Naoe Kanetsugu (直江
兼続; 1559 – 23 gennaio 1620) è stato un samurai
giapponese vissuto dal periodo Sengoku a quello Edo. Figlio maggiore
di Higuchi Kanetoyo, Kanetsugu è noto per aver servito due
generazioni di daimyō Uesugi. È anche conosciuto con il suo titolo
di corte, Yamashiro no Kami (山城守)
o col suo nome di nascita, Higuchi Kanetsugu (樋口
兼続).
Kanetsugu servì prima Uesugi Kenshin
come koshō (小姓)
. Dopo la morte di Kenshin servì il suo figlio adottivo Kagekatsu.
Il fratello di Kanetsugu, Ōkuni Sanehiro, fu anch'egli un famoso
servitore Uesugi.
Biografia
Kanetsugu nacque come Yoroku (与六)
al castello di Sakato nella provincia di Echigo. Suo padre, Higuchi
Sōemon Kanetoyo era un vecchio servitore di Nagao Masakage, il
signore del castello di Sakato. Quando Yoroku raggiunse l'età adulta
sposò la prima cugina Osen da lato materno, la vedova del servitore
Uesugi Naoe Nobutsuna, e prese il nome della famiglia Naoe per
diventare il capo della famiglia poiché Osen non aveva avuto nessun
figlio dal precedente matrimonio e quindi non aveva nessun erede con
diritto di successione. Divenne consigliere Uesugi all'età di
ventidue anni, distinguendosi velocemente come un eccezionale
comandante, e fu coinvolto in molti scontri che ebbero luogo nella
costa del mar del Giappone con Sassa Narimasa e Maeda Toshiie.
Kanetsugu fu anche responsabile per le azioni del clan Uesugi contro
la coalizione Tokugawa durante le manovre che terminarono con la
battaglia di Sekigahara. Seguendo la resa del clan Uesugi ai Tokugawa
nel 1601, le loro proprietà furono trasferite sul più piccolo feudo
di Yonezawa, con entrate di 300.000 koku. A Kanetsugu fu garantito
uno stipendio prima del ritiro.
Dopo la morte
Dopo la sua morte, sua moglie Lady Osen
(お船),
come usanza di quel tempo, prese la tonsura, si tagliò i capelli e
divenne una monaca buddista. Il suo nome cambiò in Lady Teishin-ni
(貞心尼).
Teishin-ni aiutò comunque il giovane capo Uesugi, Uesugi Sadakatsu,
fino alla sua morte avvenuta nel 1637 ad 81 anni.
Personalità
Naoe Kanetsugu era rispettato per le
sue azioni. Ne "The Life of Toyotomi Hideyoshi" di Walter e
M.E. Dening si racconta di un aneddoto nel quale Hideyoshi, la cui
temporanea unificazione del Giappone aveva aperto la strada per lo
shogunato Tokugawa, decise di fare visita a Uesugi Kagekatsu, a quel
tempo signore di Kanetsugu, accompagnato da pochi servitori.
Quando ricevette la notizia, Kagekatsu
richiamò un consiglio per discutere su ciò che era meglio fare,
date le circostanze. La maggior parte dei consiglieri si schierò per
assassinare Hideyoshi, sostenendo che sarebbe stato di gran lunga il
modo più semplice di liberarsi di un pericoloso nemico. Ma Naoe
Kanetsugu condannò questo consiglio come indegno di un uomo che
teneva la posizione di Kagekatsu. «Hideyoshi viene tra noi senza
guardie» disse Kanetsugu, «è la prova del suo profondo rispetto
per il nostro signore. Con signori minori Hideyoshi non si esporrebbe
così tanto al pericolo. Sapendo che il nostro signore è un uomo di
nobile indole, si fida di noi. Se approfittiamo di questo e lo
uccidiamo, la storia della nostra viltà ed il tradimento sarebbe
tramandato ai posteri per la nostra vergogna eterna. No: lasciamo che
il nostro maestro incontri magnanimità con magnanimità; lasciamolo
avere udienza con Hideyoshi e vediamo se essi non riusciranno a
trovare a un accordo. Se non lo faranno, allora ci batteremo, ma non
prima Hideyoshi sia rispedito a casa».
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