Che i sistemi di scrittura asiatici siano estremamente complessi e inefficienti è vero solo nel caso Dei paesi sottoposti all’influenza della cultura cinese. Il resto dell’Asia parla e scrive in modo più sensato. Il mongolo per esempio faceva uso di un alfabeto derivato dall’aramaico.
Per cui La domanda diventa: perché i cinesi e i giapponesi non adottano l’alfabeto? Questa è una domanda a cui ho risposto varie volte.
È un discorso molto lungo e molto complesso. Ci sono motivi di carattere tecnico. L’uso di caratteri cinesi impoverisce foneticamente le lingue che ne fanno uso. Non solo, ma la frequenza di uso di un fonema non dipende piu solo da fattori fonetici ma anche dalla difficoltà del carattere usato per scrivere quel suono. Come risultato, certi fonemi sono usati anche troppo spesso certi, pur esistendo, non sono usati affatto. Il risultato sono migliaia di omofoni, Parole di significato diverso E pronuncia uguale, distinguibili quindi solo attraverso i caratteri cinese con cui vengono scritte. Ecco un esempio. Ho cercato la parola scinto ed ecco il risultato.
Come potete vedere, la pronuncia di queste parole è la stessa (caratteri fonetici verticali a destra) anche quando i caratteri cinesi sono differenti.
Questa è una ragione. Ce ne sono altre di carattere storico e culturale. Una è per esempio l’identità stessa di questi popoli, che si basa sull’uso di questi caratteri.
Nessun commento:
Posta un commento