La coppettazione è una forma di
medicina alternativa in cui viene creata un'aspirazione locale sulla
pelle. Fa parte delle pratiche terapeutiche esterne proprie della
medicina cinese (come ad esempio il Massaggio cinese TuiNa o la
Moxibustione).
Non vi è alcuna prova valida che la
coppettazione abbia alcun beneficio per la salute, mentre vi sono
alcune evidenze che possa essere dannosa. Essa è considerata una
forma di pseudoscienza.
Descrizione
Attraverso un risucchio pressorio, la
pelle viene aspirata all'interno del vasetto creando un vuoto nel
vasetto posto sulla pelle nella zona desiderata. Il vuoto può essere
creato riscaldando e raffreddando l'aria all'interno del vasetto,
oppure attraverso l'uso di una pompa meccanica. Il vasetto rimane in
posizione per un intervallo di tempo che va dai cinque ai quindici
minuti. Alcuni ritengono che aiuti nel trattamento del dolore, dei
tessuti cicatrizzati profondi muscolari, del tessuto connettivo, dei
nodi muscolari e del gonfiore: l'efficacia di questa tecnica non è
però mai stata provata.
Efficacia
La coppettazione è scarsamente
supportata dalle prove. Simon Singh e Edzart Ernst scrivono nel loro
libro del 2008 Aghi, pozioni e massaggi, che non esistono evidenze di
benefici della coppettazione per nessuna condizione medica. Non è
chiaro come funziona, ma potrebbe coinvolgere l'effetto placebo.
Alcuni sostengono che la coppettazione
è un trattamento alternativo per il cancro. Tuttavia l'American
Cancer Society osserva che “le prove scientifiche disponibili non
supportano l'affermazione che la coppettazione ha dei benefici per la
salute” e inoltre, il trattamento comporta un piccolo rischio di
ustioni.
Effetti collaterali e controindicazioni
La coppettazione è in generale sicura
quando fatta da professionisti sanitari qualificati su persone che
sono in buona salute. Il trattamento non è raccomandato per persone
con problemi di salute a causa degli effetti collaterali. La
sostituzione dei trattamenti tipici con la coppettazione non è
raccomandata. La coppettazione può causare lividi, ustioni, dolore
oppure infezioni della pelle.
Le ricerche indicano che la
coppettazione è dannosa, specie nelle persone che sono magre oppure
obese. Secondo Jack Raso (1997), la coppettazione causa l'espansione
capillare, l'accumulazione eccessiva di liquidi nei tessuti, e la
rottura dei vasi sanguini.
In linea generale la coppettazione
viene evitata nelle persone eccessivamente asteniche, nelle malattie
croniche consuntive, nelle persone con pelle troppo flaccida, su zone
eritematose, su ferite recenti e su eminenze ossee troppo
pronunciate.
Accettazione
La coppettazione è generalmente
praticata senza supervisione da persone senza alcun background
medico. La medicina tradizionale persiana in Iran applica la tecnica
della coppettazione bagnata con la convinzione che la coppettazione
con scarificazione può eliminare le cicatrici mentre la
coppettazione senza scarificazione può purificare il corpo
attraverso gli organi. Le persone con un profondo interesse in questa
pratica sono religiose e cercano purificazione.
La coppettazione è stata pubblicizzata
grazie alla sua popolarità tra le celebrità dello sport americane
come ad esempio, DeMarcus Ware, giocatore del National Football
League, gli olimpionici Alexander Nadour, Natalie Coughlin e Michael
Phelps. Il medico Brad McKay ha scritto che la squadra americana
stava facendo un grande disservizio ai loro fan che potrebbero
“seguire il loro esempio”, chiamando la coppettazione “una
terapia tradizionale (ma inutile) e antica.” David Gorski, chirurgo
praticante dice, “è tutto rischio per nessun beneficio. Non c'è
posto per questa pratica nella medicina moderna.”
Harriet Hall, Mark Crislip, Simon Singh
e Edzard Ernst, critici della medicina alternativa chiamano la
coppettazione “pseudoscienza sciocca”, “moda delle celebrità”
e “un'assurdità”. Essi affermano che non vi è alcuna prova che
la coppettazione funzioni meglio di un placebo. Farmacologo David
Colquhoun scrive che la coppettazione è “ridicola... e del tutto
inverosimile.”
Storia e caratteristiche
Introdotta verso il II secolo d.C., la
coppetta è costituita da un vasetto di vetro o ceramica o bambù del
diametro di 5 cm circa che viene applicata sulla cute in precisi
punti o aree per ottenere l'effetto terapeutico. Tuttavia, esistono
una varietà di strumenti utilizzati, i metodi della creazione della
bassa pressione e delle procedure seguite durante il trattamento. La
coppettazione non ha una base scientifica e sembra efficace solo nel
controllo del dolore, nonostante anche per questa indicazione le
evidenze di efficacia siano piuttosto deboli. La tecnica non è
esente da effetti collaterali (anemia, iperpigmentazione, embolia,
ustione, panniculite, ascessi cutanei e meningei).
