L'Haidong Gumdo (해동
검도, 海東劍道,
Haedong Geomdo,
Haedong Kŏmdo
– letteralmente "la via della spada del mare dell'est")
è una scherma marziale sud coreana assimilabile alle arti parallele
giapponesi del kenjutsu (combattimento con la spada), Iaidō (tecnica
dell'estrazione della spada) e del Battodo (tecniche di taglio), con
un insegnamento che comprende tutte e tre queste discipline,
abbinandole a una dinamicità e mobilità maggiore di quella
riscontrabile nelle controparti giapponesi, usando comunque la stessa
arma (la katana standard giapponese) e una simile divisa (giacca tipo
kimono e gonna-pantaloni, con sistema di cinture colorate derivato
dalle arti marziali canoniche). Questa arte marziale è probabilmente
un derivato di diverse scuole indigene coreane, di influenze militari
cinesi come l'uso della spada diritta Jian e della sciabola Dao, come
pure dello spadone DaDao, e infine condizionate fortemente dalla
dominazione giapponese che i Coreani hanno dovuto subire dal 1905 al
1945, e che sia prima che dopo è sempre stata presente sia
culturalmente che economicamente. Moltissimi coreani hanno infatti
prestato servizio nell'esercito Giapponese dal XVIII secolo fino al
1945 e ne hanno importato in patria molti degli insegnamenti.
L'insegnamento dell'Haidong Gumdo moderno è un compendio piuttosto
vasto di tecniche statiche e dinamiche, e le pratiche di taglio e
combattimento libero sono incoraggiate già dai primi gradi.
Origini e diffusione
Benché la diffusione pubblica
dell'Haidong Gumdo risalga al 1960 anno in cui l'attuale presidente
della Federazione Mondiale (Kim Jung Ho) codificò posture e tecniche
di taglio, le origini di questa disciplina vengono fatte risalire dai
praticanti all'epoca della dinastia Goguryeo (37 a.C. - 668 d.C.).
L'arte della spada coreana in Europa è giunta soltanto dodici anni
fa grazie al Maestro Han Sang Hyun, presidente della Europe Haidong
Gumdo Association, e ha riscontrato un notevole successo in svariati
Paesi dell'Unione. In Italia l'arte è stata introdotta nel settembre
2005 dal Maestro e direttore tecnico Flavio Piccioni, fondatore
dell'Associazione Italiana Haidong Gumdo.
Le tecniche base delle spada
Tutte le tecniche dell'Haidong Gumdo si possono attuare contro una o più avversari e sono le seguenti:- i 12 movimenti di base, che permettono di sviluppare le varie tecniche (taglio, parate, …) in tutte le direzioni;
- le forme, un insieme di movimenti codificati eseguite nelle diverse posture (tecniche di difesa e di attacco, con una mano o a due mani);
- i moduli da combattimento, che permettono di sapersi muovere in caso di difesa o di attacco contro una o più persone;
- meditazione e tecniche di respirazione, che aiutano a rimuovere lo stress e la fatica e procurano energia e chiarezza mentale.
Le tecniche di taglio con la spada
Le tecniche di base dell'Haidong Gumdo sono particolarmente incentrate sull'esecuzioni di tagli effettuati su canne di bambù o su fasci di paglia sostenuti da un supporto in ferro. Per eseguire vari tagli simultanei sullo stesso supporto occorre assumere precise posture che permettono di fendere nelle diverse angolature. Sin dalle prime cinture sarà possibile mettere alla prova le proprie capacità di controllo, precisione e destrezza di taglio, spegnendo una o più candele senza sfiorare la fiamma o tagliando un foglio di carta. Infine tagliare del bambù e dei fasci di paglia per mettere alla prova la forza e la velocità.La meditazione
La meditazione è una tecnica mentale
naturale, che affonda le sue radici nell'antichità. La meditazione
utilizza la tendenza spontanea della mente a cercare una condizione
di maggiore benessere. In questo modo la mente raggiunge facilmente e
in modo naturale la sorgente del pensiero: la consapevolezza. Questo
stato di pura consapevolezza, è uno stato di calma molto piacevole e
rivitalizzante che aiuta a rimuovere lo stress e la fatica e procura
energia e chiarezza mentale. La pratica della meditazione è inclusa
nel programma pedagogico dell'Haidong Gumdo, permettendo così ad
ogni praticante di sviluppare la padronanza delle sue proprie
energie. In seguito, ripetendo i diversi esercizi respiratori ed
energetici, i praticanti potranno approdare alla realizzazione delle
tecniche più complesse.
