L'alone di segretezza che circondava il
potente ordine medioevale dei Cavalieri templari, e la rapidità con
cui tale ordine scomparve nel giro di pochi anni hanno prodotto
numerose leggende sui Templari. Queste sono di molti tipi:
dalle connessioni dell'ordine con il Santo Graal alle presunte
associazioni con la Massoneria. Le speculazioni sul conto dei
Templari hanno di recente subìto un grande incremento di popolarità,
dovuto in parte al successo di libri che mescolano dati storici con
interpretazioni di fantasia come il romanzo bestseller Il codice da
Vinci.
In realtà i Cavalieri templari in
seguito alla loro drammatica scomparsa cessarono presto di fare
notizia: già alla fine del XIV secolo ci si era dimenticati di loro
e della loro triste fine. Solo molti secoli dopo, durante
l'Illuminismo, il tema dei templari tornò in auge e la fama degli
antichi cavalieri fu sommersa da leggende riguardanti segreti e
misteri che si vogliono tramandati da prescelti fin dai tempi
antichi.
Sono molte le leggende che circondano
la localizzazione della prima sede dei Templari sul Monte del Tempio,
che era stato loro assegnato da re Baldovino II di Gerusalemme. I
Templari vi operarono per circa 75 anni.
Il Monte del Tempio è sacro ad ebrei,
cristiani e musulmani, e si crede si tratti del posto dove giacevano
le rovine del Tempio di Salomone, oltre ad essere l'antico luogo di
custodia dell'Arca dell'Alleanza. Libri pseudo storici come Il santo
Graal (The Holy Blood and the Holy Grail, 1982) sostengono che i
Templari avessero scoperto dei documenti nascosti tra le rovine del
tempio, i quali "proverebbero" che Gesù fosse
sopravvissuto alla crocifissione o che si fosse sposato con Maria
Maddalena e ne avesse avuto dei figli. La supposizione che i Templari
avessero trovato "qualcosa" sotto il monte del Tempio
costituisce la base per molte delle speculazioni nate in seguito alla
dissoluzione dell'ordine. Non esiste comunque alcuna prova concreta a
supporto di questa teoria. È comunque documentato che i Templari
avessero portato un frammento della Vera Croce in alcune battaglie,
ma con ogni probabilità si trattava di un pezzo di legno la cui
scoperta nel IV secolo è attribuita dalla tradizione a Elena, madre
dell'imperatore Costantino.
Altre leggende di moderna invenzione
sostengono che il Santo Graal, o Sangreal, fu trovato dai Templari e
portato in Scozia durante la soppressione dell'ordine nel 1307, e che
si troverebbe ancora lì, sepolto nella Cappella di Rosslyn. Altre
recenti "scoperte" sostengono invece che il Santo Graal fu
portato nella Spagna settentrionale, sotto la protezione dei
Cavalieri templari.
Altre fonti sostengono invece che i
Templari avessero scoperto i segreti dei Massoni che avevano
costruito il primo ed il secondo tempio sul Monte del Tempio, oltre
ad aver scoperto che l'Arca dell'Alleanza era stata portata in
Etiopia prima della distruzione del Primo Tempio. Si fa allusione a
tutto ciò nelle incisioni nella Cattedrale di Chartres, si noti che
l'edificio porta le influenze di Bernardo di Chiaravalle, patrono
dell'ordine. Sono state suggerite ulteriori connessioni sia sulla
ricerca dell'Arca che sulla scoperta dei segreti dei massoni per
l'esistenza della chiesa monolitica di San Giorgio (Bet Giorgis) a
Lalibela in Etiopia; la chiesa effettivamente esiste, ma non risulta
costruita dai Templari. Effettivamente, la chiesa etiope "Betam
Jeorghis" è stata fatta costruire dall'imperatore Fasilladas,
che visse e regnò in Etiopia attorno al 1600.
Alcuni ricercatori come Hugh J.
Schonfield e altri marginali argomentano che i Cavalieri templari
avrebbero potuto trovare il tesoro a cui farebbe riferimento
l'enigmatico rotolo di rame degli Esseni di Qumran nei cunicoli nei
pressi del Monte del Tempio. Essi suggeriscono che ciò potrebbe
spiegare una delle imputazioni di eresia che sarebbero state poi
usate contro i Cavalieri dagli inquisitori medioevali.
