Bertrand de Blanchefort, o
Blanquefort (... – 1169), è stato Gran Maestro dell'Ordine
dei Templari dal 1156 alla sua morte, nel 1169.
È conosciuto per essere stato un
grande riformatore dell'Ordine.
Vita privata
Egli nacque nel 1109, anche se la sua
data di nascita non è mai stata riportata ufficialmente. Il
Mortuario di Reims situa la sua data di morte il 2 gennaio 1169. Egli
era il figlio minore di una stirpe di figli maschi di Godfrey de
Blanchefort, Signore di Guyenne. Egli si allenò al combattimento sin
dalla giovane età, ma durante il suo periodo di governo dell'Ordine
come Gran Maestro pose maggior enfasi sulla riforma e sui negoziati.
Questo aiutò i Templari a garantirsi l'immagine di guardiani, e non
di bruti soldati.
Vittorie militari
La sua prima azione da Gran Maestro fu
con Baldovino III di Gerusalemme, col quale combatté contro Nur
ad-Din. Ad ogni modo, egli venne fatto prigioniero dopo la sconfitta
di Baldovino a Banyas, nel 1157. Il fatto fu l'inizio della carriera
di Blanchefort, che si era dimesso dall'esercito francese dopo la
fine della battaglia. Egli venne mantenuto in prigionia per tre anni
ad Aleppo prima di essere rilasciato dall'Imperatore bizantino
Manuele I Comneno nel corso dei suoi trattati di pace con Nur ad-Din.
Bertrand accompagnò il Re Amalrico I
nel corso della sua spedizione contro l'Egitto nel 1163. La
spedizione fu un fallimento, malgrado il considerevole numero di
cristiani. Bertrand si rifiutò però di partecipare alla seconda
spedizione organizzata nel 1168, dal momento che nella prima aveva
subito troppe perdite.
Le riforme
Blanchefort chiese al Papa di poter
utilizzare la titolazione Maestro per Grazia di Dio, fatto che
pose i Templari in posizione favorevole nella chiesa. Le sue riforme
interne, ad ogni modo, furono ben più importanti. Egli scrisse i
"Retraits", che stabilirono difatti la struttura
dell'Ordine e chiarì ai cavalieri il loro ruolo nell'Ordine. Egli
inoltre stabilì le nomine delle alte cariche dell'Ordine, che
fermarono la cattiva abitudine diffusasi che tendeva a far prendere
ai soli grandi maestri le decisioni importanti dell'Ordine, senza
consultare il consiglio dei cavalieri. La sua opera di negoziato ebbe
successo: dopo la sconfitta dell'Egitto, i Templari furono tra i
maggiori propugnatori dei concordati di pace.
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