, non creando un arco con il tuo movimento. Non stai giocando a Street Fighter II e non riuscirai a stendere il tizio con un colpetto dietro l'orecchio. Un colpo potente ti sarà d'aiuto.
  • La postura della parte inferiore del corpo è importante quanto la forza nelle braccia per dei colpi efficaci . Accompagnando i tuoi pugni con il corpo li renderai molto più invasivi. Fai pratica usando un sacco da boxe e lancia colpi diretti, come se venissero lanciati dal centro del tuo corpo. Non tracciare una linea curva con i colpi che tiri. Ruota il tuo corpo invece e, nel farlo, avanza verso il sacco facendo leva sulla gamba che tieni dietro, mentre colpisci con il tuo pugno dominante.




Ricerca i punti molli. Se provi ad attaccare l'avversario facendo schiantare le tue nocche contro la sua mascella o la sua guancia, corri il rischio di danneggiare più te stesso che lui. Mira al centro del volto dell'aggressore—il naso, in particolare—è la parte più morbida dove affondare i colpi che provocheranno anche più dolore, ma se il colpo non è ben assestato potrebbe solo avere l'effetto di farlo imbestialire. Dei colpi diretti alle costole sono molto efficaci per fargli perdere la testa, rendendogli molto difficile continuare, perché usando ambo le mani per difendersi, si lascia il volto scoperto ad ulteriori attacchi.
  • Anche i pugni alla gola, all'inguine e i calci alle ginocchia sono efficaci se stai combattendo per difenderti. Se stai tirando di boxe con degli amici, non combattere sporco, ma non esitare ad usare questi colpi devastanti se c'è in gioco la tua vita.






Attacca rapidamente e in modo compatto. Non oscillare selvaggiamente come fa Rocky, ma scegli un punto dove posizionarti e lancia colpi veloci e taglienti che centrino il loro bersaglio. Il vincitore di un combattimento non è necessariamente il contendente che tira più pugni possibile, ma quello che affonda i pugni più potenti.
  • Concentrati sull'obbiettivo. Immagina di stare colpendo qualcosa che, in realtà, si trova ad una decina di centimetri dietro il bersaglio, e immaginati di perforarlo per raggiungerla.






Grida come un pazzo. Chi pratica le arti marziali fa un sacco di rumori quando compete e fa ciò per far scorrere l'adrenalina, intimidire l'avversario e risvegliare la parte più animalesca del proprio Io, che spesso teniamo sepolta. È il momento di far emergere l'Incredibile Hulk. Fallo urlando.






Ci vogliono altre tecniche per vincere facendo a pugni. Le testate sono tra le tecniche di combattimento più sottovalutate. Colpisci la parte più molle del viso del tuo avversario —il naso—con la parte più dura della tua testa, ovvero la fronte. In questo modo metterai fine alla lotta rapidamente.
  • Negli sport da combattimento regolamentati, come la boxe o l'MMA, le testate sono proibite, ma se ti stai difendendo da un aggressore, non sprecare tempo a giocare secondo le regole di uno sport.








Gioca in Difesa

Impara a incassare. Fare a pugni non vuol dire solo saperli tirare, ma anche essere in grado di incassarli. Saper incassare e assorbire i colpi dell'avversario ti aiuterà a rimanere in piedi e continuare a combattere, e anche ad approfittare del momento per contrattaccare.
  • Se prendi un pugno in faccia, tendi i muscoli del collo, chiudi la mascella e spostati in direzione del pugno. Muovendoti verso il pugno, gli togli potenza perché la sua azione viene interrotta prima del tempo. Se inizi a muoverti indietro, probabilmente cadrai. Questo è più facile a dirsi che a farsi, perché d'istinto vorrai scansarti via dal pugno, ma immagina che il pugno sia un pallone da calcio e che devi stopparlo con una testata. Se il tuo avversario ti tira un pugno sulla fronte, andrà a farsi male molto più lui di quanto ne farà a te.
  • Tendi i muscoli dello stomaco e cerca di prenderti i colpi dritti negli addominali, piuttosto che nei tuoi punti molli. Devi cercare di proteggere il tuo fegato, posto lateralmente sotto le tue costole, quando ti è possibile.




Avanza sempre e non indietreggiare mai. Questa è la tecnica di difesa più importante. Se indietreggi, inviti l'avversario a farsi spazio nella tua zona e ti porterà in una posizione difficile che ti metterà al tappeto e a perdere la lotta. Muoviti in avanti, dove i pugni dell'avversario avranno meno energia e dove è improbabile che tu cada.
  • Questo esporrà i tuoi fianchi ai colpi dell'avversario, quindi sii consapevole e preparato a reagire. Non abbassare la guardia.




