domenica 30 gennaio 2022

Perché la gente dice che il Judo è un'inutile arte marziale?

 


Perché la gente non capisce un tubo.

Se un judoka esperto riesce ad afferrarti è pericolosissimo, quasi certamente finirai a terra in una posizione di svantaggio e da lì essere vittima di uno strangolamento o una chiave articolare è un attimo.
Il problema è che prima deve acchiapparti, e nel farlo rischia di prendere qualche cazzotto.
Se i cazzotti li dà uno che non è capace, non saranno un gran problema.
Se invece li dà un pugile, che fa male e ha un ottimo gioco di gambe, è possibile che il judoka non riesca a completare la sua tecnica.
Insomma, è uno scontro incerto, ma da qui a dire che il judo sia inutile ce ne passa.
Ci sono però un paio di elementi che mi fanno pensare che, per qualcuno che ha davvero bisogno di sapersi difendere (parliamoci chiaro, per il 99% di noi le arti marziali sono tutte inutili), conoscere esclusivamente il judo sia una brutta idea.
Intanto in un contesto di autodifesa andare a terra assieme all'avversario non è il massimo, visto che non è detto che si abbia a che fare con un avversario solo.
A questo aggiungi il fatto che nel judo sportivo non appena uno dei due contendenti riesce ad eseguire correttamente una chiave mettendo in trazione un arto oppure a iniziare uno strangolamento efficace, quello che subisce la tecnica si arrende battendo la mano per terra e la tecnica si interrompe.
Mi chiedo: in un contesto reale un esperto che si trova davanti un avversario che non vuole arrendersi, avrà la freddezza di portare avanti la tecnica fino a rompere un braccio, slogare una spalla, o provocare uno svenimento strangolando (possibilmente senza uccidere)?
Forse sì, ma non è da tutti.
Per contro, il pugile è abituato dallo sparring a portare colpi pesanti senza farsi tanti problemi, sviluppa sul ring un'ottima difesa dai pugni dell'avversario, se vuole disimpegnarsi ed è lontano porta un jab e scappa, se è vicino porta un montante al fegato e scappa.
Insomma, l'ideale sarebbe fare quello che fanno gli esperti di MMA, conoscere sia tecniche da "striker", (cioè pugilato, kick boxe, muay thai) che tecniche da "grappler" (e dunque judo, sambo, brazilian ju-jitsu), ma, dovendo per forza scegliere, nella pura difesa personale "credo" che il buon vecchio pugilato sia un po' più comodo del judo.


sabato 29 gennaio 2022

Qual è l'arte marziale migliore per la difesa personale?

 


Tutte quelle in cui ci si allena con un avversario che resiste e risponde attivamente ai colpi

Si, esistono arti marziali o sport di contatto migliori di altri per certe situazioni. Nessuna disciplina è infallibile ma sicuramente ce ne sono alcune più utili. La boxe per esempio è molto più efficace di tante altre per il semplice fatto che chi fa pugilato fa costantemente sparring contro avversari che rispondono anche in maniera molto aggressiva, come succede in un confronto fisico nella vita reale. Infatti, se spulci un po’ sul web, scoprirai che tanti video di combattimenti in strada dove una persona riesce a mettere a terra più di un avversario sono pugili

Per come la vedo io, il pugilato è la disciplina che si rivela più efficace ma non è l’unica, anche sport di combattimento come Sambo, Muay Thai, Kick Boxing, Judo e Karate Kyokushin sono piuttosto utili

Poi naturalmente la presenza di regole in tali sport può essere un limite non indifferente in altri contesti ma se sai tirare un pugno o un calcio sei comunque avvantaggiato rispetto a una persona che anche con tutta l’aggressività del mondo non è capace e prova a colpirti, buttare per terra una persona che sa come prendere e dare un pugno non è per niente semplice

Per quanto riguarda Judo e Ju Jitsu, qua c’è un video che dimostra la loro efficacia. La mancanza di uno scambio di colpi in piedi è un bel difetto ma basta una tecnica per mettere a terra anche un aggressore più grosso




venerdì 28 gennaio 2022

Quale arti marziale è consigliato per la difesa personale?

Un orso, una tigre, un lupo… sono combattenti temibili e letali.



Quale arte marziale usano?
La natura li ha dotati di un istinto che, nello scontro, come nella corsa, nell' arrampicare… eseguono movimenti che gli permettono di ottimizzare le loro caratteristiche fisiche, di trarre il massimo vantaggio dalla loro struttura fisica.

