Li Shizhen (李时珍,
李时珍,
Lǐ Shízhēn, Li Shih-Chen), nome cinese di cortesia Dōngbì
(東璧,
东璧),
chiamato anche Bīnhúshānrén (瀕湖山人,
letteralmente "Persona della Montagna del Lago") nei suoi
ultimi anni, (Qizhou, 3 luglio 1518 – Qizhou, 1593) è stato uno
scienziato, farmacologo e botanico cinese. Il suo contributo
fondamentale alla medicina è rappresentato da un lavoro di
classificazione di erbe officinali, durato quarant'anni, contenuto
nella sua opera più famosa: il Běncǎo Gāngmù (本草綱目,
本草纲目,
letteralmente "Compendio di Materia Medica"). Il libro ha
informazioni su oltre 1.800 farmaci (medicina tradizionale cinese),
contenendo 1.100 illustrazioni e 11.000 ricette. Considerato il più
grande naturalista della Cina, ha descritto il tipo, la forma, il
sapore, la natura e l'applicazione di 1.094 erbe officinali. La sua
Materia Medica è stata tradotta in molte lingue diverse, e rimane il
riferimento principale per la medicina a base di erbe. Il suo
trattato contiene vari temi connessi, come la botanica, la zoologia,
mineralogia e della metallurgia. Il libro è stato ristampato più
volte e cinque copie dell'originale esistono ancora.
Biografia
Li Shizhen visse durante la dinastia
Ming ed è stato influenzato dai pensieri del neo-confucianesimo del
tempo. È nato a Waxiaopa, un piccolo villaggio a nord di Qizhou sul
Fiume Giallo in quello che era Huguang settentrionale ed è oggi la
provincia di Hubei, dove è morto.
Origini e infanzia
Il nonno di Li Shizhen, che è morto
quando Shizhen era ancora piccolo, era stato un medico ambulante;
portava con sé varie pillole mediche e aghi per agopuntura mentre
viaggiava da un posto all'altro, vendendo i suoi servizi di esperto
in diagnosi e guaritore. Tali medici, detti zoufang (medici erranti),
perché offrivano i loro servizi visitando vari posti,
particolarmente i bazar in cui si riuniva molta gente, erano anche
denominati lingyi, medici del campanello, perché annunciavano la
loro presenza suonando il campanello. Il nonno di Li Shizhen doveva
spesso attraversare fiumi e laghi della regione di Qizhou per
visitare città lontane dalla sua casa per lavorare.
Anche se questi medici itineranti erano
spesso ben visti dal popolo, i medici studiosi li ritenevano semplici
ciarlatani o addirittura truffatori. Il padre di Li Shizhen, Li
Yenwen, aveva deciso di fare una vita migliore diventando un medico
tradizionale, guaritore e studioso. Aveva raggiunto il rango di
ufficiale subalterno medico della Accademia medica imperiale, essendo
ampiamente rispettato dai suoi colleghi. Li Yenwen è famoso in Cina
anche oggi per aver scritto la prima monografia sul ginseng, ma oltre
a questo ha anche scritto libri sulle quattro tecniche diagnostiche,
sul vaiolo, sulla diagnosi del polso (un metodo nel quale era
pioniere), e sulle artemisie di Hubei. Nonostante ciò, i medici
stessi non erano molto rispettati nella società cinese, e Li Yenwen
spesso incoraggiava il suo figlio Li Shizhen a cercare una posizione
burocratica nel governo. Di sua sorella e suo fratello non si sa
nulla.
Nel 1531 il quattordicenne Li Shizhen
superò gli esami imperiali a livello distrettuale, quindi partecipò
a tre esami a livello provinciale, ma senza successo. Di conseguenza
ereditò la professione del padre, studiando la medicina e curando i
poveri, anche se il padre inizialmente era contrario. In una lettera,
egli scrisse al padre "Il mio corpo è come una barca in
controcorrente e la mia determinazione non può essere cambiata
affatto. Aspetto con ansia la tua risposta e non ho paura. " In
pochi anni, divenne un medico molto famoso.
Prosieguo della carriera medica
Aspirando a diventare un medico
migliore, Li Shizhen visitava spesso pescatori, cacciatori,
taglialegna, contadini e coltivatori di erbe medicinali, raccogliendo
molte ricette popolari. Con meticolose osservazioni e ripetuti
esperimenti, si impadronì di profonde conoscenze sulla natura delle
varie sostanze medicinali.
Nel 1551 Li Shizhen era già un medico
famoso. Una volta il figlio del re di Chu, Zhu Xian, ammalatosi
improvvisamente, guarì subito dopo essere stato curato da Li
Shizhen. Il re di Chu ne fu così felice che presentò Li Shizhen
all'ospedale imperiale. Pochi anni dopo, ha ottenuto una posizione di
governo, come assistente presidente presso l'Istituto imperiale di
medicina di Pechino. Tuttavia, nonostante l'importante posizione
sociale acquisita, lasciò la posizione di assistente presidente un
anno dopo averla ottenuta per tornare a essere un medico
tradizionale.
