Quando le MMA sono diventate un fenomeno globale, molti appassionati e praticanti si sono chiesti quale fosse la "migliore base" per iniziare a combattere in questo sport. La "base" si riferisce a un'arte marziale che funge da punto di partenza per un combattente prima di entrare nel mondo delle MMA. Ad esempio, se si proviene dalla boxe, molte competenze come il colpo e la difesa sono già acquisite, quindi l'attenzione si concentrerà principalmente sulla difesa dai calci e sul lavoro a terra. Ma come si inserisce la Muay Thai in tutto questo?
Con l'evoluzione delle MMA, la nozione di "base" è cambiata. Oggi, i combattenti di MMA non hanno bisogno di partire con un'arte marziale preesistente per avere successo. Alcuni atleti, come Rory MacDonald, hanno dimostrato che è possibile diventare un combattente di alto livello semplicemente allenandosi nell'ambito delle MMA fin dall'inizio, senza dover acquisire una formazione pregressa in una disciplina specifica.
Tuttavia, la realtà è che molti praticanti si avvicinano alle MMA con una solida formazione in altre discipline. Tra le più popolari per lo strike, la Muay Thai è una delle prime scelte. Quasi ogni scenario di MMA include nel suo programma una versione semplificata di Muay Thai, ma la vera domanda è: quanto è utile davvero la Muay Thai come base per le MMA?
Durante l'era della Zuffa, quando l'UFC cominciava a guadagnare popolarità, molti esperti ritenevano che la combinazione ideale per un combattente fosse quella di un'arte per il combattimento in piedi (boxe o Muay Thai) unita al Brazil Jiu-Jitsu (BJJ). ) per la parte a terra. La logica era che un combattente doveva essere in grado di resistere a uno scambio in piedi prima di potersi affidare al grappling. Il Muay Thai, con la sua enfasi sui colpi potenti e sulle combinazioni, sembrava ideale per affrontare il combattimento in piedi. Tuttavia, quando si guardano gli atleti più recenti, ci si rende conto che il Muay Thai tradizionale si è evoluto in un approccio più semplificato nelle MMA.
Un elemento fondamentale del Muay Thai, ma spesso sottovalutato nelle MMA, è il clinch . Mentre la Muay Thai nelle palestre di MMA si concentra principalmente sui calci e sugli altri colpi, l'arte tailandese nel suo complesso include il controllo del corpo dell'avversario, il bilanciamento e l'uso delle ginocchia e delle gomitate nel clinch. Questi strumenti sono particolarmente utili nelle MMA, dove la gabbia offre un supporto in più per applicare la pressione sugli avversari. La capacità di muoversi nel clinch e di capitalizzare su piccole aperture per infliggere colpi violenti è ciò che distingue il Muay Thai nelle MMA.
Il Muay Thai ti insegna a controllare l'avversario in situazioni di scambio ravvicinato, sfruttando il clinch per rompere la postura dell'avversario e colpire con ginocchiate e gomiti. Questi colpi, che sono tra i più efficaci in situazioni di distanza ravvicinata, sono particolarmente potenti in un combattimento nelle MMA, dove il combattente può spingere l'avversario contro la gabbia. Un buon gioco di clinch è cruciale nelle MMA, in quanto può essere utilizzato non solo per infliggere danni, ma anche per difendersi dai takedown e prepararsi a situazioni di lotta.
Il Muay Thai, dunque, fornisce una solida preparazione per il combattimento in piedi, soprattutto grazie alla sua capacità di applicare pressioni fisiche sugli avversari. Inoltre, il lavoro sui colpi di piede e di gomito può risultare devastante se eseguito correttamente, contribuendo a definire l'atleta come un combattente versatile anche in contesti di scambio intensivo.
Se il Muay Thai è un pilastro nelle MMA, va sottolineato che esistono altre arti marziali altrettanto valide. Il Sanda , un sistema di kickboxing cinese utilizzato da atleti come Muslim Salikhov, è anch'esso considerato ideale per le MMA. Il Sanda si distingue per l'uso combinato di calci potenti e tecniche di wrestling. Diversamente dalla Muay Thai, che si concentra sul clinch e sulla gestione della distanza, il Sanda si concentra maggiormente sulla combinazione tra calci e lotta. Un combattente di Sanda, per esempio, può evitare facilmente un takedown grazie alla sua abilità di lottare mentre calcia.
Il vantaggio del Sanda sta nella sua capacità di integrarsi meglio nel contesto delle MMA, dove il wrestling e la lotta contro la gabbia sono essenziali. Tuttavia, trovare allenatori di Sanda al di fuori della Cina può essere difficile, mentre le palestre di Muay Thai sono molto più diffuse, il che rende quest'ultima una scelta più accessibile per chi desidera una solida preparazione.
La risposta a questa domanda non è univoca. La Muay Thai è sicuramente una delle migliori basi per lo strike nelle MMA, grazie alla sua preparazione sul lavoro in piedi e nel clinch. Tuttavia, non è necessariamente la "migliore" base assoluta per le MMA, specialmente considerando che molte altre arti marziali offrono vantaggi diversi. In particolare, il Sanda potrebbe vantare alcuni aspetti superiori per quanto riguarda l'integrazione tra strike e wrestling.
Per chi cerca un'arte marziale ben strutturata per approcciarsi alle MMA, la Muay Thai rimane una delle scelte più vantaggiose. Tuttavia, non bisogna dimenticare che nessuna arte marziale può preparare completamente un combattente alle MMA, che richiedono una preparazione diversificata e l'adattamento a diversi stili di combattimento, tanto a terra quanto in piedi.
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