Ognuno di noi ha un fisico diverso, magari condizionato da problemi diversi, ad es, uno si è rotto una spalla, un altro una gamba, ha un carattere diverso, chi più timido, chi più intraprendente…
L' arte marziale migliore per ognuno è quella le cui tecniche tivengono più spontanee, naturali, che fai subito tue, non devi pensarci pr ricordarle e applicarle.

Quella che ti permette di muoverti con la stessa naturalezza ed efficacia degli animali, quella è l'arte adatta a te.


giovedì 27 gennaio 2022

Quanto erano forti fisicamente i mongoli?

Abbastanza forti da far oscillare questa sciabola...



...e questa mazza.



Abbastanza forti da tirare archi con pesi di trazione fino a 166 libbre/75kg e lanciare frecce oltre 500m/550yd.



Ancora forti.




mercoledì 26 gennaio 2022

Cosa non accetta la maggior parte delle persone?

 


Forse semplicemente non conoscono la terribile storia del contadino e del suo cavallo. È una storia che viene dalla Cina e ha più di 2000 anni:

Un contadino viveva con suo figlio e aveva come unica ricchezza un superbo cavallo che non voleva vendere nemmeno per grandi somme.

Un giorno il suo cavallo scomparve e i suoi vicini gli dissero che era stato stupido a non venderlo prima, avrebbe potuto fare una piccola fortuna e ora non aveva nulla. Ma il contadino non sembrava deluso, rispose che non pensava di essere sfortunato.

Qualche giorno dopo, il suo cavallo tornò dal contadino accompagnato da altri 12 superbi cavalli selvaggi. I vicini del contadino si riunirono e gli dissero che era stato fortunato a riavere il suo cavallo e a vincerne altri 12. Il contadino rispose che non pensava di essere fortunato, che non sapeva se era una cosa buona o cattiva.

Poco dopo, il figlio del contadino ebbe un terribile incidente cadendo da cavallo e i vicini del contadino non tardarono a fargli notare quanto fossero fastidiosi questi cavalli e quanto fosse decisamente sfortunato questo contadino. Di nuovo, il contadino reagisce non biasimando l'accaduto. Tuttavia, suo figlio probabilmente non sarà mai più in grado di camminare a causa dell'incidente.

Ma la settimana seguente, scoppia la guerra e tutti i giovani sani di mente del villaggio vengono mobilitati... tranne il figlio del contadino, che non può più camminare. E questa volta, i vicini del contadino tornarono a trovarlo per dirgli che era molto fortunato perché non doveva mandare suo figlio in guerra.

Il contadino rispose allo stesso modo che non era né buono né cattivo, che era solo un evento tra gli altri.

Quello che fai sarà sempre giudicato dagli altri. Un giorno puoi essere l'eroe a cui la fortuna sorride e il giorno dopo il perdente che non ha capito niente e ha sbagliato tutto. Alla fine, il giudizio degli altri non ha molta importanza perché nessuno ha sicuramente ragione.



martedì 25 gennaio 2022

La bandiera nazionale con il più bel significato

Per ma la bandiera più bella è quella coreana che ha pure un significato filosofico.

Il simbolismo della bandiera deriva dalla filosofia dello eum yang, con il campo bianco che rappresenta la pace. Il cerchio rosso e blu è chiamato Taeguk, l'origine di tutte le cose nell'universo, e tiene in perfetto equilibrio i due principi: il blu rappresenta gli aspetti negativi del Taeguk, mentre il rosso descrive gli aspetti positivi. Assieme essi rappresentano un movimento continuo nell'infinito, con le due parti che si fondono in una.

I quattro trigrammi sono:

  • ||| Forza (☰; geon (; ) in coreano) = cielo ();

  • |¦| Radianza (☲; ri (; )) = fuoco (), sole e yang;

  • ¦|¦ Gola (☵; gam (; )) = acqua (), luna e yin;

  • ¦¦¦ Campo (☷; gon (; )) = terra ().




lunedì 24 gennaio 2022

Nel film "C'era una volta a Hollywood", Tarantino dipinge Bruce Lee come un arrogante vanaglorioso, il che ha offeso la figlia di Bruce. La rappresentazione di Lee nel film è caricaturale?

