lunedì 25 marzo 2024

Adimurai: Un'Antica Arte Marziale Indiana

 


L'Adimurai, conosciuto anche come Varmakkalai, Kuthuvarisai, Kusthi, Beemanmurai o Nadan, è un'antica arte marziale indiana originaria del Kanyakumari, nel sud dell'India. Considerata una delle discipline marziali più importanti dell'India, le sue radici affondano nei regni Chola e Pandya, dove veniva praticata una forma non letale chiamata Adithadi.

Le prime tracce dell'Adimurai si trovano nella letteratura Tamil Sangam, risalente al 400 a.C. Si ritiene che la sua nascita sia dovuta alla necessità dei Siddhars, gli yogi, di difendersi durante i loro viaggi da briganti e ladri. Questo aspetto ha un parallelismo con le origini di alcuni stili di Kung Fu in Cina, nati dai monaci per la pratica e la difesa durante i viaggi.

L'Adimurai è un'arte marziale a mani nude (bare-knuckle) che si concentra su colpi a punti vitali del corpo (Varma). Le tecniche, chiamate Adithada, includono attacchi, leve e colpi diretti a questi punti sensibili. L'arte marziale viene utilizzata principalmente per l'autodifesa, sebbene le sue tecniche di attacco siano estremamente efficaci e potenzialmente letali.

Tradizionalmente praticato all'aperto da comunità come i Thevar, i Kallars e i Nadar, l'Adimurai ha avuto un ruolo significativo nella cultura e nella storia marziale del sud dell'India. Negli ultimi anni, ha visto una crescente popolarità a livello internazionale, con la nascita di federazioni come la WAF (World Adimurai Federation) e la WFKA (World Federation of Kalari Adimurai) che ne promuovono la diffusione e la pratica.

A differenza di altre arti marziali codificate, l'Adimurai ha una natura più aperta e fluida. I maestri (Aasans) tendono a focalizzare l'insegnamento sulle pratiche di combattimento, lasciando agli studenti la libertà di sviluppare il proprio stile in base alle proprie caratteristiche. Questo aspetto contrasta con l'approccio più strutturato e standardizzato di altre discipline.

Nonostante la sua natura aperta, negli ultimi anni sono stati fatti tentativi per codificare e strutturare l'Adimurai. La WAF, ad esempio, ha proposto un sistema di gradi, regole e classi di peso per competizioni ed esibizioni. Tuttavia, questi tentativi incontrano spesso la resistenza dei custodi delle tradizioni, che preferiscono mantenere l'integrità e la fluidità dell'arte marziale.

L'Adimurai rimane un'arte marziale unica e affascinante che incarna la ricca tradizione marziale del sud dell'India. La sua enfasi sui punti vitali, la sua natura fluida e la sua storia millenaria la rendono una disciplina distinta e preziosa per gli appassionati di arti marziali di tutto il mondo.

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