Seigo Yamaguchi, soprannominato
"il Genio dell'Aikido" (山口
清吾 (Yamaguchi
Seigo);
Fukuoka, 13 aprile 1924 – 24 gennaio 1996), è stato un insegnante
di Aikido presso lo Hombu Dojo dell'Aikikai di Tokyo col grado di 9º
dan.
Biografia
Nacque il 13 aprile del 1924 nella
prefettura di Fukuoka, nel Kyushu in Giappone. Da giovanissimo era un
avido lettore anche grazie al padre, preside di una scuola, che lo
riforniva costantemente di libri, consentendogli di approfondire
conoscenze di storia, filosofia e letteratura. Studiò presso un
istituto tradizionale fondato dai clan Yanagawa e Han durante il
periodo Edo, per poi laurearsi presso l'università Hiroikegakuen.
Durante la seconda guerra mondiale partecipò alla guerra del
Pacifico, arruolato in uno squadrone Kamikaze della Marina, di quelli
che si schiantavano con un sommergibile esplosivo contro le navi
nemiche. Per fortuna dell'Aikido moderno la guerra finì prima che
gli fosse assegnata una missione.
Incontro con l'Aikido
Dopo la guerra rientrò nella nativa
Fukuoka per continuare gli studi e nel 1949 ottenne la qualifica per
lavorare per il governo. Decise però di approfondire i suoi studi in
Europa, ma prima di partire volle perfezionare le sue conoscenze di
cultura giapponese studiando macrobiotica con Sakurawaza Nyoichi,
conosciuto in occidente come George Oshawa. Grazie a questo legame,
nel 1950 venne presentato a Morihei Ueshiba, il fondatore
dell'Aikido, e l'anno dopo divenne uchi deshi (allievo interno al
dojo). Dal 1958 al 1960 fu inviato ad insegnare Aikido ai militari in
Birmania e, al suo rientro in Giappone, insegnò regolarmente
all'Hombu Dojo (Dojo Centrale di Tokyo) in particolare nella famosa
lezione del lunedì sera, che tenne per decenni.
Caratteristiche
Aveva il suo dojo privato in un primo
tempo a Ikenoue, famoso per la durezza del suo tatami, poi si
trasferì a Shibuya dove il tatami era quello del Kendo: di legno. Il
dojo di Shibuya divenne il centro della sua ricerca personale in
Aikido e gli studenti erano accettati solo per invito. Yamaguchi
teneva lezioni anche per le squadre di baseball giapponesi, per le
università e per dojo privati (lo Zoshukan di Tokyo, tra i più
importanti). Le sue lezioni all'Hombu Dojo erano tra le più seguite,
anche dai colleghi insegnanti dell'Hombu Dojo stesso, cosa che non si
verifica facilmente. Alto poco meno di 170 cm per un peso di circa 60
kg, sul tatami appariva un gigante e le sue tecniche fluivano senza
sforzo, charamente ispirate agli eleganti movimenti della spada
giapponese. Studiava Lao Tsu e la filosofia dello Yin e Yang e,
nonostante fosse molto severo a lezione, non ammetteva la durezza
nell'allenamento e insisteva sul liberarsi dalla rigidità. Non
metteva troppa enfasi nelle ripetizioni e non spiegava molto della
tecnica, ma praticava di persona con ogni studente. I suoi movimenti
erano così rapidi che anche gli istruttori Aikikai di grado più
elevato avevano problemi con le sue proiezioni. Tra il 1977 ed il
1995 fu invitato a condurre stage in Europa, principalmente in
Francia, Germania ed Inghilterra; l'Università di Mannheim, in
Germania, istituì un vero e proprio corso di Aikido e cominciò ad
invitarlo regolarmente.
Diversi grandi maestri si ispirano moltissimo a lui; tra di essi Seishiro Endo, Yoshinobu Takeda, Masatoshi Yasuno, Christian Tissier, Philippe Gouttard e William Gleason. Anche il figlio Tetsu è uno Shihan, 7° dan di Aikido. Gli fa onore non aver mai voluto fondare una sua scuola, cosa in cui non credeva visto il suo profondo rispetto verso il fondatore Morihei Ueshiba e quindi verso l'Aikikai, ma che avrebbe potuto fare tranquillamente grazie al suo seguito.
Diversi grandi maestri si ispirano moltissimo a lui; tra di essi Seishiro Endo, Yoshinobu Takeda, Masatoshi Yasuno, Christian Tissier, Philippe Gouttard e William Gleason. Anche il figlio Tetsu è uno Shihan, 7° dan di Aikido. Gli fa onore non aver mai voluto fondare una sua scuola, cosa in cui non credeva visto il suo profondo rispetto verso il fondatore Morihei Ueshiba e quindi verso l'Aikikai, ma che avrebbe potuto fare tranquillamente grazie al suo seguito.
Morte
Lui fu diagnosticata un'ulcera
intestinale che rifiutò di curare, da forte sostenitore dell'ordine
naturale delle cose quale era. Dopo essere stato attivo in Aikido per
più di 45 anni, il 24 gennaio del 1996 il Maestro morì nel sonno
per una emorragia interna dopo aver fatto una dimostrazione la sera
prima. Alla cerimonia funebre organizzata dalla sua famiglia presero
parte più di 1000 persone. Dopo di essa vennero organizzate delle
grandi dimostrazioni in memoria del Maestro Yamaguchi a Kamakura, a
Katsuta e alle Università di Meiji e Nagoya.
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