 Trovo altamente ironico che la famiglia di Bruce Lee si stia lamentando del modo in cui Bruce è stato descritto in C'era una volta ad Hollywood, dopo aver tratto profitto da una rappresentazione assai più diffamatoria di uno degli avversari di Lee.



Nel film Dragon - La storia di Bruce Lee, basato sul libro di Linda Lee, l'artista marziale Wong Jack Man è praticamente descritto come un bullo, un codardo e un razzista. Ciò è veramente deplorevole considerato che per chiunque l'abbia conosciuto Wong era un uomo onorevole.



I. Il film Dragon racconta di come Wong, dopo aver perso un match contro Lee, gli sferra un vile attacco a sorpresa che lascia Bruce con la schiena rotta. Tale situazione non è mai avvenuta. Bruce Lee ebbe un infortunio alla schiena causato dal mancato riscaldamento prima di fare Good Morning (un esercizio per la schiena). Ma questo infortunio non aveva nulla a che fare con Wong Jack Man, tanto meno a causa di un colpo scorretto.


II. Nel suo libro, Linda Lee ha affermato che i maestri di arti marziali cinesi di San Francisco avevano inviato Wong in loro vece per sfidare suo marito e costringerlo a smettere di insegnare ai non cinesi. Questo non ha senso, considerando che Wong voleva a sua volta insegnare ai non cinesi. La lotta ebbe luogo a metà degli anni '60. I caucasici studiavano da anni le arti marziali cinesi a San Francisco. A Taiwan, l'americano Robert Smith studiò con molti maestri di alto livello negli anni '50, tra cui il notoriamente conservatore Shang Tung Ch'eng. I bianchi che studiavano il kung fu non erano un problema.



III.Lo scontro avvenne perché Bruce, durante una dimostrazione, lanciò una sfida aperta a qualsiasi artista marziale nell'area della Baia. Wong Jack Man insegnava kung fu part-time e serviva ai tavoli per avere un tetto sopra la testa. Accettò la sfida aperta di Bruce Lee per ottenere popolarità. Ancora una volta, nulla a che fare con la razza.



IV.Nel film, Wong è rappresentato come un combattente con i capelli lunghi e molto muscoloso. In realtà era un giovane uomo con un taglio di capelli molto pulito, sì più alto ma anche più leggero di 2 kg rispetto a Bruce Lee.



Linda Lee ha tratto grande profitto dal film Dragon, in cui viene descritto quello che era un onorevole insegnante di arti marziali come un razzista, bullo e codardo. Da tutto ciò che ho sentito, Quentin Tarantino è un fan di Bruce Lee. Così è anche l'attore Mike Moh, che ha interpretato Lee in C'era una volta ad Hollywood.



Nel film, lo stunt man Cliff Booth è rappresentato come una sorta di eroe di guerra alla Audie Murphy. La scena di combattimento che ha luogo nell'universo fittizio creato da Tarantino ha il solo scopo di dimostrare che Booth ha un repertorio davvero letale di capacità, e non diminuisce in alcun modo le abilità di Bruce Lee né rappresenta in maniera inaccurata il suo personaggio.


domenica 23 gennaio 2022

Quale tradizione religiosa secolare è destinata a scomparire nel giro di pochi anni?

È giunto il tempo di tornare al sistema di buddismo indiano all’interno del quale non è mai esistito il titolo di Lama. L’istituzione del Dalai Lama, con orgoglio, si è conclusa”.



Nel 2019 il Dalai Lama ha annunciato che non si reincarnerà.

Lo stesso leader spirituale del Buddismo tibetano ha più volte ribadito come l’intero sistema tibetano si sia basato per secoli su un retaggio feudale dominato dai cosiddetti tulku, o reincarnati, alcuni dei quali non si sarebbero dimostrato all’altezza.

Per alcuni di essi il Dalai Lama avrebbe provato vergogna giungendo alla conclusione che il sistema dovesse essere cambiato.

Così verrà demolita una tradizione che perdura dal 1578.


sabato 22 gennaio 2022

Qual è stato il combattente più incredibile che è passato per l'UFC?

Nel 2015, un pugile di nome Chad George ha mostrato grande sportività salvando la vita del suo rivale.



George aveva bloccato il suo avversario in una presa di strangolamento. Continuò a stringere finché non si rese conto che l'altro combattente aveva allentato la presa. Questo lo rese sospettoso, ma l'arbitro non si preoccupò di fermare il combattimento.