Morti misteriose dei nemici dell'ordine
La rapida successione sul trono di
Francia tra il 1314 e il 1328 degli ultimi quattro sovrani della
dinastia dei Capetingi, ha portato molti a credere che la dinastia
fosse maledetta, da cui il nome di "re maledetti" (rois
maudits). Al trono di Francia infatti si susseguirono rapidamente i
figli di Filippo IV: il regno di Luigi X durò solamente due anni,
poiché morì ancora molto giovane, lasciando la moglie incinta di
colui che sarebbe diventato il re successivo, Giovanni I, ma il
bambino visse solamente cinque giorni prima di morire, probabilmente
avvelenato. Il trono passò allora ad un altro dei figli di Filippo
IV, Filippo V, che fu incoronato all'età di 23 anni, ma morì
solamente sei anni dopo. Dato che non aveva figli, il trono passò al
fratello, Carlo IV, ma morì anche lui dopo sei anni senza alcun
erede maschio, estinguendo così la dinastia capetingia in linea
diretta, a cui perciò successe il ramo cadetto in linea maschile dei
Valois, escludendo dalla successione i rami originati dalla linea
femminile, quali quelli dei sovrani di Navarra e quelli
d'Inghilterra.
La leggenda vuole che Jacques de Molay,
ultimo gran maestro dell'Ordine, mentre giaceva sulla pira, avesse
maledetto il re Filippo e addirittura papa Clemente V, affermando che
presto sarebbero comparsi davanti al giudizio di Dio. Papa Clemente
in effetti morì un mese dopo di dissenteria e Filippo il Bello fu
stroncato nel dicembre successivo dalle conseguenze di una caduta da
cavallo, un incidente di caccia.
I commentatori dell'epoca, compiaciuti
da un simile sviluppo della vicenda, riportavano spesso questa storia
nelle loro cronache. Poiché, inoltre, sempre al momento della morte
sul rogo, Jacques de Molay avrebbe dannato la casa di Francia "fino
alla tredicesima generazione", in tempi più recenti si è
diffusa la leggenda secondo cui l'esecuzione di Luigi XVI durante la
Rivoluzione francese - che pose fine in qualche modo alla monarchia
assoluta in Francia - sarebbe stata il coronamento della vendetta dei
templari (alcuni storici sensazionalisti dell'epoca riportarono la
notizia che il boia Charles-Henri Sanson, prima di calare la
ghigliottina sulla testa del sovrano, gli avrebbe mormorato: «Io
sono un Templare, e sono qui per portare a compimento la vendetta di
Jacques de Molay»).
Molte storie moderne sostengono che la
credenza secondo cui il giorno venerdì 13 porti sfortuna si sia
originata venerdì 13 ottobre 1307, quando Filippo IV di Francia
diede l'ordine di arrestare tutti i templari. Tuttavia, sebbene il
numero tredici sia storicamente considerato un numero sfortunato
(convenzionalmente i commensali dell'ultima cena sono 13), sembra che
la sua associazione con il giorno venerdì risalga ai primi anni del
XX secolo.
Rivendicazioni moderne di presunte discendenze o
continuità
A partire dal XVIII secolo e XIX secolo
sono sorti numerosi gruppi che si vogliono rifare alla tradizione
degli antichi Cavalieri templari, talora rivendicando una qualche
forma di derivazione diretta. Si tratta di moderne associazioni
laiche, che si richiamano in genere ai valori caritativi e cristiani.
Secondo molti gruppi neotemplari
l'ordine sarebbe sopravvissuto nascostamente anche dopo la morte
dell'ultimo maestro, Jacques de Molay, che prima di subire la
condanna al rogo avrebbe affidato la propria carica al cavaliere
Jean-Marc Larménius (o de l'Armenie). Quest'ultimo avrebbe redatto
un documento (la cosiddetta Charta di Larménius o Charta
transmissionis), che successivamente sarebbe stata via via firmata
dai maestri segreti succeduti nel tempo. Il documento proverebbe la
sopravvivenza dei Templari dopo il 1314, ma la maggioranza degli
storici nutre forti dubbi sulla sua autenticità, o lo definisce
apertamente un falso.
Tutt'oggi non esiste alcuna prova
storicamente accertata della sopravvivenza dell'Ordine templare
originale dopo il 1314, né del resto appare possibile tracciare,
dopo quasi sette secoli dall'abolizione dell'ordine religioso da
parte del papa, una qualche forma di discendenza storicamente valida,
se non un legame puramente ideale. La Santa sede stessa ha chiarito
più volte che non riconosce suddetti gruppi.
Anche alcuni riti della Massoneria
hanno incardinato nel corso del tempo il nome dei Templari, ma non è
mai stato provato alcun reale collegamento storico con l'antico
ordine religioso.
