L'hardcore wrestling
è uno stile di wrestling estremo e molto violento nel
quale è lecito utilizzare nel corso dei combattimenti qualsiasi arma
o oggetto contundente (detti foreign object)
normalmente non permessi (mazze da baseball, catene, sedie, bidoni
dell'immondizia, martelli, puntine da disegno, ecc...).
Questo stile di lotta fu reso famoso da
lottatori come Abdullah the Butcher, The Sheik, Jackie Fargo, Jerry
Lawler, Terry Funk e Atsushi Onita, proprio quest'ultimo insieme a
Tarzan Goto, Mr. Pogo e altri sin dagli anni settanta iniziarono a
diffonderlo in Giappone, dove la Frontier Martial Wrestling (FMW)
cominciò a giocare un ruolo da protagonista nel panorama
dell'hardcore wrestling.
Negli Stati Uniti prese piede
all'inizio degli anni novanta. Si può dire che la prima federazione
hardcore in suolo statunitense fu l'Extreme Championship Wrestling
(ECW) di Paul Heyman.
Intorno alla fine degli anni novanta
l'hardcore fece il suo ingresso anche nella ben più nota World
Wrestling Federation/Entertainment (WWF/E): la federazione tenne
anche un Hardcore Championship fino al 2002, il quale fu poi tuttavia
ritirato e consegnato a Mick Foley ed Edge come "premio"
per la carriera da lottatori hardcore.
Storia
Nascita: anni '50, '60
Circa negli anni cinquanta, quando il
wrestling professionistico entrò in una fase di stallo, i promoter e
i wrestler iniziarono a pensare come ravvivare l'interesse del
pubblico. La presenza del sangue durante gli incontri, considerato
fino ad allora un taboo, si rivelò fonte di significativi guadagni
in termine di attenzione da parte dei fan, e l'avvento di match "no
holds barred" segnò l'inizio di quello che ora conosciamo con
il nome di "hardcore wrestling". Le ferite venivano spesso
autoinflitte dagli stessi wrestler che si tagliavano con delle
lamette per simulare gravi infortuni e sanguinare copiosamente dando
l'idea di uno scontro furioso. Lottatori come Freddie Blassie, Giant
Baba, Jackie Fargo e Terry Funk iniziarono a rendere le sanguinose
risse nel ring come proprio marchio di fabbrica, nuove violente
tipologie di match compresero i cosiddetti Street Fighting Match
(risse da strada), Steel Cage Match, Texas Death Match con armi
incorporate, che venivano solitamente impiegati per risolvere una
volta per tutte feud particolarmente "sentiti" dal
pubblico. La National Wrestling Alliance fu una federazioni pioniere
in questo campo.
Anni '70, '80
L'hardcore continuò ad evolvere e a
crescere in popolarità in America nel corso degli anni sessanta,
settanta e ottanta. Il territorio di Detroit era dominato da
personaggi inquietanti quali The Sheik, Abdullah the Butcher e Tarzan
Goto, e, le risse sanguinose erano frequenti. La zona di Puerto Rico
aveva Carlos Colón, The Invader ed ancora Abdullah, ed introdusse il
fuoco come elemento di ulteriore violenza nei match. A Memphis la
facevano da padroni Jerry Lawler, Terry Funk, Jackie Fargo e Bill
Dundee. Qui nacquero Ladder Match, Scaffold Match e Dog Collar Match.
L'NWA instituì il titolo World Brass Knuckles Championship, rimasto
attivo dal 1978 al 1980.
Anni '90
Nel 1989, la Frontier Martial-Arts
Wrestling (FMW) venne fondata in Giappone, prima federazione quasi
del tutto specializzata in match hardcore. Nei primi anni novanta, il
promoter portoricano Victor Quiñones arrivò in Giappone, essendo
stato invitato dalla FMW come manager speciale. La FMW aumentò il
livello di violenza degli incontri fino a livelli realmente
pericolosi con l'introduzione di filo spinato, esplosivi, e
addirittura, mine anti-uomo. La federazione comprendeva tra le sue
fila molti futuri grossi nomi del wrestling statunitense, e divenne
molto popolare all'epoca.