In questa situazione, George avrebbe potuto continuare a punire il suo avversario se avesse voluto, ma ha scelto di fare qualcosa di incredibile. Si rifiutò immediatamente di combattere e avvertì l'arbitro dell'altro tizio urlando a squarciagola:

-È incosciente.

-No, non lo è.

-Sì, lo è.


Questo ha fatto sì che l'arbitro concentrasse la sua attenzione sul combattente privo di sensi e decidesse finalmente di fermare il combattimento.

Niente mi fa incazzare di più di un arbitro che non si concentra e rischia la sicurezza dei lottatori.


venerdì 21 gennaio 2022

Una cosa che pochi conoscono sulla cultura Giapponese

Pochi sanno della loro passione per i distributori automatici.

Questi sono fortemente radicati nella cultura Giapponese del consumo e difatti si conta che nel paese se ne trovino all'incirca 5 milioni e mezzo di unità, e ce ne sono di tutti i tipi.



Per questo, Eiji Ohashi nel 2019 ha dedicato a queste macchine un servizio fotografico, dal titolo 自動販売機 (Jidouhanbaiki, appunto distributori).

Riprendendo la domanda, i distributori automatici in Giappone sono letteralmente una vera e propria istituzione sia per la loro estetica, sia per la loro incredibile utilità. I motivi sono due:

  1. Innanzitutto in Giappone c'è pochissima manodopera non specializzata, quindi in sostanza mancano cassiere e cassieri;

  2. Inoltre bisogna anche dire che la valuta giapponese, lo Yen, è tendenzialmente diffusa sottoforma di monete, e quindi adatta per essere facilmente utilizzata per i distributori.

Effettivamente dei distributori di oggettistica elettronica, batterie, oggetti di cancelleria e noodles istantanei fino ad addirittura a quelli di mutandine (rigorosamente usate) può anche servire.


giovedì 20 gennaio 2022

Perché il Giappone ha deciso di preservare antiche arti marziali che oggi sono poco pratiche?

Non sono impraticabili. Forniscono innumerevoli vantaggi, non ultimo tra i quali essere in grado di difendersi. Potresti dire: "Ma, non porterò sempre una spada in giro, per ogni evenienza", e avresti ragione. Ecco la cosa, però, come può dirti chiunque abbia praticato qualcosa del genere per un po':

Una spada è semplicemente un'estensione che ti dà più portata.

Togli la spada dalle mani dello spadaccino e scoprirai che la meccanica del corpo funziona ugualmente bene, con gli ovvi aggiustamenti dovuti al fatto che sei più vicino e usando le mani, i piedi o il corpo per colpire o lanciare, invece dell'arma.



Al di là della praticità, sono anche praticati perché sono una parte enorme della loro cultura, e la cultura e la tradizione meritano di essere preservate.


mercoledì 19 gennaio 2022

Alcuni degli avvenimenti più strani riguardante il matrimonio in Cina

* Le coppie sposate non portano la fede, questo non vuol dire che effettivamente non la abbiano.

* Il giorno del matrimonio si cambiano 5 o 6 vestiti, tradizionalmente quasi tutti in colore rosso.

* Le foto del matrimonio vengono effettuate alcuni mesi prima del matrimonio.



martedì 18 gennaio 2022

È vera la frase : “Se il tuo avversario ha una pistola, combatti. Se ha un coltello, fuggi” ? Perché?

 

Se ha una pistola, che tu stia fermo o fugga è sempre in vantaggio e ti può prendere anche da lontano. Hai ben poco da fare.

Se ha un coltello puoi fuggire, si perchè se non è a distanza ravvicinata non può colpirti e anche se te lo lanciasse ha poche possibilità di farti danni seri (a meno di non essere un lanciatore esperto).


lunedì 17 gennaio 2022

In un duello all'ultimo sangue, Io e il mio avversario possiamo scegliere un'arma da mischia. Quale sceglierei e perché?

 Una come questa:




Una spada o un coltello non servono a nulla se non puoi avvicinarti abbastanza da colpire.

Questa è una delle grandi ragioni per cui ora usiamo le pistole invece delle armi da mischia in guerra. Una volta che puoi uccidere qualcuno a distanza, hai il miglior vantaggio che ci sia. Non importa se hai una spada magica che uccide chiunque tocchi. Essere lontani è intrinsecamente meglio.


domenica 16 gennaio 2022

Il coltello più pericoloso in commercio

Il coltello più letale sul mercato costa circa 400-500 dollari e si chiama vespa. Contiene una cartuccia di CO2 nell'impugnatura e quando la vittima viene pugnalata, premendo il pulsante dietro la guardia si inietta il contenuto della cartuccia causando danni estesi ai tessuti dalla sovrapressione e dal congelamento.