Tecniche e applicazioni
In linea di massima, ci sono due
tipologie di coppettazione: coppettazione asciutta e coppettazione
sanguinante o bagnata (sanguinamento controllato); la seconda
tipologia è più comune. Nessuna delle due tipologie ha alcun
beneficio per la salute verificabile. La preferenza di una tipologia
varia al variare della cultura e di colui che pratica la tecnica.
Coppettazione asciutta
La bassa pressione richiesta può
essere creata riscaldando il vasetto o l'aria al suo interno con una
fiamma o con un bagno in oli profumati caldi e poi posizionandolo
sulla pelle. Con il raffreddamento dell'aria all'interno del vasetto,
si contrae e attira la pelle leggermente all'interno del vasetto.
Recentemente, il vuoto viene creato con una pompa meccanica che
agisce attraverso una valvola posizionata sopra il vasetto. Sono
disponibili dei vasetti di gomma che permettono di eliminare l'aria
al loro interno e si adattano a superfici irregolari o sulle ossa.
Generalmente, i vasetti sono utilizzate
prevalentemente su tessuti morbidi che permettono la formazione di un
buon sigillo con il bordo del vasetto. I vasetti possono essere
utilizzati singolarmente oppure numerosi per coprire una superfici
più estesa. Possono essere utilizzati soli oppure sopra un ago di
agopuntura. La pelle può essere lubrificata, permettendo al vasetti
di spostarsi lentamente sulla pelle.
Dipendendo dal trattamento specifico,
la pelle viene segnata alla rimozione del vasetto. Questi segni
possono essere una semplice anello rosso che scompare velocemente; la
decolorazione lasciata dal vasetto è generalmente causata da lividi
specialmente se i vasetti vengono spostati sulla pelle per spezzare
le fibre muscolari. I trattamenti sono, tipicamente indolori.
Coppettazione con il fuoco
L'applicazione può avvenire in due
modi principali:
- accendendo un fiammifero introducendolo all'interno della coppetta in modo che l'aria presente all'interno di essa riscaldandosi, si espanda, raffreddandosi e ricontraendosi poi allo spegnimento dello stesso e creando una bassa pressione con un effetto di risucchio. Il fiammifero rimarrà all'interno della coppetta per almeno un secondo intero e, dopo aver fatto ciò, con rapido movimento la si applica sul punto prescelto. Se si tardasse troppo tempo ad applicare la coppetta sulla pelle, l'aria nella coppetta si raffredderebbe subito richiamando altra aria circostante e si perderebbe l'effetto di aspirazione necessario per farla aderire alla cute. Il principio per il quale la coppetta aderisce alla cute, infatti, è l'effetto di risucchio citato.
- inserendo all'interno della coppetta un piccolo batuffolo di cotone intriso d'alcol etilico al quale viene dato fuoco. Il calore generato dal fuoco farà espandere l'aria creando una ridotta pressione. Trascorso un secondo circa dopo l'accensione del batuffolo, la coppetta deve essere applicata. Il fuoco al suo interno si spegnerà all'istante, soffocato dalla mancanza di ossigeno bruciato rapidamente nella coppetta. Se si tardasse troppo la coppetta si riscalderebbe eccessivamente arrecando danno alla cute del paziente.
Qualsiasi sia stata la metodica
utilizzata, la coppetta deve essere applicata perpendicolarmente alla
cute per evitare che l'aria circostante penetri da un bordo della
coppetta, vanificando la manovra per creare l'effetto aspirante.
Una volta applicata, la coppetta può
essere:
- Fissa sulla zona scelta;
- Mobile ovvero che possa scorrere sulla cute in aree abbastanza estese. Perché ciò possa avvenire occorre che la cute sia oliata con dell'olio di sesamo o di cocco o d'oliva. Questa tecnica viene utilizzata per la soluzione delle sindromi ansioso-depressive e la coppetta viene applicata sul dorso nella sede dei punti della catena esterna della parte dorsale del meridiano di Vescica, dove vi sono i punti ad azione psichica.
Una volta applicata, la coppetta viene
fatta scorrere sui punti in modo che possa essere dispersa l'energia
stagnante li residente. Essendo una tecnica molto disperdente, il
paziente, al termine del trattamento, potrebbe avvertire una discreta
spossatezza. Solitamente la coppetta viene fatta scorrere a partire
dal punto BL 42 Pohu per terminare la corsa al punto BL 52 Zhishi.
Per effettuare una corretta Coppettazione occorre:
- una perfetta rasatura della cute nella zona prescelta;
- evitare di scottare il paziente;
- evitare un'eccessiva intensità del risucchio dell'aria per evitare la formazione di fastidiose ecchimosi. A questo proposito se si verificasse un'aspirazione eccessiva, la si può moderare avvicinando il dito indice al bordo della coppetta a contatto con la cute, praticando una pressione in modo che, attraverso una piccola fessura, penetri dell'aria che andrà a moderare la bassa pressione all'interno della coppetta. Naturalmente la pressione dovrà essere molto controllata altrimenti penetrerà troppa aria e si perderà completamente il l'effetto aspirante. La prima tecnica è quella maggiormente utilizzata, mentre quella che prevede il movimento viene impiegata nelle sindromi ansioso-depressive gravi. Le coppette, in questo caso, vengono applicate sui punti della branca esterna del Meridiano di Vescica, dove risiedono i punti ad azione psichica.
