Il Samguk Yusa o Memorie
storiche dei tre regni è una delle più importanti opere
storiografiche dell'antica Corea, scritta dal monaco buddhista Iryon
(1206-1289) e completata nel 1280 (periodo Koryo 918-1392).
Il Samguk Yusa è meno analitico
rispetto al Samguk Sagi di Kim Pusik (1145), in quanto
privilegia l'aspetto esotico e favoloso delle tradizioni storiche.
Comprende 5 libri: il primo libro
tratta miti e saghe di fondazione dei Tre regni in cui era divisa
l'antica Corea (Goguryeo, Baekje e Silla) e aneddoti vari; il secondo
libro riporta fatti fantastici e non, che coinvolsero i sovrani di
Silla; il terzo si occupa dell'arrivo e della diffusione del
Buddhismo in Corea, e dei principali monumenti buddhisti del tempo;
il quarto riporta aneddoti vari sui monaci buddhisti famosi e infine
il quinto libro comprende aneddoti e racconti popolari di vario tipo.
L'affidabilità storica non è
garantita anche perché si propone più come testo epico che storico
riportando appunto anche aneddoti e leggende.
Il testo era originariamente scritto in
cinese arcaico, impiegato come lingua colta dai letterati coreani del
tempo e primo metodo di scrittura conosciuto.
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