Ora, prima devi raggiungere il tuo obiettivo, poi, come altri hanno detto, devi usare il coltello prima che la vittima sappia che ce l'hai e sperare che non possa prenderlo e usarlo su di te. La prima lezione nel combattimento con il coltello è "Aspettati dei tagli" perché non importa quanto tu sia bravo, a meno che l'attacco non venga da dietro e di sorpresa, se l'altra persona ha anche un coltello, ti taglierà.






sabato 15 gennaio 2022

Quali sono gli artisti marziali che hanno assolutamente poca muscolatura?

Il primo esempio che mi è venuto in mente:

Sean O'Malley aka 'Sugar' che è uno dei pesi mosca più importanti in UFC oggi, con un peso di circa 61 kg per 1m80. È tra i più alti della sua categoria, con un buon allungo, un vantaggio non da poco, ma la sua muscolatura non è imponente.



Tuttavia, i suoi colpi sono molto efficaci.

Il carattere imponente di una muscolatura non è un fattore essenziale dell'efficienza marziale anche se può aiutare.

Avrei potuto citare Israel Adesanya, che è abbastanza longilineo, ma la sua muscolatura può essere un po' più imponente a seconda dei suoi obiettivi e della sua preparazione.


venerdì 14 gennaio 2022

Perché gli asiatici hanno sistemi di scrittura così poco efficienti?

Che i sistemi di scrittura asiatici siano estremamente complessi e inefficienti è vero solo nel caso Dei paesi sottoposti all’influenza della cultura cinese. Il resto dell’Asia parla e scrive in modo più sensato. Il mongolo per esempio faceva uso di un alfabeto derivato dall’aramaico.

Per cui La domanda diventa: perché i cinesi e i giapponesi non adottano l’alfabeto? Questa è una domanda a cui ho risposto varie volte.

È un discorso molto lungo e molto complesso. Ci sono motivi di carattere tecnico. L’uso di caratteri cinesi impoverisce foneticamente le lingue che ne fanno uso. Non solo, ma la frequenza di uso di un fonema non dipende piu solo da fattori fonetici ma anche dalla difficoltà del carattere usato per scrivere quel suono. Come risultato, certi fonemi sono usati anche troppo spesso certi, pur esistendo, non sono usati affatto. Il risultato sono migliaia di omofoni, Parole di significato diverso E pronuncia uguale, distinguibili quindi solo attraverso i caratteri cinese con cui vengono scritte. Ecco un esempio. Ho cercato la parola scinto ed ecco il risultato.



Come potete vedere, la pronuncia di queste parole è la stessa (caratteri fonetici verticali a destra) anche quando i caratteri cinesi sono differenti.

Questa è una ragione. Ce ne sono altre di carattere storico e culturale. Una è per esempio l’identità stessa di questi popoli, che si basa sull’uso di questi caratteri.



giovedì 13 gennaio 2022

Una caratteristica distintiva della Yakuza

I tatuaggi tradizionali yakuza



Sono fatti a mano senza macchine e totalmente dolorosi per forgiare l'atteggiamento del guerriero.

Questi **tatuaggi** sono conosciuti come irezumi e non solo i gangster li ricevono, poiché le loro mogli devono fare lo stesso. Nella società giapponese i **tatuaggi** sono disapprovati, quindi i membri della **Yakuza** si vestono sempre con abiti che li coprono tranne che per gli incontri tra loro.


mercoledì 12 gennaio 2022

Cosa c'è di più intimidatorio di un'arma da fuoco?

Un coltello può essere molto più pericoloso di un'arma da fuoco.

In una delle mie lezioni di Aikido, abbiamo deciso di provare a disarmare gli aggressori che brandivano del legno.



Posso dire subito che farlo senza essere colpito dalla "lama" non è stato facile. Alla fine della lezione, solo una persona è riuscita a disarmare qualcuno senza essere almeno toccata, e lo ha fatto inciampando accidentalmente sul compagno dell'uomo dietro di lei.