Li Shizhen si era appassionato degli
studi medici e si chiuse nella casa dei suoi genitori per parecchi
anni, leggendo con attenzione tutti i classici medici di quel tempo;
inoltre studiava aree di storia e filosofia relative alla medicina e
scriveva poesie. Nel campo della farmacologia, si è particolarmente
interessato alla creazione di ricette che fossero tutte
caratterizzate da un'erba dominante in proporzioni o misure diverse
che contribuisse all'efficacia terapeutica. Un tal metodo di
prescrizione richiede la conoscenza approfondita di diverse erbe che
potrebbero servire da misure nelle formule, conducente al suo studio
della Materia Medica.
I suoi brevi soggiorni nelle due corti
reali gli hanno fornito un notevole vantaggio per il suo lavoro
successivo, in quanto gli hanno fornito un'occasione di leggere rari
libri di medicina, presenti nelle biblioteche mediche imperiali,
estendendo così la sua conoscenza della storia della medicina, delle
teorie e delle pratiche. Scoprì presto che gli erbari del passato
non erano del tutto affidabili. In alcune parti la classificazione
non era chiara e l'efficacia farmacologica registrata non era esatta,
con contenuti superstiziosi e errati, anzi addirittura assurdo. Li
Shizhen si rese conto che era suo dovere compilare un nuovo
dizionario farmacologico e nel 1522, a 35 anni, cominciò allora a
immergersi nella compilazione del suo Compendio di materia medica.
Il Bencao Gangmu è stato completato
nel 1578, quando Li Shizhen aveva 60 anni, e fu corretto e rivisto
due volte dall'autore, nel 1580 e nel 1587. Il testo finale
illustrato è stato completato con l'aiuto dei suoi figli e nipoti, i
quali sono stati citati come collaboratori nel libro stesso. Dopo
aver affidato la stampa del libro a Hu Chenglong, muore senza vedere
il libro ufficialmente pubblicato.
Opere
Avido lettore e di interessi eclettici,
Li Shizhen ha inserito nella sua opera Bencao Gangmu, oltre a fatti
strettamente legati alla medicina, "prescrizioni per l'osso del
drago, storie di demoni e cani di fuoco, istruzioni per l'utilizzo
degli specchi magici, consigli per eliminare le locuste e addirittura
ricette per i piatti di pesce." Oltre al Bencao Gangmu, Li ha
scritto undici libri, tra cui Bīnhú Màixué (濒湖脉学,
letteralmente "Uno studio del polso"), Qíjīng Bāmài Kǎo
(奇经八脉考S,
letteralmente "Un esame di otto meridiani in più"),
"Poesie di Suo Guan", "Casi clinici", "La
chiave del passaggio delle energie interne", "Discussione
di cinque organi", "Difficoltà di Sanjiaoke", "La
ricerca di Mingmen," e trattati sulla poesia.
L'opera principale: il Bencao Gangmu
Li Shizhen fece stampare l'opera
completa a Nanchino, accontentandosi in un primo momento delle
modeste risorse di Hu Chenglong. In seguito, affinché fosse
pubblicato ufficialmente, si rivolse al governo imperiale
dell'imperatore Wanli, che regnò dal 1573 al 1620, il quale
ricevette il libro da Li Qianyuan, dopo la morte del padre. Alla fine
del libro, l'imperatore ha aggiunto la notazione: "Preso in
considerazione: per essere tenuto presso il Ministero dei Riti".
Il libro è stato ignorato per molti anni per essere finalmente
apprezzato con un riconoscimento formale da parte del imperatore
successivo. La mancanza di interesse verso il libro non è stato a
causa di eventuali difetti dell'opera stessa, ma del disordine
generale nel palazzo imperiale. La dinastia Ming aveva già un
passato poco brillante per la pubblicazione di testi medici
imperiali: vi era una sola Materia Medica ordinata durante la
dinastia Ming (all'inizio del XVI secolo, poco prima della nascita Li
Shizhen), e pure quella era rimasta inedita. La prima edizione
ufficiale del Bencao Gangmu è stata infine pubblicata nel 1596, tre
anni dopo la morte di Li Shizhen. La stampa di Hu Chenglong del libro
a Nanchino è stata fatta con noncuranza, raggiungendo solo una
distribuzione limitata. Delle sette copie della prima edizione che ci
erano pervenute, una è stato distrutta a Berlino durante la Seconda
guerra mondiale. La seconda edizione del 1603 è stata pubblicata nel
Jiangxi, dopo che l'ordine dei libri dell'opera è stato modificato.
