La ghigliottina volante (Xuèdī
zǐ in cinese, letteralmente "Sangue-gocciolatore") era una
leggendaria antica arma da lancio cinese dell'epoca dell'imperatore
Yongzheng (1678-1723), molto utile nelle uccisioni furtive.
L'esistenza di questa arma è
improbabile e mai dimostrata.
Costruzione
Era simile a un cappello tipico cinese,
a cui era legata una catena che azionava le lame fissate attorno a un
collare che scendeva intorno al collo della vittima per mezzo di un
drappo rosso che copriva il volto della vittima che scendeva a sua
volta dalla parte a forma di cappello che stava sul capo della
vittima.
Non esiste ad oggi nessuna conferma che
la ghigliottina sia realmente esistita. Era troppo pesante e troppo
lenta da poter utilizzare su bersagli coscienti. L'unica vera
efficacia l'avrebbe potuta avere se fosse stata "calata
dall'alto" furtivamente sul capo della vittima. Comunque,
nessuno ha mai dimostrato che sia esistita. Gli stessi cinesi la
indicano come una leggenda attribuita all'esercito della morte
dell'imperatore, i ninja.
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