La tecnica dello scorrimento si rivela
particolarmente efficace anche nel trattamento della cellulite.
L'effetto ventosa che si ottiene, infatti, ha il potere di rimuovere
i ristagni di liquidi e tossine, di riattivare la circolazione
sanguigna e di ridare una salutare energia vitale a tutto
l'organismo. La trazione del muscolo, inoltre, assicura un'efficace
azione di rimodellamento del corpo.
Coppettazione bagnata
La coppettazione bagnata conosciuta
come Al-Hijamah o sanguinamento medicinale. I primi usi di questa
tecnica sono documentati negli insegnamenti del Profeta Maometto.
Secondo Muhammad al-Bukhari, Muslim ibn al-Hajjaj e Ahmad ibn Hanbal,
Maometto ha approvato il trattamento Hijama.
Un certo numero di ʾaḥādīth
sostengono e raccomandano e l'uso della terapia da Maometto. La
pratica della coppettazione è sopravvissuta nei paesi mussulmani. Ad
oggi, la coppettazione bagnata è un rimedio popolare praticato in
molte parti del mondo mussulmano. Alternativamente, un leggero
risucchio è creato usando un vasetto e una pompa (o risucchio caldo)
su l'area selezionata e lasciato in posizione per tre minuti. Il
vasetto è poi rimosso e delle piccole incisioni superficiali vengono
fatti utilizzando un bisturi di coppettazione. Un secondo risucchio è
fatto per fare uscire una piccola quantità di sangue.
Nella Finlandia, la coppettazione
bagnata è praticata tradizionalmente nelle saune dal XVesimo secolo.
I vasetti usati erano fatti di corni bovini con un meccanismo che
creava un vuoto parziale, evacuando dell'aria dall'interno. La
coppettazione è ancora praticata in Finlandia come medicina
alternativa.
La coppettazione e la medicina tradizionale cinese
Secondo la medicina tradizionale cinese
la coppetazione è un metodo per creare il vuoto sulla pelle del
paziente per disperdere sangue e linfa stagnanti e così migliorare
il flusso del ki, trattare le malattie respiratorie come ad esempio,
il raffreddore comune, la polmonite e la bronchite. La coppettazione
è usata anche sulla schiena, sul collo e altre condizioni
dell'apparato locomotore. I sostenitori della tecnica dicono che ha
ulteriori applicazioni. La coppettazione è sconsigliata sulle zone
interessate da ulcere della pelle, nelle zone addominali o sacrali
delle donne in gravidanza.
Storia
Ci sono delle indicazioni che fanno
pensare che la coppettazione era praticata dal 3000 a.C.. Il Papiro
Ebers, scritto nel 1550 a.C. è uno dei testi medici più antichi
nell'occidente, descrive l'uso della coppettazione dagli egiziani, e
cita pratiche simili applicati dai popoli del Sahara. Nell'antica
Grecia, Ippocrate (c. 400 a.C.) usava la coppettazione nel
trattamento di malattie interne e problemi strutturali. Il metodo era
altamente raccomandato dal profeta Maometto e così uno scienziato
mussulmano conosciuto ha elaborato e sviluppato ulteriormente il
metodo. Successivamente, questo metodo nelle sue forme molteplici si
è diffuso nella medicina asiatica ed europea. In Cina, l'uso della
coppettaizone è documentata dal famoso alchimista e erborista
Taoista, Ge Hong (281-341 a.D.) Il libro di Maimonide sulla saluta
menziona la coppettazione e era usata nella comunità ebrea dell'est
Europa. La coppettazione viene descritta in un saggio di George
Orwell How the Poor Die (Come muoiono i poveri), sorpreso
dall'uso della coppettazione in un ospedale di Parigi:
«Sdraiandomi, ho visto su
un letto quasi di fronte a me, un uomo piccolo con le spalle
rotonde dai capelli colore sabbia seduto mezzo-nudo mentre un
dottore e uno studente lo stavano sottoponendo ad un trattamento
strano. In primo luogo, il medico ha prodotto una dozzina di
bicchieri piccoli che sembravano buccheri da vino dalla sua borsa
nera, poi lo studente ha acceso e fatto bruciare un fiammifero
all'interno di ogni bicchiere per esaurire l'aria. Successivamente
il bicchiere è stato posizionato sulla schiena o sul petto
dell'uomo e il vuoto ha creato un'enorme bolla gialla. Solo dopo
alcuni secondi, ho capito quello che gli stavano facendo. Era una
cosa nota come coppettazione, un trattamento di cui puoi leggere
nei vecchi testi di medici ma fino ad allora avevo vagamente
pensato come una di quelle cose che fanno solo ai cavalli.»
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