Cavalieri Templari in Scozia
Durante il periodo che va dal XIII al
XIV secolo, l'Inghilterra, sotto il regno di Edoardo I, fu in guerra
con la Scozia. Nel 1314, Edoardo II, affrontò gli scozzesi nella
battaglia di Bannockburn. Secondo la leggenda, gli scozzesi vinsero
grazie all'intervento dei Cavalieri templari a fianco del loro re
Robert Bruce. In realtà, in nessuno dei resoconti contemporanei o
pressappoco tali della battaglia di Bannockburn si trova menzione dei
Templari, e d'altronde il re come scomunicato aveva ottime ragioni
per non immischiarsi con i Templari, dal momento che voleva tenersi
buoni il Papa e il re di Francia. È appena il caso di ricordare che
i cavalieri Templari avevano combattuto al fianco di Edoardo I nella
battaglia di Falkirk nel 1297. Dal punto di vista militare il re di
Scozia si comportò molto bene con o senza i Templari nei periodi dal
1307 al 1314 e dal 1314 al 1328, quindi tutta la storia può essere
considerata come un contentino per l'orgoglio inglese - il 'vero'
motivo della loro sconfitta non era imputabile all'aver combattuto
contro gli scozzesi bensì per aver dovuto affrontare una élite di
cavalieri. Questa leggenda è alla base dell'istituzione del Royal
Order of Scotland concesso per invito nella Massoneria.
Presunta scoperta del Nuovo Mondo
Sebbene l'ordine templare fosse stato
sciolto nei primi anni del XIV secolo, alcuni credono che i Templari,
che erano in possesso di una flotta consistente, possano aver
attraversato l'oceano per raggiungere il Nuovo Mondo, seguendo
vecchie rotte vichinghe. In Portogallo, i templari non furono
sciolti, ma cambiarono il loro nome in Cavalieri di Cristo. Nel 1492,
questo gruppo avrebbe fornito uomini per la spedizione di Cristoforo
Colombo, e la croce dell'ordine sarebbe comparsa sulle vele delle sue
navi.
Leggendarie connessioni con altre organizzazioni
Ulteriori speculazioni riguardano i
presunti legami dei templari con altri ordini e organizzazioni (reali
o, in alcuni casi, leggendarie). Quest'ambito è particolarmente
controverso poiché alcune fratellanze segrete, come la massoneria,
cominciarono ad adottare simboli derivati dalle usanze e tradizioni
templari a partire dal XVIII secolo. Un altro ordine moderno che
rivendica discendenze dall'ordine templare è il Sovrano Ordine
Militare del Tempio di Gerusalemme.
Gli storici revisionisti e i
sostenitori delle teorie del complotto sostengono che i templari
fossero in possesso di conoscenze segrete, collegandoli così ad una
miriade di altri soggetti: i Rosacroce, i catari, il priorato di
Sion, Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, gli ermetici, gli
ebioniti, Rex Deus, reliquie perdute o i vangeli di Giacomo il
Giusto, Maria Maddalena o Gesù, Re Salomone, Mosè, e infine Hiram
Abif e le religioni misteriche dell'antico Egitto.
Una leggenda massonica narra di tre
cavalieri templari partiti alla ricerca del luogo dell'esecuzione di
Jacques de Molay. Una volta trovato il luogo esatto, rinvennero
solamente il teschio ed i femori. Si dice che queste ossa fornirono
ispirazione per la creazione del primo Jolly Roger, così che non si
perdesse memoria dell'avvenimento.
Presunti luoghi associati ai Templari
Esistono molti luoghi comunemente
associati ai templari con vari gradi di attendibilità.
Una congettura citata molto spesso ha a
che fare con un dipinto sulla volta di un edificio Templare a
Templecombe in Inghilterra. Secondo alcuni questo dipinto, oggi
visibile nella St Mary's Church del villaggio, commissionato dai
Templari mostra una immagine di Cristo e della testa mozzata di
Giovanni il Battista.
Segue un elenco di luoghi che sono
stati associati ai templari da leggende o da opere di finzione, ma i
cui legami con l'ordine non sono sostenuti da prove concrete.
Pozzo delle Anime a Gerusalemme
Isola di Oak, Nova Scotia
(ipotetico avamposto nel Nuovo Mondo)
Chiesa a Laon, in Francia
Chiesa circolare di Lanleff in
Bretagna, Francia
Il castello di Barberà in Spagna
Il castello di Ponferrada, un
villaggio in León, Spagna
Cappella Chwarszczany in Polonia
Bannockburn, luogo della battaglia
di Bannockburn in Scozia
Cappella di Rosslyn e la Chiesa di
Orphir in Scozia
Hertford, Inghilterra
Holy Sepulchre a Cambridge,
Inghilterra
St Sepulchre's a Northampton,
Inghilterra
La cappella saint-Georges d'Ydes
in Francia
Chiesa di San Jacopo in Campo
Corbolini, a Firenze, in Italia
Ospedale di San Giovanni di
Gerusalemme, Longara (Vicenza) Italia
Castello di Almourol, Portogallo
Temple Bruer, nel Lincolnshire
Trinity Church, Wall Street, a New
York