Il mio punto è che se combatti da vicino con qualcuno che ha un coltello, non ne uscirai senza un graffio.


martedì 11 gennaio 2022

Le scene di combattimento più tristi nella storia dei film d'azione

La battaglia culminante sotto la pioggia nei Sette Samurai di Kurosawa è sicuramente tra le sequenze di “film d'azione” più toccanti mai girate.



Il film dura 3 ore e 27 minuti e la scena finale della battaglia in cui gli abitanti del villaggio intrappolano e uccidono i banditi deve durare almeno mezz'ora. Ci sono più combattimenti con la spada e persino i moschetti sono coinvolti nella battaglia. Una volta che tutto finisce, c'è una sensazione di esaurimento, piuttosto che di trionfo.

L'epilogo suggerisce i sentimenti contrastanti che hanno i samurai sopravvissuti. La vita nel villaggio è tornata alla normalità e sono esultanti. Ma i restanti samurai si preparano a partire e si tengono in disparte dalla celebrazione. "I contadini sono i vincitori", dichiara Kambei Shimada, "non noi".

Ci si chiede perché all'inizio; i samurai non speravano di liberare gli abitanti del villaggio dai loro oppressori? Perché affrontare tutti quei problemi per uccidere tutti e cinquanta i banditi e dire che non erano i vincitori?

Credo che parte della risposta possa essere trovata qui:

Santuario Yasukuni, Tokyo


Questo è un controverso santuario storicamente significativo nel centro di Tokyo. Se mai visiti questo santuario, noterai che c'è un cartello (in giapponese e inglese) che spiega l'apprezzamento dei giapponesi per una nobile morte in battaglia. Quando un soldato muore in battaglia, il soldato che muore si trasforma "in un dio". (È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho visitato il Santuario Yasukuni e non so quanto sia accurata questa traduzione dal giapponese. Ma questo spiegherebbe ciò che i sette samurai speravano davvero: salvare il villaggio e morire nello sforzo Dato che tre di loro sopravvivono, in qualche modo hanno fallito nella loro ricerca.


L'iconica lotta tra Bruce Lee e Chuck Norris in "Way of the Dragon". Sebbene il personaggio di Norris abbia lavorato per il cattivo, è ritratto come una persona degna di onore e rispetto. Lee non voleva ucciderlo, ma il senso dell'onore di Norris richiedeva che combattesse fino alla morte, e la fine è una scena di tristezza e rimpianto, non di gloriosa vittoria.



Nei primi due atti del “Roadhouse”, Dalton è l'archetipo di uno stoico moderno. La parola greca “apathea” è un valore stoico primario, e significa essenzialmente che poiché “la passione è irrazionale, la vita dovrebbe essere condotta come una battaglia contro di essa. I sentimenti intensi dovrebbero essere evitati". La parola inglese “apathetic” deriva da questo concetto, ma ha una forte connotazione negativa, a differenza di apathea.

Dalton incarna il suo stoicismo in molti modi:

  • Permettendo alla sua auto di essere vandalizzata spesso

  • Descrivere "succhiacazzi" come "due sostantivi combinati per suscitare una risposta vietata" quando gli viene chiesto

  • Bere caffè al posto dell'alcol

  • Completare le proprie suture senza lamentarsi

  • Tollera il profumo della natura e non necessita di aria condizionata

  • Fare l'amore con Doc contro un camino in pietra invece che su un letto o su un grande futon

Ancora più importante, Dalton "lo porta fuori dal bar" ogni volta che sorge la necessità di un conflitto. A differenza degli altri buttafuori che iniziano a litigare all'interno per mettersi in mostra per i clienti, Dalton rimane concentrato sul fornire un bel posto dove le persone possono bere e divertirsi.


ENTRA JIMMY

Jimmy, tuttavia, aggredisce gli stoici principi di logica, virtù e saggezza di Dalton indulgendo nel sadismo piuttosto che lottando per una vita libera da passioni estreme. Ciò è dimostrato dal suo smoking canadese.

Quando Dalton si rende conto che Jimmy è l'unico uomo che può fargli del male, gli strappa la gola. La lotta di Dalton con Jimmy al di fuori del fienile in fiamme di Owen è la scena di combattimento più triste nella storia del cinema, perché la laringe mozzata di Jimmy è il simbolo del fallimento di Dalton nel rispettare la sua filosofia.