L'Haidong Gumdo nel mondo
L'Haidong Gumdo è già presente da
parecchi anni in Canada, USA e sud America dove sono state aperte le
prime scuole nel mondo occidentale. Negli ultimi anni ha preso piede
anche in Europa: hanno aperto scuole in Inghilterra, Portogallo,
Spagna, Svezia, Norvegia, Irlanda, Paesi Bassi, Germania, Francia,
Svizzera ed in Italia, dove a settembre 2005 è nata l'Associazione
Italiana Haidong Gumdo. Nella Corea del Sud ci sono più di 600
scuole private e circa 2000 corsi tenuti presso strutture
scolastiche. Nel 2002 si sono tenuti i campionati del mondo in Corea
ai quali hanno partecipato 50 nazioni e più di 1000 palestre. Dato
il buon esito, nel 2004, è stato organizzato un altro campionato con
ancor maggior partecipazione. Nel 2007 si terranno i campionati
europei in Svizzera. Chiaramente i campionati non sono sportivi, ma
solo dimostrativi, tipo valutazioni su tecniche di taglio.
Campionati nazionali e internazionali di Haidong Gumdo
I Campionati nazionali e internazionali
si dividono in: europeo e mondiale che sono eventi biennali (il primo
si tiene nelle più belle capitali d'Europa mentre il secondo
categoricamente in Corea)e il campionato italiano che si tiene ogni
anno in primavera nelle più importanti città italiane. Le
competizioni sono suddivise in individuali, tra forme, taglio della
carta, taglio della pallina, taglio della mela, spegnimento della
candela e taglio del bambù, e in gruppo tra forma libera
sincronizzata e combattimento dimostrativo. Tutti gli allievi hanno
l'obbligo di competere nella gara di forme individuali, essendo esse
le basi di questa disciplina mentre la partecipazione alle altre
competizioni è a discrezione degli atleti.
Critiche
L'Haidong Gumdo viene criticato per via
di inesatezze nella ricostruzione storica delle sue origini, ad
esempio la figura del "samurang" non ha riscontri storici.
Non sono noti documenti storici che diano credibilità alla
federazione; nessuna registrazione scritta menziona i Samurang, il
che sarebbe altamente improbabile, se il presunto gruppo fosse
veramente esistito, come la federazione afferma. In realtà non vi è
alcuna prova che la parola "Samurang" sia stata utilizzata
prima del ventesimo secolo. I critici sostengono quindi che i nomi
'Haidong Gumdo' e 'Samurang' siano di recente creazione.
L'elementare conoscenza della fonologia
storica cinese e giapponese suggerisce che la connessione con la
parola samurai è improbabile. L'associazione Haidong Gumdo ha
coniato la parola samurang combinando i tre caratteri cinesi 士,
武 e
郞 in
modo da suonare simile a samurai in coreano moderno. Tuttavia, questo
putativo composto è pronunciato * shiburō nella moderna lettura
sino-giapponese e qualcosa di simile a * tʃiburau in antico
giapponese. Entrambi sono molto diversi da samurai.
Dal momento che l'etimologia di samurai
è chiara, è improbabile che il popolo giapponese accetterà mai la
pretesa etimologia. Tuttavia, la storia ha acquisito indebito credito
tra alcuni coreani. Infine, seppur ci siano testimonianze accertate
che la curvatura della katana abbia una possibile origine nelle
sciabole in uso nella cavalleria delle antiche popolazioni a nord
della Corea, lo sviluppo dei particolari costruttivi e l'uso della
katana si può definire indigeno del Giappone con poche o nulle
influenze esterne. Alcuni fanno risalire le reali origini
dell'Haidong Gumdo a maestri di Kendo (Kumdo o Umdo in coreano) e
Iaido coreani che basandosi sullo studio di danze tradizionali e arti
marziali di origine o elaborazione coreana, come lo Sipalki o
l'Hapkisuul e l'Hapkido, hanno infine elaborato questo sistema
marziale. Da sottolineare che anche l'Arte marziale coreana del Hwa
Rang Do(r) vanta nel suo curriculum l'uso della spada, e di tante
altre armi da taglio e non.
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