Ashikaga Yoshiaki (足利
義昭; 5 dicembre 1537 – 9 ottobre 1597) è stato un
militare giapponese. Figlio di Ashikaga Yoshiharu e fratello di
Ashikaga Yoshiteru, fu il quindicesimo e ultimo shōgun dello
shogunato Ashikaga.
Nel 1568, Ashikaga Yoshihide era stato
nominato nuovo shōgun, ma tale titolo non aveva ormai più alcun
valore, e Yoshihide non era neanche riuscito a entrare nella capitale
Kyōto; Yoshiaki, ritenendo la nomina di Yoshihide illegittima in
quanto orchestrata dagli assassini di suo fratello Yoshiteru, e
sostenendo perciò di essere il legittimo erede allo shogunato, si
recò a Gifu dove chiese l'aiuto militare di Oda Nobunaga, daimyō
della provincia di Owari le cui recenti vittorie gli avevano fatto
guadagnare una crescente fama nel Paese. Nobunaga colse l'occasione
di avere insieme la capitale e lo shōgun come suo alleato, così
accettò la richiesta di Yoshiaki e mosse rapidamente le sue armate
contro Rokkaku Yoshikata, che si opponeva a Yoshiaki, per poi
dirigersi verso Kyōto, difesa dal clan Miyoshi, di cui ebbe
facilmente ragione. Yoshiaki fu nominato shōgun e propose a Nobunaga
la carica di kanrei, ma questi rifiutò.
Nel tempo fu sempre più chiaro che pur
non ricoprendo alcuna carica ufficiale Nobunaga aveva intenzione di
manipolare Yoshiaki per giustificare le sue conquiste; segretamente,
Yoshiaki raccolse vari altri daimyō in un'alleanza contro di lui.
Storicamente il clan Oda era subordinato al clan Asakura, perciò
quando Nobunaga invase i territori degli Asakura il clan Azai, da
molto tempo alleato con gli Asakura, si schierò contro Nobunaga, e
l'alleanza contro di lui colse l'occasione per intervenire. Nel 1570,
nella battaglia di Anegawa, Nobunaga ebbe ragione delle forze alleate
di Azai e Asakura. Il capo della fazione anti-Nobunaga, Takeda
Shingen, su pressione dello shōgun marciò contro la capitale nel
1572, sconfiggendo l'esercito guidato da Tokugawa Ieyasu nella
battaglia di Mikatagahara; tuttavia, Shingen morì prima di arrivare
a Kyōto, nel 1573, e il clan Takeda si ritirò.
Ormai evidente, l'ostilità tra
Yoshiaki e Nobunaga sfociò in guerra aperta nel 1573, ma le deboli
armate che lo shōgun riuscì a raccogliere furono rapidamente
sconfitte da Nobunaga, e Yoshiaki fu esiliato. Sebbene Yoshiaki abbia
continuato a mantenere ufficialmente il titolo di shōgun fino al
1588, lo shogunato Ashikaga si considera caduto dal 27 agosto 1573.
Toyotomi Hideyoshi, il generale di
Nobunaga che continuò la sua opera di unificazione del Giappone,
chiese in seguito a Yoshiaki di adottarlo e consentirgli di
legittimare la sua autorità diventando il nuovo shōgun, ma Yoshiaki
rifiutò.
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