Il film implica superficialmente un lieto fine. La dissertazione di Dalton alla NYU su "Man's Search For Faith", appare esaudita alla fine del film quando nuota nudo con Doc nello stesso stagno in cui ha gettato il cadavere di Jimmy. Ciò rappresenta che Dalton non si sta più spostando da un bar all'altro, ma restando.

Apparentemente la sua ricerca di appagamento è finita, tuttavia, la laringe di Jimmy è molto probabilmente ancora fluttuante nel fiume, il che implica che il ritorno di Dalton allo stoicismo è un'illusione, poiché per raggiungerlo è necessario uno spargimento di sangue. È solo questione di tempo prima che Dalton strappi un'altra gola.



BRAD WESLEY rappresenta l'Ubermensch di Nietsche, o "Great Man" capace di piegare la realtà attraverso la pura forza di volontà, come evidenziato dal seguente dialogo:

Wesley : [vede Dalton che guarda la foto di un uomo] Mio nonno.

Dalton : Sembra un uomo importante.

Wesley : Era uno stronzo. Ma tu, sei un ragazzo intelligente, vero, Dalton? Non sei troppo realistico. Cristo, sono proprio come te. Sono arrivato a mie spese, dalle strade di Chicago. Sai, quando sono venuto in questa città dopo la Corea non c'era niente. Ho portato il centro commerciale qui. Ho preso il 7-Eleven. Ho il Fotomat qui. Cristo, JC Penney viene qui per causa mia. Se chiedi a qualcuno, te lo diranno.

Dalton : Ti sei arricchito grazie alla gente di questa città.

Wesley : [ride] Ci puoi scommettere che è così. E diventerò più ricco. Credo che tutti abbiamo uno scopo su questa terra. Un destino. Ho fiducia in quel destino. Mi dice di raccogliere per me ciò che è mio. Ma, Cristo, vieni pagato per picchiare le persone. Dimmi che non lo ami. Certo che lo fai. Non saresti umano se non lo facessi.

L'affermazione di Brad a Dalton secondo cui "JCPenny viene qui a causa mia" richiede un po' di spiegazioni.

Alla fine degli anni '80, avere un JCPenny era l'equivalente di una piccola città che ottiene una Panera oggi: la tua città ce l'ha fatta, ha battuto tutte le altre piccole città della tua contea per un marchio di stile di vita nazionale che può fungere da ancora per più grandi e migliori cose.

Tali vittorie portano Brad ad abbracciare il detto di Niccolò Machiavelli che "il fine giustifica i mezzi" approccio alla vita e agli affari. Tuttavia, come ogni tiranno, Brad cade vittima della hybris, il termine greco per la superbia di fronte agli dei ("Ho un destino... raccogliere per me ciò che è mio...").

Come il potente Achille abbattuto da una freccia, l'uomo più potente di Jasper fu abbattuto da un cavaliere errante.

DOC è un sostituto di Socrate, o più specificamente il metodo socratico. Nota che la maggior parte del suo dialogo è sotto forma di domande: “Chi ti salverà? Qual è stata la tua tesi alla New York University? Vieni con qualche risposta? Pensavo saresti stato più grande? Porti sempre con te la tua cartella clinica? Come ha fatto un ragazzo come te a fare il buttafuori?"

L'uso delle domande da parte di Doc, come Socrate migliaia di anni fa, costringe Dalton (e il pubblico) a guardare oltre il superficiale per capire davvero quale sia la Verità. Perché Dalton è un buttafuori invece che un professore? Perché Dalton non ha trovato risposte? Perché l'ATV di Brad ha tre ruote invece di quattro?

Alla fine Socrate fu condannato a morte per "aver corrotto la gioventù", ma questa era un'accusa sgranata dalla nobiltà ateniese che trovava Socrate una minaccia per il loro benessere e privilegio. In Roadhouse, Doc sfida il pubblico a non diventare troppo sicuro di sé: si tratta di un film d'azione stupido o di una meditazione di un lavoratore sul significato della vita, orientata alle persone nella società che potrebbero trarre maggior beneficio dall'applicazione della ragione nelle loro vite?

WADE GARRETT è forse il personaggio filosoficamente più rilevante nel film dopo Dalton, tuttavia, poiché i suoi valori sono più orientali e mi sono concentrato sui parallelismi tra Road House e la prima filosofia occidentale, dovrò leggere un po' prima di poter contestualizzare adeguatamente il suo ruolo nel film.

Grazie per il tuo interesse per gli elementi filosofici trascurati di "Road House" di Rowdy Herrington.