Edizioni successive erano in forma migliore, anche se la maggior
parte ha seguito la sistemazione della edizione del 1603.
Una piccola parte dell'opera è basata
su un altro libro che era stato scritto nel quindicesimo secolo,
Jingshi Zhenglei Beiji Bencao ( "Materia Medica classificata per
le emergenze") che, a differenza di molti altri libri, aveva
formule e ricette per la maggior parte delle voci. Nella scrittura
del Bencao Gangmu, Li viaggiò molto, acquisendo un'esperienza di
prima mano con molte erbe e rimedi locali e consultando oltre 800
libri che contenevano quasi tutta la medicina scritta cinese.
Il Bencao Gangmu comprende in totale
"un milione e 900 000 caratteri, è suddiviso in 16 parti,
60 categorie e 50 volumi, e raccoglie 1892 medicinali e oltre 11 000
ricette." Contiene più di mille disegni che raffigurano le
complesse configurazioni delle varie sostanze medicinali, in modo da
facilitarne la distinzione. I successi ottenuti dal Compendio sono
incarnati in vari campi. In primo luogo, riclassifica i medicinali
registrati, per esempio le categorie delle sostanze vegetali ed
animali, mentre solo nel 1741 gli europei avanzarono un metodo di
classificazione analogo, con un ritardo di circa 200 anni. Il
Compendio di materia medica revisiona e chiarisce molti contenuti
errati e confusi dei predecessori, introducendo medicinali o funzioni
medicinali appena scoperti. Li Shizhen criticò anche i modi di dire
superstiziosi e assurdi contenuti nei testi di medicina del passato.
Nell'epoca di Li Shizhen era molto diffuso il Taoismo e propagandata
l'alchimia, mentre il settore medico era impregnato di idee
superstiziose. Li Shizhen confutò queste errate affermazioni
pseudo-scientifiche con il suo punto di vista di materialistico.
Il compendio di Materia Medica è
inoltre molto più di un testo farmaceutico, dato che contiene le
informazioni che riguardano aree della biologia, chimica, geografia,
mineralogia, geologia, storia e perfino l'astronomia, che a prima
vista sembrerebbero avere poco da fare con la farmacologia. È stato
tradotto in più di 20 lingue e diffuso per il mondo. Le ristampe si
stanno facendo ancora ed è usato come libro di consultazione anche
oggi.
Il Bencao Gangmu era un'impresa
letteraria voluminosa. L'intera opera di Li comprendeva quasi 900
libri. A causa delle dimensioni, non era facile da usare, benché
fosse organizzato molto più chiaramente degli altri, che avevano
classificato le erbe soltanto secondo resistenza. Ha diviso i farmaci
in farmaci animali, minerali ed erbali, ed ha diviso quelle categorie
a seconda della loro fonte. Dott. S. Y. Tan dice: "le sue piante
sono state classificate secondo l'habitat, per esempio acquatico o
roccioso, o dalle caratteristiche speciali, per esempio tutte le
piante di odore gradevole sono state raggruppate insieme." Li
Shizhen aveva un padronanza superba delle tecniche di registrazione.
A ogni voce Li ha aggiunto:
- "Le informazioni riguardo ad una classificazione precedentemente falsa;
- Le informazioni sui nomi secondari, compreso le fonti dei nomi;
- Spiegazioni, commenti e citazioni raccolti nell'ordine cronologico, compreso l'origine del materiale, apparenza, periodo dell'accumulazione, parti medicinale utili, somiglianze con altri materiali medicinali;
- Le informazioni riguardo alla preparazione del materiale;
- Spiegazione dei punti dubbiosi;
- Correzione degli errori;
- Gusto e natura;
- Enumerazione delle indicazioni principali;
- Spiegazione degli effetti; ed
- Enumerazione delle prescrizioni in cui il materiale è usato,
compreso la forma ed il dosaggio delle prescrizioni. „
Cultura di massa
Li Shizhen è uno dei medici più
famosi della storia della medicina della Cina, e il suo contributo
alla medicina continua ad essere riconosciuto. Poche sono le facoltà
di medicina che non hanno il suo volto sui muri, e oltre ad essere
ampiamente lodato da storici ed esperti di medicina tradizionale
cinese, è ampiamente rappresentato in media più popolari e
accademiche. Il suo nome appare nei discorsi di Mao Zedong, e
l'attore Jet Li di recente lo ha nominato uno dei suoi eroi
personali. È stato al centro di fumetti, canzoni popolari, fiction
TV e film, tra i quali "Li Shizhen" di Shen Fu (Cina, 1956,
b/n), "una grande epopea biografica, diretto da Shen Fu (già
sceneggiatore di Crows and sparrows) e interpretato dalla grande
stella dell'epoca Zhao Dan."
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