Cangjie
(倉頡,
仓颉,
Cāngjié,
Ts'ang-chieh, cantonese Jyutping: Cong
Kit) è una figura leggendaria della
tradizione cinese, ministro del leggendario Imperatore giallo e
mitico inventore dei caratteri cinesi.
Cangjie sarebbe vissuto all'epoca del
leggendario Imperatore Giallo (黄帝
Huangdi).
Molti testi del periodo dei regni
combattenti, lo menzionano attribuendogli l'invenzione dei caratteri
cinesi. Tra questi testi figurano gli Annali di Lü, lo Han
Feizi, e lo Huainanzi. Un passo di quest'ultimo recita:
"Quando Cangjie inventò i caratteri, il cielo fece piovere
miglio e gli spiriti maligni piansero tutta la notte". Secondo
Xunzi, "Molti erano, un tempo, coloro che conoscevano la
scrittura, ma Cangjie è colui che ce l'ha trasmessa dopo averla
sistematizzata".
Leggende
Una versione della leggenda di Cangjie
racconta che l'Imperatore Giallo gli ordinò di inventare un sistema
di scrittura, dopo che aveva unificato il suo regno, per sostituire
il sistema di notazione delle corde annodate. Egli si stabilì vicino
ad un fiume e rimase a lungo senza ottenere risultati. Un giorno, una
fenice cinese fece cadere davanti a lui un pezzo di terra indurita
che recava impressa un'impronta. In quel momento un cacciatore
giungeva sulla strada, e Cangjie gli chiese se riconoscesse o meno
l'animale che aveva lasciato quell'impronta. «È un pixiu» rispose
senza esitare il cacciatore. Questa fu una rivelazione per Cangjie.
Da quel momento, egli osservò qualsiasi cosa cercandovi un segno che
la rendesse immediatamente riconoscibile.
L'Imperatore Giallo, soddisfatto, fece
diffondere l'uso della sua scrittura in tutto il paese e fece
costruire un tempio in riva al fiume in corrispondenza del luogo dove
Cangjie lavorava.
Wang Chong lo descrisse come avente
quattro occhi che gli permettevano di vedere i segreti del cielo e
della terra. Un'altra leggenda lo descrive dotato di pupille doppie,
tratto attribuito anche ad altre figure mitiche come i sovrani Yu,
l'Imperatore Shun e il duca Jin Wen Gong.
Siti consacrati a Cangjie
Diversi luoghi in Cina rivendicano di
aver ospitato l'inventore della scrittura e hanno una tomba od un
tempio dedicato a Cangjie, o un sito descritto come il personaggio
mitico avrebbe per la prima volta creato i nuovi caratteri: Shouguang
nello Shandong, Kaifeng e Nanle nello Henan, Baishui e Xi'an nello
Shaanxi.
Altri usi del suo nome
Il nome di Cangjie è stato usato anche per altri oggetti:- Il Libro di Cangjie (仓颉篇) è una raccolta di caratteri, in stile piccolo secchio, destinati all'unificazione della scrittura all'inizio della Dinastia Qin. Composto, secondo la tradizione, da Li Si su ordine di Qin Shi Huang, il testo scomparve sotto la Dinastia Tang, ma dei frammenti contenuti in altri testi hanno permesso di ricostruirlo approssimativamente.
- Un metodo di input in informatica, dei caratteri cinesi basato sull'analisi delle loro differenti parti grafiche porta il suo nome.
- Una roccia di Marte osservata dalla veicolo di esplorazione Spirit ha ricevuto il suo nome.
Nessun commento:
Posta un commento