Il kalis è una tipica spada a
doppio filo delle Filippine, largamente usata nelle isole di Sulu e
Mindanao.
Storia
Si pensa che il kalis sia nato nel XIII
secolo nell'isola di Giava, in Indonesia, per poi migrare nelle
Filippine. Quest'arma può essere considerata una variante del kriss
indonesiano, seppur con alcune differenze estetiche.
Rispetto al kriss, il kalis è di
dimensioni maggiori: può infatti raggiungere i 70 cm complessivi di
lunghezza. La lama, normalmente lunga tra i 50 e i 55 cm, è divisa
in due parti: mentre la prima metà della lama è pressoché identica
a quella di un kriss (ovvero una lama serpentina) la parte finale e
la punta di questa spada hanno una forma dritta. Questa singolare
forma della lama le conferisce un potere multiuso: la parte dritta
viene utilizzata per tagliare, mentre la parte serpentina è perfetta
per infilzare.
Il manico del kalis è costituito di
legno duro ma si possono anche trovare rari e preziosi esempi di
kalis con else fatte di oro, argento e avorio. Al fondo dell'elsa vi
è un pomolo rappresentante la testa di un cacatua o, assai
raramente, di una zampa di cavallo.
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