Il kampilan era una spada
largamente usata in tutto l'arcipelago filippino prima dell'arrivo
degli spagnoli. Attualmente è utilizzata soltanto da alcune tribù
musulmane dell'isola di Mindanao, come la tribù dei Maranao o come
quella dei Maguindanao: è un'arma distintiva dei datu (re) o dei
personaggi di alto rango.
È formata da una lama generalmente
lunga dai 40 ai 60 cm e dal dorso sottile. La lama del kampilan
(a un solo filo) è relativamente stretta alla base e spessa con
l'avvicinarsi del bordo, molto spesso si nota una sporgenza alla fine
della lama formando così una doppia punta a forma di "V".
Il manico è esteso (solitamente è
lungo 20 cm) per controbilanciare il peso della lama, la parte
finale del manico è biforcuta: mentre la parte bassa segue la
superficie della lama e sporge dritta, la parte superiore si curva
all'insù. Molti dicono che il pomo doppio rappresenti le fauci
spalancate di un coccodrillo mentre altri suppongono che esso
rappresenti il Bakunawa, drago dell'antica mitologia filippina. La
maggior parte delle else è costituito da legno duro indigeno (es.
kamagong) e spesso dei ciuffi decorativi sono inseriti nelle parti
inferiori delle else.
Di fronte al pomo vi è un'impugatura
ricoperta di liuta intrecciata o canna mentre alla base della lama vi
è un guardamano stretto.
A differenza delle altre armi filippine
(come ad esempio il kriss o il barong) il kampilan viene usato con
due mani, ed è disegnato per dare colpi netti e taglienti ad ampio
raggio.
Molti fonti storiche riferiscono che un
singolo colpo di kampilan ben piazzato poteva tagliare un uomo in due
dalla testa all'inguine.
Nella storia e nella cultura antica
filippina compare spesso l'immagine di questa spada. Nelle Filippine
si dice infatti che il grande esploratore Ferdinando Magellano sia
perito sotto i colpi di quest'arma durante la battaglia di Mactan,
avvenuta il 27 aprile del 1521. Il kampilan è anche citato in molti
racconti epici delle Filippine come ad esempio l'Hinilawod
della tribù degli Hiligaynon o come "Biag ni Lam-Ang"
degli ilocano.
Il kampilan giamaicano
Il kampilan giamaicano aveva
un'impugnatura biforcuta come quello malese. La sua lama era però
dritta e assai stretta con la punta finale uguale a quella di una
sciabola d'abbordaggio.
Era lungo circa 100 cm.
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