Subito dopo, negli Stati Uniti, una
promozione indipendentibreve ma significativa rilevanza, servendo da
prototipo per la ECW. La Tri-State Wrestling Alliance di
Filadelfiacon base a New York. Sia la TWA che la FMW videro tra i
lottatori affiliati Mike Awesome e Masato Tanaka che ebbero lunghi e
sanguinosi feud negli anni a venire.
l'NWA Eastern Championship Wrestling
prese il loro posto. Dopo essersi staccata dalla NWA, la compagnia
cambiò nome in Extreme Championship Wrestling, e divenne la
federazione leader nel wrestling hardcore in Nord America. La ECW
coniò il termine "hardcore wrestling". Nonostante tutto,
il livello di violenza degli incontri disputati in ECW raramente
eguagliava quello delle federazioni giapponesi.
Nella ECW furono introdotte nuove
tipologie di match hardcore come i Tables Match (incontri che
prevedono l'uso di tavoli in legno), principalmente per opera di
Sabu, wrestler nipote di The Sheik Sabu aveva sviluppato una
particolare tecnica di intrattenimento in Giappone, dove si gettava
letteralmente sugli avversari posti sui tavoli sfondandoli e
passandoci attraverso con un effetto devastante. La trovata dei
tavoli divenne un segno caratteristico della ECW, portato
successivamente alla ribalta dai Dudley Boyz e da allora questa
tipologia di match estremo è stata adottata anche da molte altre
federazioni non-hardcore. Tra i lottatori simbolo del wrestling
hardcore dell'epoca, è doveroso citare anche Mick Foley, in
particolare quando interpretava la gimmick di Cactus Jack. Altri
lottatori importanti di questa federazione furono Raven, Tommy
Dreamer, The Sandman, Taz, Rob Van Dam e Justin Credible.
Il 20 agosto 1995, la IWA Japan tenne
il torneo "King of the Death Match" a Kawasaki, in
Giappone. Nel famigerato torneo in questione, erano previsti incontri
di estrema violenza con l'impiego di scale, puntine da disegno, e
filo spinato. Nella finale, che si disputò tra Terry Funk e Mick
Foley, ebbe luogo un pericolosissimo incontro "Exploding Ring,
C4 Explosive, Barbed Wire Match".
Il successo riscosso dall'ECW portò la
World Championship Wrestling e la World Wrestling Federation a creare
divisioni dedicate esclusivamente all'hardcore wrestling (anche se
con contenuti estremi meno violenti). Tali divisioni ruotavano
intorno a lottatori provenienti dalla ECW come Mick Foley, Terry
Funk, Raven, The Sandman e Al Snow.
Verso la fine degli anni 90 nella FMW,
incominciarono vari incontri di questo tipo per lottatrici femminili
come Megumi Kudo, Lioness Asuka e Ozaki.
Anni 2000
L'ECW fallì nell'inizio del 2001,
tuttavia influenzò federazioni quali Xtreme Pro Wrestling e Combat
Zone Wrestling, che portarono avanti il violento stile dei match ECW
anche dopo la chiusura di quest'ultima. Sebbene ancora molto popolare
in Giappone, negli ultimi tempi il wrestling hardcore ha subito un
forte calo di interesse da parte del pubblico.
Al giorno d'oggi la WWE ancora tende ad
anestetizzare i Match “extreme” , tuttavia realtà come TNA (con
Abyss e Bram) e Lucha Underground tengono ancora alta la bandiera
internazionale delle stipulazioni estreme, in Messico la Lucha
Extrema è ancora molto in voga e con ottimi maestri (Pagano ne è un
esempio calzante) e anche in Europa e nelle Indies USA (Jimmy Havoc e
Matt Tremont, giusto per fare due nomi, ottimi wrestler oltre che
straordinari profeti estremi), CZW e altre realtà minori tengono
alta quella bandiera.
Armi comuni
Negli incontri Hardcore ricorrono
spesso alcune tipologie di armi utilizzate dai contendenti. Le più
accessibili, spesso nascoste sotto il ring, sono sedie d'acciaio,
scale, tavoli, puntine da disegno, catene, chiodi, filo spinato, tubi
al neon, pezzi di vetro, mazze da baseball (con o senza filo
spinato), grucce, martelli, e bidoni dell'immondizia. Nelle
federazioni più "estreme" come la Combat Zone Wrestling
fanno la loro comparsa anche varianti maggiormente pericolose quali
tavoli infuocati, sedie con filo spinato, tirapugni, pale, esplosivi,
ecc... Infine, nei "Fans Bring the Weapons Match", i
lottatori si affrontano utilizzando delle "armi" portate
dagli spettatori; questo genere di incontri venne reso popolare negli
Stati Uniti dalla Extreme Championship Wrestling ed è oggi una
specialità della Combat Zone Wrestling (CZW).
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