Continua a muoverti. Ti consiglio di tenere sempre le mani all'altezza del viso quando non stai attaccando per parare quanti più colpi possibile, ma ti consiglio anche di tenerti sempre in costante movimento, saltellando e destreggiandoti, per rendere la tua testa difficile da colpire. Più ti muovi, più difficile sarà per il tuo avversario colpirti dritto in viso o al collo.
  • Tieni i piedi in movimento come se stessi in piedi sui carboni ardenti e immagina che il soffitto sia appena sopra la tua testa. Quindi, cerca di abbassarti e schivarlo per evitare di sbatterci la testa.




Mettiti in forma. I combattimenti in genere non durano molto a lungo, ma quando lo fanno dovrai sempre essere in grado di reggere per alcuni minuti senza restare privo di fiato. Se sei fuori forma e molliccio, sarà difficile per te vincere un combattimento.
  • Fai degli esercizi aerobici. Trenta minuti di aerobica 3 o 4 volte a settimana ti dovrebbero mantenere in buona forma per fare praticamente qualsiasi cosa.
  • Fai gli addominali e le flessioni regolarmente. George Foreman ha vinto il campionato del mondo di Pesi Massimi senza mai mettere piede in una palestra. Ha fatto addominali e flessioni e ha imparato a incassare i colpi. Non devi essere un culturista per essere in forma e pronto a combattere.




Usa la Testa

Evita lotte inutili. I migliori samurai lasciano la spada ad arrugginire nel fodero. Se ti stai chiedendo se devi o non devi combattere, la risposta giusta è quasi sempre un secco "no". Evita scontri fisici inutili e combatti solo per difenderti come ultima risorsa.
  • Cerca di ragionare con le parole prima che con i pugni. Parla con calma e tranquillamente con la persona che vuole azzuffarsi con te ed evita di minacciarlo o insultarlo.




Anticipa il tuo avversario. L'assalitore tipico possiede due caratteristiche: è arrabbiato e destrorso. Entrambe queste caratteristiche possono agire a tuo vantaggio se rimani concentrato. Anticipa i suoi ganci destri e cerca di porre fine alla lotta da subito tirando un diretto alla gola o al naso. Avrai così un'alta probabilità di successo.




Calmati. Se ti capita di essere coinvolto in una scazzottata, la paura è il primo nemico che dovrai abbattere per evitare di essere battuto. Non avere paura di essere colpito. La tua adrenalina starà pompando a tal punto, che a malapena sentirai dolore in quel momento, anche se sarai fracassato. Se ti metti a pensare a quanto un pugno sul naso faccia male, allora ti farà ancora più male, quindi non soffermarti su queste considerazioni in una scazzottata. Devi solo combattere.






Cerca di evitare di dover combattere a terra. Se stai combattendo in modo intelligente, avrai riempito l'avversario di colpi ad alto impatto ed egli diventerà frustrato e potrebbe tentare di affrontarti facendo un tentativo disperato. Cerca di non finire a terra sotto il tuo avversario, perché gli daresti la possibilità di usare il terreno come arma.
  • Tieni sempre il tuo baricentro in equilibrio e spostati lateralmente, lontano dalla presa dell'avversario, se cerca di atterrarti. Se riesce nel suo intento, proteggiti il viso e considera di tirargli i capelli, mettergli le dita negli occhi, o altri metodi rapidi per liberarti dalla presa.






Consigli

Tieni a mente tutto ciò che ti circonda. Se inciampi in una pietra e cadi all'indietro, dai un lasciapassare al tuo avversario per incollarti a terra e farti a pezzi.
  • Tieni d'occhio il tuo avversario in ogni momento. Non inclinare mai la testa verso il basso in qualsiasi momento, perché non saresti in grado di vedere i colpi dell'avversario e lo inviteresti a ridurti in poltiglia.
  • Quando combatti, controlla sempre il tuo respiro. Durerai più a lungo senza stancarti e questo è fondamentale per vincere.
  • Mai usare una mano sola; utilizzale entrambe e utilizza anche entrambi i piedi.
  • Se vieni stordito da un colpo, cerca di mantenere salda la tua posizione al meglio che puoi, perché se indietreggi gli darai la possibilità di scaricare su di te una raffica di colpi e non sarai pronto a riceverli, non potendo vederli arrivare.
  • Mai staccare gli occhi dal tuo avversario. Se sai che stai per combattere contro qualcuno appena entra nella stanza, guardati intorno. Ma qualunque cosa tu faccia, non smettere di fissare il bersaglio, perché ti attaccherà non appena ti vedrà distratto.




Avvertenze

Non combattere se puoi evitarlo. Le risse possono terminare con un naso rotto, cause legali e anche, in casi estremi, il carcere. Combatti solo se non hai altre opzioni e solo se devi difenderti.






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