Honjō Shigenaga (本庄
繁長; 12 gennaio 1540 – 29 gennaio 1614), è stato
un samurai giapponese del periodo Sengoku che visse dal periodo
Azuchi-Momoyama a quello Edo. Shigenaga servì il clan Uesugi ed è
famoso per averli traditi. Aveva il titolo Echizen no kami
(vecchio titolo equivalente a quello dello Shugo).
Vita
Shigenaga combatté nella quarta
battaglia di Kawanakajima come comandante della retroguadia sinistra,
in qualità di servitore di Uesugi Kenshin.
Comunque, nel 1568-1569, dopo la
campagna di Kawanakajima si ribellò brevemente contro Kenshin e si
alleò con Takeda Shingen, la nemesi di Kenshin, poiché Shigenaga
era profondamente insoddisfatto delle ricompense per le sue azioni.
Prima uccise Nagao Fujikage, vassallo Uesugi, e catturò il suo
castello. Questo tradimento costrinse Kenshin ad assediare il
castello di Murakami tenuto da Shigenaga. L'assedio si rivelò
estremamente costoso per Kenshin, con la perdita di Irobe Katsunaga,
uno dei suoi generali, ucciso in battaglia, e perché non era facile
conquistare il castello. Nonostante la ribellione contro Kenshin, che
durò un anno, Takeda Shingen non lo aiutò, e Shigenaga fu costretto
ad arrendersi a Kenshin sotto la coordinazione del clan Ashina. Dopo
l'assedio fu perdonato da Kenshin.
Dopo la morte
di Kenshin nel 1578 Shigenaga supportò Uesugi Kagekatsu come
successore nell'assedio di Ōtate. Nel 1588, Shigenaga entrò
nuovamente in conflitto con il clan Mogami ed il clan Date dove
sconfisse un esercito Mogami nella battaglia di Jugorihara
(十五里ヶ原の戦い).
Quando Mogami Yoshiaki espanse i suoi territori nella regione dello
Shōnai (provincia di Dewa) minacciando Yoshiuji Daihoji, questi
chiese l'aiuto di Shigenaga. Assieme riconquistarono i territori
nello Shōnai per il clan Uesugi. Nel 1598 Uesugi Kagekatsu fu
trasferito al castello di Aizuwakamatsu (Prefettura di Fukushima)
dallo shogunato Toyotomi, mentre Shigenaga fu trasferito nella
regione di Aizu.[6]
Più tardi, durante il conflitto tra i
lealisti Toyotomi e Tokugawa Ieyasu, Shigenaga combatté una serie di
battaglie contro Date Masamune e Mogami Yoshiaki nell'assedio di
Hasedō e battaglia di Matsukawa. Le forze Date attaccarono più
volte e si difesero da un attacco nelle retrovie, nonostante il loro
tentativo di attaccare dal monte Shinobu. Il 6 Ottobre, Shigenaga
resistette ad un attacco dei guerrieri di Date Masamune, tra cui
Katakura Kagetsuna, Oniniwa Tsunamoto e Yashiro Kageyori. Le sue
forze uccisero diversi famosi soldati di Kagetsuna, costringendo Date
Masamune a fermare gli attacchi e ripiegare mentre Shigenega difese
con successo il castello di Fukushima dai tentativi d'invasione della
coalizione orientale.
Honjō Masamune
Honjō
Shigenaga è particolarmente noto per essere il possessore della
famosa spada Honjō Masamune, una katana reppresentativa dello
Shogunato durante la maggior parte dell'era Tokugawa.[10] Shigenaga
fu attaccato da Umanosuke che già possedeva un certo numero di teste
quali trofei. Shigenaga fu attaccato con la Honjō Masamune che gli
spaccò l'elmo in due, me egli sopravvisse, vinse e prese la spada
come premio. La spada fu tenuta da Shigenaga finché non la mandò al
castello di Fushimi tra il 1592 ed il 1595. A corto di fondi fu
costretto a vendere la spada a Toyotomi Hidetsugu, nipote e servitore
di Toyotomi Hideyoshi. Fu comprata per 13 Mai, 13 O-Ban che erano 13
larghe monete d'oro.
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